Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational Paradigmi Relatore: Nicola Bruno prof. Casadei mail: [email protected] Per uso personale e di studio per altri usi consultare il disclaimer www.cucinaverarte.eu Cosa significa paradigma Significato di un termine? Per comprendere un evoluzione… Il termine paradigma sembra abbia avuto origine in Grecia nel tardo IV secolo e agli inizi del III a.C. Etimologicamente il termine paradigma, per lo Zingarelli rappresenta una “voce dotta latino tardo paradigma, dal greco paràdeigma “modello esempio”, da paradeiknynai “mostrare, confrontare”, composto da para - “para-” e deiknynai “mostrare e indicare”, di orgine indeuropea.” Per paradigma si intendono i modelli di declinazione e di coniugazione in cui si succedono in un certo ordine i vari casi del nome e le varie voci del verbo. Nella lingua corrente, a tale termine è stato conferito un secondo significato: “l’insieme delle forme che potrebbero sostituirsi a una forma data in una certa sede.” Inoltre per Nicola Zingarelli, il termine paradigma si intende anche “2. raro Esemplare, modello” Ergo: il termine paradigma indica: definire un modello che mostra indica che esemplifica In tutte le epoche storiche rappresenta lo soddisfacimento di uno dei bisogni primari, quale quello dello sfamarsi. L’ALIMENTAZIONE La mancanza di cibo, ha fatto si che l’uomo si spostasse dalla propria terra d’origine dando vita alle migrazioni. Queste avvenivano e avvengono, come primissima causa, per soddisfare un bisogno fisiologico ancor prima di quello “astratto” della mancanza di libertà…. NOMADE In epoca primitiva il soddisfacimento del bisogno primario del mangiare avveniva a seconda che la popolazione fosse: STANZIALE Tutte quelle società, basate su frequenti spostamenti. Dedite alla caccia e alla raccolta dei prodotti che la natura offre. Nomade Nel momento in cui non vi sono più risorse alimentari la comunità si sposta. Struttura sociale consolidata, ma con un senso di “appartenenza a un posto” del tutto atipico. Esistono ancora queste società? Si nei paesi pre-letterati per esempio Amazzonia. La popolazione da nomade diventa stanziale non migrando più, ma fermandosi in un preciso luogo. L’uomo in qualche misura cerca di far fronte alle proprie necessità con la produzione del proprio fabbisogno, numerosi i tentativi…. Stanziale Inizia una prima forma d’agricoltura e d’allevamento. Prima forma di produzione legata alle caratteristiche del luogo. Nasce anche il concetto di appartenenza. Nasce quindi il concetto di appartenenza a: un area geografica con le seguenti caratteristiche: Reperibilità o meno di derrate alimentari (=ingredienti) a seconda della posizione geografica Alimentazione basata su ingredienti facilmente reperibili Produzione di piatti, tipici con utilizzazione d’ingredienti della zona. Conflitto o nicchia tra tipicità e occidentalizzazione dei gusti? Pianura Padana, moltissimi contadini, erano sottoalimentati, la dieta basata su granoturco (=polenta) e grano. Caratteristiche nella storia le pestilenze e la PP. La difficoltà del procacciamento degli alimenti ha costituito causa di migrazione a esempio verso gli Usa Esempio Veneto: Chioggia: per molto tempo città dedita alla pesca, la dieta era legata alle risorse del mare pesce. Reperibilità dell’ingrediente È implicito quindi il concetto di: Stratificazione Area geografica d’appartenenza Disponibilità di risorse economiche Stagionalità del prodotto Nasce il concetto di STRATIFICAZIONE SOCIALE LEGATA AL CIBO STRATIFICAZIONE SOCIALE LEGATA AL CIBO Il cibo come bisogno primario. Se non si mangia…. Il cibo e denaro. Il denaro come mezzo di scambio. Capacità di spesa e alimentazione. Il cibo come status sociale. Mangiare una pietanza è “in” è di moda. Manifesta il proprio censo, la propria autorità, la propria cultura. Esempio nel 1700 il cibo in rapporto ai censi: aristocrazia, borghesia e proletariato variava… Così come il valore psicologico attribuito. Quanto tempo nella storia si è dedicato a cucinare, nel consumare il pranzo e quanti pasti