Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 1 Paolucci, Signorini, La storia in tasca volume 1 5. Migrazioni e nuovi popoli nel Vicino Oriente 6. La civiltà del mar Egeo: Cretesi e Micenei 7. Le nuove città greche 8. La diffusione della civiltà greca Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 CAPITOLO 5 Migrazioni e nuovi popoli nel vicino Oriente Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 Le grandi migrazioni Tutte le grandi migrazioni del passato furono avviate da popoli nomadi che abbandonavano le loro sedi per trasferirsi altrove, dando così origine a ondate migratorie. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 4 Gli Ittiti Favoriti in battaglia dall’uso di carri veloci e di armi di ferro, gli Ittiti riuscirono a creare un forte impero che durò più di due secoli. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 5 I popoli della terra di Canaan: gli Ebrei Gli Ebrei provenivano dalla Mesopotamia. Erano una popolazione di pastori seminomadi di lingua semitica, divisi in tribù ma guidati da un unico patriarca (padre). La loro storia è narrata nella Bibbia. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 6 I popoli della terra di Canaan: i Fenici I Fenici furono un popolo di marinai e commercianti. Abitavano nel territorio dell’attuale Libano e da lì partirono per fondare numerose colonie . Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 7 Gli Assiri: un popolo guerriero Gli Assiri unificarono le popolazioni del Vicino Oriente fondando un grande impero basato sulla forza. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 8 I Persiani Nel VI secolo a.C. i Persiani unificarono nuovamente tutto il Vicino Oriente e governarono il loro vastissimo impero con saggezza e tolleranza. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 9 Storia greca CIVILTÀ MINOICA 2000-1450 a.C. CIVILTÀ MICENEA/ACHEA 1900-1200 a.C. XII – IX a.C. MEDIOEVO ELLENICO VIII – VI a.C. ETÀ ARCAICA VI – V a.C. ETÀ CLASSICA IV – II a.C. ELLENISMO 10 CAPITOLO 6 Le civiltà del Mar Egeo Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 Prima civiltà grecoegea CIVILTÀ MINOICA 2000-1400 a.C. (fino a quando, forse una catastrofe naturale, favorì l'arrivo di invasori dalla Grecia) Elaborazione di miti (Zeus, Ercole, Minotauro, labirinto di Dedalo, Teseo e Arianna) Società pacifica organizzata intorno ai palazzi (Cnosso, Festo, Mallia) I palazzi sono il vertice della vita politica ed economica, decorati con pitture policrome rappresentanti la natura o la vita sociale (taurocatapsia). Dominio sul mare (talassocrazia di Minosse intorno al 1600 a.C.) Commerci e relazioni con la Grecia continentale Scrittura mai decifrata (lineare A) 12 Creta Il palazzo era il centro della vita economica a Creta. Le donne a Creta godevano di una grande libertà e di una considerazione sociale sconosciuta presso altri popoli antichi. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 13 Il progresso della navigazione Fiumi e canali costituivano le principali vie di comunicazione dell’antichità. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 14 I Micenei: i primi greci Dopo il crollo della potenza di Creta, le navi micenee percorrevano il Mediterraneo in lungo e in largo, dall’Egitto all’Anatolia, dalle coste della Siria all’Italia meridionale e alla Sardegna. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 15 A capo vi era un wanax, affiancato nell'esercizio del potere da aristocratici guerrieri, sacerdoti e funzionari. CIVILTÀ MICENEA 19001200 a.C. (fino a una repentina decadenz a che favorì la dominazi one dei Dori) Gli Achei venivano dall'Asia centrale e in Grecia danno vita a una civiltà guerriera divisa in centri autonomi intorno a palazzi fortificati. Sottomissione di Creta Sviluppo (intorno al 1450 a.C) commerciale, espansione I poemi omerici ci territoriale e forniscono il ritratto Guerra di politica di quella società e Troia dei suoi valori anche se sono mescolati con A partire dalla elementi relativi alle lineare A gli Acheiepoche successive. Micenei elaborano la lineare B decifrata nel 1952. 16 La fine della civiltà micenea La civiltà micenea entrò in una fase di decadenza e nel XI secolo a.C. finì per scomparire, forse a causa di ripetute invasioni di altri popoli indoeuropei, fra cui i Dori. