1 Gli animali costituiscono il regno più numeroso di tutti gli esseri viventi e che ha conquistato tutti gli ambienti. Essi sono eterotrofi, si nutrono cioè di altri esseri viventi. Per fare ciò sono costretti a muoversi in cerca di cibo e lo fanno in modi diversi: camminano, strisciano, nuotano, volano, saltano … Possono essere piccoli come una formica o grandi come una balena; mangiare erba oppure carne, essere rivestiti di penne o di pelo. Caratteristiche comuni di tutti gli esseri appartenenti al regno animale: Sono tutti eterotrofi. Hanno una struttura compatta, che favorisce il movimento. La loro crescita si arresta quando vengono raggiunte determinate dimensioni, relativamente ridotte in modo da permettere il movimento. Hanno un apparato locomotore. Hanno strutture di sostegno, utili per sostenere l'organismo e in alcuni casi proteggere organi delicati. 2 •Hanno un apparato digerente, che assimila le sostanze nutritive ed espelle quelle non più utili all'organismo. • Hanno un apparato circolatorio, che porta ossigeno e sostanze nutritive alle singole cellule. • Hanno un apparato respiratorio. • Hanno un apparato escretore, utile per l'eliminazione di acqua e altre sostanze liquide. • Hanno un apparato riproduttore. • Hanno un sistema di coordinamento (cellule nervose, nervi, cervello) delle diverse componenti dell'organismo. Tutte queste funzioni possono essere svolte dagli organismi in modo molto semplice (es. celenterati) o molto complesso (mammiferi, uomo). Questo regno in base alla struttura ossea dei vari animali, si divide in due grandi gruppi: VERTEBRATI INVERTEBRATI hanno uno scheletro interno, chiamato endoscheletro, che serve come sostegno per il corpo e come protezione hanno uno scheletro esterno, chiamato esoscheletro, o non lo hanno affatto. 3 4 5 6 Gli invertebrati Le vongole, i lombrichi, le api, i granchi, i ragni e le meduse sono tutti animali invertebrati. Sono animali molto diversi tra loro, ma si assomigliano tutti in una cosa: non hanno la colonna vertebrale. Tuttavia, alcuni invertebrati, come le vongole o le chiocciole, dispongono di conchiglie molto dure, che proteggono il corpo. Gli artropodi, come i crostacei e gli insetti, hanno il corpo protetto da una corazza esterna e rigida, l’esoscheletro. Altri invertebrati, come i vermi e le meduse, hanno un corpo molle e non possiedono nessun tipo di sostegno scheletrico. Circa il 97% degli animali che vivono sulla terra sono invertebrati. Possono avere molte forme e dimensioni. Quasi tutti gli invertebrati sono piccoli: alcuni sono così piccoli che per osservarli occorre il microscopio. Altri, come i calamari giganti, possono raggiungere 18 metri di lunghezza e 2.000 chilogrammi di peso. Gli animali invertebrati vivono praticamente ovunque: nei deserti e nei boschi, nei prati e sulle montagne, nelle grotte e nelle acque marine più profonde. Alcuni sono eccellenti volatori e si muovono grazie alle ali. 7 Alcuni invertebrati si riproducono asessualmente. Un metodo di riproduzione asessuata è la scissione, nella quale un animale si divide in due o più parti, ciascuna delle quali darà origine a un nuovo individuo, identico all’individuo che lo ha prodotto. Tuttavia, la maggior parte degli invertebrati si riproduce sessualmente. Gli invertebrati sono animali ovipari, cioè depongono le uova. Dalle uova nascono le larve che, a poco a poco, si trasformano in animali adulti. La maggior parte degli invertebrati abbandona le uova una volta deposte; pochi, come alcuni scorpioni e ragni, si prendono cura dei piccoli appena nati. Generalmente, le larve che nascono dalle uova non assomigliano in nulla ai loro genitori. In alcuni casi le larve sono così differenti, che gli scienziati credevano, in principio, che fossero specie diverse. Quando crescono, le larve cambiano aspetto molte volte, fino a che raggiungono la forma adulta: questo processo prende il nome di metamorfosi. La maggior parte degli invertebrati ha una vita breve; tuttavia, ci sono delle eccezioni. La termite regina può vivere 40 anni o più, e si ritiene che alcuni molluschi possano durare più di 200 anni! Gli invertebrati sono suddivisi in: poriferi, celenterati, vermi, molluschi, echinodermi e artropodi. . 