ANCHE IO !
Testo di Livuso del giugno del 2005, circa due mesi prima del ritiro da Gaza.
Foto di commento inserite da Barbara
Lasciare Gush Katif.
Far sloggiare 8.000 persone.
E' un prezzo altissimo.
In cambio, che cosa si otterrà?
Le case saranno abbattute
Che fine faranno quei campi, quelle
piante, quelle serre?
Che fine faranno quelle persone?
E dove andranno a lavorare quei
Palestinesi che adesso lavorano lì,
fianco a fianco con gli Israeliani?
E' un prezzo altissimo.
In cambio, che cosa si otterrà?
Nel caso non si ottenesse nulla,
qual è la penale imposta alla
controparte?
Vorrei tanto essere ottimista come Victor che lo paragona
al ritiro dal Sud del Libano.
Ma lì c'erano solo militari. Lì non era Gush Katif.
Verranno trasferiti
anche i morti,
altrimenti le tombe
sarebbero profanate
all'istante.
Non è una buona premessa,
questa.
Gush Katif verrà smantellato e non
esisterà più.
Una pagina strappata dal libro.
E' un prezzo altissimo.
In cambio, che cosa si otterrà?
La pace. E' un bene d'inestimabile valore,
per il quale nessun prezzo è alto.
Vorrei tanto crederci
fino nel profondo della
mia anima; ma non ci
riesco. Incrocio le dita
e aspetto...
Nella mia vita
apparentemente non
cambierà nulla, mentre
degli Ebrei saranno
deportati da altri Ebrei.
E' un'idea che mi fa stare male. Non posso farci niente: mi fa stare male
quest'idea.
Conservo come un cimelio la sportina di plastica che, grazie a Deborah, ha
portato in casa mia un po' del profumo d'Israele e mi ha spezzato il cuore.
"Gam anì mithaber Gush Katif ve-haShomron"
No, non faccio il tifo per
nessuno, non pretendo di sapere
cosa sia meglio.
Cerco rassicurazioni nella
mente, pensando: Sharon non è
uno sprovveduto! e magari andrà
tutto bene; gli 8.000 deportati
troveranno una casa più sicura, i
bambini non correranno più il
rischio di essere uccisi dai missili
o sgozzati nei loro lettini...
Ma a Gush Katif verrà ancora raccolta la
frutta, come dice il suo nome, o diverrà
"Sahb al Qunbula", Tiro di Bomba?
Di Gush Katif rimarranno le foto, i filmati, le rovine e i
ricordi: una cosa che succede spesso agli Ebrei.
E' un prezzo altissimo.
In cambio, che cosa si otterrà?
Incrocio le dita e aspetto.
Da allora sono passati quasi tre anni.
Le risposte, purtroppo, sono arrivate.
E sono sotto gli occhi di tutto il mondo.
Nonostante ciò, in questi giorni si parla di
“restituire le alture del Golan alla Siria”.
A quale scopo?
Per essere bombardati meglio,
dall’alto, dai terroristi Hezbullah?
Oggi spero
con tutto il cuore e tutta l’anima
che Israele non ceda mai più
- e a nessuno nemmeno un centimetro quadrato
della sua terra!
FINE
Scarica

Diapositiva 1 - israele dossier