Dal 1939 al 1948
Dalle leggi Razziali
Alla Costituzione moderna
I.C. San Biagio A.S. 2010/2011
II TP
La legge n. 211 del 20 luglio del 2000 istituisce
il 27 gennaio Giorno della Memoria
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge
n. 211 del 20 luglio del 2000 dal Parlamento italiano che ha in
tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27
gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del
nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di
coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i
perseguitati.
Il testo dell'articolo 1 della legge così definisce le finalità del
Giorno della Memoria:
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data
dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della
Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo
ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini
ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia,
la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti
diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio
della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i
perseguitati. »
Istituto Comprensivo “S. Biagio” A.S. 2010/2011
Classe II Tempo Prolungato
27 gennaio 1945
La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945
quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, nel
corso dell'offensiva in direzione di Berlino,
arrivarono presso la città polacca di Oświęcim (nota
con il nome tedesco di Auschwitz), scoprendo il suo
tristemente famoso campo di concentramento e
liberandone i pochi superstiti. La scoperta di
Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti
rivelarono compiutamente per la prima volta al
mondo l'orrore del genocidio nazista.
Il 27 gennaio il ricordo della Shoah, cioè lo sterminio
del popolo ebreo, è celebrato anche da molte altre
nazioni, tra cui la Germania e la Gran Bretagna, così
come dall'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7del 1º
novembre 2005.
Istituto Comprensivo “S. Biagio” A.S. 2010/2011
Classe II Tempo Prolungato
1938-1948: un decennio che per la storia d’Italia ha collocano in momenti di crisi politica ed economica
comportato sia la politica persecutoria delle
cui il potere statale ovvia dirottando sui diversi e
discriminanti leggi razziali del regime fascista che sugli emarginati le conflittualità sociali: verso questi
l’inizio della vita democratica sotto l’egida della
gruppi, individuati come responsabili dei malesseri,
Costituzione. La ricorrenza di questi due eventi si
si realizza discriminazione, se non eliminazione,
aggiunge, nel 2008, al significato del 27 gennaio, presentata come necessaria per riabilitare la nazione
“Giorno della memoria” in cui, nel 1945, Auschwitz è e ripristinare il benessere della popolazione. In
liberato dalle truppe sovietiche.
realtà, permanendo e peggiorando le vere cause
I massacri e i genocidi subiti da numerose
della crisi, il tessuto sociale si erode e si prepara a
popolazioni lungo il 1900 sono frutto di meccanismi ulteriori violenze. Bisogna non dimenticare, allora, e
storici di portata così profonda da poter agire anche
riflettere sul nefasto esito di tali strategie, per
sulla società a noi contemporanea. Tali eventi si aumentare la personale consapevolezza democratica
e riuscire ad opporsi al sempre possibile ritorno del
passato.
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II TP
Costituzioni a confronti
Costituzioni a confronto vuol dire mettere a
confronto due modelli per conoscere, capire
ed evitare.
I valori della Costituzione, emersi dalla
Resistenza e dalla esperienza del Fascismo,
sono uno dei fronti su cui si cimenta il valore
civile dello studio e dell’insegnamento della
storia ed il piano concreto in cui la “storia”, la
vita degli uomini nel passato, si fa contributo
diretto e produttivo di progresso e democrazia
nel presente anche attraverso la costruzione
condivisa, fra giovani e adulti, di una
cittadinanza attiva unico vero argine contro il
ripetersi dell’orrore.
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II TP
LEGGI RAZZIALI
CAPO I
Provvedimenti relativi ai matrimoni
Articolo. 1
Il matrimonio del cittadino italiano di razza
ariana con persona appartenente ad altra
razza è proibito. Il matrimonio celebrato in
contrasto con tale divieto è nullo.
COSTITUZIONE MODERNA
I DIRITTI DELLA FAMIGLIA
Art. 29
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia
naturale fondata sul matrimonio. Il
matrimonio è ordinato sull’eguaglianza
morale e giuridica dei coniugi, con i limiti
stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità
familiare.