8 Poriferi I Poriferi, o spugne, sono animali primitivi, che vivono attaccati alla roccia dei fondali marini o delle acque dolci. Non hanno una forma ben definita: il corpo somiglia piuttosto a un sacco attraversato da tanti buchi detti pori, da cui il nome poriferi, e presenta un'apertura centrale detta osculo. Per alimentarsi, assorbono l’acqua attraverso i pori che hanno sul corpo e trattengono le particelle di nutrimento disciolte in essa. Le spugne non presentano alcuna differenziazione in tessuti e organi e il loro corpo è formato da tre strati: quello esterno, che serve da rivestimento, quello intermedio, che è una specie di impalcatura di sostegno, quello interno, formato da cellule che provvedono a trattenere e digerire le particelle alimentari che entrano con l'acqua attraverso i pori. 9 Celenterati I Celenterati sono animali prevalentemente marini; ne fanno parte le meduse, i coralli, gli anemoni di mare e le idre. Il loro corpo, chiamato celenteron, è molle e a forma di sacco. Questo sacco ha un'apertura centrale circondata da tentacoli velenosi o urticanti, che hanno la funzione di catturare gli animaletti di cui si cibano. I tentacoli producono un liquido che paralizza le prede e provoca forti irritazioni anche alla pelle dell'uomo. La medusa ha il corpo a forma di ombrello e una serie di tentacoli che al minimo contatto con altri animali emettono un liquido urticante. L'idra vive attaccata alla vegetazione del fondale. Un corallo. Esso cresce 2 mm all'anno. 10 VERMI I vermi sono gli invertebrati piu' evoluti con corpo molle, lungo e piatto formato da diversi strati di cellule e con alcuni organi gia' ben definiti, anche se piuttosto semplici. Sono i primi animali che sviluppano la testa e sono in grado di muoversi autonomamente seguendo una certa direzione. La maggior parte sono decompositori o parassiti. I platelminti sono i vermi piu' semplici, il loro corpo e' allungato e schiacciato, e per questo motivo vengono detti vermi piatti; nella parte anteriore presentano dei semplicissimi organi di senso e un'apertura attraverso la quale entra il cibo ed escono le sostanze di rifiuto. Sono animali a simmetria bilaterale. Alcuni di essi sono parassiti, come la tenia. 11 I nematelminti sono vermi dal corpo cilindrico che hanno gia' una struttura un po' piu' complessa. Essi presentano dei muscoli, dei cordoni nervosi e un vero apparato digerente con due aperture, una per l'ingresso del cibo e l'altra per l'espulsione delle sostanze di rifiuto. Vi appartengono gli ossiuri e gli ascaridi, vermi parassiti che vivono nell'intestino dell'uomo e sono comunissimi nei bambini. Gli anellidi sono i vermi piu' evoluti, caratterizzati dal corpo cilindrico e allungato composto da una serie di segmenti cilindrici tutti uguali. Sono anellidi la sanguisuga e il lombrico. 12 ECHINODERMI Gli echinodermi sono animali marini che vivono sui fondi dei mari fissi o poco mobili, come i ricci, le stelle marine e i dollari della sabbia. Hanno uno scheletro formato da diversi segmenti rigidi, da cui spuntano numerose spine. Sono provvisti d'appendici, i pedicelli ambulacrali, che servono per il movimento, per la nutrizione, come organi di senso e per catturare le prede. 13 I MOLLUSCHI I molluschi, un gruppo di invertebrati abbastanza numerosi, sono caratterizzati da un corpo molle generalmente distinto in capo e tronco. che a volte è ricoperto da una conchiglia in cui si rifugiano in caso di pericolo. Il capo presenta gli occhi, la bocca, e i tentacoli; la bocca ha volte è provvista di una lamina cornea, la radula, per sminuzzare il cibo. Sono molluschi marini le cozze, le seppie, i polpi e le vongole. Si dividono in bivalvi, gasteropodi e cefalopodi. Gasteropodi Bivalvi Presentano una conchiglia formata da due valve. Vi appartengono : cozze, vongole, chiocciola e ostriche Presentano una conchiglia formata da un solo pezzo. Vi appartengono: la lumaca, la