Progetto di:Formisano Vincenzo
Fonti:Il nuovo protagonisti e testi
della filosofia, Nicola AbbagnanoGiovanni Fornero ; Auguste
Comte pag. 161 a 167
AUGUSTE COMTE
(1798-1857)
“Vivere
per gli altri, non è soltanto la
legge del dovere, è anche la legge della
felicità.”
VITA
Auguste Comte nasce a Montepellier nel 1798. Fu
inizialmente insegnante privato di matematica. Il suo
pensiero fu influenzato dapprima da Saint-Simon,
successivamente si allontanò da quest’ultimo
elaborando dottrine autonome. Diventato povero dopo
aver perso il posto di precario alla Scuola politecnica di
Parigi, visse con aiuti di amici e discepoli e ,separato
dalla moglie,conobbe Clotide de Vaux con la quale visse
per qualche mese. La religione influì moltissimo sulla
vita di Come tanto da divenire una tema dominante del
“secondo “ Comne. Morirà a Parigi nel 1857.
OPERE
• Piano dei lavori scientifici necessari
per riorganizzare la società, 1822,
ristampato nel 1824 col titolo Politica
positiva
• Corso di filosofia positiva, 1830 - 1842
• Sistema di politica positiva, 1851 - 1854
• Catechismo positivista
• Calendario positivista
OBIETTIVI PRINCIPALI
• Proseguendo il lavoro di Cartesio e Bacone, si
propone l’obiettivo di costruire un sistema di idee
generali che prevalga definitivamente nella specie
umana; fondare quindi un nuovo movimento basato
su idee fondamentali riferite soprattutto
all’esaltazione del progresso (Positivismo) . Per fare
ciò si serve della “legge dei tre stadi” e della
“classificazione delle scienze”.
• Trasformare la filosofia in una religione dell’umanità,
divinizzare la storia e l’uomo per “attuare una
rigenerazione universale,politica e filosofica”.
• Creare una nuova morale basata sull’altruismo e
sulla massima “Vivere per gli altri” .
LA LEGGE DEI TRE STADI
La legge dei 3 stadi è la scoperta fondamentale di
Comte, nonché il punto di partenza di tutta la sua
filosofia. Egli attraverso considerazioni storiche
afferma che la conoscenza passa attraverso tre
metodi diversi di ricerca e tre differenti sistemi di
concezioni generali ovvero attraverso tre stadi
principali a cui associa poi tre organizzazioni politicosociali diverse e tre diversi “periodi di vita” :
• Lo stadio teologico o fittizio che rappresenta il punto
di partenza dell’intelligenza umana.
• Lo stadio metafisico o astratto che rappresenta un
punto di transizione tra il primo e il terzo stadio
• Lo stadio scientifico o positivo che rappresenta lo
stadio fisso e definitivo
STADIO TEOLOGICO
• Nello stadio teologico lo spirito umano mira,
attraverso la ricerca, a scoprire la natura
intima degli esseri, dalle cause prime alle
cause finali. Tende quindi alle conoscenze
assolute. I fenomeni sono rappresentati come
prodotti dell’azione continua e diretta di agenti
divini (animismo, politeismo e monoteismo) il
cui intervento arbitrario spiega tutte le
anomalie esistenti nell’universo.
Comte associa allo stadio teologico la
monarchia teocratica e militare e come
“periodo di vita” l’infanzia.
STADIO METAFISICO
• Nello stadio metafisico, che è solo una
modificazione del primo stadio, gli agenti
divini sono sostituiti da forze astratte, da vere
entità ( le “essenze”) inerenti ai diversi esseri
nel mondo e capaci di generare tutti i fenomeni
che noi osserviamo e la cui spiegazione
consiste nell’assegnare a ciascun fenomeno
l’entità corrispondente.
Comte associa allo stadio metafisico la
sovranità popolare e come “periodo di vita” la
giovinezza.