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II TP
Capo II
Degli appartenenti alla razza ebraica
Articolo 8.
Agli effetti di legge:
a) È di razza ebraica colui che è nato da genitori
entrambi di razza ebraica, anche se appartenga a
religione diversa da quella ebraica;
b) È considerato di razza ebraica colui che è nato da
genitori di cui uno di razza ebraica e l'altro di
nazionalità straniera;
c) È considerato di razza ebraica colui che è nato da
madre di razza ebraica qualora sia ignoto il padre;
d) È considerato di razza ebraica colui che, pur essendo
nato da genitori di nazionalità italiana, di cui uno
solo di razza ebraica, appartenga alla religione
ebraica, o sia, comunque, iscritto ad una comunità
israelitica, ovvero abbia fatto, in qualsiasi altro
modo, manifestazioni di ebraismo. Non è
considerato di razza ebraica colui che è nato da
genitori di nazionalità italiana, di cui uno solo di
razza ebraica, che, alla data del 1°Ottobre 1938XVI, apparteneva a religioni diversa da quella
ebraica.
COSTITUZIONE MODERNA
I 12 PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali
davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli
ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di
fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono
il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione
politica, economica e sociale del Paese.
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II TP
LEGGI RAZZIALI
CAPO II
Degli appartenenti alla razza ebraica
Articolo 9
L'appartenenza alla razza ebraica deve essere
denunziata ed annotata nei registri dello stato civile
e della popolazione.
A tutela dalla nostra privacy,
con il DDL 675 si istituisce la
figura di garante
COSTITUZIONE MODERNA
DIRITTI SULLA PRIVACY
Legge n. 675 del 31 dicembre 1996
DIFFUSIONE DATI
Per diffondere alcuni dati relativi a un qualsiasi
cittadino (origine razziale ed etnica, convinzioni
religiose, opinioni politiche e iscrizione a partiti e
sindacati) occorrerà l’autorizzazione scritta
dell’interessato e del Garante.
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II TP
LEGGI RAZZIALI
CAPO II
Degli appartenenti alla razza ebraica
Articolo 10.
I cittadini italiani di razza ebraica non possono:
a) prestare servizio militare in pace e in guerra;
b) esercitare l'ufficio di tutore o curatore di minori o di
incapaci non appartenenti alla razza ebraica;
c) essere proprietari o gestori, a qualsiasi titolo, di aziende
dichiarate interessanti la difesa della Nazione, ai sensi
e con le norme dell'Art. 1 del Regio decreto-legge 18
Novembre 1929-VIII, n. 2488, e di aziende di
qualunque natura che impieghino cento o più
persone, né avere di dette aziende la direzione né
assumervi comunque, l'ufficio di amministrazione o di
sindaco;
d) essere proprietari di terreni che, in complesso, abbiano
un estimo superiore a lire cinquemila;
e) essere proprietari di fabbricati urbani che, in complesso,
abbiano un imponibile superiore a lire ventimila. Per i
fabbricati per i quali non esista l'imponibile, esso sarà
stabilito sulla base degli accertamenti eseguiti ai fini
dell'applicazione dell'imposta straordinaria sulla
proprietà immobiliare di cui al R. decreto…
COSTITUZIONE MODERNA
I 12 PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 4
La repubblica riconosce a tutti i cittadini il
diritto al lavoro e promuove le condizioni
che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere
secondo le proprie possibilità e la propria
scelta, un’attività o una funzione che
concorra al progresso materiale e
spirituale della società.
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II TP
LEGGI RAZZIALI
CAPO II
COSTITUZIONE MODERNA
Degli appartenenti alla razza ebraica
RAPPORTI ETICO-SOCIALI
Articolo 11
Art.30
Il genitore di razza ebraica può essere privato È dovere e diritto dei genitori mantenere
della patria potestà sui figli che appartengono ed educare i figli anche se nati fuori del
a religione diversa da quella ebraica, qualora matrimonio. Nei casi di incapacità dei
risulti che egli impartisca ad essi una
genitori, la legge provvede a che siano
educazione non corrispondente ai loro
assolti i loro compiti.
principi religiosi o ai fini nazionali.
