Lo Stemma della Regione Piemonte ha forma quadrata, con croce d'argento in campo rosso spezzata da lambello azzurro a tre gocce. Di fatto è stato ripreso l'antico stemma che nel 1424 Amedeo VIII, primo duca di Savoia, stabilì per il Principe di Piemonte, titolo spettante all'erede del casato. Il simbolo ha quindi origine durante il dominio dei Savoia. Nord Nord Est Ovest Ovest Sud Est Sud Confini: a nord Valle d’Aosta, a est Lombardia e Emilia-Romagna, a ovest Francia, a sud Ligura. Pianura 27% Il territorio Collina 30% Montagna 43% Il Piemonte è delimitato a nord e a ovest dalle Alpi, e a sud dagli Appennini. Solo a est si apre verso la pianura Padana. Le zone alpine sono ricche di boschi e di pascoli. Fra i monti e la pianura digradano le colline del Monferrato e delle Langhe, ricche di vigneti. La regione è attraversata dal Po e da molti suoi affluenti. Appartengono al Piemonte il lago d’Orta e la sponda occidentale del Lago Maggiore. La pianura, molto fertile e ricca di acque, occupa un quarto del territorio. Qui l’ambiente naturale è stato sostituito da campi coltivati, insediamenti urbani e aree industriali. Il clima in pianura è continentale, con inverni freddi ed estati calde; in autunno e in inverno è frequente la nebbia; sui laghi il clima è mite e nelle zone di montagna è alpino. Il Piemonte è una delle regioni più industrializzate d’Italia. Intorno a Torino si concentrano molte industrie prima fra tutte la FIAT. A questa azienda sono collegate molte piccole e medie imprese che forniscono materiali e accessori per la costruzione degli autoveicoli. Altre industrie sono quella tessile a Biella, quella alimentare e dolciaria ad Alessandria e ad Alba. Recentemente sono sorte industrie che operano nei settori elettronico e aereospaziale. Per l’artigianato ricordiamo le oreficerie di Valenza e i mobilifici di Saluzzo. Sia in collina sia in pianura si pratica un’agricoltura specializzata che permette di ottenere prodotti di qualità. I vigneti delle colline vicine ad Asti e a Cuneo forniscono uve per vini pregiati, conosciuti in tutto il mondo. Nella pianura padana si coltivano mais, grano e foraggio; nelle province di Vercelli di Novara si coltiva la metà del riso prodotto in Italia. L’ allevamento di bovini è praticato nei pascoli e nelle aziende agricole. Ottime sono le vie di comunicazione che favoriscono i collegamenti interni e il traffico internazionale con la Francia e la Svizzera. Il capoluogo di regione: Le province: • • • • • • • Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Verbano - Cusio - Ossola Vercelli Molti dolci tipici piemontesi sono a base di cioccolato: i gianduiotti, cioccolatini tradizionali di Torino, prendono il nome da una maschera di carnevale, Gianduia; i cuneesi, invece, sono cioccolatini ripieni al rum. La Mole Antonelliana è il monumento simbolo di Torino. È alta 167,5m. Fu progettata dall’architetto Alessandro Antonelli. I lavori durarono dal1863 al 1878. Il palio di Asti (con i cavalli) e il palio degli asini di Alba rievocano un episodio storico. Ne 1275 le due città erano in guerra. In segno di vittoria, gli astigiani (di Asti) corsero un palio sotto le mura di Alba. Per prendere in giro gli avversari, i cittadini di Alba decisero di correre un palio con gli asini, all’interno della città. Lo stemma della Regione Lazio è costituito da un ottagono bordato in oro in cui sono inseriti al centro lo stemma della provincia di Roma ed a raggiera gli stemmi delle province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo legati tra di loro da un nastro tricolore. La posizione rispetto all’ Italia Nord Nord Est Ovest Sud Ovest Sud Confini: nord Umbria, Toscana e Marche; a est Abruzzo; a sud Campania Molise; a ovest Mar Tirreno Est Pianura 20% Collina 54% Il territorio Montagna 26% La parte orientale del Lazio è occupata dai monti aspri e brulli dell’Appennino, soggetti a fenomeni carsici. La parte centrale è occupata da colline che, nel nord, sono di origine vulcanica. I crateri di antichi vulcani spenti ospitano laghi dalla caratteristica forma circolare. I fiumi sono numerosi il più importante è il Tevere, sulle cui rive fu fondata Roma. Le pianure si estendono lungo la costa del Tirreno. Grazie alle opere di bonifica queste zone, un tempo paludose e malariche, sono diventate fertili aree agricole. Le