Università degli Studi di Macerata
BANCA, CREDITO , ASSICURAZIONI - B
GLI INTERMEDIARI DI
ASSICURAZIONE
ANNO ACCADEMICO 2010 / 2011
1
Programma delle lezioni
 Definizione di Intermediario
 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
 L’Agente di assicurazione : la sua evoluzione
Le ultime novità regolamentari ISVAP
 La trasparenza dei premi e delle condizioni di contratto nella RCA –
Regolamento ISVAP n. 23
 La promozione tramite Internet e telefono - Regolamento ISVAP n. 34
2
DEFINIZIONE
DI
INTERMEDIARIO
3
Definizione
INTERMEDIARI
( ex art. 2 – Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006 )
Le persone fisiche o le Società, iscritte nel Registro Unico
elettronico ( RUI ) degli intermediari assicurativi e
riassicurativi di cui all’art. 109 del decreto legislativo 7
settembre 2005 n. 209 ( CODICE DELLE ASSICURAZIONI ),
che svolgono a titolo oneroso l’attività di
intermediazione assicurativa o riassicurativa
4
Tipologie di INTERMEDIARI - 1
L’art. 109 secondo comma del decreto legislativo 7 settembre
2005, n. 209 ( CODICE DELLE ASSICURAZIONI ) suddivide in
diverse sezioni gli INTERMEDIARI :
 Sez.A – Gli AGENTI DI ASSICURAZIONE, che agiscono in nome
e per conto di una o più imprese di assicurazione
 Sez.B – I mediatori di assicurazione, denominati BROKER, che
agiscono su incarico del cliente
rappresentanza delle imprese
e
senza
poteri
di
5
Tipologie di INTERMEDIARI – 2
 Sez. C – I PRODUTTORI DIRETTI, che esercitano l’intermediazione
assicurativa nei rami Vita, Infortuni e Malattia per conto e sotto la
responsabilità di un’impresa di assicurazione
 Sez. D – le BANCHE, gli INTERMEDIARI FINANZIARI, le SIM (
Società di intermediazione mobiliare ), la società POSTE ITALIANE
– Divisione Servizi di Bancoposta
 Sez. E – i soggetti addetti all’intermediazione, quali i dipendenti, i
collaboratori, i produttori e gli altri incaricati degli intermediari
iscritti alle sezioni A) B) e D) per l’attività di intermediazione svolta
al di fuori dei locali dove l’intermediario opera
6
Gli INTERMEDIARI e il Mercato – 1
Fonte: ANIA ( Associazione Nazionale Imprese di Assicurazione )
TOTALE GENERALE
PREMI
( migliaia di € )
Incidenza %
2009
Incidenza %
2008
Agenti
43.433.473
36,8
48,1
Broker
3.744.282
3,2
4,0
Vendita diretta
9.280.932
7,9
10,0
Promotori finanziari / SIM
13.212.697
11,2
5,9
Sportelli bancari
48.194.238
40,9
32,1
117.865.622
100,0
100,00
CANALI DI DISTRIBUZIONE
TOTALE
7
Gli INTERMEDIARI e il Mercato - 2
TOTALE GENERALE
Composizione % della raccolta per canale di vendita e
per settore di attività
Rami
Agenti
Broker
Sportelli
bancari
Promotori
finanziari
Vendita
diretta
Totale
Auto
41,8
17,0
0,5
0,0
12,8
17,1
Altri
Rami Danni
28,5
61,0
1,7
0,4
10,7
14,1
Totale
Rami Danni
70,2
78,0
2,2
0,4
23,6
31,2
Totale
Ramo Vita
29,8
22,0
97,8
99,6
76,4
68,8
Totale Generale
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
8
Gli INTERMEDIARI e il Mercato - 3
Considerazioni:
 Diminuisce nel 2009 l’incidenza della raccolta premi intermediata
dagli AGENTI DI ASSICURAZIONE ( -11 punti )
 Aumenta l’incidenza per i PROMOTORI FINANZIARI e SIM in ragione
dello sviluppo esclusivo sul Ramo Vita ( + 5 punti )
 Aumenta l’incidenza anche per gli SPORTELLI BANCARI e anche in
questo caso legato allo sviluppo nel Ramo Vita ( + 9 punti circa )
⇩
Nel 2009 si invertono le linee di tendenza mostrate nel corso del
2008 e nel 2007 con un recupero da parte delle istituzioni finanziarie
soprattutto a seguito dello sviluppo nel Ramo Vita
9
Principali Fonti Legislative e normative - 1
Fonte
Denominazione
Descrizione
Legislativo
R.D. 16 marzo 1942 n.
