Il piccolo principe Di Antoine de Saint Exupéry. Lavoro linguistico per la classe I F della scuola media “A. Mendola”, guidato dalla lettura del romanzo. . Ricerca ed utilizzo del lessico, ortografia, logica, e produzione testuale; arte e immagine. Sfoglia le pagine della presentazione. Lavora da solo o in coppia con un tuo compagno. Segui la manina : Vai a documento …. Completa seguendo le indicazioni, salva, stampa il tuo elaborato e mettilo nella teca: alla fine costruiremo il dossier del lavoro. Leggi l’introduzione. “Il piccolo principe” è un libro che parla dei bambini ai bambini ma soprattutto agli adulti che non ricordano di essere stati bambini;parla dei bambini che chiedono spiegazioni ai grandi su tante questioni importanti, ma che non ricevono ascolto o comprensione da essi. Il piccolo principe è un bambino pieno di poesia e di ingenuità ma anche di coraggio, dignità, senso del dovere e disciplina, mai piagnucoloso o irresponsabile. E’ un bambino che ha una missione da svolgere: diventare grande. Cerca negli adulti modelli a cui chiedere e guardare. Ma gli adulti gli appaiono strani e bizzarri, poco propensi ad ascoltarlo , ad aiutarlo o a riconoscere il giusto valore delle sue domande. Solo quando incontra un adulto che sa ascoltarlo con rispetto e sa dargli le cose che gli servono, egli può tornare al suo pianeta ad essere il piccolo principe. Dopo aver letto l’ incipit (inizio di un romanzo), prova a ipotizzare. Chi sarà il protagonista del romanzo? Quale ruolo svolgerà Dove si svolgerà la storia? Di quale genere sarà la storia? Continua da solo la lettura del capitolo. Sottolinea le affermazioni dell’autore con cui ti trovi d’accordo perché è successa anche a te una cosa simile. Usa un documento in word, racconta e da un titolo al tuo testo, salva e stampa. “Bisogna sempre spiegargliele le cose ai grandi!” Capitoli 2 e 3. Dove si racconta dell’incontro col Piccolo Principe. Lessico. Quando l’autore vuole descrivere il suo senso di solitudine usa un paragone molto colorito. …”Ero più isolato che un marinaio abbandonato in mezzo all’oceano, su una zattera, dopo un naufragio …. Vai al documento 1 Capitoli 4 e 5. Dove si racconta da dove viene il piccolo principe e il dramma dei baobab. Vai a documento 2 Capitoli 6. 7. 8 Dove si racconta che sul pianeta del piccolo principe il sole tramonta tante volte e che vi è nato un fiore molto vanitoso e pieno di pretese. Vai al documento 3 Capitoli 11. 12. 13. Dove si narra della partenza del Piccolo Principe dal suo pianeta, dell’incontro con il re e con alcuni personaggi stravaganti. Vai al documento 4 Capitoli 14. 15 . Dove si racconta dell’incontro con un lampionaio e con un geografo che gli consiglia di visitare la terra. Il geografo insegna al piccolo principe il significato della parola “effimero”. “Effimero, gli dice, è tutto ciò che è minacciato di sparire in breve tempo”. Il piccolo principe si rattrista perché capisce che il suo fiore è effimero, quindi destinato a scomparire. E’ consapevole che non può fare nulla per lui. Vai al documento 5 Capitoli 17. 18. 19. 20. Dove si narra dell’arrivo del piccolo principe sulla terra. Vai a documento 6 Capitolo 21. Dove si racconta dell’incontro del piccolo principe con la volpe. Vai a documento 7 Capitolo 24. Dove si racconta che l’acqua finisce e il pilota e il piccolo principe vanno a cercare un pozzo e lo trovano. Nel testo sembra che sia il pilota a salvare la vita al piccolo principe, ma in realtà è il piccolo principe che ha spinto il pilota ad arrivare fino al pozzo e quindi …. Vai a documento 8 Capitolo 25. Il piccolo principe è deciso a tornare sul suo pianeta e può farlo solo se lascia il suo corpo pesante sulla terra. Decide di farsi mordere dal serpente per morire e tornare con lo spirito sul suo pianeta a coltivare il suo fiore. Annuncia la sua decisione al pilota con queste parole: “Sembrerò morto, ma non sarà vero … Capisci? E’ troppo lontano. Non posso portare appresso il mio corpo. E’ troppo pesante. Ma sarà come una vecchia scorza abbandonata.” Vai a documento 9 Guardate il cielo e … vedrete che tutto cambia.. Ma i grandi non capiranno come mai tutto questo abbia tanta importanza.