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 17 MEDIOEVO ELLENICO (XII-IX sec. a.C.) Crisi dei Micenei, i Dori sono i nuovi dominatori Classi sociali: - basileus che governa sostenuto da una gherusìa, - aristocrazia guerriera; - popolo (artigiani e contadini) diviso in oikos. Fase di decadenza: scompare l'uso della scrittura; i traffici commerciali e le produzioni artigianali vengono meno (autarchia basata su agricoltura e allevamento); sono distrutte le fortezze; la popolazione diminuisce. Diffusione dei gruppi greci di stirpe diversa (Dori, Ioni, Eoli) I COLONIZZAZIONE dell'Asia Minore (flusso migratorio da cui derivò una fusione culturale di grande respiro tra Oriente e Occidente) Si innesca il processo di formazione della polis 18 CAPITOLO 7 Le nuove città greche Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 20 La polis La polis è la nuova città greca: una città – stato basata sull’autogoverno dei cittadini. Atene era una delle polis più importanti. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 21 Unità sociale e culturale di cittadini di pieno diritto che si autogovernano attraverso l'assemblea e i magistrati. Solo maschi adulti liberi, nati da entrambi i genitori cittadini godevano dei pieni diritti di cittadinanza Partecipare alla vita politica possedere della terra prestare servizio nell'esercito ACROPOLI POLIS Il suo spazio è organizzato. Alla base forme arcaiche di comunità. Forme di governo Tribù (phylai = gruppi di popolazione omogenea sotto il potere di aristocratici) AGORA' CAMPAGNA Stirpi (ghéne = gruppi parentali fondati su legami di sangue) Fratrìe = "gruppi di fratelli", unità più ristrette dei ghéne. ARISTOCRAZIA, governo dei migliori OLIGARCHIA, governo dei pochi TIRANNIDE, il singolo emerge dal gruppo aristocratico di provenienza e, con l'appoggio dei nuovi ceti medi proprietari, prende il potere (assoluto e illegale) 22 Le poleis: società ed economia Nelle poleis la popolazione era divisa in due gruppi ben distinti: uomini liberi e schiavi, cittadini e non cittadini. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 23 aumento demograf ico povertà agricol a del suolo greco incremento dell’artigian ato e del commercio nella madre patria per il fabbisogno delle colonie concentra zione di terreni nelle mani di pochi desiderio di avventura , di fare fortuna Dal VII a. C. SECONDA COLONIZZAZIONE apoikìa – ecista metròpolis conio della mone ta tendenza delle polis ad allontan are i soggetti più turbolent ie pericolosi diffusione della civiltà greca, soprattutto in Magna Grecia e Sicilia Legami fra colonia e madrepatri a: Religiosi Economic i Culturali Differenze con la madrepatria: maggiore uguaglianza peso limitato dell’aristocra zia e più mobilità 24 desiderio di avventura, di fare fortuna concentrazione di terreni nelle mani di pochi aumento demografico tendenza delle polis ad allontanare i soggetti più turbolenti e pericolosi VIII sec. a.C. Seconda Colonizzaz ione incremento dell’artigianato e del commercio nella madre patria per il fabbisogno delle colonie conio della moneta diffusione della civiltà greca, soprattutto in Magna Grecia e Sicilia Legami fra colonia e madrepatria Religiosi Economici Culturali povertà agricola del suolo greco Differenze con la madrepatria: maggiore uguaglianza peso limitato dell’aristocraz ia e più mobilità sociale vitalità culturale nascita dei codici scritti 25 Colonizzazione e cambiamento La colonizzazione greca era causata soprattutto dall’eccessivo aumento della popolazione che spingeva i cittadini ad emigrare. Fra l’VIII e il VI secolo a.C. un gran numero di greci abbandonò la propria terra. 26 SPARTA ATENE Nasce per fondazione di popolazioni greche di stirpe dorica che si insediano nel Peloponneso intorno al XI sec. a.C., dove prima era la rocca micenea chiamata «Lacedemone» Nasce per sinecismo di più villaggi (secondo il mito per opera di Teseo) durante il medioevo ellenico Le POLEIS erano INDIPENDENTI ma sentirono sempre di appartenere a un’unica stirpe, superiore a ogni altra. ANFIZIONIE; SIMMACHIE. 27 Sparta: un’oligarchia Gli abitanti di Sparta si consideravano discendenti dell’eroe Eracle (Ercole), figlio di Zeus e fondarono così il loro potere sulla forza delle armi e sulla proprietà terriera. