THOMAS MANN Studiare pagg. 25-27 BIOGRAFIA 1875: nascita a Lubecca da famiglia proprietaria di una ditta di granaglie 1891: morte del padre e trasloco a Monaco della famiglia 1895 : primo viaggio in Italia, con il fratello 1901: esce il romanzo Buddenbrooks 1903 : pubblica in rivista, poi in volume, Tonio Kröger 1914-18 : sostiene la causa bellica, per questo si acuisce il dissidio con il fratello 1933: in viaggio quando, dopo il rogo del Reichstag e l’accusa di “tradimento spirituale“ da parte dei nazionalsocialisti ascesi al potere, decide di non fare ritorno in Germania 1938: permanenza a Zurigo 1938 : emigrazione negli Stati Uniti d‘America, pubblica posizione contro Nazismo 1952 : ritorno definitivo in Europa, si stabilisce nei pressi di Zurigo 1955: muore a seguito di un collasso, il 12 agosto Heinrich Mann (1871-1950), il fratello maggiore di Thomas, rappresenta nei primissimi anni di attività letteraria un punto di riferimento e un’occasione di confronto con le più recenti tendenze culturali. Nel corso del tempo si sviluppano divergenze che portano alla rottura durante gli anni della prima guerra mondiale: il fratello diviene esempio del Zivilisationsliterat, dell’intellettuale illuministico e occidentale, cui Thomas contrappone in quegli anni la Kultur di matrice germanica THOMAS MANN Conflitto artista-mondo borghese, norme sociali imposte da esterno Autore tra Naturalismo e Decadentismo La lettura del malessere della società contemporanea Conciliazione lezione di Freud con arte letteraria di Goethe I Buddenbrock: romanzo pubblicato nel 1901 che descrive la progressiva rovina (non solo economica) di una famiglia della borghesia di Lubecca durante il XIX secolo La montagna incantata 1924, storia ambientata negli anni precedenti la prima guerra mondiale narra di un ingegnere di Amburgo Hans Castorp, agli inizi della carriera nell'industria navale. L’uomo va in visita presso un sanatorio sulle Alpi Svizzere per trovare l cugino, militare di carriera, ricoverato a causa della tubercolosi (allusione vicenda popolo tedesco) FRANZ KAFKA Studiare pagg. 32-33 BIOGRAFIA Kafka nacque il 3 luglio 1883 in una famiglia ebrea della media borghesia di Praga, capitale della Boemia. Suo padre era un negoziante proprietario di un emporio Lavorò come rappresentante e quindi aprì un negozio, sulla cui insegna era raffigurata una cornacchia (kavka) Alcuni tra i fratelli di Franz furono deportate dai nazisti e morte nei campi di concentramento nel 1942 Da giovane si interessò ai problemi culturali della sua epoca; si avvicinò al socialismo e al darwinismo. 1906: laurea in Giurisprudenza all’Università Praga Impiego a Praga presso Assicurazioni Generali di Trieste. Scrive solo nel tempo libero causa rimproveri del padre 1923, trasferimento a Berlino per allontanarsi dall'influenza della famiglia e potersi dedicare allo scrivere. Aggravamento sua tubercolosi: ritorno a Praga per cure 1924, morte a Vienna dopo una dolorosissima agonia LE METAMORFOSI Genere e pubblicazione racconto, nel 1915. Elementi autobiografici: lavoro di Gregor, ceto sociale della famiglia, sorella di Gregor, salute di Gregor Luogo: appartamento che la famiglia Samsa ha posseduto per 5 anni grazie ai guadagni di Gregor Tempo: da alcune settimane prima di Natale fino a Marzo (poco prima di Pasqua, analogia con la vita di cristo) Struttura: il racconto è suddiviso in tre parti Presenza di punti-culmine e una svolte Personaggi principali: la sorella Grete, il padre, la famiglia Conclusione: morte di Gregor IL PROCESSO 1925: romanzo incompiuto, interesse per mancate reazioni uomini Storia surreale di un impiegato di nome Josef K. accusato, arrestato e processato per motivi misteriosi e dopo ucciso. Stile funzionale alla narrazione spersonalizzante e angosciosa Personaggi: indicati in modo parziale e criptico (dello stesso protagonista non viene mai chiaramente esplicitato il cognome, che rimarrà sempre 'K.'). Diverse contraddizioni trama, non attribuibili all'incompiutezza dell'opera ma alla volontà dell’autore di mettere in dubbio qualsiasi punto di riferimento certo per il lettore e trascinarlo così in una condizione quasi onirica L’ironia sulla burocrazia e l’angoscia come stato d’animo assoluto Tecnica inversione: capovolgimento piani narrativi reale e irreale L’inverosimiglianza : assenza legami logici tra ambienti e personaggi La realtà come vuoto popolato di parenze (asurdo) TEMATICHE Complessità formazione: ebraismo e psicoanalisi L’inadattabilità dello scrittore all’ambiente circostante Impotenza e crisi irreversibile a fronte a sistema rapporti umani corrotti Temi: solitudine, isolamento, alienazione della società industriale, senso di colpa dell'individuo oppresso da forze anonime e misteriose L’assurdo come forma di conoscenza: l’ansia esistenziale Conflitto padri/figli : figura paterna personificazione del potere Opere caratterizzate da atmosfere fortemente inquietanti, a tratti persino ossessionanti e claustrofobiche Personaggi sostanzialmente vittime dell’esistenza, dominata da forze misteriose e assurde. Temi simbolo crisi uomo di inizio 1900, con tutte le contraddizioni e i disagi che derivano soprattutto dal grande sviluppo economico Linguaggio: anche se chiaro e in parte ironico, ricco di simboli , metafore ed allegorie, Creazione e descrizione situazioni assurde, inspiegabili e cupe, Presenza aspetti espressionisti ( con la deformazione del reale ) e surrealisti ( dando espressione al mondo dell’inconscio) Lettera ad un suo amico : ".. Io credo che si dovrebbero leggere solo quei libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia come un pugno in testa, perché lo leggiamo allora ….. ?". Esemplare Preoccupazione di Gregor: non la metamorfosi subita ma l'ansia di perdere il treno e di non concludere gli affari necessari per mantenere quella famiglia che è , poi, la prima a rifiutarlo e a provocarne la morte.