Le Linee della Pista La fascia di riposo Costa azzurra o "fascia di riposo". E' una fascia di colore azzurro larga almeno il 10% della larghezza della pista. Non fa parte della pista per quel che riguarda le gare, i corridori che durante le prove la solcano normalmente vengono richiamati. Nella gara a eliminazione chi la solca viene eliminato anche se non è l'ultimo corridore che transita sul traguardo. Durante le prove a tempo (inseguimento, chilometro, etc.) la fascia di riposo viene interdetta mediante l'apposizione di cuscinetti (in genere di gommapiuma, uno ogni 10 metri) per tutta la lunghezza delle curve). In genere può essere percorsa solo nelle prove di velocità, vista la bassa andatura dei primi giri e soprattutto su piste molto pendenti. La corda Linea di misurazione o "corda". E' una linea nera larga 5 cm., tracciata a 20 cm. dal bordo interno della pista (cioè la fine della fascia di riposo), su questa linea viene misurata la pista. La corda è numerata ogni 10 metri e segnata ogni 5. E' la strada più corta per arrivare al traguardo ed è la linea che deve tenere il buon inseguitore. Linea degli Sprinter Linea degli sprinter o "dei velocisti". E' una linea rossa larga 5cm, tracciata a 90cm dal bordo della pista (fine della fascia di riposo). Il suo nome deriva dalle regole che impone nella specialità regina, la velocità, mamma di tutte le prove. All'interno della "linea dei velocisti" c'è tutto un discorso di precedenze. In linea di massima potremo dire che, il corridore che ne è all’interno durante gli ultimi 200mt, ha “diritto di proprietà” e l’avversario non vi può entrare, se non dopo averlo superato e aver un vantaggio di almeno una bici. Una tecnica prevedeva di correre appena sotto questa linea e indurre l’avversario che era a ruota di passare all’interno (e finire in campo). Linea degli Stayer Linea degli Stayer. E' una riga di colore blu larga 5cm, che si trova ad un terzo della larghezza della pista ma ad un minimo di 2,5 metri dal bordo interno. Purtroppo il suo nome è ora piuttosto inutile dopo che la specialità del “mezzofondo" è stata abbandonata. La linea torna comunque utile negli allenamenti, mentre si eseguono delle prove con alcuni corridori agli altri viene ordinato di girare "sopra la linea degli stayer". Linea di Arrivo Linea di arrivo o traguardo. E' situata al termine del rettilineo della tribuna principale, qualche metro prima dell'entrata in curva. E' una linea nera larga 4 cm al centro di una banda bianca larga 72cm (nel disegno per motivi di visibilità è al contrario). Questa linea è anche generalmente disegnata sulla balaustra per almeno 60cm. Da questa linea parte la misurazione della pista. Linee dell’Inseguimento Linee dell'inseguimento. Sono due linee trasversali rosse larghe 4 cm disegnate fino a metà pista. Segnalano il punto di arrivo nelle gare contro il tempo (anche la partenza se la pista ha misure standard) e la partenza e arrivo nella velocità a squadre (ex olimpica). Linea dei 200 metri Linea dei 200mt E' una linea bianca (o nera se la pista è chiara) larga 4 cm, tracciata a 200mt dalla linea d'arrivo. Serve per prendere i tempi per le qualificazioni della Velocità. Altre linee di Partenza Altre linee di partenza. Non tutti i velodromi sono uguali e non tutti hanno lunghezze che risultano essere frazioni esatte di prove. Se in velodromo da 250mt bisogna fare 4 giri esatti per fare il chilometro e in un 333,33 bisogna farne 3 giri, al Mecchia di Portogruaro (395,80mt), ed in tanti altri, bisogna fare 2 conti. Anzi, i conti li hanno già fatti e sono appositamente segnate a terra, con piccole linee trasversali nere le partenze dei 500mt, del Km, dei 2km, dei 3 e dei 4, sia sul rettilineo principale che nell'altro (per prove uno contro l’altro). Linee delle Tirate Linee delle "tirate". Queste due linee non sono previste da nessun regolamento, anzi, è probabile che in qualche velodromo non ci siano proprio. Sono due linee trasversali del colore che più aggrada all'allenatore, disposte a metà curva. Servono durante gli allenamenti (ed eventualmente anche alle gare) per l'inseguimento a squadre, dove il cambio avviene in curva. Cronometro alla mano si ha una panoramica sul corridore o i corridori che hanno più benzina nelle gambe e si può stabilire meglio, tra le altre cose, la disposizione dei 4 corridori.