Going Digital
Internet: la convergenza
dei media e dei contenuti
Corso di Comunicazione Mediata dal Computer
2006 - 2007
Arturo Di Corinto
[email protected]
Digitalizzazione
•
Trasformazione di un segnale continuo,
ovvero di un segnale analogico in un
segnale discreto, negli elementi del
codice binario (0-1, sì-no, on-off), che
possono essere trattati da un computer.
Cos’è un computer

Con il lemma computer (mutuato
dalla lingua inglese, ma di origine
latina, e tradotto talvolta in italiano
con le parole calcolatore,
elaboratore elettronico o
cervello elettronico) si intende un
dispositivo fisico che implementa il
funzionamento di una macchina di
Turing.
Cos’è un computer

Esistono molti tipi diversi di
computer, costruiti e specializzati
per vari compiti: da macchine che
riempiono intere sale, capaci di
qualunque tipo di elaborazione a
circuiti integrati grandi pochi
millimetri che controllano un
minirobot o un orologio da polso.
Cos’è un computer?

Ma a prescindere da quanto sono
grandi e da che cosa fanno,
possiedono tutti due cose: (almeno)
una memoria e (almeno) una CPU,
o processore.
Cos’è un computer

Una macchina di Turing (e quindi un
computer) nasce per eseguire
programmi: un computer senza un
programma da eseguire è inutile.
Cos’è un computer

Tutti i computer hanno quindi bisogno di
programmi: il programma di gran lunga
più importante per un computer è il suo
sistema operativo, che si occupa di
gestire la macchina, le sue risorse e i
programmi che vi sono eseguiti, e
fornisce all'utente un mezzo per inserire
ed eseguire gli altri programmi,
comunemente chiamati applicazioni o
software, in contrapposizione
all'hardware che è la parte fisica degli
elaboratori.
Cos’è un computer

Quindi un computer può essere
qualcosa di diverso da questo
oggetto:
Digitalizzazione dei dati
•
✗
Un alfabeto universale, il codice binario,
può quindi essere usato per
rappresentare qualunque tipo di
informazione:
Dati, Voce, Testi, Immagini (fisse, in
movimento), Suoni (musiche, melodie)
Digitalizzazione delle reti
•
Creazione di infrastrutture digitali di trasporto per
veicolare formati numerici (i bits=binary digits)
con tecnologie numeriche di rappresentazione
delle informazioni secondo regole definite (i
protocolli): Isdn; Adsl; Tcp/Ip
Convergenza digitale
●
●
●
●
●
La digitalizzazione delle reti e dei
contenuti ha generato una tendenza
nota come fenomeno della convergenza
nella societa’ dell’informazione:
convergenza tecnica
convergenza di contenuti
convergenza economica
convergenza istituzionale
Convergenza
La digitalizzazione delle reti e dei
contenuti ha determinato un fenomeno
noto come convergenza/divergenza
digitale.
Convergenza dei contenuti
Per convergenza si intende il convergere
dei contenuti in un formato
rappresentazionale di tipo binario.
I contenuti sono invece news, testi
musicali, audiovisivi, contenuti di
informazione e di intrattenimento.
Divergenza dei contenuti
Per divergenza dei contenuti si intende la
loro veicolazione su differenti tipi di
piattaforme di distribuzione.
Piattaforme
Le piattaforme sono il web, la tv digitale,
i cd-rom, i DVD audio e video, gli ebook, i telefoni di seconda e terza
generazione.
Terminali Digitali
●
Dispositivi in grado di decodificare i dati
numerici in un formato
rappresentazionale adeguato alle
necessità di fruizione.
Remediation
La convergenza/divergenza digitale è alla
base di un processo noto come
“rimediazione digitale”.
La rimediazione è il fenomeno per cui un
mezzo di comunicazione veicola un altro
mezzo di comunicazione.
Dai media isolati a quelli
convergenti
•
Le informazioni scritte nello stesso
alfabeto del digitale, facilitano la
convergenza, ovvero la rimediazione
dei media prima isolati.
Media Isolati
●
●
●
●
Radio a modulazione di ampiezza e di
frequenza
Televisione in UHF
Telefonia analogica
Testi a stampa
Media convergenti
●
●
●
●
●
Tv Digitale
Telefonia digitale
Telefonia 3G
Internet:
Multimedia, Webcasting, videostreaming,
voice over-ip...
Outcomes
➔
●
●
●
I risultati della convergenza sono:
Maggiore qualità, flessibilità e
protezione dei dati
Maggiore integrazione dati e tecnologie
Maggiore scelta lato utente
Telegiornale digitale
Fatto di immagini in movimento e testi
scritti, può essere ricevuto attraverso
qualsiasi canale in grado di ricevere
informazione digitali (cavi, satellite,
onde radio), attraverso dispositivi in
grado di decodificare quel formato (tv,
cellulare, palmare, computer)
Definizione

Il processo di convergenza digitale è il
progressivo trasferimento in formato
digitale di tipologie di informazione
tradizionalmente collegate a media
diversi.
Novità


