AMICI ALBERI
DI VIA POLE
SCUOLA MEDIA “Don Milani”
ATTIVITA’ DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 1a H
a.s. 2005-2006
AREA VERDE
ADIACENTE LA SCUOLA
A2
A1
SCUOLA
Storia dell’area verde
L’area è stata lasciata
incolta per molti anni.
Era costituita da
collinette terrose ed era
utilizzata dai ragazzi per
fare ciclocross. E’ stata
sistemata e piantumata
solo nell’anno 1989 ad
opera del Comune.
A1
A2
Immagine
satellitare
dell’area verde
A1
ELENCO PIANTE
Ippocastano
Quercia
Liriodendro
Magnolia
Sofora pendula
Acero negundo
Tiglio
Betulla
Sofora
Carpino
Acero saccarino
A2
A2
ELENCO PIANTE
Magnolia
Sofora pendula
Tiglio
Sofora
Cercidiphillum
Cercis siliquastrum
A1
CARATTERISTICHE DELLE
PIANTE
PORTAMENTO
piramidale
colonnare
espanso
ombrelliforme
CORTECCIA
BAGOLARO
grigio-cinereo, liscia
BETULLA
QUERCIA
biancastra, sfaldabile a pellicola
sottile
bruna, profondamente
fessurata, spessa
PINO
ROBINIA
grigio-bruna, a placche
rugosa, fessurata, grigio-bruna
ABETE
ROSSO
rossastra, si sfalda da giovane
FOGLIA - FORMA
FOGLIA - MARGINE
FOGLIA - NERVATURE
FOGLIA - ATTACCATURA
FOGLIA – INSERIMENTO SUL PICCIOLO
verticillate
FILOTASSI
DISPOSIZIONE DELLE FOGLIE
SUL RAMO
alterne
opposte
decussate
FIORE
cellule maschili
cellule maschili e
polline
cellule femminili
uovo
femminili nello stesso
fiore
cellule maschili
polline
FIORE
fiori maschili e
femminili
separati sulla
stessa pianta
Noce e Nocciolo
cellule femminili
uovo
FIORE
cellule
maschili
polline
Fiori maschili e
femminili su
piante diverse
Cachi e kiwi
cellule femminili
uovo
Descrizione delle piante
presenti nell’area verde
studiata
GLOSSARIO
pericarpo: la parte esterna del frutto che racchiude i semi
achenio: frutto con il pericarpo attaccato al seme
amento: infiorescenza simile ad una spiga, ma su un asse molle e pendulo
cordato: a forma di cuore
deciduo: al termine della sua funzione si stacca e cade a terra
latifoglie: piante con foglia larga, mai aghiforme
legume: frutto semplice formato da un baccello
lenticella: interruzione circolare od ovoidale dello strato esterno del fusto
pannocchia: infiorescenza formata da un asse principale con vari ordini di
ramificazioni
samara: frutto semplice con pericarpo espanso in una o più ali adatte al volo
pseudosamara: (carpino, tiglio) le ali sono lunghe una o due volte il pericarpo
AESCULUS HIPPOCASTANUM
IPPOCASTANO
fiore
DESCRIZIONE
Carta di identità
Altezza: fino a 35-40 m
Portamento: espanso a chioma ampia
foglie
Corteccia: bruno-grigiastra e
fessurata longitudinalmente
frutto
Foglie: caduche, lunghe 20 cm
composte da 5 a 7 foglioline
seghettate al margine
Fiori: riuniti in vistose pannocchie
lunghe 20-30 cm, bianchi o rosa
maculati di rosa o giallo
Frutto: capsula sferica spinosa
(diametro da 3 a 5 cm) contenenti
grossi semi simili a castagne
estate
inverno
mappa
IPPOCASTANO
AESCULUS HIPPOCASTANUM
Descrizione: albero che può arrivare a 35-40 m d’ altezza, con chioma
ampia ed espansa. Il tronco è robusto, eretto. La corteccia è di colore
grigio-brunastro ed è fessurata longitudinalmente. I rami sono arcuati e
di solito tendono verso il basso alle estremità. Le foglie sono palmato
composte con 5-7 foglioline cuneiformi a margine seghettato, con un
lungo picciolo circa 20 cm
Ecologia: specie propria dei boschi freschi e umidi misti sul suolo
profondo, ricco in nutrienti, con optimum nella fascia climatica del
faggio indifferente alla natura del substrato
Origini: Europa orientale (precisamente dalla penisola Balcanica,
Macedonia).
