IN AUTO TRA LE NUVOLE Agli inizi del 2005, dopo tre anni di lovori, è stao concluso il viadotto lungo l’autostrada A75,che da Parigi porta a sud fino al confine con la Spagna. Il viadotto si trova nella località di Millau, dove a causa di un vero e proprio imbuto naturale, il traffico impazzava in code chilometriche. Il ponte ha dimensioni faraoniche, è lungo circa 2.5 km,è sorretto solo da sette pilastri e arriva a toccare un altezza di oltre 343 metri. La genialità di questo progetto proviene da Norman Foster, che ha anche progettato il Millenium Bridge di Londra. La società che ha costruito questo ponte,l’Eiffage, è la stessa che ha costruito la torre Eiffel, la quale a anche sostenuto le spese di costruzione, che verranno rimborsate con i pedaggi degli automobilisti LA COSTRUZIONE Il progetto, secondo secondo il creatore, si basava fin dall’inizio, sulla speranza di fare una struttura spettacolare e leggera..L’inclinazione è del 3% cosi che l’automobilista abbia una maggiore visibilità, sia dalla strada sia dell’opera, che è veramente imponente. La striscia di asfalto che viene sorretta è spessa 4 metri e larga 32, per un volume totale di 85.000 m3 di cemento, che, grazie alle scelte architettoniche e aerodinamiche non risulta pesante, ma al contrario si staglia nel panorama della valle. I sette piloni che lo sorreggono hanno un’altezza variabile tra i 78 e i 245 metri. Poggiano su fondamenta 25 m2 e profonde 16 metri. Per erigerle sono state utilizzate diverse “casseformi”(stampi in cui viene colato il cemento armato) adattabili alla forma complessa, tipo doppio rombo. Con il sistema delle casseformi, il cemento man mano che induriva, queste venivano sollevate di 4 metri, consentendo a alle pile di crescere fino di 8 metri alla settimana. Inoltre l’assemblaggio è stato tenuto sotto controllo dagli ingegneri francesi con un sistema di laser per evitare imprecisioni.Ma non sono solo i piloni a sorreggere la struttura. Il progettista a pensato di fare un ponte “strallato”, cioè tenuto in tensione da enormi cavi detti stralli.Sono proprio questi che permettono di arrivare a forme architettoniche eleganti. Lo svantaggio però, in questo caso, era l’altezza, che essendo molto elevata faceva subire forti carichi a causa del vento che può arrivare a soffiare fino a 200 km|h. Per evitare di questi problemi sono state usate le tecniche più moderne per la progettazione, come la galleria del vento dove è stato testato. Tutto questo a portato a una forma dell’impalcato con un profilo aerodinamico, inoltre anche la forma romboidale delle colonne fa si che queste oppongano una resistenza minima al vento. In più per proteggere le auto sono stati messi dei vetri lungo i parapetti. Per costruirlo sono stai allestiti due enormi capannoni su entrambi i versanti, da cui il ponte usciva man mano che veniva assemblato, fino a incontrarsi nel mezzo. Infatti 708 metri sono stati costruiti sul versante orientale 1752 su quello occidentale. Secondo le previsioni della società di costruzione il viadotto dovrebbe durare almeno 120 anni.