STADIO SCIENTIFICO
• Nello stadio scientifico, lo spirito umano,
riconoscendo l’impossibilità di raggiungere le
nozioni raggiunte rinuncia ad indagare circa
l’origine dell’universo e tenta di scoprire
attraverso la ragione e l’esperienza le loro
leggi effettive o meglio le loro relazioni
invariabili di successione e uguaglianza. La
speigazione dei fatti quindi non è altro che un
legame tra fenomeni e fatti.
Comte associa allo stadio metafisico la
organizzazione scientifica della società
industriale e come “periodo di vita” la
maturità.
ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE
E DOTTRINA DELLA SCIENZA
• Comte secondo la sequenza storica in cui hanno
raggiunto lo stadio positivo e attraverso una
classificazione sistematica che va dal semplice al
complesso, riesce a trovare un sistema di idee
generali; quindi partendo dai fenomeni più semplici
e generali e arrivando a quelli più complessi riesce
a produrre una gerarchia in cui le varie scienze
entrano nella fase “positiva” avendo quindi per
oggetto la coordinazione dei fatti osservati.
• “Scienza, donde previsione;previsione donde
azione”. Con queste parole il filosofo afferma che la
scienza ha come scopo lo studio delle leggi le quali
servono a prevedere i fenomeni e ad agire su di
essi.
CLASSIFICAZIONE DELLE SCIENZE
SCIENZE ASTRATTE
(FENOMENI GENERALI)
FISICA INORGANICA
(FENOMENI DEI CORPI SEMPLICI)
FISICA CELESTE
(ASTRONOMIA)
FISICA TERRESTRE
(FISICA E CHIMICA)
FISICA ORGANICA
(FENOMENI DEI CORPI COMPLESSI)
FISICA FISIOLOGIACA
(BIOLOGIA)
FISICA SOCIALE
(SOCIOLOGIA)
MATEMATICA, LOGICA E
PSICOLOGIA
Matematica, logica e psicologia non fanno parte
della classificazione delle scienze. Questo perché:
• La matematica è alla base di tutte le altre scienze
tanto da essere il primo sapere ad entrare nello
stadio positivo. Ha quindi le caratteristiche della
a priorità.
• La logica viene esclusa in quanto essa non è
generale ed astratta, quindi non ha le
caratteristiche del semplice e del generale, e come
tale è utilizzata da ogni branca del sapere.
• La psicologia viene esclusa perchè non è una
scienza. Il filosofo infatti ritiene che l’osservazione
interiore sia impossibile poiché i fenomeni
intellettuali non possono essere osservati dal
soggetto stesso che li produce.
SOCIOLOGIA E SOCIOCRAZIA
• La sociologia è la scienza suprema in quanto tutte le
altre scienze sono subordinate ad essa. Questa deve
determinare le leggi della società e quindi va a
configurarsi come una “fisica sociale” che si divide
in:
Statica che studia l’ordine e il rapporto delle parti della
società.
Dinamica che studia il progresso della società.
• La sociologia deve portare alla “sociocrazia” ovvero
a quel regime sociologico analogo alla teocrazia,
ovvero basato sulla religione. Lo stato moderno
viene considerato come un “interregno anarchico”.
DIVINIZZAZIONE DELL’UOMO E LA
NUOVA MORALE
• Il concetto principale della tesi di Comte è quello
di “umanità” esaltata così tanto da sostituire
l’idea di Dio come “grande essere” formato
dall’insieme degli esseri presenti,passati e futuri
che concorrono a perfezionare l’ordine
universale. L’umanità quindi non è altro che
tradizione divinizzata che comprende elementi
oggettivi e soggettivi, naturali e spirituali, che
costituiscono l’uomo.
• La morale del positivismo si fonda sull’altruismo
e sulla massima “Vivere per gli altri” la quale
deve prevalere sull’egoismo.
Progetto di
Formisano Vincenzo
5B
a.s.
2009/2010
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