La convergenza digitale genera nuove
forme di comunicazione.
Non si tratta della riformulazione con
un linguaggio nuovo di una realtà preesistente ma di modalità prima inedite
di rappresentazione e fruizione
dell'informazione
I mezzi della convergenza


Il computer e la rete Internet sono i
mezzi della convergenza per eccellenza.
Internet ha riunito testi immagini e
suoni in un unico mezzo di trasmissione
e in un solo terminale di ricezione, il
computer.
Internet
●
●
●
●
●
Internet realizza la convergenza fra
telefonia, televisioni, telecomunicazioni.
Essa consente di:
integrare informazioni e servizi
di farlo a maggiore velocità
di farlo in maniera bi-direzionale
di farlo in maniera interattiva
Contenuti
●
Realizzando la convergenza di
contenuti fra i media isolati, vengono
favorite nuove dinamiche socioculturali.
Spazio-Durata
Una delle caratteristiche principali di Internet è che i
contenuti veicolati attraverso la rete sono fruiti in
maniera indipendente dal luogo e dall’ora in cui
vengono richiesti.
Internet realizza l’”indipendenza spazio-temporale
dei contenuti"
Flusso Informativo
●
Internet garantisce un flusso informativo
continuo che espande e approfondisce i
contenuti laddove questi ultimi possono
essere frequentemente e facilmente
aggiornati.
Evaporano i limiti di spazio/durata che
contraddistinguono i servizi televisivi,
radiofonici della carta stampata.
Indipendenza
●
●
L’uso di queste tecnologie induce forme di
fruizione differenti degli stessi contenuti
I contenuti sono fruiti secondo modalita’
indipendenti dal medium utilizzato e, nel caso
della telefonia 3G e del Wi-Fi, indipendenti
dalla posizione dell'utilizzatore.
Fruizione Push-Pull
●
●
Tipo push: il flusso dei contenuti è
spinto verso il fruitore che non può
intervenire in alcun modo nella loro
creazione
Tipo pull: l'utente estrae dalla rete i
contenuti lo interessano. La fruizione è
attiva
Multicast
●
Fruizione collettiva e interattiva:
avviene da soli o in gruppo - nello
stesso spazio virtuale della rete in
qualsiasi momento della giornata.
Always-on
●
Disponibilità alla fruizione continua, da
qualsiasi luogo e con qualsiasi mezzo
Disponibilità:
I materiali organizzati in forma ipertestuale sul
web sono continuamente e facilmente
accessibili.
●Questo è possibile in quanto i materiali
ipertestuali veicolati dal Tcp/Ip sono
generalmente presentati in forma d’archivio
cercabile e organizzati per aree, argomenti,
tipologie.
●
Profondità:
Una volta costruita l’architettura logica dello
spazio informativo, dopo che i contenuti sono
stati selezionati e organizzati in un formato
adeguato, non esistono virtualmente limiti
all’arricchimento dei contenuti se si sfrutta il
gioco dei rimandi ipertestuali o le tecnologie di
generazione dinamica dei contenuti
In Internet non c’è limite di spazio
all’informazione che può essere offerta.
Autonomia:
La principale qualità del web è che esso permette di
selezionare un proprio percorso di lettura all’interno
dei materiali organizzati in forma ipertestuale, cioè
consente di scegliere di visionare solo quello che
interessa senza i “tempi morti” tipici dello zapping
televisivo della fruizione di contenuti considerati non
interessanti dal “pubblico”.
●
Internet permette di realizzare un proprio palinsesto
informativo.
Ipermedialità:
Il carattere ipermediale della rete consente la
fruizione di formati comunicativi affatto diversi,
facendoli interagire fra di loro.
●
Ipermedia
Con il termine ipermedia si intende
l’organizzazione ipertestuale di differenti formati
di rappresentazione dei contenuti: audio, video,
testuali, grafici – in forma iconica,
miniaturizzata, schematica, modellizzata,
simulata, tridimensionale - organizzati in
maniera tale da essere fruiti simultaneamente e
secondo una logica associativa fatta di rimandi
e citazioni.
●
Multimedialita'
Internet realizza la “multimedialità nel video” e
favorisce un consumo multi-modale
dell’informazione.
●
Consumi:
l’antropologia del consumo di Internet ci dice
che i suoi fruitori ne fanno un “consumo ripetuto
e frequente” simile ai comportamenti favoriti
dalla “televisione di flusso”
●
Habit change
Questo modo di fruizione rispecchia un
cambiamento negli atteggiamenti delle
persone, nella collocazione del tempo libero e
nelle caratteristiche delle forme di lavoro che si
autonomizzano da luoghi sempre uguali e dai
tempi rigidi in cui si trascorreva la giornata
sociale.
●
Interattivita’:
Individuati gli strumenti adatti, cioè utilizzando i
forum, le chat room, le mailing list, i newsgroup,
i blog, si favoriscono la discussione delle
esperienze personali e la condivisione delle
conoscenze, si rafforzano la coesione e
l’identificazione sociale positiva.
●
Internet crea delle comunità basate sull’affinità
di interessi.
Accessibilità
Internet offre la possibilità di usare protocolli
adatti alla fruizione dei contenuti da parte di
chiunque sia diversamente abile.
●
Internet e’ uno strumento di democratizzazione
nell’accesso all’informazione.
Dispositivi Digitali
●
L’evoluzione tecnologica, ci offre oggi
l’opportunita’
di
accedere
alle
informazioni veicolate attraverso Internet
facendo uso di differenti dispositivi
Dispositivi
●
●
●
✔
✔
✔
Pc (wired o wireless)
TV Set-top-box (decoder ip-tv)
Telefoni cellulari:
WAP (wireless access protocol)
GPRS (Global Packet Radio System)
UMTS (Universal Mobile Transfer System)
La nuova frontiera dell'integrazione
●
●
●
●
WAP: Wireless Access protocol
GSM: Global System for Mobile
communications
GPRS: Global Package Radio System
UMTS: Universal Mobile
Telecommunications System
Societa' della Conoscenza

