ASL4 CHIAVARESE DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA Direttore Prof. G. D’Ambrosio S.S. DAY SURGERY DIPARTIMENTALE Resp. Dr. Angelo Guastini OSPEDALE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. (V PIANO) Centro Benedetto Acquarone 3.11.2006 IMPOSSIBILITÀ DI STANDARDIZZAZIONE V A R I A – – – – 1 - GIOVANI/ ANZIANI 2 - GRASSI/MAGRI 3 - SPORTIVI/SEDENTARI 4 – MASCHI/FEMMINE B I L I – Diversa Struttura e Morfologia – Diverso Spessore Parietale TECNICHE CHIRURGICHE PRINCIPALI – Ablative – Non ablative o endovascolari: –Laser –Radiofrequenza –Sclerosi con catetere e schiuma/ecosclerosi CHIRURGIA ABLATIVA – CROSSECTOMIA – STRIPPING DELLA SAFENA – FLEBECTOMIE – LEGATURA PERFORANTI (?)/SEPS O SEZIONE ENDOSCOPICA SOTTOFASCIALE DELLE PERFORANTI TRATTAMENTO FLEBOLOGICO TRADIZIONALE INSUFFICIENZA GRANDE E PICCOLA SAFENA CROSSECTOMIA + STRIPPING LEGATURA PERFORANTI FLEBECTOMIE SEC. MULLER + SLEROTERAPIA POSTOPERATORIA PERFORANTI O COLLATERALI INCONTINENTI ISOLATE VARICI RETICOLARI, TELEANGECTASIE FLEBECTOMIE SEC. MULLER + SLEROTERAPIA POSTOPERATOR IA RECIDIVA POSTCHIRURGICA REVISIONE CROSSE FLEBECTOMIE ESTETICA COMFORT PAZIENTE PIN STRIPPING P ERFORATION AND IN VAGINATION PIN STRIPPING INDICAZIONI : GRANDE SAFENA PICCOLA SAFENA SAFENA ACCESSORIA CROSSECTOMIA PIN STRIPPING ED UNCINO DI OESCH PER LA CHIRUGIA DELLE VARICI PIN STRIPPING PIN STRIPPING PIN STRIPPING PIN STRIPPING PIN STRIPPING PIN STRIPPING PIN STRIPPING PIN STRIPPING PIN STRIPPING RISULTATI CONSENTITI: MINIMO STRAVASO EMORRAGICO SCARSO DOLORE POST OPERATORIO ASSENZA DI PARESTESIE PIN STRIPPING EMATOMI: 3% DOLORE (FANS) 5% PARESTESIE 1% FLEBECTOMIA SEC MULLER ANESTESIA LOCALE MINI INCISIONI ( 2 MM ) UTILIZZO DI UNCINI NESSUNA SUTURA CUTANEA BENDAGGIO COMPRESSIVO TLA ANESTESIA LOCALE TUMESCENTE FLEBECTOMIE CON UNCINI DI OESCH FLEBECTOMIE CON UNCINI DI OESCH FLEBECTOMIE CON UNCINI DI OESCH FLEBECTOMIE CON UNCINI DI OESCH FLEBECTOMIE CON UNCINI DI OESCH FLEBECTOMIE CON UNCINI DI OESCH – L’impossibilità di curare definitivamente tutti i pazienti dalla Malattia Varicosa con le classiche terapie – La considerazione dell’elevata percentuale di recidive (+50%) a 15 anni NUOVI METODI DI TRATTAMENTO - meno traumatizzanti/meno dolorosi - con mobilizzazione immediata/rapidi recuperi/senza distacco dalle attività - minori effetti collaterali - efficaci/buoni risultati a distanza TECNICHE NON ABLATIVE 1. MEZZI CHIMICI --- SCLEROTERAPIA 2. MEZZI FISICI ---PROCEDURE OBLITERATIVE ENDOVASCOLARI RADIOFREQUENZA LASER RADIOFREQUENZA Può essere eseguita in anestesia locale, tumescente o locoregionale. Consiste nell’applicare alla parete venosa energia termica che provoca contrazione ed ispessimento delle fibre collagene dell’intima e riduzione del lume fino alla sua completa chiusura. Il posizionamento della parte operativa del catetere deve essere verificata con Ecodoppler La media di chiusura della safena a distanza di 2-4 anni è intorno al 90% LASER Può essere eseguito in anestesia locale, tumescente o tronculare L’obliterazione della safena è dovuta alla contrazione delle fibre collagene per effetto termico Sono stati verificati dati di obliterazione permanente delle safene a cinque anni del 95-98% TRATTAMENTO DELLE VENE PERFORANTI E’ indicata in pazienti con distrofie cutanee, ulcere attive o chiuse – Trattamento tradizionale sopra o sottofasciale – Sottofasciale con metodica endoscopica CHIRURGIA DELLE VENE PROFONDE – Valvuloplastiche interne – Valvuloplastiche esterne con manicotto protesico – Valvuloplastica esterna con sutura diretta – Trapianto venoso SCLEROTERAPIA Obliterazione chimica delle varici, attraverso l’iniezione di sostanze istolesive, che danneggiano l’endotelio provocando: – Spasmo – Trombosi – Reazione infiammatoria – Stenosi – Fibrosi – Obliterazione del lume