Uso: in antichità veniva usato (soprattutto in Turchia) per curare i cavalli
però con moderazione perché contiene sostanze velenose. Il frutto si
usa anche in cosmetica e medicina, dato il contenuto elevato di
sostanze tanniniche.
mappa
QUERCUS PEDUNCOLATA
FARNIA
DESCRIZIONE
foglie
Carta di identità
fiore
Altezza: arriva fino a 40/50m
Portamento: piramidale
Corteccia: brunastra, screpolata e
solcata
frutto
Foglie: ampiamente lobate in modo
asimmetrico, con orecchiette alla
base, decidue
Fiori: maschili in amenti, femminili a
1-3 su un lungo peduncolato
Frutto: ghiande oblunghe con cupola
a squame
estate
inverno
mappa
FARNIA
QUERCUS PEDUNCOLATA
Descrizione: albero elegante e maestoso raggiunge i 50 m d ‘altezza e i 67 m di circonferenza; può oltrepassare i 1000 anni. La chioma è molto
ampia, con rami massicci e nodosi. Il tronco è dritto, la scorza
inizialmente liscia e opaca diventa rugosa e brunastra con qualche
fessura. Le foglie decidue, alterne lunghe fino a 12 cm. I frutti sono le
ghiande gialle-brune, maturano in un anno.
Ecologia: specie propria dei boschi umidi e misti sul suolo profondo, ricco
di nutrienti nella fascia climatica della quercia
Origini: tipica pianta europea molto comune nei boschi della pianura
italiana
Uso: il suo frutto veniva usato per allevare suini; la quercia, ridotta in
polvere, veniva utilizzata per conciare le pelli.
mappa
LIRIODENDRO
LIRIODENDRON TULIPIFERA
frutto
foglie
DESCRIZIONE
Carta di identità
fiore
Altezza: 30 m
Portamento: piramidale
Corteccia: grigio-marrone
Foglie: tagliate nel fondo
Fiori: simili a tulipani
Frutto: a grappolo conico
estate
inverno
mappa
LIRIODENDRO
LIRIODENDRON TULIPIFERA
Descrizione: il Liriodendron Tulipifera può raggiungere fino 25-30 m
di altezza. Questo albero ha la corteccia grigio-marrone, fessurata
con l’ età. Viene soprannominato l’albero del tulipano. Questo
albero ha le foglie tagliate in fondo, verde scuro sopra. I fiori del
Liriodendro sono lunghi 6 cm, con 3 petali verdi, ricurvi e sei verde
pallido striati di arancione a metà estate. I frutti sono a grappolo
conico, marrone pallido.
Ecologia: questo albero
temperature elevate.
abita
soprattutto
nelle
zone
con
Origini: il Liriodendro si trova originariamente nell’ America nordorientale.
mappa
MAGNOLIA GRANDIFLORA
MAGNOGLIA
DESCRIZIONE
fiore
Carta di identità
Altezza: fino a 30 m
foglie
Portamento: espanso
frutto
Corteccia: brunastra e legnosa
Foglie: ovali, la parte superiore è
lucida e di colore verde scuro, la
parte inferiore è di colore marrone,
durano 2 anni
Fiori: grandi, bianchi, con 6-12 petali
Frutto: carnoso e di forma conica, i
semi sono rossi, lunghi e sottili
estate
inverno
mappa
MAGNOGLIA
MAGNOLIA GRANDIFLORA
Descrizione: la Magnolia Grandiflora è una pianta sempreverde ed
appartiene alla famiglia delle magnoliacee. Può essere alta fino a 30
m, ha un fusto legnoso e di color brunastro, con grandi fiori bianchi e
profumati, che durano tutta l’estate. E’ un bellissimo albero
ornamentale per il bel fogliame ed il profumo dei suoi fiori.