Dalla società dell'informazione alla
societa' della conoscenza
Innovazione e Convergenza

L’innovazione
tecnologica,
la
convergenza dei media e dei contenuti,
la diffusione di dispositivi mobili di
comunicazione, l’internazionalizzazione
delle imprese di telecomunicazioni,
hanno posto le condizioni per una
economia di tipo diverso
Flussi Globali

la creazione di network di
comunicazione capillari, la
riorganizzazione della macchina
amministrativa degli Stati e i progetti
sovranazionali per ridurre il digital
divide, di certo hanno ampliato le
opportunita’ di accesso all’informazione
e facilitato lo sviluppo di flussi
informativi di carattere globale.
Condivisione

Il fatto che siano rese accessibili
informazioni in quantità mai
immaginate prima e che siano prodotte
a livello locale ma utilizzabili da
qualsiasi punto della rete, insieme alla
possibilità per i soggetti sociali di
giocare un ruolo attivo nella loro
produzione, ha creato lo spazio per la
costruzione di una conoscenza
condivisa
Psico-tecnologie

Sono state realizzate peculiari forme di
filtro e di organizzazione delle
informazioni che solo in parte sono
basate su dispositivi tecnologici e più
spesso su particolari forme di
organizzazione sociale mediate dalla
tecnologia.
Elaborazione

Affinchè l’informazione diventi
conoscenza occorre che essa venga
adeguatamente elaborata ed utilizzata.
Conoscenza codificata

Affinchè la conoscenza dei singoli
diventi conoscenza sociale, e’
necessario che la conoscenza
contestuale, quella legata direttamente
al contesto in cui viene generata e
utilizzata, diventi conoscenza esplicita,
formalizzata e finalizzata.
I codici digitali

La conoscenza codificata è invece la
conoscenza contestuale tradotta in un
sistema esplicito di regole, in una forma
(un codice), che può essere compresa e
utilizzata (decodificata), anche in
contesti spaziali culturali e temporali
distanti dal luogo d’origine.
Il medium è il messaggio

Gli apparati macchinici selezionati per
la costruzione della conoscenza
dipendono dall’attualizzazione dei
dispositivi di comunicazione che nelle
loro varianti storiche sono state
utilizzate dalle comunità
Apparati socio-tecnici

●
●
●
●
Tali dispositivi sono stati incorporati nei
software e in strumenti di
comunicazione integrata:
CMS: Content Management System
KMS: Knowledge Management System
CSCW: Computer supported
Cooperative Work software
Siti, Portali, Vortali, Blogs
Psicotecnologie

E’ attraverso questi dispositivi che la
conoscenza diventa cumulabile e
scambiabile, diventa cioè conoscenza
produttiva.
comunicazione

La comunicazione (dal lat. cum = con, e
munire = legare, costruire) è lo scambio di
informazioni per mezzo di segni tra sistemi,
in particolare tra esseri viventi e tra persone.
La caratteristica fondamentale dei sistemi
che comunicano è la capacità di interagire
comprendendo ciò che viene comunicato.
Nell'uso quotidiano, la comunicazione è lo
scambio di pensieri tra esseri umani per
mezzo della parola, della scrittura, dei gesti,
delle immagini e dei suoni.
informazione

Il concetto di informazione è quanto mai
vasto e differenziato: informazione è in
generale qualunque notizia o racconto,
qualunque comunicazione scritta o orale
contiene informazione. I dati in un archivio
sono informazioni, così anche la
configurazione degli atomi di un gas può
venire considerata informazione.
L’informazione può essere quindi misurata
come le altre entità fisiche ed è sempre
esistita, anche se la sua importanza è stata
riconosciuta solo nel secolo scorso.
informazione

L’informazione e la sua elaborazione
attraverso i computer hanno certamente un
impatto notevole nella vita quotidiana.
L’importanza è testimoniata, per esempio, dai
sistemi di protezione escogitati mediante la
crittografia e dal valore commerciale della
borsa tecnologica. L’uso appropriato
dell’informazione pone problemi etici di
rilievo, come nel caso della privacy riguardo
le informazioni cliniche che potrebbero
altrimenti avvantaggiare le compagnie di
assicurazioni mediche e danneggiare i
pazienti.
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