GLI EGIZI
Dove?
L’Egitto è un territorio in gran
parte occupato dal deserto.
Solo la stretta striscia di terra
lungo le sponde del fiume Nilo
è fertile. Il fiume attraversa
tutto il Paese e sfocia, nel Mar
Mediterraneo
con
una
grandissima foce a delta.
Gli antichi Egizi
chiamavano
i
territori vicini al
delta Basso Egitto, il
resto del corso del
fiume era chiamato
Alto Egitto. Lungo le
sponde del Nilo gli
antichi Egizi hanno
costruito le loro
città e i loro villaggi:
qui si è sviluppata la
civiltà egizia.
• Circondato dal deserto, l'Egitto veniva
chiamato"il dono del Nilo", poiché senza la
ricchezza del fiume, l'Egitto sarebbe stato
solo un misero deserto.
• L'importanza del Nilo era tale che gli Egizi
lo consideravano un “DIO”.
Veniva
chiamato Hapi.
• Oltre ad essere una fonte di vita, il Nilo era
la principale via di comunicazione.
•
Nella stagione delle piogge gli immissari
etiopici portano nel Nilo un’enorme
quantità di acqua. L’arrivo improvviso di
tanta acqua provoca le famose piene del
Nilo, cioè quelle inondazioni che
irrigavano i terreni ai lati del fiume,
soprattutto in Egitto. Le acque di questi
fiumi sono anche cariche di una
fanghiglia sottilissima il limo e fertile, che
si depositava sui campi e li concimava.
Quando?
Circa 5000 anni fa alcune popolazioni si sono
fermate a vivere lungo il fiume Nilo. L’acqua era
abbondante e i terreni erano fertili. Per questo
motivo hanno iniziato a coltivare la terra. Così
sono sorti i primi villaggi, che sono diventati città.
Inizialmente l'antico Egitto era diviso in tanti
piccoli Stati.
GLI STORICI SUDDIVIDONO LA LUNGA STORIA DI QUESTA CIVILTÀ IN
TRE PERIODI:
ANTICO REGNO: intorno al 3000 a.c il re Menes unifico’ tutte le
città e divenne l’unico faraone. In questo periodo vennero costruite
le PIRAMIDI (si iniziarono a partire dal 2700 a.c.) ossia gli enermi
edifici funebri della civilta’ egizia
MEDIO REGNO: iniziò intorno al 2050 e fu il momento del
MAGGIOR BENESSERE E PROSPERITA’: l’Egitto allargò i suoi confini
conquistando territori come la Nubia, terra ricca d’oro e minerali.
NUOVO REGNO: questo periodo iniziò intorno al 1500 a.c. e
vennero costruiti I GRANDI TEMPLI. (tempio di Abu Simbel nel 1300
a.c.). poco prima del 1000 a.c. si verificò’ un periodo di decadenza e
l’Egitto fu conquistato da vari popoli stranieri fino a quando nel 30
a.c. diventò parte dell’Impero Romano.
I tre periodi della civiltà egizia
3000
a.c.
2700
ANTICO REGNO
unico regno piramidi
2050
MEDIO REGNO
Max splendore
1500
1000
31
NUOVO REGNO
templi decadenza conquista
romana
L’ORGANIZZAZIONE SOCIALE
La popolazione egiziana era divisa in caste.
Una casta era una classe sociale. Le caste erano chiuse: da una casta non si
poteva né entrare, né uscire. Chi nasceva in una di esse doveva restarvi fino
alla morte.
L'organizzazione sociale dell'antico Egitto era di tipo piramidale perché
possiamo immaginare la società egizia come una piramide.
Al vertice di questa piramide c'era il faraone, a seguire vi erano le classi
sociali più privilegiate e meno numerose e sempre più in basso nella
piramide. Vi erano le classi inferiori più numerose.
A capo di tutta l'organizzazione sociale c'era il faraone che disponeva di un
potere assoluto ed era considerato figlio degli dei e dio egli stesso.