Ecologia: boschi misti decidui e sempreverdi della fascia costiera, fino
a 600 m
Origini: Asia e America subtropicale e tropicale
Uso: legno e sostanze aromatiche contenute
mappa
SOFORA PENDULA
fiore
foglie
SOPHORA INNESTATA
DESCRIZIONE
Carta di identità
Altezza: 10 m/15m
frutto
Portamento: eretto, elegante
Corteccia: ruvida, nodosa e contorta
di colore bruno scuro
Foglie: alterne, imparipennate con
7/9 foglioline
Fiori: riuniti in pannocchie di 20 cm
di colore giallo crema
Frutto: legume, baccello di 8-10cm
inizialmente verde poi bruno
mappa
SOFORA PENDULA
SOPHORA INNESTATA
Descrizione: la pianta è stata ottenuta con innesto
mappa
ACER NEGUNDO
ACERO
DESCRIZIONE
foglie
Carta di identità
fiore
Altezza: 10-15metri
Portamento: globoso
frutto
Corteccia: brunastra
Foglie: non sono palmate come
quelle degli altri aceri, sono pennate
Fiori: i fiori maschili e femminili sono
su alberi separati, quelli maschili
formano ciuffi rossi, quelli femminili
sono riuniti in grappoli pendenti
Frutto: samara dalle ali lunghe
estate
inverno
mappa
ACERO
ACER NEGUNDO
Descrizione: albero che può raggiungere i 10-15 metri di altezza,
con chioma espansa. Il tronco è dritto e, con l’età, rivestito di una
scorza spessa, liscia e bianca. I fiori maschili e femminili sono su
alberi separati, quelli maschili formano ciuffi rossi, quelli femminili
sono riuniti in grappoli pendenti, le foglie sono opposte e sono
composte da 3-5 foglioline
Ecologia: specie comune di pianta arborea diffusa nelle regioni
temperate dell’emisfero boreale
Origini: Europa e America del nord, continente Asiatico e Italia
Uso: usato a scopo ornamentale per ricavare legno, zucchero e
sciroppi zuccherini
mappa
TIGLIO -TILIA PLATYPHILLOS, CORDATA,TOMENTOSA
DESCRIZIONE
Carta di identità
frutto
Altezza: fino a 25 – 30 metri
foglie
Portamento: imponente, maestoso,
espanso
fiore
Corteccia: liscia, facilmente
lavorabile
Foglie: picciolate, a cuore,
asimmetriche
Fiori: a infiorescenza di 2-7 fiori
biancastri, molto profumati,
completi di brattea
Frutti: globosi, con odore gradevole
estate
inverno
mappa
TIGLIO -TILIA PLATYPHILLOS, CORDATA,TOMENTOSA
Descrizione: albero che può raggiungere 25–30 metri di altezza, la sua
chioma è maestosa, imponente ed espansa. Il tronco è liscio e
facilmente lavorabile, ricercato dagli intagliatori e cattivo combustibile. I
rami presentano fiori (in primavera) profumatissimi e saldati da una
brattea. Le foglie sono picciolate, a forma di cuore e asimmetriche. I
frutti sono globosi e hanno un odore gradevole.
Ecologia: particolarmente diffuso nei boschi decidui soprattutto in
collina e in montagna. Vive bene in mezz’ ombra e richiede umidità nell’
aria.
Origini: origine europea, spontanee in Italia.
