Aumenta la popolazione anche grazie alla coltivazione di molti campi , alle nuove tecniche agricole e all’uso di strumenti come l’aratro pesante Il ruolo dei mulini I mulini ad acqua sono usati all’inizio per macinare il grano, poi anche per molte altre attività. Essi realizzavano una produzione giornaliera che, secondo i calcoli degli storici, equivaleva a quella di quaranta operai. Ai mulini ad acqua si affiancarono quelli a vento a partire dal XII secolo nei luoghi dove le correnti d’aria erano costanti come nei Paesi Bassi. La rotazione triennale I contadini riducono la superficie lasciata a riposo dalla metà a un terzo e coltivano nelle due parti rimanenti prodotti diversi: in una grano, nell’altra avena e legumi che compensano la povertà di carne della loro dieta perchè sono ricchi di proteine. Il commercio e i borghi Fuori dalle mura c’erano botteghe e case degli artigiani. Questi posti vennero chiamati borghi e coloro che ci abitavano borghesi Si produceva non solo per consumare ma anche per guadagnare; i piu’grandi mercati si spostarono dalle campagne alle citta’ Borghi Medievali • • Le sedi principali degli scambi commerciali furono le città dove si tenevano i mercati e le fiere. Dopo il Mille sorsero o si ingrandirono molti centri urbani anche grazie all’arrivo di nuovi abitanti provenienti dalle campagne. Le città dunque rifiorirono e la loro popolazione aumentò. I mercanti • • Il mercante è una figura chiave della rinascita del Basso Medioevo. C’erano commercianti al minuto e grandi mercanti per i quali il mestiere era difficile e spesso rischioso. Dopo il Mille tra i grandi mercanti si affermano gli Italiani che emersero come banchieri, prestatori di denaro e inventori di tecniche finanziarie Inizia a circolare la moneta Fu abbandonato il baratto e iniziò a circolare la moneta fiorino genovino Le repubbliche marinare Le repubbliche marinare, che si affermarono a partire dal X secolo, si dedicarono per prime al commercio. Furono chiamate repubbliche marinare perché si resero indipendenti da imperatori o feudatari e furono governate dai mercanti stessi. Tra le repubbliche c’è concorrenza Tra le città marinare c’è molta concorrenza commerciale, di conseguenza, anche se a volte si alleano contro un comune nemico, più spesso si trovano in guerra l’una contro l’altra. Tra le città marinare spicca Venezia. Venezia • Venezia era sorta sulle isole della laguna veneta tra il VI e il VII secolo. I suoi abitanti si dedicarono subito al commercio grazie al quale la città prosperò velocemente. Governata dal doge e da consigli di mercanti, Venezia raggiunse la massima potenza all’epoca delle crociate. Le crociate Le crociate vengono fatte in Terra Santa contro i Turchi Selgiuchidi per liberare il sepolcro di Cristo. Il papa Urbano II nel 1095 invitò i principi cristiani a prendere le armi per liberare il Santo Sepolcro. Ogni guerriero doveva portare sulla veste e sullo scudo una croce,perciò i guerrieri furono chiamati CROCIATI e CROCIATA la loro spedizione. I primi a rispondere all’appello non furono grandi vassalli ,ma semplici contadini che partirono per l’Oriente alla guida di un predicatore, Pietro l’Eremita. La prima vera crociata partì nel 1096 sotto la guida di alcuni principi. Alle crociate parteciparono grandi sovrani come Riccardo Cuor di Leone,l’imperatore Federico Barbarossa,Luigi IX di Francia Luigi IX Riccardo cuor di Leone Ordini monastico-militari Per difendere i regni sorti in Terra Santa, vengono fondati nuovi ordini monastico-militari. Gli appartenenti erano monaci e soldati insieme. I tre principali furono:l’ordine dei Templari,l’ordine di San Giovanni Ospitaliero poi detto dei Cavalieri di Malta,l’ordine teutonico. Simbolo dei Templari Simbolo dei Cavalieri di Malta La Reconquista La Spagna iniziò la riconquista della penisola che i califfi arabi avevano quasi completamente occupato fin dall’ VIII secolo. Fra le popolazioni cristiane cominciò a farsi strada l’idea che la lotta contro i Mori fosse una guerra santa . La Reconquista è vissuta dagli Spagnoli come un’impresa epica La battaglia finale Las Navas de Tolosa 1212 Cristiani 60000/ Fanteria, 80000 Cavalleria Musulmani 100000/ 150000 La battaglia decisiva fu combattuta a Las Navas de Tolosa nel 1212: i musulmani vennero sconfitti e il dominio arabo in Spagna si ridusse al regno di Granada, a sud del paese. Crediti: -A cura di Tommasa Bertolino, insegnante di Lettere c/o la scuola media statale “L.B.Alberti”, coadiuvata dall’allievo Francesco B. classe 2^A. - Testo di riferimento: “ L’ora di storia”, Paolucci- Signorini,vol.I, edizione rossa, Zanichelli