Menes il primo faraone
Successivamente, una serie di lotte durate circa un millennio
ridusse gli Stati a due. Questi due grandi regni corrispondevano
alle due regioni geografiche del territorio.
Il primo regno situato a nord prendeva il nome di Basso Egitto,
mentre l'altro situato a sud prendeva il nome di Alto Egitto.
Secondo gli storici, verso il 3000 a.C., l’Alto e il Basso Egitto
vennero uniti sotto il re dell’Alto Egitto Menes che diventò il
PRIMO FARAONE di un unico regno.
IL FARAONE
IL FARAONE ERA IL RE ASSOLUTO, ERA CONSIDERATO FIGLIO DEL
SOLE ERA PARAGONATO A DIO. ERA IL CAPO DELL’EGITTO E PRENDEVA
DA SOLO TUTTE LE DECISIONI. AVEVA TUTTI I POTERI E POTEVA
PARLARE CON GLI DEI. ERA IL PADRONE DELLA VITA E DELLA MORTE DI
TUTTI I SUDDITI (POPOLO). I SUOI AIUTANTI ( FUNZIONARI E SCRIBI)
ERANO CHIAMATI “GLI OCCHI E ORECCHI DEL FARAONE” PERCHE’
CONTROLLAVANO CIÒ CHE ACCADEVA NEL PAESE. POSSEDEVA TANTE
TERRE E IMMENSE RICCHEZZE. LA PAROLA“FARAONE” SIGNIFICA
GRANDE CASA. PORTAVA UNA CORONABIANCA SE PROVENIVA DALL’
ALTO EGITTO, UNA CORONA ROSSA SE PROVENIVA DAL BASSO EGITTO.
IL SAPERE
1)L’ANNO COMINCIAVA IL 19
LUGLIO ERA COMPOSTO DA
360 GIORNI A CUI VENIVANO
AGGIUNTI 5 GIORNI FESTIVI
PER AVVICINARE L’ANNO
SACRO A QUELLO AGRICOLO.
2) L’ANNO ERA COMPOSTO DA
3 STAGIONI :
 STAGIONE
DELL’INONDAZIONE
 STAGIONE DELLA SEMINA E
DELLA GERMINAZIONE
 STAGIONE DELLA CALURA E
RACCOLTO.
3)IN OGNI STAGIONE C’ERANO
4 MESI, IN TUTTO 12 MESI.
La medicina
I medici in Egitto erano numerosi. Ognuno
si occupava delle malattie che meglio
conosceva. Per diventare medici c’era
bisogno di molti anni di addestramento.
Gli attrezzi più comuni erano: pinze, coltelli,
fili di sutura, schegge, trapani e ponti
dentali.
La matematica
Gli antichi egizi erano in grado
di eseguire le 4 operazioni :
somma,
sottrazione,
moltiplicazione e divisione,
ma
anche
calcoli
più
complessi come le equazioni.
L’astronomia
Gli egiziani erano anche bravi astronomi
perché sapevano fare le misurazioni
astronomiche. Infatti i lati delle piramidi
sono stati orientati verso i 4 punti
cardinali. Conoscevano 5 pianeti e le
costellazioni. Inoltre per calcolare il
tempo usavano le clessidre.
Le attivita’
L’agricoltura era l’attività principale degli
Egizi. Coltivavano l’orzo, la vite, il frumento e
il lino che serviva per i tessuti.
Allevavano pecore, maiali, galline, capre,
dromedari, cavalli e api che servivano per
fare il miele. Estraevano materie prime dal
terreno e erano bravi artigiani, lavoravano la
pietra, il legno, il bronzo e l’oro.
Dipingevano, tessevano e lavoravano la
ceramica. I mercanti scambiavano le merci
con gli altri popoli usando il Nilo come via di
comunicazione.
Grazie al fiume Nilo pescavano e cacciavano.
