Università degli Studi di Pavia
PER UN’ANALISI DEI GENERI
LETTERARI DELLA POESIA PER MUSICA
Tesi di Laurea di:
Guja MABELLINI
Anno Accademico 2004 - 2005
Numerosi generi letterari sono
nati e si sono sviluppati fianco a
fianco con la musica.
• Molti di questi hanno avuto una lunga
vita e sono arrivati fino a noi.
• Molti di questi hanno viaggiato per km e
km insieme alle persone che li
custodivano, e si sono diffusi attraverso
l’Europa intera.
Questi generi letterari, per
quanto diversi e nati in zone
molto distanti l’una dall’altra,
sono venuti a contatto tra loro e
hanno prodotto risultati assai
interessanti.
1. Le ballate medievali inglesi
• “A ballad is not a ballad until is sung” (E.
Mc Call, cantante scozzese).
• Le ballate sono nate tra la parte
settentrionale della Spagna e l’Occitania,
verso il XIII – XIV secolo.
• Le ballate venivano recitate, ma
soprattutto cantate.
• Pellegrini, menestrelli, mercanti e gente
comune, spostandosi, hanno portato alle
proprie culture le ballate ascoltate.
Per quanto riguarda la Gran Bretagna, è stata
fondamentale la conquista normanna (1066),
che ha portato la cultura francese in questa
terra ed è stata un ponte per il passaggio
delle ballate in questa nazione.
Passando di nazione in nazione, di
villaggio in villaggio e di persona in
persona, presto le ballate si diffusero
in numerosissime versioni.
Il fenomeno ha assunto una
rilevanza a livello europeo.
1.1 Il caso “Lord Randal”
• La ballata che forse si è più diffusa in occidente,
dall’Islanda agli U.S.A.
• Origine quasi sicuramente italiana: nata nel nord
Italia con il nome “L’avvelenato”.
• Il nucleo narrativo è uguale in tutte le versioni:
un ragazzo viene avvelenato e decide di fare
testamento.
• L’ultima versione è quella di Bob Dylan, che l’ha
intitolata “A hard rain is gonna fall”
Un confronto…
Una versione scozzese
“O where have you been Lord Randal my son?
Oh where have you been my handsome young
man?”
“I’ve been at the greenwood, mother, mak my bed
soon,
For I’m wearied wi’ hunting and fain wad lie doon”
La versione di Bob Dylan
“Oh, where have you been, my blue eyed son?
And where have you been, my darling young one?”
“I’ve stumbled the side of twelve misty mountains,
I’ve walked and I’ve crawled (…)”
2. Il canto dei trovatori
• Il primo movimento poetico della
letteratura europea in lingua volgare.
• Origine riconducibile alle corti feudali in
una civiltà “cortese” in cui il trovatore è
un professionista che provvede sia
all’aspetto poetico che a quello musicale.
• Con la lirica trobadorica si sviluppa un
sistema di valori particolare di cui
vediamo alcuni aspetti salienti:
• Amor cortese: termine coniato da G. Paris:
società di corte e amore individuale.
• La donna adorata è una donna sposata,
perciò ne è nascosta l’identità (senhal)
• Fin’amor: amore cortese, desiderato e non
appagato, per principio.
• Fals’amor: l’amore carnale, anticortese.
• Lauzengiers: i veri rivali (i diffamatori).
• Amor de lohn: innamoramento a distanza
(Jaufré Rudel).
• Primavera: rinnavamento della natura e
dell’amore
2.1 Rudel e Heine
“In dem Schlosse Blay erblickt man
Die Tapete an den Wänden,
So die Gräfin Tripolis
Einst gesticht mit klugen Händen”
(Geoffroh Rudel, Heinrich Heine, 1846)
“Jaufres Rudel de Blaia si fo mout gentils hom, princes
de Blaia. Et enamoret se de la comtessa de Tripol, ses
vezer, per lo ben qu’el n’auzi dirc als pelerins que
venguen d’Antiocha”
(Vida di Jaufré Rudel, anonimo)
3. Il Minnesang
• Minnesang: tradizione delle liriche di corte
tedesche (XII – XIV sec.).
• L’amore (Minne) è la più nobile espressione
umana e viene lodato e cantato.
• Come avveniva per i trovatori provenzali, i
Minnesänger si esibivano davanti a corti
feudali, acccompagnandosi con strumenti.
• La forma più usata dai Minnesänger è quella
della canzone.
Confronto tra i generi della lirica
provenzale e quelli del
Minnesang
• Sirventese
• Alba
• Canto di crociata
• Danza
• Cansò
• Spruch
• Tagelied
• Kreuzlied
• Tanzlied
• Canzone
4. I madrigali
• Madrigali: brevi composizioni poetiche
per musica, di carattere profano.
• Forma: da 8 a 14 versi, per lo più si tratta
di endecasillabi.
• Origine della parola incerta:
- da mandra: gregge
- da matricals: di lingua materna,
dialettale
- da mandrugada: canto dell’alba.
Claudio Monteverdi
(1567 – 1643)
Torquato Tasso
(1544 – 1595)
5. Fabrizio de André
• Genova, 1940 – Milano, 1999
• 1968: Mina interpreta La canzone di
Marinella  inizia la carriera di Fabrizio.
• Il successo “nell’ombra”: Fabrizio non
amava esporsi ma ebbe enormi successi.
• Il Medioevo: Fabrizio amava questo
periodo, i suoi colori, la sua musica.
• Fabrizio trovatore: la sua musica serve ad
accompagnare, evidenziare il testo.
Un confronto…
quartine →
Mentre attraversavo London Bridge
Un giorno senza sole
Vidi una donna pianger d’amore,
Piangeva per il suo Geordie.
Rit. “Impiccheranno Geordie con una corda d’oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re,
vendendoli per denaro”.
(Geordie, de André (1966)
As I walked out over London Bridge
One misty morning early
I overheard a fair pretty maid
Was lamenting for her Geordie.
Ref. “Ah my Geordie will be hanged in a golden chain
‘Tis not the chain of many
He was born of king’s royal breed
And lost to a virtuous lady”
(ballata anonima, XVIII sec.)
←
due personaggi
←
Poeta e menestrello
• Nella produzione di de André contano soprattutto i
testi, il messaggio poetico, l’impegno sociale e
politico.
• Fabrizio è menestrello, tornato dal passato perché
ha ancora dei mess. da comunicare.
• Spesso si serve di forme poetico-musicali medievali:
come la struttura a quartina della ballata.
• Ricchezza di assonanze e rime: procedimento
mnemotecnico
“E’ bello che dove finiscono le mie dita
debba in qualche modo incominciare una
Chitarra” (Fabrizio de André, Amico Fragile)
Conclusioni
• I generi di poesia per musica presi in
considerazione sono strettamente
interconnessi.
• Il genere che più ampiamente si è diffuso
sia geograficamente che temporalmente è
quello della ballata.
• L’uomo ha sempre sentito l’esigenza di
mettere in musica dei testi per
enfatizzarne il contenuto.
Fine
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