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 28 SPARTA Struttura gerarchica sociale SPARTIATI discendono dai Dori. Sono cittadini di pieno diritto, possiedono tutte le terre , governano Sparta e formano un esercito permanente. PERIECI sono anch'essi Dori e abitano i villaggi attorno a Sparta. Sono sottomessi ma liberi. Si dedicano ad agricoltura, artigianato e commercio. Non hanno diritti politici. ILOTI discendono dagli Achei, originari abitanti del Peloponneso ridotti in schiavitù dai Dori. Schiavi dello Stato, non hanno diritti politici e lavorano la terra degli spartiati. 29 Atene: la prima democrazia Inizialmente anche Atene era un’oligarchia come Sparta, ma cambiò presto grazie al suo sviluppo commerciale e a riforme legislative. Atene Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 30 9 ARCONTI scelti annualmente - Incarichi sacerdotali - Poteri legislativo e giudiziario ORDINAMENTO POLITICO DI ATENE VI sec. a.C. ECCLESIA: assemblea popolare dei cittadini (10 tribù) - Approvazione delle decisioni degli arconti BULE': Consiglio dei 500 (50 consiglieri per tribù scelti per sorteggio) 10 STRATEGHI: comandanti dell'esercito e incarichi diplomatici e politici Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 31 I giochi olimpici Secondo la tradizione i giochi olimpici vennero celebrati fin dal 776 a.C. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 32 CAPITOLO 8 La diffusione della civiltà greca Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 SOLONE (594-593) stabilì una nuova costituzione per evitare lo scoppio di una guerra civile tra aristocratici e démos ad Atene. seisàchtheia impedisce che si vendano fuori dall’Attica prodotti utili al sostentamento della popolazione e favorisce l’esportazione di altri (olio e vino); riforma dei pesi e delle misure. 34 PISISTRATO(560-528 a fasi alterne) tiranno saggio ed equilibrato, assicurò ad Atene un periodo di pace e prosperità: fondò numerose colonie nel nord della Grecia, allestì la flotta più potente dell’Egeo, avviò un imponente programmi di lavori pubblici, sotto il suo governo fiorirono arti e letteratura. FINE DELLA TIRANNIDE 35 CLISTENE (508) fu eletto arconte e attuò una serie di riforme volte a favorire una maggior partecipazione popolare alla vita pubblica, secondo il criterio della isonomia, ossia dell’uguaglianza dei cittadini difronte alla legge. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 36 La prima guerra persiana Nel VI secolo a.C. le città greche dell’Asia Minore erano cadute sotto il dominio persiano, ma nel 499 a.C. si ribellarono. VOLONTA' Espansionistica dei PERSIANI Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 INSOFFERENZA delle POLEIS IONICHE costrette a pagar tributi ai satrapi persiani e ad una limitata autonomia politica I GUERRA PERSIANA 37 499 RIVOLTA IONICA (incendio di Sardi) con l'appoggio di Atene ed Eretria Milziade previene l'aggressione ad Atene da parte della flotta e i Persiani si ritirano. Milziade tenta di conquistare le Cicladi ma senza successo, viene accusato di essere in combutta con il nemico ed è allontanato dalla vita politica 494 I PERSIANI PRENDONO MILETO Le POLEIS NON ACCETTANO di SOTTOMETTERSI a Dario e questi organizza una spedizione punitiva 490 L'esercito di Atene e di Platea, al comando di Milziade, vince i Persiani a MARATONA con una manovra a tenaglia. Una grave tempesta fa fallire la spedizione di MARDONIO contro Atene ed Eretria, quindi un'altra spedizione guidata da DATI e ARTAFERNE giunge vicino ad Atene ARISTIDE e SANTIPPO vorrebbero stringere accordi con i Persiani PREVALE LA LINEA DI TEMISTOCLE che fa allestire una flotta di 200 triremi investendo le ricchezze derivate dall’argento del Monte Laurio 38 La seconda guerra persiana Nel 480 a.C. Serse costruì un ponte di barche sullo stretto dei Dardanelli per effettuare la traversata dall’Asia all’Europa, con tutto il suo potente esercito. SERSE non organizza una semplice spedizione punitiva, ma vuole trasformare la Grecia in una provincia dell'impero persiano Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 Serse si pone come campione del monoteismo (zoroastrismo), mentre i Greci come paladini della libertà contro la tirannide II GUERRA PERSIANA 39 