COSA SAPEVANO FARE
• GLI EGIZI ERANO BRAVI INGEGNERI E
IDRAULICI, SAPEVANO CONTROLLARE LE
ACQUE, COSTRUENDO CANALI DI
IRRIGAZIONE. CONTROLLAVANO LE PIENE DEI
FIUMI AUMENTANDO LA FERTILITA’ DELLA
TERRA E OTTENENDO RACCOLTI MIGLIORI. I
CANALI PORTAVANO L’ACQUA FIN DOVE ERA
NECESSARIO. COSTRUIVANO LE DIGHE CHE
CONSENTIVANO LO SFRUTTAMENTO DELLE
ACQUE DEL FIUME.
LE IMBARCAZIONI
gli Egizi idearono ogni tipo d'imbarcazione:
dalle semplici barchette di giunchi di papiro
alle grandi barche a vela destinate a
trasportare i carichi più diversi. Per spostarsi
lungo il fiume Nilo, usavano le barche fatte
con il legno di papiro che erano più lente,
mentre quelle marittime erano fatte di
legno di cedro, più grandi e veloci.
LA VITA QUOTIDIANA
LE CASE
Gli Egizi vivevano in piccole case ad
un solo piano, con poche stanze e
pavimenti in terra battuta. Invece i
ricchi vivevano in case a più piani,
circondate da giardini e con più
stanze.
LA DONNA
LE DONNE ERANO CONSIDERATE LE SIGNORE
DELLA CASA . SE SI TRATTAVA DI UNA DONNA
DEL POPOLO SI OCCUPAVA DELLA MACINATURA
DEI CEREALI, DELLA PREPAREZIONE DELLA
BIRRA E DELLA FILATURA . ERANO ABBASTANZA
LIBERE QUINDI, POTEVANO FREQUENTARE
LUOGHI PUBBLICI, DEDICARSI AL COMMERCIO,
DIVENTARE SACERDOTESSE E PERSINO REGINE.
LE PARRUCCHE
Nell'antico Egitto erano molto diffuse le
parrucche. Sia gli uomini che le donne si
radevano quotidianamente indossando le
parrucche solo in caso di cerimonie o occasioni
speciali. Esse erano fatte di capelli veri e piene di
resine e cera d'api ed avevano funzione sia
estetica che igienica in quanto costituivano un
efficace protezione contro i pidocchi.
CURA DEL CORPO
Donne e uomini dedicavano particolare attenzione alla cura
del corpo e della capigliatura, utilizzando un'infinità di prodotti
che oggi ci sono familiari. I profumi e i cosmetici furono
strettamente legati alla vita quotidiana degli Egizi. Uno dei
prodotti più utilizzati era il cono di profumo. Preparato con un
unguento grasso e profumato, il cono veniva posto sulla testa:
con il calore del corpo, si scioglieva e profumava i capelli e i
vestiti.
IL TRUCCO
• I trucchi, per gli antichi Egizi, avevano il fine di
proteggere la pelle da irritazioni causati dal clima
asciutto e dalla sabbia. L'ocra rossa era utilizzata
per le labbra e le guance come i moderni rossetti
e fard. Polveri sottili, venivano aggiunte a grassi
animali, cera d'api o resine che esaltavano la
densità e le proprietà curative dei prodotti. I
trucchi erano considerati "fluidi divini" e perciò
appartenevano al corredo funerario del defunto.
Alcune di queste sostanze sono giunte fino a noi
perfettamente conservate
ALIMENTAZIONE
Gli egizi facevano tre pasti al giorno, il più
importante era la cena. Mangiavano pane,
pesce, frutta, legumi. Bevevano acqua, vino e
birra.
Fichi e miele venivano utilizzati per dolcificare.
LA SCRITTURA GEROGLIFICA
La scrittura per gli Egizi era considerata un dono
divino. C’erano diversi tipi di scrittura: la scrittura
geroglifica era rappresentata da ideogrammi che
rappresentavano un’idea e da pittogrammi, cioè
disegni che raffiguravano oggetti di vita quotidiana.
Era una forma di scrittura complessa che si utilizzava
sui testi sacri e nelle pareti dei templi, per narrare le
imprese dei faraoni.
