Elementi per una politica di governo
della spesa pubblica
di A. Petretto, G. Pisauro, P. Giarda, S. Lorenzini e C. Vignocci
commenti di
Francesco Giavazzi (Università Bocconi)
“Il sistema italiano di programmazione e controllo
della spesa pubblica, interamente concentrato
sugli aspetti meramente finanziar, non produce
informazioni sulla qualità della spesa pubblica.”
(p. 13)
Nota: tutti i dati delle diapositive seguenti sono tratti da
lavori della Banca Mondiale
A chi vanno i benefici dei sussidi all’istruzione?
Indonesia: decili del reddito pro-capite, anni ’90
Fonte: Shanta Devarajan (Banca Mondiale)
1200
1000
800
Primary
600
Secondary
Tertiary
400
200
0
Poorest
3
5
7
9
Sussidi alle lobbies, o investimenti nel capitale umano?
Fonte: Shanta Devarajan (Banca Mondiale)
Subsidies & Other Spending (Per Beneficiary), 2000-01
10000
9250
Rupees
8000
6000
4615
4000
1487
2000
151
0
Pow er Subsidy to
Farmers w ith Pumpsets
Primary Education
Spending
Cotton Subsidy
Total Health
Spending
Non sempre serve spendere di più
anzi … talvolta non vi è correlazione
tra spesa e risultati
Spendere di più non aiuta le donne a imparare a leggere
Messico, anni ‘90
Spendere non basta: la scuola
* Percent deviation from rate predicted by GDP per capita
Source: Spending and GDP from World Development Indicators database. School completion from Bruns, Mingat and Rakatomalala 2003
Spendere non basta: la sanità
* Percent deviation from rate predicted by GDP per capita
Source: Spending and GDP from World Development Indicators database. Under-5 mortality from Unicef 2002
Davvero non c‘é abbastanza acqua?
Litri pro capite al giorno e ore di acqua in alcune città indiane
•
Goa
•
Chandigarh
•
Mumbai
•
Delhi
•
Patran
•
Ludhiana
•
Jodhpur
•
Dasuya
•
Dera Bassi
•
Jaipur
•
Ahmedabad
•
Bikaner
•
Bangalore
•
Gurdaspur
•
Bathinda
•
Bharatpur
•
Udaipur
•
Chennai
•
Paris
Source: Data collected from the water boards or utilities
341
332
240
223
222
220
190
184
173
149
145
133
123
108
106
105
80
32
150
8
10
5
4
10
10
2.5
10
8
3
2
1.5
2.5
10
8
1.5
2.5
1.5
24
Allocazione clientelare della spesa pubblica:
Messico (PRI al governo)
Per disegnare politiche efficaci non ci si può
fermare all’osservazione di semplici correlazioni
Occorre costruire esperimenti naturali: due esempi
• M. Kremer, K. Muralidharan et al., 2004, in corso di pubblicazione
sul Journal of the European Economic Association
• I dati sono stati raccolti attraverso ispezioni sul campo di un
campione rappresentativo di scuole indiane. Un insegnante è
considerato assente se l’ispettore non lo ha trovato a scuola in
un’ora in cui avrebbe dovuto insegnare.
• 25% degli insegnati era assente e solo la metà di quelli presenti
stava insegnando. Ma vi è grande varianza da uno stato all’altro.
Assenze degli insegnanti nelle scuole pubbliche indiane
Stato
Maharashtra
Gujarat
Madhya Pradesh
Kerala
Himachal
Pradesh
Tamil Nadu
Haryana
Karnataka
Orissa
Rajasthan
West Bengal
Andhra Pradesh
Uttar Pradesh
Chhatisgarh
Uttaranchal
Assam
Punjab
Bihar
Jharkhand
Delhi
Source: Kremer, Muralidharan, Chaudhury, Hammer, and Rogers. 2004. “Teacher Absence in India.”
India totale
(pesato)
Tasso di
assenza (%)
14.6
17.0
17.6
21.2
21.2
21.3
21.7
21.7
23.4
23.7
24.7
25.3
26.3
30.6
32.8
33.8
34.4
37.8
41.9
14
24.8%
Assenze degli insegnanti nelle scuole pubbliche in alcuni paesi
•
•
•
•
•
Peru
Ecuador
Papua New Guinea
Bangladesh
Zambia
• India
11%
14%
15%
16%
17%
25%
Perche ?
• Lo stipendio degli insegnanti non “spiega” la dispersione dei tassi di
assenza
• Vi è qualche evidenza che i tassi di assenza sono correlati con
indicatori dei costi e benefici di essere presenti a scuola, ad
esempio:
– una qualità migliore delle infrastruuture amenta i benefici
dell’andare a scuola e quindi riduce l’incentivo a stare a casa;
– controlli più regolari e severi alzano il costo di stare a casa: “In
circa 3,000 scuole pubbliche indiane un solo preside avev mai
licenziato un insegnante per assenze ripetute.”
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Pu a
nj
ab
Assenze dei medici negli ospedali pubblici indiani
( e motivo dichiarato dell’assenza)
80
70
60
50
Official Duty
40
30
20
10
0
Leave
No reason
Perche ?
• Lo stipendio dei medici non “spiega” la dispersione dei tassi di
assenza
• I medici meglio pagati spesso sono i più assenti
• Anche in questo caso vi è qualche evidenza che i tassi di assenza
sono correlati con indicatori dei costi e benefici di essere presenti
Che fare in Italia ?
Comiciare a guardare dietro le cifre aggregate
perché spesso lì sta la soluzione dei problemi
La distribuzione per età dei ricercatori nell’università italiana
1400
1200
1000
800
600
400
200
22
24
26
28
30
32
34
36
38
40
42
44
46
48
50
52
54
56
58
60
62
64
66
68
70
0
Che fare in Italia ?
Comiciare a guardare dietro le cifre aggregate
perché spesso lì sta la soluzione dei problemi
La distribuzione per età degli associati nell’università italiana
1200
1000
800
600
400
200
27
30
32
34
36
38
40
42
44
46
48
50
52
54
56
58
60
62
64
66
68
70
72
74
0
Che fare in Italia ?
Comiciare a guardare dietro le cifre aggregate
perché spesso lì sta la soluzione dei problemi
La distribuzione per età degli ordinari nell’università italiana
1200
1000
800
600
400
200
31
33
35
37
39
41
43
45
47
49
51
53
55
57
59
61
63
65
67
69
71
73
75
77
0
Distribuzione per decili di reddito familiare degli
studenti universitari
25
20
15
Italia
10
Sud e Isole
5
0
1
2
3
4
5
6
Decili di reddito
Fonte: Banca d’Italia
7
8
9
10
Che fare in Italia ?
E’ necessario disporre di un’istituzione indipendente con il compito di
analizzare la qualità della spesa e progettare politiche adatte per
migliorare la qualità
• Che fine ha fatto la Commissione Tecnica per la Spesa Pubblica?
E’ opportuno resuscitarla e trasformarla in un’istituzione
indiependente?
• Si può affidare questo compito ad una RGS rafforzata nella sua
capacità di analisi e nella sua indipendenza?