(…)
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II TP
Dalla Dittatura
Alla Democrazia
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II TP
Il Duce, Benito Mussolini, porta all’Italia
rigore e ordine, ma anche sangue con le
vittoriose guerre di conquista in Etiopia,
Somalia e Libia e ancora l’approvazione delle
“Leggi Razziali”, che mettono la razza ebrea
al centro di discriminazioni.
I.C. San Biagio A.S. 2010/2011
II TP
La Repubblica porta il popolo in una
situazione di uguaglianza totale, di razza,
religione, sesso e opinioni politiche-sociali.
Nessuna persona è eletta a vita, se non per
meriti speciali (Senatore a vita).
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II TP
Organizzazione Politica
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II TP
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II TP
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II TP
Carlo Azeglio Ciampi
Banchiere centrale e uomo politico. nato a Livorno il 9 dicembre 1920.
Ha conseguito la laurea in Lettere e il diploma della Scuola Normale di Pisa nel 1941, e la laurea in
Giurisprudenza presso l'Università di Pisa nel 1946. In questo ultimo anno è stato assunto alla Banca
d'Italia, dove ha inizialmente prestato servizio presso alcune filiali, svolgendo attività amministrativa e
di ispezione ad aziende di credito.
Ha ricoperto numerosi incarichi di rilevanza internazionale, tra cui quelli di: presidente del Comitato dei
governatori della Comunità europea e del Fondo europeo di cooperazione monetaria (nel 1982 e nel
1987); vice presidente della Banca dei regolamenti internazionali (dal 1994 al 1996); presidente del
Gruppo Consultivo per la competitività in seno alla Commissione europea (dal 1995 al 1996); Presidente
del comitato interinale del Fondo Monetario Internazionale (dall'ottobre 1998 al maggio 1999).
Dall'aprile 1993 al maggio 1994, Ciampi ha governato durante una fase di difficile transizione
istituzionale ed economica. Il referendum elettorale e la congiuntura sfavorevole caratterizzata da un
rallentamento della crescita economica richiedevano immediate risposte.
Il 13 maggio del 1999 è stato eletto, in prima votazione, decimo Presidente della
Repubblica Italiana.
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Discorso d’insediamento
II TP
Oscar Luigi Scalfaro
E' nato a Novara il 9 settembre
1918.
rappresentatività della politica e il concorso delle forze politiche
Per favorire il giuramento e
nel contempo si verifica anche
sia di governo che di
l'insediamento del suo successore
una inquietante perdita della
opposizione. Così per la legge
Scàlfaro, in anticipo sulla
Si laurea in Giurisprudenza nel capacità di acquisto della moneta,
elettorale.
scadenza del mandato, si dimette
1941 ed è chiamato alle armi e
con evidenti ripercussioni di
il 15 maggio 1999.
assegnato al 38° Reggimento di
carattere generale. Si sforza in Anche sul piano internazionale è
Fanteria a Tortona.
ogni circostanza di rincuorare il intensa la sua attività. Numerose
Sottotenente di Commissariato in
Paese e di rassicurare gli
sono le visite di Stato da lui
Sicilia è congedato, in quanto
osservatori internazionali sulla compiute sia in Paesi ove mai in
magistrato, nell'ottobre del 1942. saldezza delle istituzioni italiane. precedenza erano state effettuate
E' anche frutto di questa azione se sia in quelli ove è consistente la
E' eletto Presidente della Camera la lira, nonostante le previsioni
presenza italiana in termini di
24 aprile 1992 e il 25 maggio
negative di molti, giunge
comunità e di relazioni
dello stesso anno.
all'approdo nell'Euro.
economiche.