LA SCRITTURA IERATICA
•
•
•
La scrittura ieratica era una sorta di corsivo della geroglifica;
richiedeva sicuramente una grande memoria per l'enorme
numero di simboli utilizzati, ma era certamente la più economica
e rapida, soprattutto per gli scribi costretti a fare rapidi e lunghi
conti su papiri. Per costruire le piramidi, ad esempio, era
necessario calcolare il numero di operai, la quantità di pietre e di
cibo, il tempo previsto per i lavori, le proporzioni...
Questo è
uno dei motivi per cui, gradualmente, la scrittura ieratica sostituì
quella geroglifica, usata comunque.
LA SCRITTURA DEMOTICA
La scrittura demotica, definita anche popolare,
era ancora più veloce e veniva usata nei
documenti destinati al popolo.
LA STELE DI ROSETTA è una pietra ritrovata a
Rosetta nel 1799 dove erano incise tre
scritture: geroglifico, demotico e greco. Grazie
al confronto con la lingua greca, gli studiosi
hanno decifrato la lingua geroglifica, fino ad
allora sconosciuta.
LA SCUOLA
La scuola degli scribi era molto severa e non era per
tutti. Gli scribi erano una casta molto potente
perché in possesso della cultura. I primi anni le
lezioni si svolgevano all’aperto; gli ultimi quattro
anni invece, erano una sorta di scuola superiore e
si svolgevano nel tempio.
Potevano studiare medicina, studi di matematica e
geometria, studi astronomici o religiosi, per
diventare MEDICI, FUNZIONARI DEL FARAONE O
DI UN TEMPIO, O SACERDOTI.
IL PAPIRO
COME CREAVANO I FOGLI DI
PAPIRO
IL PAPIRO è una pianta che cresceva vicino al
fiume Nilo. Gli Egizi prendevano la parte interna
del fusto, venivano tagliate in strisce sottili e
intrecciate verticalmente ed orizzontalmente su
una tavola di legno. Ricoprivano tutto con un telo,
si martellava a lungo fino ad ottenere un foglio di
papiro. I fogli si univano tra loro creando rotoli di
papiro. Fu una scoperta importantissima perché
era leggero, maneggevole
e facilmente
pieghevole, molto diverso dalle tavolette di
argilla, usate dai popoli della Mesopotamia.
ALTRI USI DEL PAPIRO
Il papiro veniva usato anche per
produrre sandali, cestini, barche
fluviali. Veniva anche cucinato,
cotto a vapore.
L’UNIVERSO DEGLI DEI: IL PANTHEON
EGIZIO
Anche gli Egizi come i popoli mesopotamici erano
POLITEISTI
adoravano cioè molte DIVINITA’. Il
PANTHEON era l’insieme di tutti GLI DEI. PANTHEON
SIGNIFICA l’insieme delle figure divine di una
religione
politeistica.
Le divinità più importanti come RA, AMON, ISIDE E
OSIRIDE venivano adorate in tutto il regno, altre solo
in alcune città o villaggi. Gli elementi della natura
che influenzavano la vita degli Egizi , il NILO, IL SOLE,
LA LUNA, IL CIELO, LA TERRA FERTILE, GLI ANIMALI
DEL DESERTO E DEL FIUME…., ERANO CONSIDERATE
ALTRETTANTE divinità. Il SOLE ERA MOLTO
VENERATO!!! LA CASA DEGLI DEI ERA IL TEMPIO
CUSTODITO DAI SACERDOTI.
AMON-RA era il più importante tra gli Dei, creatore degli
uomini. Dalle fonti discendenti di questo popolo fu tratto il
mito di OSIRIDE:
ISIDE aveva sposato il Dio OSIRIDE, molto amato dagli
uomini. Suo fratello SETH invidioso di lui lo uccise.
Quando ISIDE lo seppe riuscì a ritrovare il corpo del marito
e sbattendo le sue ali riuscì a riportarlo in vita , ed ebbero
un figlio di nome HORUS. OSIRIDE conosciuta la morte
dovette tornare nel regno degli inferi . HORUS crebbe e
da grande uccise il malvagio SETH e divenne il primo
faraone . In seguito a questo mito tuttti i faraoni si
proclamarono successori del dio Horus.