chiocciola, e le patelle. I molluschi gasteropodi vivono in ambienti acquatici o terrestri umidi. CefalopodI Sono i molluschi più evoluti, senza conchiglia o con una conchiglia intera. Vi appartengono: il calamaro, la seppia e il polpo 14 Artropodi Gli Artropodi sono il più vasto gruppo del regno animale, con 875 mila specie conosciute, diffuse in tutti gli ambienti della terra. La parola artropodi significa "con arti articolati". In realtà non solo le zampe, ma tutto il corpo degli artropodi è formato da vari segmenti, ricoperti di un rivestimento rigido chiamato esoscheletro. L'esoscheletro sostiene il corpo e protegge l'animale dai predatori. Hanno simmetria bilaterale e nel loro corpo si distinguono la testa, il torace e l'addome. Alcuni artropodi sono dotati di ali: la possibilità di volare ha determinato uno straordinario successo di questi animali, che si sono diffusi in ogni tipo di ambiente della Terra e sono considerati gli invertebrati più evoluti. Le classi più conosciute di artropodi sono i crostacei, gli aracnidi e gli insetti. 15 I crostacei comprendono diversi animali, come aragoste, gamberi, paguri e granchi. Nel capo, oltre agli occhi e alla bocca, si trovano anche quattro antenne, che i crostacei usano per toccare e tastare quello che trovano attorno a loro. I loro occhi sono composti, cioè sono formati da moltissimi occhi più piccoli. I crostacei di solito hanno dieci o più piedi, che permettono loro di camminare e muoversi nell’acqua. Quasi tutti i crostacei sono animali acquatici e respirano per mezzo di branchie. Vivono soprattutto nel mare ed hanno una CORAZZA esterna dura e robusta che li protegge dai predatori. Le corazze non crescono con l'animale, vengono quindi cambiate periodicamente. Possono avere diverse zampe e spesso le prime due anteriori prendono il nome di CHELE. Respirano come i pesci;cioè attraverso le BRANCHIE. 16 Gli aracnidi comprendono ragni, acari, zecche e scorpioni. Il loro corpo è diviso in 2 parti: IL CAPO E L'ADDOME. Tutti quanti hanno otto zampe e molti di essi dispongono di ghiandole velenose dove producono il veleno che iniettano nelle loro prede. Quasi tutti gli aracnidi vivono sulla terraferma . Molti ragni fabbricano le tele, trappole per catturare gli insetti di cui si alimentano. Sull'addome dei ragni vi sono dei forellini dai quali esce un filo sottile appiccicoso con il quale costruiscono la loro tela. Con questo filo, il ragno costruisce “reti” appiccicose, in cui restano impigliate le mosche e altri insetti. 17 Gli insetti hanno sei zampe e presentano il corpo diviso in tre parti: la testa, il torace e l’addome. Nella testa sono situati gli occhi, le antenne e la bocca. Gli insetti possiedono due occhi composti, formati da molti piccoli occhi semplici. Le antenne servono ad annusare e a toccare le cose che si trovano attorno. La bocca degli insetti è diversa da uno all’altro, a seconda di quale sia il loro cibo: se ad esempio le farfalle hanno una specie di proboscide per succhiare il nettare, le formiche hanno robuste mandibole per triturare. Sul torace ci sono le ali e le zampe. La maggior parte degli insetti è dotata di quattro ali; però alcuni ne possiedono soltanto due, e altri addirittura non hanno ali. Gli insetti sono gli unici invertebrati che sanno volare, e volano grazie al rapidissimo movimento delle ali. Gli insetti non sono animali molto grandi. Alcuni sono piccolissimi, come i pidocchi, mentre altri, come alcune specie di farfalle, possono raggiungere circa 30 centimetri di lunghezza. 18 Troviamo insetti in ambienti assai diversi: nei boschi, nei deserti, sulle piante, per terra, nell’aria oppure, come parassiti, nel corpo di altri animali. Ci sono insetti erbivori, altri carnivori e altri onnivori. Sono animali ovipari, cioè depongono le uova. Dopo la nascita, i piccoli attraversano una serie di cambiamenti, fino a che si trasformano in insetti adulti. Questi cambiamenti ricevono il nome di metamorfosi. Alcuni insetti vivono assieme, formando gruppi numerosi e organizzati, chiamati colonie. Le formiche, le termiti e le api sono alcuni di questi insetti, che ricevono il nome di insetti sociali. 