Sin dall'inizio del suo mandato
Durante questi "sette anni
Un altro tema da lui ritenuto
Scàlfaro è chiamato ad affrontare drammatici", come li definisce la
"doloroso", sul quale si è
la più grave crisi della storia
stampa, Scàlfaro difende
incentrata costantemente l'azione
repubblicana con preoccupanti costantemente i valori fondanti di stimolo di Scàlfaro, durante il
manifestazioni sul piano politico della Repubblica contenuti nella suo settennato, è stato quello
ed economico.
prima parte della Carta
dell'emergenza-lavoro con
Costituzionale, auspicando che
particolare riguardo
Esplode il fenomeno di
ogni possibile modifica della
all'occupazione giovanile e al
"Tangentopoli" che provoca un seconda parte della Costituzione
Mezzogiorno. I.C. San
serio affievolimento della
avvenga a larga maggioranza con
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II TP
Francesco Cossiga
E' nato il 26 luglio 1928 a Sassari.
Laureato in Giurisprudenza.
Ha due figli.
Si è iscritto alla Democrazia Cristiana nel 1945.
Ha insegnato diritto costituzionale e diritto costituzionale regionale nell'Università di Sassari.
E' nato il 26 luglio 1928 a Sassari.
Laureato in Giurisprudenza.
Ha due figli.
Si è iscritto alla Democrazia Cristiana nel 1945.
Ha insegnato diritto costituzionale e diritto costituzionale regionale nell'Università di Sassari.
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II TP
Sandro Pertini
Alessandro Pertini è nato a Stella (Savona) il 25
settembre 1896.
Laureato in giurisprudenza e in scienze politiche e
sociali.
Coniugato con Carla Voltolina.
1952, nel 1947 ha assunto la direzione del quotidiano
genovese "Il Lavoro".
E' stato eletto Deputato al Parlamento nel 1953, 1958,
1963, 1968, 1972, 1976.
E' stato eletto Vice-Presidente della Camera dei
Deputati nel 1963.
Ha partecipato alla prima guerra mondiale; ha
E 'stato eletto Presidente della Camera dei Deputati nel
intrapreso la professione forense e, dopo la prima
1968 e nel 1972.
condanna a otto mesi di carcere per la sua attività Dopo il fallimento della riunificazione tra P.S.I. e P.S.D.I,.
politica, nel 1926 è condannato a cinque anni di
aveva rassegnato le dimissioni, respinte da tutti i gruppi
confino.
parlamentari.
Sottrattosi alla cattura, si è rifugiato a Milano e
E' stato eletto Presidente della Repubblica l'8 luglio
successivamente in Francia, dove ha chiesto e ottenuto 1978 (al sedicesimo scrutinio con 832 voti su 995). Ha
asilo politico, lavorando a Parigi.
prestato giuramento il giorno successivo.
Anche in Francia ha subito due processi per la sua
Ha rassegnato le dimissioni il 29 giugno 1985: è
attività politica.
divenuto Senatore a vita quale ex Presidente della
E' stato eletto Senatore della Repubblica nel 1948 e
Repubblica.
presidente del relativo gruppo parlamentare.
E' deceduto il 24 febbraio 1990.
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Direttore dell'"Avanti" dal 1945 al 1946 e dal 1950 al
II TP
Giovanni Leone
E' nato a Napoli il 3 novembre 1908.
E' stato eletto Vice Presidente della Camera dei Deputati
nel 1950 e nel 1953.
Coniugato con Vittoria Michitto, è padre di tre figli.
E' stato eletto Presidente della Camera dei Deputati nel
Laureato in giurisprudenza nel 1929 e in scienze politiche
1955, 1958, 1963.
sociali nel 1930.
E' stato Presidente del Consiglio dei Ministri dal 21 giugno
al 3 dicembre 1963 e dal 24 giugno all'11 dicembre 1968.
Libero docente in "Diritto e procedura penale", nel 1933 è E' stato nominato Senatore a vita il 27 agosto 1967 "per
stato incaricato dell'insegnamento di questa materia
aver illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo
all'Università di Camerino.
scientifico e sociale".