coste basse e sabbiose sono interrotte soltanto dal promontorio del Circeo protetto da un parco naturale. Proprio davanti al Circeo sorgono le Isole Ponziane. Il clima è mediterraneo, con inverni miti ed estati calde, ma freddo sui rilievi. Il Lazio presenta una distribuzione della popolazione molto particolare: più della metà degli abitanti vive a Roma, capoluogo . della regione e capitale d’Italia, importantissimo polo turistico. La maggior parte di essi è occupata nelle attività del settore terziario legate alla pubblica amministrazione e al turismo. Nella capitale si trovano gli studi della Rai e quelli di Cinecittà, dove si realizzano numerosi film Nelle pianure bonificate l’agricoltura è organizzata in grandi aziende moderne e produce ortaggi, frutta, cereali, tabacco e barbabietola da zucchero. È più povera all’interno. Diffuso è l’allevamento di ovini e bovini; tra questi, specie al sud, ricordiamo le bufale, dal cui latte si ricava una pregiata mozzarella. A Gaeta vi è un importante porto peschereccio. Nelle province di Frosinone e di Latina ci sono industrie chimiche, meccaniche, come la FIAT, tessili e farmaceutiche. Fiorenti sono anche le industrie alimentari e l’edilizia. Roma costituisce il nodo del traffico fra nord e sud ed è servita da due aeroporti. Dal porto di Civitavecchia partono i traghetti per la Sardegna. Le Province • • • • Frosinone Latina Rieti Viterbo Curiosità Una delle mete turistiche del Lazio è il Parco dei Mostri di Bomarzo, in provincia di Viterbo. Contiene 32 costruzioni e statue gigantesche, come la tartaruga, il drago, l’orco, l’elefante. Uno dei piatti più antichi del Lazio sono gli gnocchi alla romana, preparati con semolino cotto nel latte La Regione Campania ha assunto come proprio stemma quello che si diede la Repubblica marinara di Amalfi ai suoi albori. Detto stemma è costituito da una banda rossa in campo bianco nord nord est ovest sud ovest est sud Confini: nord Molise e Lazio, sud Basilicata, est Puglia e Basilicata,ovest mar Tirreno Pianura 15% Territorio Collina 51% Montagna 34% Il territorio della regione è in gran parte occupato dall’Appennino Campano e dai monti del Matese. Si tratta di rilievi calcarei, perciò aridi e franosi. Vicino a Napoli sorge il Vesuvio, un vulcano ancora attivo; sulle sue pendici è stato creato un parco per limitare le costruzioni e conservare il patrimonio boschivo. Anche i Campi Flegrei presentano fenomeni di origine vulcanica: è tipico quello delle fumarole, piccole fessure nel suolo dalle quali fuoriescono getti ricchi di zolfo. Parallele alla costa si trovano alcune aree pianeggianti di modesta estensione, ma ricche di fiumi e molto fertili. La più estesa è la Pianura Campana,attraversata dal fiume Volturno. Le coste sono basse e sabbiose in corrispondenza delle pianure, alte e rocciose dove i rilievi si spingono fino al mare. Di fronte al Golfo di Napoli si trovano le isole dell’Arcipelago Campano. Il clima è mite d’inverno, caldo ma ventilato d’estate;è freddo nella zona montuosa. L’economia L’ agricoltura è moderna e redditizia nelle pianure lungo la costa e nella zona intorno al Vesuvio, molto fertile per la sua origine vulcanica. I prodotti principali sono albicocche, pesche, ciliegie, ortaggi e soprattutto pomodori. Nelle zone collinari prevalgono viti e ulivi, mentre all’interno il terreno è meno fertile e la produzione più bassa; si coltivano soprattutto patate e cereali. Notevole è la quantità di noci e nocciole. Caratteristico è l’allevamento di bufale, dal cui latte si ricava la rinomata mozzarella. Molto diffuse sono le industrie alimentari che producono pasta, conserve, olio e vino. Attorno a Napoli e Salerno sono concentrate le grandi industrie petrolchimiche, metallurgiche, elettroniche e i cantieri navali. Ad Avellino è sorto un polo industriale specializzato nella lavorazione delle pelli. I principali prodotti dell’artigianato sono i coralli e le porcellane di Capodimonte. Una voce importante dell’economia è il turismo, legato alle bellezze naturali e alle testimonianze storiche e artistiche. Le vie di comunicazione sono ben sviluppate lungo la costa. Avellino Benevento Caserta Salerno Curiosità • L’antro della Sibilla a Cuma fu costruito dai greci nel V secolo a.C. • Una produzione caratteristica dell’artigianato della Campania è quella dei presepi