19 La maggior parte degli insetti non provoca nessun danno e, anzi, alcuni sono molto benefici. Qualche esempio: le coccinelle si alimentano di afidi, e così evitano che questi distruggano le piante; altri insetti fabbricano prodotti utili, come il miele e la cera delle api, o la seta del baco da seta. Molti insetti, come le farfalle, le api o i calabroni, aiutano le piante a riprodursi, portando il polline da un fiore all’altro: sono, cioè, insetti impollinatori. 20 Il ragno crociato o epeira è un ragno che disdegna i luoghi bui; la tela è la trappola con la quale cattura le prede con cui si nutre IL GRANCHIO LA FARFALLA 21 Rettili Uccelli Mammiferi Pesci Anfibi 22 I vertebrati sono animali che hanno la colonna vertebrale, costituiscono una minoranza degli animali, dato che rappresentano solo il 2% di tutti gli animali che vivono sul nostro pianeta. Nonostante questo, occupano una posizione dominante in quasi tutti gli ambienti. Una ragione del loro enorme successo è la loro dimensione. In confronto agli invertebrati, come i vermi, le meduse o gli insetti, che sono solitamente animali piccoli e di movimenti lenti, lo scheletro interno dei vertebrati permette loro di sostenere corpi di dimensioni maggiori e con movimenti più rapidi. Quasi tutti i vertebrati presentano il corpo diviso in capo, tronco e arti. Questi ultimi sono utilizzati per nuotare, camminare, correre o volare. Gli arti possono essere zampe, come nei vertebrati terrestri, ma possono anche essere ali, come negli uccelli o nei pipistrelli, o pinne, come nei pesci. Un solo gruppo di vertebrati è privo di estremità: i serpenti. 23 I vertebrati dispongono di organi di senso sviluppati e situati nel capo. Hanno inoltre un sistema nervoso molto sofisticato, che permette loro di reagire in modo rapido ed efficace ai cambiamenti che si manifestano nell’ambiente che li circonda. I vertebrati si riproducono sessualmente: ciò significa che ogni piccolo nasce da due genitori, un maschio e una femmina. Alcuni vertebrati depongono le uova, cioè sono ovipari; altri partoriscono piccoli già vivi, cioè sono vivipari. Altri ancora, meno numerosi, sono ovovivipari, cioè la femmina trattiene le uova nel suo corpo e partorisce i piccoli già liberi dall’uovo. Esistono circa 40.000 specie di vertebrati che si dividono in cinque classi: i pesci, gli anfibi, i rettili, gli uccelli e i mammiferi. 24 Caratteristiche dei VERTEBRATI: AMBIENTE CORPO ARTI RESPIRAZIONE DIGESTIONE E ALIMENTAZIONE RIPRODUZIONE 25 Ambiente RETTILI Vivono sia in ACQUA sia sulla TERRA. PESCI Vivono nelle ACQUE sia dolci che salate. ANFIBI Vivono in ACQUA e sulla TERRA. UCCELLI Vivono in ACQUA, sulla TERRA e in CIELO MAMMIFERI Vivono in TUTTI gli ambienti 26 CORPO RETTILI MAMMIFERI UCCELLI ANFIBI PESCI Il corpo è ricoperto di SQUAME o da uno SCUDO OSSEO. La loro temperatura non è costante: sono animali a SANGUE FREDDO. Hanno il corpo di PELI o PELLICCIA con la quale si difendono dal freddo. Altri, sotto la pelle, hanno un abbondante strato di GRASSO: perciò sopportano tranquillamente anche il gelo. La loro temperatura corporea è costante: sono animali a SANGUE CALDO. Hanno il corpo ricoperto di PENNE e PIUME. Le ali e la coda possiedono penne lunghe e rigide; il corpo è ricoperto di piume morbide che ne conservano il calore. La loro temperatura corporea è costante: sono animali a SANGUE CALDO. La loro PELLE è sottile e permeabile ed ha bisogno di essere mantenuta sempre umida .Per questo essi non possono allontanarsi molto dall'acqua. La loro temperatura non è costante: sono animali a SANGUE FREDDO (come i rettili e i pesci). Il corpo è ricoperto di SQUAME disposte come le tegole del tetto. La loro temperatura non è costante: sono animali a SANGUE FREDDO (come i rettili). 