Medaglia d'oro al merito della cultura.
E' stato eletto Presidente della Repubblica il 24 dicembre
Avvocato penalista tra i più grandi d'Italia.
1971 (al ventitreesimo scrutinio con 518 voti su 1.008). Ha
E' stato eletto all'Assemblea Costituente 1946 (Democrazia
prestato giuramento il 29 dicembre successivo.
Cristiana): ha partecipato attivamente alla elaborazione Si è dimesso il 15 giugno 1978, inviando un messaggio al
della Costituzione, in particolare come relatore del titolo
Popolo Italiano.
concernente la Magistratura.
E' deceduto il 9 novembre 2001.
E' stato eletto Deputato al Parlamento nel 1948, 1953,
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1958, 1963.
II TP
Giuseppe Saragat
E' nato a Torino il 19 settembre 1898.
Vedovo di Giuseppina Bollani dalla quale ha avuto due figli.
Laureato in Scienze economiche e commerciali.
Si è iscritto al Partito socialista unitario nel 1922 ed è entrato nella direzione del partito nel 1925. Nel 1926,
con il consolidarsi del regime fascista, è espatriato in Austria e poi in Francia, ove ha svolto lavori vari.
Deputato alla Costituente (Partito Socialista italiano di unità proletaria) è stato eletto Presidente della
Assemblea il 25 giugno 1946. Ha rassegnato le dimissioni nel gennaio 1947.
Nel gennaio 1947 ha fondato il Partito socialista dei lavoratori italiani (successivamente Partito Socialista
democratico italiano) del quale è stato Segretario politico. Ha rassegnato le dimissioni da Presidente
dell'Assemblea Costituente ed ha assunto la Segreteria politica del nuovo Partito.
E' stato eletto Presidente della Repubblica il 28 dicembre 1964 (al ventunesimo scrutinio con 646 voti su 963).
Ha prestato giuramento il giorno successivo.
E' divenuto Senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica.
Nel 1975 ha assunto la presidenza del Partito Socialista Democratico Italiano.
E' deceduto l'11 giugno 1988.
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II TP
Antonio Segni
E' nato a Sassari il 2 febbraio 1891.
Coniugato con Laura Carta Caprino, dalla quale ha avuto quattro figli.
Laureato in giurisprudenza nel 1913.
Iscritto al Partito popolare sin dalla sua fondazione, ne è stato consigliere nazionale dal 1923 al 1924.
E' stato eletto Presidente della Repubblica il 6 maggio 1962 (al nono scrutino con 443 voti su 854). Ha prestato
giuramento il giorno 11 maggio 1962.
E' stato colpito da malattia il 7 agosto 1964; accertata la condizione di impedimento temporaneo, dal successivo
giorno 10 è stata istituita la supplenza del Presidente del Senato Cesare Merzagora (fino al 28 dicembre 1964).
Ha rassegnato le dimissioni in data 6 dicembre 1964.
E' divenuto Senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica.
E' deceduto il 1° dicembre 1972.
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II TP
Giuseppe Gronchi
E' nato a Pontedera (Pisa) il 10 settembre 1887.
Coniugato con Carla Bissatini, dalla quale ha avuto due figli.
Ha fatto parte del Movimento cristiano sorto nel 1902 intorno al sacerdote Romolo Murri.
Tra il 1911 e il 1915 ha insegnato lettere e filosofia a Parma, Massa, Bergamo e Monza.
Nel 1919 è stato tra i fondatori del Partito Popolare Italiano.
E' stato eletto Deputato al Parlamento nel 1948 e nel 1953.
L'8 maggio 1948 è stato eletto Presidente della Camera dei Deputati.
Il 25 giugno 1953 è stato rieletto Presidente della Camera dei Deputati.
Il 29 aprile 1955 è stato eletto Presidente della Repubblica (al quarto scrutinio con 658 voti su 833): ha prestato
giuramento l'11 maggio 1955.
E' divenuto Senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica.