• LE divinità a seconda dei periodi erano
raffigurate come UOMINI, COME ANIMALI O
metà UOMINI e metà ANIMALI. Ad esempio si
utilizzava lo SCIACALLO PER IL DIO ANUBI LE
DIVINITÀ POTEVANO ESSERE RAPPRESENTATE
CON LA TESTA DI ANIMALE E IL ORPO UMANO,
O SOLTANTO COME UOMINI O SOLO COME
ANIMALI.
ADORAVANO LE DIVINITA’ CHE ERANO:
• Il SOLE , il NILO , il CIELO e la TERRA e anche il
FARAONE .
• GLI ANIMALI USATI ERANO:
• Il GATTO che cacciava i topi,l’ IBIS che uccideva i
serpenti ed Il COCCODRILLO che annunciava l’
inondazione del NILO
Altre Divinità erano:
Il SOLE ,il NILO ,il CIELO E la TERRA
ALCUNI DEI CHE ADORAVANO GLI
EGIZI ERANO :
NEFTI, assistente di ISIDE.
HORUS, con testa di falco,Dio del cielo e luce.
THOT,con testa d’ibis,Dio della sapienza.
HATOR,con testa di mucca.
SOBEK,con testa di coccodrillo,annunciava l’inondazione del Nilo.
ANUBI, con testa di sciacallo ,pesava il cuore dei morti.
SEKHMENT, con testa di leonessa.
OSIRIDE,giudice dell’ oltretomba mummiforme.
ISIDE, dea della maternità e della fertilità
GHEB e NUT.
SETH,Dio del tuono con muso allungato e lunghe orecchie.
AMON-RA, con penne sul capo era il Dio del sole che sorge,considerato
Creatore dell’ universo con il simbolo del disco solare e l’ obelisco.
DIO ANUBI: ANIMALE SIMILE AD UNA VOLPE
CON IL MUSO A PUNTA E ORECCHIE CORTE .
ANUBI è IL PROTETTORE DEI DEFUNTI E DEGLI
IMBALSAMATORI
DIO THOT: DIO IBIS. IBIS è UN GRANDE UCCELLO
DI PALUDE CON BECCO SOTTILE E RICURVO E
LUNGHE ZAMPE. DIO DELLA SAPIENZA E
INVENTORE DELLA SCRITTURA.
• DIO ISIDE MOGLIE DI OSIRIDE DEA
DELLA LUNA E SIGNORA DELLE ARTI
MAGICHE. PROTEGGE MADRI E
BAMBINI.
DIO OSIRIDE SIGNORE
DELL’OLTRETOMBA E GIUDICE DEI
DEFUNTI.
AMON DIO ARIETE
PROTETTORE
DELLA FAMIGLIA
REALE
HORUS DIO
FALCO, FIGLIO DI
OSIRIDE E ISIDE
ERA
CONSIDERATO IL
PROTETTORE DEL
FARAONE.
RA DIO SOLE
CREATORE DEGLI
UOMINI, SIMBOLO
DELLA FORZA E
DELLA FERTILITA’
DELL’EGITTO. IL
FARAONE ERA
CONSIDERATO
SUO FIGLIO.
LA VITA DOPO LA MORTE
Gli Egizi pensavano che dopo la morte ci fosse
un’altra vita nell’ ALDILA’ o nell’ OLTRETOMBA. Il
corpo del defunto veniva conservato nel sarcofago :
una barra di legno o pietra, decorata e scolpita, che
nell’antico regno era a forma squadrata ,mentre nel
nuovo regno prese la forma del defunto. Sopra la
faccia del defunto veniva messa una maschera
funeraria. Nell’antico regno le maschere erano fatte
di legno, invece nel nuovo regno venivano fatte
d’oro (come la maschera del faraone Tutankhamon).
La parola MUMMIA deriva dall’Arabo e significa
bitume (catrame).
LA MUMMIFICAZIONE
Il corpo veniva mummificato perché doveva rimanere intatto
per rinascere nell’aldilà.
