CITTA‘
Sicilia: Palermo, Informazioni generali:
C.A.P. 90100
Prefisso:091
Altitudine:m.19/31
Superficie della città:kmq. 158,88
Superficie della provincia:kmq. 4.992,25
Abitanti della città:688.369
Abitanti della provincia:1.244.642
Sigla auto:PA
Numero comuni:82
Come arrivare:
Aeroporto civile: "Punta Raisi - Falcone e Borsellino" (a 20 Km dalla città per l'autostrada
A19), 90045 Cinisi, tel. 091.7020111 - collegamenti nazionali e internazionali
Stazione Ferrovie dello Stato: Piazza Giulio Cesare, 90133 Palermo, tel. 091.
6162691/6164368 - collegamenti con le principali città italiane
Stazione marittima: molo Vittorio Veneto, 90139 Palermo, tel. 091. 587729 - collegamenti
con i principali porti italiani e con le isole
Autostrada: A 19 e A 20
Taxi: Via Roma tel. 091. 588876; viale l. Da Vinci tel. 091.6825441; piazza Indipendenza tel.
091. 422703; piazza G. Cesare tel. 091. 6162001; COOP. Trinacria tel. 091.6825441; Moto
Speed tel. 091.225216
Trasporti urbani:
AMAT via Roccazzo tel. 091. 350111
Panorama di Palermo:
vista dal chiostro Monreale
CHIESA SANTA MARIA DELL’AMMIRAGLIO
•
Conosciuta anche con il nome di Martorana venne costruita nella seconda metà
del XII secolo da Giorgio d’Antiochia, ammiraglio di Ruggero. La facciata di
evidente impronta barocca risale alla metà del XVI secolo. Di notevole rilievo è la
torre con il campanile di stile arabo-normanna .
•
Le mura laterali giunte fino a noi recano due mosaici, uno raffigurante Ruggero II
incoronato da Gesù, l’altro vede Giorgio d’Antiocchia ai piedi della Vergine Maria.
CHIESA di San Cataldo
A fianco alla Martorana troviamo la chiesa di San Cataldo che con Le tre
cupolette rosse costituisce uno dei più suggestivi angoli d'oriente di Palermo.
E’ un maestoso edificio per la prestanza delle sue linee architettoniche. La sua
costruzione fu iniziata nel 1184, per volere
La facciata è tre - quattrocentesca
dell’arcivescovo
Gualtiero Offamilo.
delimitata da due campanili ornati di motivi
scultorei di notevole pregio. L’interno è suddiviso in tre navate, in quella di destra
entrano dalla piazza , in un recinto a sinistra vi sono le tombe imperiali e reali e più
precisamente quelle di Enrico VI 1197, Federico II 1250, dell’Imperatrice Costanza
1198, e di Ruggero 1154. Nella parte destra del presbiterio vi è la cappella di S.
Rosalia dove vi sono custodite le reliquie della Santa.
Teatro Massimo
•
La città di Palermo sa offrire anche degli spunti folcloristici notevoli che fanno
assaporare fino in fondo la vita reale. Si sta parlando dei famosi mercati
palermitani come la Vucciria, colorate esemplificazioni della vita economica locale.
Ricordiamo anche un Museo particolare che rientra nel complesso cittadino dei beni
culturali ma che è qui citato perché ha un chiaro sapore folcloristico. Si sta
parlando del palermitano Museo delle Marionette, un museo internazionale fondato
circa trenta
anni fa, agli inizi del 1970, dal chiaro sapore della conservazione di
una tradizione che rispecchia totalmente tutta l'isola. Il Museo va ricordato come
un‘ attività viva legata al teatro di figura e raccoglitore di un'esperienza lavorativa e
rappresentativa più che decennale. Esso, inoltre, va ricordato come una possibilità
d'apprendere un'arte ed una tradizione dal fascino antico ma sempre attuale nel
segno della conservazione delle tradizioni antiche che vanno sempre valorizzate e
tramandate ai posteri.
