Thunderstorm Che cos’è Ciclo di una tempesta Da cosa è composto Questo fenomeno, noto anche come tempesta di fulmini o più comunemente temporale, è un tipo di tempesta caratterizzata generalmente dalla presenza di un fulmine e della sua acustica, ovvero il tuono. È solitamente accompagnato da precipitazioni, come per esempio pioggia o neve, talvolta grandine e in alcuni casi non vi è alcuna precipitazione. Ci sono differenti tipi di temporale, i più comuni sono quelli a singola cella o a supercelle. I temporali derivano dal rapido spostamento di masse di aria calda verso l’alto, influiscono inoltre l’umidità e l’instabilità della massa d’aria. Fulmine: scarica elettrica di grandi dimensioni che avviene nell’atmosfera e che si instaura fra due corpi con un’ elevata differenza di potenziale elettrico Cumulonembo: il cumulonembo è una nube a forte sviluppo verticale (tra 4000m e 16000m); si crea in condizioni di alta instabilità atmosferica. Tuono: non è altro che l’onda acustica generata dal continuo innalzamento di temperatura dovuto al fulmine. Si stima la temperatura dell’aria attorno al fulmine raggiunga la temperature di 30000 °C Lampo: manifestazione ottica del fulmine Il nome cella non è altro che un altro nome per indicare questo fenomeno, i temporali sono composti principalmente da una singola cella o da supercelle. Un solo temporale con un’unica corrente ascensionale principale. Il termine cella si riferisce a ogni corrente ascensionale separata. I temporali a supercelle sono i più diffusi, non è altro che l’insieme di più temporali a singola cella. Sono più forti e duraturi. Il ciclo di un temporale si divide in tre fasi ben distinte: 1. Fase di cumulo (nascita) 2. Fase matura (sviluppo) 3. Fase di dissipazione (fine) Fase cumulus: L’aria calda comincia ad innalzarsi. Il temporale è ancora in fase di formazione e prevalgono le correnti ascendenti. La condensazione del vapore acqueo libera calore latente che aumenta la spinta delle correnti ascendenti Cumulonembo in formazione. In questo stato è chiamato cumulo. Fase matura: L’aria calda viene risucchiata dalle aree circostanti il temporale e sale fino alla troposfera. le correnti raggiunta la troposfera si raffreddano diventando più dense e ridiscendono in forma di correnti discendenti. le gocce di pioggia o piccoli chicchi di grandine che cadono vengono risollevate verso l’alto dall’ updraft. Durante questo stadio è massima l’attività elettrica con fulmini e tuoni. Sviluppo di una cella durante la fase di formazione. Si nota lo sviluppo verso l’alto. Fase di dissipazione: La singola nube temporalesca non dura più di un quarto d’ora o mezz’ora. Le correnti discendenti prevalgono su quelle discendenti. Alla fine del temporale i fenomeni cessano e restano dei cirri, residuo dell’incudine del cumulonembo.