27 ARTI RETTILI PESCI ANFIBI UCCELLI MAMMIFERI I loro arti sono poco sviluppati o non sono presenti. Si spostano mediante MOVIMENTI DELLO SCHELETRO . I loro arti sono le PINNE e la CODA. Si spostano mediante forti colpi di coda e aiutandosi con le pinne. I loro arti sono le ZAMPE. Nella rana le 2 zampe posteriori hanno delle ossa lunghe che la rende adatta a saltare. Lo scheletro è leggero. Le 5 dita delle zampe posteriori sono unite fra loro da una fine membrana: dita PALMATE. Gli arti posteriori, le ZAMPE, hanno dita sottili fornite di unghie utili per aggrapparsi ai sostegni o per trattenere la preda.In alcuni casi le zampe sono palmate per muoversi nell'acqua. I loro arti anteriori si sono trasformati inALI per essere adatti al volo I loro arti sono le ZAMPE: due anteriori e due posteriori. Quelli anteriori, rispetto a quelli posteriori, possono essere più corti. Le zampe di alcuni mammiferi si sono trasformate in pinne, per essere adatte al nuoto, o in ali, per essere adatte al volo. 28 RETTILI PESCI ANFIBI UCCELLI MAMMIFERI ALIMENTAZIONE e DIGESTIONE La digestione è molto lenta perchè inghiottono il cibo senza masticarlo. La digestione è lenta perchè anche i pesci sono animali INGOIATORI. I loro denti infatti non servono per masticare il cibo ma per trattenerlo prima di ingoiarlo pressochè intero. Catturano le loro prede utilizzando la LINGUA, che si allunga rapidamente al momento giusto. Poichè la punta della lingua è adesiva, l'animale viene portato rapidamente alla bocca e inghiottito. La forma del BECCO varia dal genere di alimentazione. Gli uccelli, essendo privi di danti, ingoiano dei sassolini che nel VENTRIGLIO aiutano a triturare il cibo. L'alimentazione dei mammiferi è varia e la forma dei denti dipende dal tipo dei cibi di cui si nutrono. Gli erbivori hanno molari molto larghi e consumati. Nei carnivori i molari funzionano da tritatutto. Nei roditori gli incisivi sono lunghi e forti. 29 RIPRODUZIONE RETTILI Depongono UOVA,con un guscio molto resistente,e non le covano. I piccoli appena nati sono subito autonomi. PESCI Depongono migliaia di UOVA dal guscio molto fragile. Esse non vengono covate ma, talvolta, sorvegliate. ANFIBI Depongono in acqua le loro UOVA che non sono protette da un guscio robusto come quello dei rettili. UCCELLI Si riproducono tramite UOVA che depongono nel nido e covano. MAMMIFERI I piccoli dei mammiferi nascono direttamente dalla madre, che poi li nutre ALLATTANDOLI. 30 RETTILI I rettili si sono evoluti 300 milioni di anni fa, fino ad essere in grado di staccarsi definitivamente dalle acque, in questo modo: •deponendo uova protette da un guscio duro e poroso che contiene le sostanze nutritive per lo sviluppo dell'embrione, adatte quindi ad essere deposte nel terreno; •ricoprendo la loro pelle di squame che ne impediscono la disidratazione e permettono loro di vivere sulla terraferma anche in ambienti aridi. •Sono animali eterotermi •Respirano esclusivamente attraverso i polmoni •La riproduzione è sessuata •I rettili si dividono in: sauri e ofidi. Fra le altri specie di rettili ricordiamo i coccodrilli, gli alligatori e i caimani, caratterizzati dalle robusta placche ossee che rivestono la cute, le testuggini e le tartarughe dal caratteristico scudo protettivo. I coccodrilli sono i rettili che raggiungono . le maggiori dimensioni e sono particolarmente adatti a vivere nell'acqua: le narici, gli occhi e le orecchie sono sulla sommità del capo, in modo che possano essere utilizzati anche quando il capo è immerso in acqua 31 I sauri sono caratterizzati da quattro possenti arti, questi sono: l'iguana, il camaleonte, la lucertola, il varano e due uniche specie velenose: il mostro di Gila e l'eloderma orrido. Gli ofidi, comunemente detti serpenti, hanno il corpo allungato e cilindrico e sono privi di arti; sono ofidi il Boa, il Pitone, la Biscia, il serpente a sonagli, l'anaconda e la vipera 32 GLI UCCELLI Gli uccelli sono una classe di vertebrati particolarmente adatti al volo. Questi animali sono omeotermi cioè con temperatura corporea costante, generalmente intorno ai 40 gradi centigradi. Caratteristica esclusiva è di essere rivestiti da penne. •Il corpo ha la caratteristica forma aerodinamica, con il torace carenato per meglio fendere l'aria durante il volo; • le ali sono provviste di penne, collegate al torace da robusti muscoli pettorali; •le loro ossa sono cave, cioè vuote internamente, e dette pneumatiche, per rendere minimo il peso dello scheletro; • hanno dei sacchi, detti sacchi aerei, sparsi in tutto il corpo, che alleggeriscono ulteriormente il loro peso; •hanno il becco, che sostituisce i denti e assume forme diverse in relazione al tipo di alimentazione; •gli uccelli sono ovipari. 