Uso: infuso utile nei raffreddamenti, anche come calmante, sono
pregiati anche i carboncini da disegno ottenuti con il suo legno
combusto.
mappa
BETULA ALBA
BETULLA
foglie
DESCRIZIONE
frutto
Carta di identità
Altezza: fino a 30 metri
Portamento: espanso con rami
terminali ricadenti
fiore
Corteccia: bianca di pura cellulosa,
sfogliabile, con lenticelle nerastre
Foglie: decidue, alterne, picciolate,
ovate o romboidali, dentate
Fiori: maschili in amenti gialli,
femminili in spighe corte e sottili
Frutti: simili a pignette allungate
cilindriche
estate
inverno
mappa
BETULLA
BETULA ALBA
Descrizione: albero che può raggiungere 25–30 metri di altezza, dalla
chioma rada e leggera, con i rami terminali caratteristicamente
ricadenti, tronco snello con scorza bianca a lenticelle orizzontali
nerastre, che tende a sfogliarsi. I giovani rametti contengono
abbondanti ghiandole resinose; le foglie sono decidue, alterne,
picciolate, ovate o romboidali con base arrotondata e apice acuminato,
sono doppiamente dentate; i fiori maschili sono amenti gialli, quelli
femminili in spighe corte e sottili; i frutti sono simili a pignette
cilindriche
Ecologia: zone collinari fino a 2000 m
Origini: Europa e Asia settentrionale
Uso: legno elastico e tenero; combustibile di qualità; scorza per
l’industria conciaria e farmaceutica; foglie che danno un colorante giallo
usato in tintoria, linfa zuccherina che, fermentando, produce bevande
alcoliche o aceto
mappa
SOPHORA JAPONICA
SOFORA
fiore
foglie
DESCRIZIONE
Carta di identità
Altezza: 10 m/ 15m
Portamento: eretto, elegante
frutto
Corteccia: ruvida, di colore bruno
scuro
Foglie: alterne, imparipennate con
7/9 foglioline
Fiori: riuniti in pannocchie di 20 cm
di colore giallo crema
Frutto: legume, baccello di 8-10cm
inizialmente verde poi bruno
estate
inverno
mappa
SOFORA
SOPHORA JAPONICA
Descrizione: raggiunge i 15 m di altezza il tronco e’ diritto e
nodoso con corteccia ruvida e fiori riuniti in pannocchie
Ecologia: predilige i luoghi caldi e terreni ben drenati. In fatto di
irrigazione non è particolarmente esigente
Origini: Cina, Asia orientale
Uso: principalmente scopo ornamentale
mappa
CARPINUS BETULUS
CARPINO
frutto
DESCRIZIONE
Carta di identità
foglie
Altezza: fino ai 25 m
fiore
Portamento: piramidale
Corteccia: liscia, a strisce grigiobianche
Foglie: ovali, seghettate
Fiori: raccolti in grappoli
Frutto: i frutti sono caratteristici
acheni, accompagnati da una
brattea tribolata.
estate
inverno
mappa
CARPINO
CARPINUS BETULUS
Descrizione: albero che può raggiungere i 25 m di altezza, con
chioma coperta da rami distanti gli uni dagli altri. La corteccia del
carpino è liscia a strisce grigie-bianche e quelle degli alberi più
vecchi si sgretola facilmente. Le foglie ovali, seghettate, sono simili a
quelle del nostro faggio rosso.
Ecologia: pianta che resiste a temperature minime oltre i 15 gradi,
resiste al vento, alle gelate e alle nebbie, al sole e all’inquinamento.
