Laboratorio di fede “La fede è esigente e impegnativa e come tale richiede un laboratorio per essere scoperta, approfondita e vissuta” •L'ascolto della parola di Dio e il suo approfondimento meditativo; •La possibilità di uno scambio comunicativo con altri, specialmente famiglie con l’attenzione a coniugare il Messaggio del Vangelo alla testimonianza. •L'occasione di superare le isole di solitudine e di ritrovare l'altro non solo come compagno di strada, ma anche come testimone dell'esperienza di Dio. Educare all’amore la famiglia e l’educazione all’amore come trasmissione della fede Date e temi del percorso • 16 ottobre : comprendere e testimoniare la bellezza e la ricchezza del matrimonio cristiano • 6 novembre : educare all’amore nelle relazioni di coppia, superare gli ostacoli e imparare l’arte d’amare • 8 gennaio : raccontare l’amore ed educare i propri figli alla fede • 1 aprile : chiamati ad amare come il Signore Gesù il ruolo fondamentale della famiglia come luogo per eccellenza della carità La vita come vocazione all’amore, come progetto d’amore • Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza: chiamandolo all’esistenza per amore l’ha chiamato nello stesso tempo all’amore • Dio iscrive nell’umanità dell’uomo e della donna la vocazione, e quindi la capacità e la responsabilità dell’ amore e della comunione • L’amore è, pertanto, la fondamentale e nativa vocazione di ogni essere umano Le quattro relazioni fondamentali della vocazione all’amore • • • • Un sano amore verso se stessi L’amore verso gli altri L’amore verso Dio L’amore verso la natura e l’ambiente Il compito dell’educazione all’amore • Educare all’amore non significa educare ad essere più buoni. (Anche !) ma ad essere ed esistere in relazione di dono di Dio • Sono pienamente me stesso nella misura in cui mi dono, accolgo anche l’altra come dono • Nella reciprocità del dono sperimentiamo la comunione, scopriamo di essere complementari, coessenziali. La famiglia insegna a vivere la vita come vocazione all’amore • Sono i coniugi l’uno per l’altra i co-educatori all’amore e alla vita, (Io, gli altri, la natura, Dio !). • Grazie all’amore reciproco che i genitori si danno i figli crescono nella consapevolezza di cosa sia la vita, quale il suo significato e valore, quale il suo fine ultimo. • Le relazioni coniugali e familiari sono il luogo per imparare ad amare gli altri con tutto ciò che comporta: fiducia e stima, ricerca del bene comune, solidarietà, gratuità, carità coniugale e familiare, pazienza e ascesi oblativa Il matrimonio come tappa fondamentale dell’educazione all’amore • Il Signore ha scelto il sacramento del matrimonio per continuare a manifestare il suo innamoramento per l’uomo. Infatti col matrimonio l’amore di due sposi è chiamato a rivivere e a testimoniare l’amore di Dio per ogni uomo • Quando ci sposiamo Dio ci fa dono l’uno dell’altro, ci consegna nelle mani quella persona con cui camminare verso la pienezza di vita. • «Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; ... E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei» (Ef 5,22-25). • Quanto è importante la presenza del Signore nel matrimonio? • Come rendere questa presenza visibile, efficace e concreta? • Abbiamo consapevolezza che il matrimonio conferma la nostra vocazione all’amore ? • Quanto siamo impegnati nel progetto di educazione all’amore ?