L'esercito persiano, attraversato il Bosforo, doveva discendere in Grecia mentre la flotta seguiva via mare lo stesso itinerario Una trentina di città greche (non Argo e non Tebe) stipulano un'alleanza difensiva, la LEGA PANELLENICA, guidata dal re spartano Leonida I Greci organizzano 2 linee di difesa: 1) Termopili e Capo Artemisio 2) Istmo di Corinto e braccio di mare tra Salamina e Atene 480 Alle TERMOPILI le forze greche (300 Spartiati di LEONIDA e 700 cittadini da TespiI, altri 1000 della Focide erano di guardia sull'unico sentiero per permetteva di aggirare il passo alle spalle) resistono per 6 giorni, al 7°Serse di notte tenta l'aggiramento, i Focesi sorpresi fuggono e i Persiani sterminano i Greci. A Capo Artemisio le flotte si fronteggiano ma lo scontro finisce sostanzialmente in parità. I Persiani dilagano nelle regioni centrali, Atene fu bruciata e saccheggiata mentre i suoi abitanti si rifugiarono sull'isola di Salamina. 480 nella BATTAGLIA DI SALAMINA la flotta di Temistocle annienta le forze avversarie. Serse torna in Asia, mentre Mardonio devasta Atene per la seconda volta poi viene sconfitto dalle forze confederate guidate dal re spartano PAUSANIA a Platea. Infine il resto della flotta persiana è sconfitta a Micale dalle navi ateniesi. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 40 Atene: progressi della democrazia Sotto la guida di Pericle (dal 461 al 429) la democrazia ateniese fece ulteriori progressi e Atene divenne la capitale economica, culturale e politica della Grecia. POLITICA INTERNA: Legge restrittiva sulla cittadinanza Potenziamento tribunali popolari Apertura dell’arcontato anche ai teti Retribuzione delle cariche pubbliche e della partecipazione alla assemblea POLITICA ESTERA: Guida Atene nella I fase della Guerra del Peloponneso Pericle in un ritratto dello scultore Kresilas. (Londra, British Museum) Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 41 PENTECONTAETIA ATENE avvia una politica espansionistica e nel 477 costituisce la LEGA DELIOATTICA, alleanza alla quale aderiscono quasi tutte le città della Ionia e dell'Egeo. SPARTA rafforza il suo potere nel Peloponneso e punisce quelle città che non avevano combattuto o si erano accordate con i Persiani. Si chiude ai commerci e agli scambi culturali, rimanendo una potenza solo militare Gli alleati di Sparta costituiscono la LEGA DEL PELOPONNESO 42 La guerra del Peloponneso: un conflitto ideologico e politico CAUSA PROFONDA: Atene, a capo della lega di Delo, era diventata ricca e potente e cercava di estendere la sua supremazia su tutta la Grecia. CAUSE CONTINGENTI: Corcira e Potidea, alleate di Sparta, si sentono minacciate da Atene; decreto di Megara. I fase 431-421 a.C. «archidamica» • I invasione spartana dell’Attica • 430-429 Peste ad Atene • 421 Pace di Nicia II fase 420-413 intermedia • 415-413 Sconfitta ateniese in Sicilia III fase 412-404 «deceleica» • • • • • • 412-410 Trattati tra Sparta e il re persiano 411-410 Colpo di Stato oligarchico ad Atene e ritorno alla democrazia 410 Vittoria ateniese a Cizico 406 Vittoria ateniese alle Arginuse 405 Vittoria spartana a Egospotami 404 Occupazione spartana di Atene 43 La Macedonia L’esercito macedone era dotato di un’efficiente cavalleria e di un particolare ordinamento di fanti che lo rendevano rapido negli spostamenti. Filippo II di macedonia con la battaglia di Cheronea del 338 a.C. sconfigge i Greci ma abilmente costituisce con loro nel 337 la Lega di Corinto in funzione antipersiana assumendone l’egemonia. Paolucci, Signorini, La storia in tasca © Zanichelli editore 2011 44 Alessandro Magno (guarda video) A Filippo il Grande successe il figlio Alessandro che continuò le conquiste del padre invadendo anche l’impero persiano con una campagna dal 334 a.C.: in breve tempo occupò tutta l’Asia Minore, la Siria, la Palestina e l’Egitto. Costituì il più vasto impero della storia prima di quello romano. 45 ELLENISMO: l’eredità culturale del mondo greco Alessandro muore a Babilonia nel 323 a.C. Il periodo successivo fu chiamato ELLENISMO fino al 31 a.C. (conquista romana dell’Egitto).In Grecia e nelle colonie hanno origine conoscenze, modi di pensare, comportamenti sociali e politici che sono alla radice di alcuni aspetti della vita di oggi. 46