La mummificazione o imbalsamazione avveniva in quattro fasi:
-i sacerdoti aprivano il corpo del defunto ed estraevano gli
organi, tranne il cuore, e li conservavano nei vasi canopi.
-il corpo veniva sottoposto ad un bagno salato che durava
circa 70 giorni. Veniva poi cosparso con unguenti per
mantenerlo morbido, profumato con aromi e sostanze
conservanti, e infine era avvolto in bende imbevute di
resina
-tra le bende i sacerdoti mettevano alcuni amuleti come lo
scarabeo e serviva a proteggere l’anima nell’aldilà.
-la mummia veniva deposta nel sarcofago .
LA VITA DOPO LA MORTE
DOPO LA MUMMIFICAZIONE si
procedeva al RITO DELLA
PESATURA DELL’ANIMA NELLA
SALA DELLE DUE VERITÀ.
Le opere grandiose degli egizi
LE PIRAMIDI
Le piramidi erano le tombe dei faraoni ed avevano degli scalini
in modo tale che il faraone poteva salirci fino alla punta e
toccare il cielo .la prima fase era posizionarla nel posto
giusto,poi si sceglieva quanto materiale usare. All’ inizio
della costruzione il faraone doveva fare IL RITUALE DELL’
INIZIO DELLA COSTRUZIONE e LA CERIMONIA DELL’
ALLUNGAMENTO DELLA CORDA CORDA che consisteva nel
verificare l’orientamento della piramide.
Come costruivano le piramidi
• La pietra per la costruzione delle piramidi, proveniva da cave
di pietra lontane anche centinaia di km dal luogo di lavoro.
• Le rocce venivano caricate su imbarcazioni e trasportate lungo
il Nilo. Per estrarre le rocce si infilava un bastone nella fessura
della parete rocciosa infuocata dal sole. Vi gettavano sopra
acqua fredda che provocava un spaccatura nella roccia. I
blocchi così ottenuti venivano trasportati al cantiere dove i
TAGLIATORI, la modellavano ottenendo blocchi squadrati.
• I blocchi venivano trasportati imbarcazioni lungo il Nilo.
• Attraverso rampe lunghissime di terra, venivano trascinati
sulla piramide costruite a gradoni.
Le piramidi di Chefren Micerino e Cheope si trova nella piana
di Giza, in Egitto sulla riva occidentale del fiume Nilo. Questo
famoso allineamento delle tre piramidi,
suscitano
l’impressione di voler sfidare l’eternità.
Circondate da altre minori piramidi secondarie e templi
funerari, è anche il luogo della SFINGE un monumento con la
testa umana maschile e il corpo da leone che veniva costruito
vicino alle piramidi come simbolo protettivo, per augurare una
serena vita nell'aldilà al faraone. Si crede che raffigurasse il
faraone Chefren che doveva proteggere il sonno eterno, la
propria tomba all’interno della piramide.
La pesatura dell’anima
Il rito della pesatura dell’anima avveniva nella sala delle
due verità. Il dio Anubi accompagnava il defunto nella
sala del tribunale di Osiride, dove, alla presenza di 42
giudici, doveva affrontare il giudizio divino.
Anubi a volte sostituito da Horus, doponeva il cuore del
defunto su un piatto della bilancia, mentre sull’altra si
poneva una piuma, simbolo della Dea della giustizia. Se
il cuore pesava per le troppe colpe, si faceva pendere la
bilancia dalla parte del cuore, e il defunto veniva
divorato dal dio Ammit; se invece veniva giudicato non
colpevole Osiride lo ammetteva per il viaggio nell’aldilà
e la bilancia pendeva dalla parte della piuma.
I GRANDI TEMPLI
Presso gli antichi Egizi assunse grande rilievo anche
l'architettura sacra, soprattutto nella forma del tempio. I più
importanti appartengono al Nuovo Regno. I templi potevano
essere di due tipi:
Templi divini dedicati a uno o più divinità
Templi funerari dedicati al faraone e alla moglie per
consentire loro un libero e facile accesso all'aldilà.
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