33 In tutti gli uccelli sono presenti i sacchi aerei. Questi sacchi permettono agli uccelli di essere più leggeri e aver meno difficoltà nel volo Negli uccelli le ossa sono cave. Il corpo è quindi ancora più leggero. Il volo è più facile e meno faticoso 34 GLI ANFIBI Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. Il termine anfibio è di origine greca e significa "doppia vita" poiché nel ciclo biologico di questi organismi, si riconoscono in due fasi: una in cui gli organismi sono perfettamente adatti alla vita acquatica (uovo, girino), e una in cui l'organismo adulto è adatto a vivere in ambiente terrestre. Sono animali eterotermi, il cui corpo è rivestito da una pelle sottile, porosa e ricoperta di muco che rende possibili gli scambi respiratori a livello della pelle. La respirazione avviene, nel girino, attraverso le branchie e nell'adulto, attraverso i polmoni . Gli ovipari danno vita ad un girino che vive come un pesce e si trasforma in adulto mediante una lunga metamorfosi. 35 Vi appartengono: Apodi, Urodeli, Anuri. URODELI APODI Anfibi senza zampe, vermiformi, come la cecilia Anfibi dal corpo allungato con coda, come la salamandra e il tritone. ANURI Anfibi senza coda, con arti posteriori molto sviluppati, adatti al salto, come la rana e il rospo 36 I PESCI Sono animali esclusivamente acquatici e hanno la forma del corpo affusolata, che permette loro di muoversi con facilità in acqua; questa forma è detta idrodinamica. •Il corpo è ricoperto da una sostanza viscida e da squame; strutture lamellari disposte come le tegole di un tetto, che li protegge da urti e sfregamenti. •Per spostarsi usano le pinne: le quattro pinne pari, pettorali e ventrali, due per lato, e le pinne impari, dorsali anali e caudali. •Respirano con le branchie in cui avviene lo scambio tra ossigeno disciolto nell'acqua e l'anidride carbonica. •Sono animali a sangue freddo, cioè eterotermi. •Sono ovipari perché si riproducono per mezzo di uova con fecondazione esterna. •Lo scheletro può essere formato da: ossa o da cartilagine, e in base a questo i pesci si suddividono in: pesci ossei e pesci cartilaginei. 37 PESCE OSSEO: •bocca terminale; •branchie coperte dagli opercoli; vescica natatoria, un organo a forma di sacco che, riempiendosi o svuotandosi d'aria, consente al pesce di salire, o scendere, a minore o maggiore profondità PESCE CARTILAGINEO: •bocca ventrale; •branchie non coperte che si aprono in 4-5 fessure nei fianchi; assenza di una vescica natatoria: per mantenersi sospesi devono nuotare continuamente 38 I MAMMIFERI •Alla scomparsa dei dinosauri alcuni piccoli mammiferi conquistano ogni ambiente terrestre, marino e aereo. Una lunga evoluzione conduce agli attuali mammiferi, che contano circa 6000 specie appartenenti a 19 ordini, l'ultimo dei quali quello dei primati comprende l'uomo. Sono caratterizzati: • dal pelo, che in alcuni forma una calda pelliccia e dalla presenza delle mammelle, organi con cui allattano i piccoli. • un apparato respiratorio con 2 polmoni; •un apparato circolatorio con cuore diviso in 4 cavità e quindi circolazione doppia e completa ; • sono vivipari ; • il sistema nervoso particolarmente evoluto, dal cervello, che li rende animali intelligenti agli organi di senso diversamente sviluppati nelle varie specie a seconda delle varie abitudini di vita . Più evoluti sono i placentati, così chiamati perché durante lo sviluppo embrionale, che avviene in un apposito organo femminile, l'utero, si forma anche la placenta, che permette la nutrizione del piccolo attraverso il corpo materno. Fra i placentati sono sviluppate anche le cure parentali. 39 40