venivano mangiati ogni giorno. Società contadina: campane/lavoro Il cibo in rapporto al “TEMPO” Società aristocratica: tempo dilatato Società industriale: scandita dal lavoro, dal ritmo di produzione e dal tempo industriale. Ridistribuzione ruoli famiglia… Pranzo e cena… La Tv e il pranzo… Sono una variabile (=caratteristica) base dei STILI ALIMENTARI REPERIBILITÀ DELLE RISORSE È LEGATA: Area geografica. Facilità o meno di reperire le derrate alimentari. Si può generalizzare l’esempio del Veneto visto con l’intero mondo… Stagionalità dei prodotti. Metodi di conservazione. I prodotti della terra sono legati alla stagione di maturazione. Si sono raffinati nel corso della storia, lo scopo quello di mantenere un ingrediente senza alterare più di tanto le caratteristiche del medesimo Affinate tecniche di conservazione. Esempio in passato treni con ghiacciaie oggi cargo frigo. TRASPORTI DI MERCE Da vita a un vero e proprio mercato dalle dimensioni dapprima locali e oggi mondiali. Si possono reperire grazie ai trasporti e ai mezzi di conservazione primizie in tutto il tempo dell’anno, esempio frutti tipicamente estivi in inverno. STAGIONALITA’ DEI PRODOTTI I prodotti della terra venivano raccolti e consumati, secondo il periodo di maturazione stagionalità. Venivano preparati e mangiati nell’immediatezza , in quanto non erano ancora presenti e raffinate le tecniche di conservazione. I metodi di conservazione hanno in buona parte sostituito questo assioma. Oggi la stagionalità, come viene vissuta…. CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI La conservazione del prodotto si prefiggeva e prefigge di mantenere le caratteristiche organolettiche del prodotto per un periodo più lungo della stagionalità e del normale ciclo di maturazione. I metodi tradizionali di conservazione più conosciuti erano la salagione l’essiccazione, la conservazione sott’olio e sott’aceto . Si pensi all’oro bianco “il sale” e “la via del e spezie” . Le spezie e il sale vendute a peso d’oro. Marco Polo e la sua opera “il Milione”, Venezia e la Serenissima. Il sale di Cervia e le bolle papali… Le prime forme di conservazione avvenivano grazie all’uso del sale, delle spezie e successivamente dell’olio e sotto-aceto. Per rendere più gustoso il cibo, si ricorreva all’uso di spezie. Esempio la carne salata, mentre la verdura veniva conservata o sotto sale o sottolio o sottaceto. Nell’Ottocento, si diffondono nelle case le prime ghiacciaie, che conservavano le derrate mediante l’utilizzazione di blocchi di ghiaccio.Veri e propri genitori degli attuali frighi. FRIGO Solamente nel Novecento, grazie alla scoperta del freon, un gas refrigerante, nascono i frigoriferi. Si diffondo a macchia d’olio, vi è una vera e propria evoluzione sociale. Con i metodi di conservazione oggi viene meno il concetto di stagionalità. Stagionalità metodi di conservazione Frutta e verdura si trovano in ogni periodo dell’anno. Esempio le pesche, vengono raccolte prima del completo grado di maturazione, quindi conservate in celle magari ad atmosfera modificata, al momento dell’occorrenza fatte maturare sotto lampade a raggi ultravioletti, e spedite a destinazione, in ogni momento dell’anno… Rappresentano dei modelli esplicativi ed esemplificativi che possono essere addottati in ogni società. Ma quale l’utilità di un simile studio? Il capire il passato, ci permette di concettualizzare il presente e ipotizzare i scenari prossimi futuri (tendenze). Possibili spiegazioni: • ciclicità della storia, • l’origine determina l’evolversi dei momenti successivi. Popolazioni nomadi - Soddisfare il bisogno primario Popolazioni stanziali Causa di immigrazioni ed emigrazioni Rapporto con il territorio Reperibilità derrate alimentari Geografia - Territorio Clima Terreno Paradigma variabili prese in esame: - Stagionalità / metodo di conservazione / Trasporti Stagionalità del prodotto - Stratificazione legata al cibo Reperibilità della derrata Tempo Sociale “In” e “Out” Economica Status sociale Esempi Nord Sud del Mondo Pianura Padana – Chioggia Le attuali migrazioni