D.Lgs 230/95 Modificato ed integrato dal D.Lgs 187/00 dal D.Lgs 241/00 e dal D.Lgs 257/01 Recante norme in materia di radioprotezione in attuazione di direttive CE dal 1989 al 1996 (e contestuale soppressione del DPR 185/64) DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Campo di applicazione Tutte le pratiche che comportano rischi dovuti a sorgenti naturali ed artificiali di radiazioni ionizzanti DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Campo di applicazione Attività lavorative diverse che implicano la presenza di sorgenti naturali di radiazioni DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Capo III bis Attività lavorative in ambienti interrati, gallerie ecc. Stabilimenti termali Navigazione aerea Attività lavorative in zone determinate () ecc. DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Esclusioni Sorgenti a bassa radioattività (concentrazioni distinte per singoli elementi riportate nella tabella 1.1) DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Esclusioni Acceleratori con energie inferiori a 30 keV DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Inclusioni Acceleratori superiori a 5 keV qualora l’intensità di dose equivalente alla distanza di 10cm sia uguale a 1 uS/h Tubi catodici per immagini visive qualora l’intensità di dose equivalente alla distanza di 5 cm sia uguale a 5 uS/h DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Funzioni ispettive Le funzioni ispettive sono affidate a: ANPA (ISPRA) Direzioni Territoriali del Lavoro DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Funzioni ispettive 3) ai Servizi di Prevenzione delle AUSL - limitatamente alle apparecchiature emittenti Oltre alla tutela della salute pubblica in ogni caso DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione «pratica radiologica» Si intende un’attività umana che possa aumentare l’esposizione degli individui alle radiazioni provenienti da sorgenti naturali od artificiali oltre il fondo naturale di radioattività DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione CHIUNQUE intende intraprendere una «pratica» deve giustificarne la necessità DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione CHIUNQUE intende intraprendere una «pratica» deve avvalersi di un Esperto Qualificato DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Regime autorizzativo Sono soggetti ad autorizzazione la detenzione e l’uso di 1) acceleratori con energia superiore a 200 keV 2) sostanze e relative attività elencate nella tabella IX-1 DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Regime autorizzativo Nulla osta di categoria A) Ministero dell’Industria (MISE) Nulla osta di categoria B) Prefettura (UTG) o Regioni DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Regime autorizzativo In tutti gli altri casi di applicazione del presente decreto (tra 30 e 200 KeV ed attività dei radionuclidi) vige il regime di «comunicazione preventiva di pratica» DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Chiunque intenda intraprendere una pratica comportante la detenzione di sorgenti di radiazioni ionizzanti deve darne comunicazione almeno 30 giorni prima della detenzione a: DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva 1) Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco 2) Agli organi del Servizio Sanitario Nazionale 3) Alle Direzioni Provinciali del Lavoro 4) All’ARPA (non Ispra) DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Inoltre va effettuata la denuncia all’INAIL ai fini dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Il contenuto è indicato nell’allegato VII In particolare deve essere riportato: DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Ragione sociale Generalità Codice fiscale Sede legale DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Descrizione della pratica Elementi di giustificazione Planimetria dei locali ed ubicazione delle sorgenti DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Tipo di macchina, tensione e corrente massime Tipi di sostanze e relative concentrazioni ed attività DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Eventuale produzione di neutroni La classificazione delle zone DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Valutazione delle dosi per gli operatori e per la popolazione in condizioni di normale attività DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Il nominativo dell’esperto qualificato e la dichiarazione di accettazione dell’incarico DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva La documentazione tecnica deve essere sottoscritta dall’Esperto Qualificato DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Vanno preventivamente comunicate anche tutte le variazioni sostanziali di quanto comunicato ad esempio: DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Sostituzione dell’apparecchio Variazione delle concentrazioni Cambio ragione sociale Cambio Esperto Qualificato DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Trasferimento dei locali DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Va preventivamente comunicata anche l’intenzione di cessazione di pratica (30 giorni prima) DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva In questo caso va richiesta una relazione straordinaria da parte dell’E.Q ove vengano indicate le modalità di cessazione della pratica Relazione da trasmettere agli Organi competenti DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva Decorsi i trenta giorni l’E.Q. dovrà attestare la corretta cessazione della pratica da trasmettere agli organi competenti DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Comunicazione preventiva La pratica si intenderà definita trascorsi 60 giorni