Origini: Europa, Italia, Asia minore
Uso: impiegato per la bella conformazione della chioma, come
esemplare singolo, ma molto apprezzato anche in siepi o nella forma
piramidale o nella costituzione alberale.
mappa
ACER SACCARINUM
ACERO
DESCRIZIONE
frutto
Carta di identità
Altezza: fino a 30m
Portamento: globoso espanso
foglie
fiore
Corteccia: dapprima liscia poi ruvida,
fessurata
Foglie: caduche, palmato-lobate a 5
lobi, ciascuna a 2-3 grossi denti
acuminati, note per le colorazioni
autunnali
Fiori: piccoli, giallini e disposti su un
lungo peduncolo e a corimbo eretto
Frutto: provvisti di ali membranose
aperte che, secche a maturita’, ne
permettono la dispersione attraverso
il vento
estate
inverno
mappa
ACERO
ACER SACCARINUM
Descrizione: albero che può raggiungere i 30 m di altezza, con una
chioma espansa. Il tronco dapprima liscio poi ruvido e fessurato;
rivestito da una corteccia di colore grigio-bruno. I rami sono dritti e
poi si aprono in mazzi con nuove foglie, lobate di colore verde chiaro
con il lato inferiore leggermente argentato.
Ecologia: specie propria del nord America.
Origini: Nord America
Uso: per ricavare l’ottimo legno, per lo zucchero ricavato dal tronco
mappa
CERCIDIPHILLUM JAPONICUM
foglie
fiore
DESCRIZIONE
Carta di identità
Altezza: giovane 3,5, adulto 25 m
Portamento: espanso
frutto
Corteccia: solcata grigia bruna
Foglie: da giovani a forma di piccolo
uovo, rosso vivo poi verdi in estate,
poi gialle arancione e rosso
porporine in inverno
Fiori: a gruppi, rosso-violacei, come
quelli della robinia, piccoli prodotti in
anticipo, si sviluppano anche sul
tronco
Frutto: piccoli baccelli maturanti in
autunno liberano i semi in inverno
estate
inverno
mappa
CERCIDIPHILLUM JAPONICUM
Descrizione: albero che raggiunge i 25 metri d’ altezza, con chioma
espansa. Il tronco è dritto, solcato, rugoso di color marrone grigiastro.
Le foglie sono piccole e a forma di uovo e decidue sono lunghe da 3 a
8 cm e larghe da 3 a 5 cm, i frutti sono piccoli e misurano 1 o 2 cm
Ecologia: cresce non oltre i 400 m, sensibile ai geli primaverili
Origini: Giappone e Cina
Uso: legno leggero pregiato per l’artigianato è una specie decorativa
mappa
CERCIS SILIQUASTRUM
ALBERO DI GIUDA
foglie
DESCRIZIONE
Carta di identità
frutto
Altezza: generalmente fino a 8 m
Portamento: espanso
fiore
Corteccia: bruno-nerastra, rugosa e
screpolata
Foglie: alterne, con picciolo,
arrotondate, verde intenso e lucide
sopra, opache sotto
Fiori: piccoli, a gruppi rosso-violacei,
come quelli della robinia, prodotti in
anticipo, si sviluppano sul tronco
Frutto: legume allungato e piatto
libera i semi piccoli e scuri in inverno
primavera
inverno
mappa
ALBERO DI GIUDA
CERCIS SILIQUASTRUM
Descrizione: albero che raggiunge 8 metri d’altezza, con chioma
arrotondata. Il tronco è sinuoso, snello rispetto alla chioma, rivestito
di una scorza bruno-nerastra, rugosa e screpolata. Le foglie sono
piccole e alterne, a cuore, sono decidue e lunghe fino a 10 cm, i fiori
spuntano sul tronco a gruppi di 3-6, di un bel colore rosa-violaceo,
sono senza peduncolo ed hanno la forma di quelli del pisello
(papilionacee); i frutti sono legumi piatti che, maturando in estate, si
colorano di rosa vivo-violaceo; contengono semi piccoli e scuri
Ecologia: cresce non oltre i 400 m
Origini: regioni orientali del Mediterraneo, da cui la confusione tra
Giudea e albero di Giuda
Uso: legno pregiato per l’artigianato è una specie decorativa
mappa
fine
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