E' deceduto il 17 ottobre 1978.
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II TP
Luigi Einaudi
E' nato a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874.
contributo ai lavori. E' stato Senatore di diritto del Senato
della
Coniugato con Ida Pellegrini dalla quale ha avuto 3 figli.
Repubblica ai sensi della terza disposizione transitoria della
Costituzione (1948). E' stato nominato Vice Presidente del
Laureato in giurisprudenza a 21 anni . E' stato redattore de Consiglio dei Ministri e Ministro delle Finanze e del Tesoro
"La Stampa" di Torino e del "Corriere della Sera" di Milano (1947), del Bilancio (conservando l'incarico di Vice Presidente
fino al 1926. E' stato corrispondente finanziario ed
del Consiglio) (1947-1948, nel IV Governo De Gasperi).
economico del settimanale "The Economist".
E' eletto Presidente della Repubblica l'11 maggio 1948 (al
quarto scrutinio con 518 voti su 872): ha prestato giuramento
Ha diretto la rivista "La Riforma Sociale" dal 1900 al 1935. Ha il giorno successivo. E' divenuto Senatore a vita quale ex
diretto la "Rivista di Storia Economica" dal 1936 al 1943. Presidente della Repubblica. Tra le opere pubblicate dopo la
E' stato eletto Deputato all'Assemblea Costituente nel 1946 fine del mandato presidenziale si ricorda in particolare: "Lo
(Unione Democratica Nazionale) ove ha dato un autorevole
Scrittoio del Presidente".
E' deceduto il 30 ottobre 1961.
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II TP
Enrico De Nicola
fino al 25 gennaio 1924.
1947 (al primo scrutinio con 405 voti
Durante il fascismo, si è ritirato dalla
su 523).
E' nato il 9 novembre 1877 a Napoli.
vita politica attiva e si è dedicato
A norma della prima disposizione
esclusivamente all'esercizio della
transitoria della Costituzione, dal 1°
Il suo primo impegno è stato nel settore
professione forense.
gennaio 1948 ha assunto il titolo di
giornalistico: nel 1895 è redattore per la Nominato Senatore del Regno nel 1929,
Presidente della Repubblica.
rubrica quotidiana di vita giudiziaria del
non ha mai partecipato ai lavori
E' divenuto senatore a vita quale ex
"Don Marzio".
dell'Assemblea.
Presidente della Repubblica.
Laureato in giurisprudenza,si è dedicato Dopo la caduta del fascismo, è tornato E' stato eletto Presidente del Senato
alla professione forense diventando nel ad occuparsi di politica ed è stato autore della Repubblica il 28 aprile 1951: si è
corso degli anni uno dei maggiori
del compromesso con cui venne istituita dimesso dalla carica il 24 giugno 1952.
avvocati penalisti italiani.
la Luogotenenza.
E' stato nominato giudice della Corte
E' stato eletto Deputato al Parlamento E' stato nominato componente della
Costituzionale dal Presidente della
nel 1909, nel 1913, nel 1919, nel 1921 e
Consulta Nazionale.
Repubblica il 3 dicembre 1955 e ha
nel 1924 (non ha prestato il giuramento E' stato eletto Capo provvisorio dello
prestato giuramento il 15 dicembre
richiesto per essere ammesso alle
Stato il 28 giugno 1946 (al primo
1955. Nella prima riunione del Collegio
funzioni e, quindi, non ha mai
scrutinio con 396 voti su 501): ha
il 23 gennaio 1956 è stato eletto
partecipato all'attività parlamentare).
prestato giuramento il 1° luglio
Presidente della Corte Costituzionale: si
E' stato eletto Presidente della Camera
successivo.
è dimesso dalla carica il 26 marzo 1957.
dei Deputati il 26 giugno 1920 e
Dimessosi dalla carica, è stato rieletto
E' deceduto il 1° ottobre 1959.
confermato nella legislatura successiva Capo provvisorio dello Stato il 26 giugno I.C. San Biagio A.S. 2010/2011
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