dalla comunicazione di avvenuta cessazione di pratica DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Capo VIII protezione sanitaria BENESTARE Prima dell’installazione deve essere acquisita dall’E.Q. una relazione preventiva con relativo benestare all’installazione di apparecchiature emittenti o all’uso di radionuclidi DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Ad installazione avvenuta deve essere acquisita dall’E.Q. una relazione di verifica con il relativo benestare all’uso DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Tali relazioni sono parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi di cui al D.Lgs 81/08 recante norme in materia di sicurezza sul lavoro DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Su indicazione dell’E.Q. devono essere: Delimitate le zone ed apposta l’apposita segnaletica Predisposte ed affisse in luogo visibile apposite norme di radioprotezione DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Forniti i DPI ed i mezzi di sorveglianza dosimetrica Predisposti ed attuati programmi di formazione sui comportamenti, informazione sui rischi ed addestramento sull’uso DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Allontanate dalle zone classificate e comunque da ovunque vi sia il rischio di superare la dose di 1mSv/anno per l’intero periodo le donne gestanti sin dal primo mese di gravidanza DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Eseguita costante vigilanza sull’osservanza delle norme e delle disposizioni DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione L’Esperto Qualificato DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione E’ soggetto abilitato ad effettuare la valutazione della radioprotezione e deve essere iscritto ad un apposito albo istituito presso il Ministero del Lavoro previo esame di idoneità DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Compiti dell’EQ Effettuare la valutazione di radioprotezione (esame preventivo, prima verifica, esame periodico, esame conclusivo) DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Effettuare la sorveglianza ambientale Effettuare la valutazione delle dosi DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Trasmette al medico autorizzato la valutazione delle dosi DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Indica con relazione scritta L’individuazione e la classificazione delle zone La classificazione dei lavoratori La frequenza delle valutazioni DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Tiene aggiornata la documentazione relativa alle valutazioni, ai controlli periodici ed alle schede dosimetriche DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Tutta la documentazione della radioprotezione deve essere conservata per almeno 5 anni dall’ultima trascrizione DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione L’Esperto Qualificato può coincidere con il RSPP solo se ha entrambe le abilitazioni (non hanno le stesse funzioni e responsabilità) DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione L’Esperto Qualificato a differenza del RSPP risponde penalmente per quanto di sua competenza DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione In caso di cessazione dell’attività vanno trasmesse alla Direzione del Lavoro le relazioni dell’EQ (preliminare, prima verifica, variazioni, sorveglianza dosimetrica) - Registro della sorveglianza fisica - DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Le schede dosimetriche personali ed i documenti personali della sorveglianza medica vanno trasmessi all’ISPESL DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Medico Autorizzato Il «medico autorizzato» può coincidere con il «medico competente» ma deve avere ulteriori requisiti ed essere iscritto in apposito elenco istituito presso il Ministero del Lavoro DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione L’obbligo del Medico Autorizzato è previsto solo se vi sono operatori esposti classificati in «categoria A» DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Sono classificati esposti gli operatori che possono ricevere una dose efficace annua superiore a 1 mSv DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Se vi è la possibilità di superare i 6 mSv/anno gli operatori sono classificati esposti di «categoria A» e quindi soggetti a sorveglianza dosimetrica e sanitaria personale DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Non sono ammessi superamenti di 20 mSv/anno DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Principio di ottimizzazione Gli impianti, le attrezzature, le modalità operative devono rispondere a specifiche norme di buona tecnica per garantire un alto livello di radioprotezione DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Il D.Lgs 187/00 Detta regole in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle R I DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione È vietata l’esposizione non giustificata da un beneficio diretto delle persone esposte DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Le dosi devono essere mantenute al livello più basso compatibilmente con la diagnosi richiesta DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Le apparecchiature devono essere mantenute in perfetta efficienza e verificate periodicamente (controllo di qualità) DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Le verifiche devono essere effettuate almeno ogni anno Una periodicità inferiore (tre o sei mesi) è di norma stabilita per particolari attrezzature DLgs 230/95 norme in materia di radioprotezione Sono previste sanzioni diversificate secondo la gravità da un minimo di 516 euro ad un massimo di 51.645 euro e/o arresto da 0 a 3 anni