•
La città e tutto il comprensorio provinciale possono davvero offrire molto al turista,
a partire dal bagaglio storico - culturale, da innumerevoli monumenti e varie
Chiese, alcune delle quali precedentemente inaccessibili ed ora riaperte al pubblico.
•
La città ha saputo rinascere dopo eventi nefasti come i bombardamenti verificatesi
durante la Seconda Guerra Mondiale ed il terremoto del 1968.
•
La cucina palermitana non e' ricordata solo per la bontà dei gelati, della pasta con
le sarde e le panelle - una sorta di pane preparato utilizzando la farina di ceci -, ma
anche e soprattutto perché conta dalla sua parte secoli di storia che hanno
contribuito a valorizzare ed arricchire anche questo aspetto locale.
•
Tra le altre specialità culinarie locali ricordiamo quelli saporiti a base di pesce, il
largo utilizzo delle verdure e degli ortaggi che permette di creare pietanze gustose
come la caponata di sole melanzane.
•
Ricordiamo, infine, due tipici dolci locali legati alla festa religiosa effettuata in onore
di San Giuseppe, cioè la sfince ed il torrone di mandorle
E’ un grandioso edificio monumentale, conosciuto anche come Palazzo Reale,
costruito probabilmente intorno al IX secolo dagli arabi. A partire dal XI secolo fu
sede dei reali Normanni che lo ampliarono nel XII secolo e successivamente dagli
Svevi, ristrutturato nel XVI secolo accolse
Dal 1947 il
Siciliana.
viceré e reali di vari casati europei.
Palazzo dei Normanni accoglie i lavori dell’Assemblea Regionale
E’ l’attuale sede del municipio di Palermo, si affaccia su piazza Pretoria che prende il
nome dalla omonima fontana. L’edificio fu costruito intorno al XV secolo. L’edificio
presenta una sontuosa facciata, tra cui spicca la sontuosa statua settecentesca di
Santa Rosalia.
Ubicata a circa 7 km da Palermo in un’altura panoramica da ove domina la Conca
d’Oro e la valle del fiume Oreto. Sorta in età normanna attorno ad un monastero dei
Benedettini , ed eletta dai regnanti normanni ove amavano fare battute di caccia.
Il duomo di Monreale e tra i massimi esempi di architettura in Sicilia la costruzione
iniziò intorno al 1174 per volere di Guglielmo II. La facciata presenta motivi arabi.
Il Chiostro addossato al fianco destro della cattedrale , insieme
all’ala meridionale è tutto ciò che resta del convento dei benedettini,
è accessibile dall’esterno. Di forma quadrata il chiostro misura 50 m
per lato, 228 colonne ne sorreggono il quadriportico ad archetti, di
grande rilievo sono i capitelli di Monreale, scolpite in svariate forme.
Nell’angolo
meridionale
vi
è
una
fontana
in
stile
arabo
L’interno della basilica è maestoso e solenne. Di notevole bellezza e di grande
suggestione è nell’abside maggiore è il mosaico del Cristo dallo sguardo severo
che scruta ogni angolo del tempio dando l’illusione al visitatore di essere fissato
e seguito dallo sguardo del Cristo
da qualunque parte lo si guardi.
I mosaici sono a fondo oro e frutto dell’opera di maestranze Bizantine.
Collocata al centro di Piazza Pretoria di forma circolare
risalente alla fine del XVI secolo, realizzata dallo scultore
Francesco
Camilliani, raffigurante figure mitologiche.
Porta Carini: Mercato del Capo
Sita all’inizio di Corso Calatafimi, Porta Nuova è stata eretta nella
seconda metà del XV in onore dell’ingresso in città di Carlo .
Ed ecco che il pensiero è ritornato dopo 53 anni con questo omaggio, che dedico a tutti
gli Italiani e in particolare a tutti quelli che sono di origine della regione siciliana che
vivono in tutte le parti nel mondo.
Autore e fonte di ispirazione: Pietro Mascagni. “Cavalleria Rusticana” (intermezzo)
Salvatore ([email protected]) BRASILE
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