262
CODICE CIVILE
Artt. 1882 -1932
Legislativo
9 dicembre 2002
DIRETTIVA CEE
92 / 2002 / CE
Normativa
4 giugno 2004
CIRCOLARE ISVAP n.
533/D
Distribuzione polizze di assicurazione, incasso di
premi e pubblicità di prodotti assicurativi
Normativa
1 marzo 2005
CIRCOLARE ISVAP n.
551/D
Disposizioni in materia di trasparenza dei
contratti di assicurazioni sulla Vita
Legislativo
7 settembre 2005
CODICE DELLE
ASSICURAZIONI
Normativa
16 ottobre 2006
REGOLAMENTO ISVAP
n. 5
Disciplina dell’attività di intermediazione
assicurativa e riassicurativa di cui al Titolo IX
Codice
Legislativo
2 aprile 2007
n. 40
DECRETO BERSANI
Misure urgenti per la tutela dei consumatori e
10
la promozione della concorrenza
GLI INTERMEDIARI
NEL
CODICE DELLE ASSICURAZIONI
11
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
…perché un nuovo CODICE DELLE ASSICURAZIONI?
1° OBIETTIVO –
 unificare in un unico corpo legislativo tutte le norme che riguardano
le assicurazioni con la sola eccezione di quelle relative al contratto
che restano disciplinate dal Codice Civile (artt. da 1882 al 1932 )
2° OBIETTIVO –
 introdurre norme di maggiore tutela del consumatore sia attraverso
una migliore trasparenza delle operazioni, sia attraverso una più
precisa riconoscibilità degli Intermediari abilitati
12
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
Emanato con Decreto Legislativo n. 209 del 7 settembre
2005 si compone di:
 19 Titoli
per complessivi
 355 articoli
con oltre
 1.000 norme abrogate o aggiornate dal
nuovo Codice
13
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
Entrato in vigore il 1° gennaio 2006 ( art. 355 ) il
nuovo Codice delle Assicurazioni rimanda alla
Autorità di vigilanza e controllo – ISVAP – il
compito di adottare le disposizioni con un unico
regolamento distinto per ciascun Titolo ( art. 354
comma 6 )
14
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
TITOLO IX
Intermediari di assicurazione e di riassicurazione
 Art. 106 – Nozione di intermediazione
L’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa
consiste nel presentare o proporre prodotti assicurativi e
riassicurativi o nel prestare assistenza e consulenza
finalizzata a tale attività e, se previsto dall’incarico
intermediativo, nella conclusione dei contratti ovvero
nella collaborazione alla gestione o alla esecuzione,
segnatamente in caso di sinistri, dei contratti stipulati
15
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
 Viene istituito ( art. 109 ) il Registro Unico degli
Intermediari ( RUI ) a cura dell’ISVAP in cui devono essere
obbligatoriamente iscritti in sezioni distinte tutti gli
intermediari
⇩
 Elenco tassativo , di natura abilitativa, accessibile a tutti i
consumatori
( www.isvap.it )
16
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
Esempio di esito di ricerca nominativo Intermediario dal
sito dell’ISVAP :
 ROSSI PAOLO









Numero Iscrizione : A000170298
Sezione : A – Agenti
Nominativo : ROSSI PAOLO
Data Iscrizione : 11 Maggio 2007
Luogo Nascita : BERGAMO (BG)
Data di Nascita : 16 Maggio 1958
Tipologia attività intermediazione : Assicurativa
Qualifica di esercizio / Operatività : Inoperativo dal 11 Maggio 2007
[<< Indietro] [Nuova Ricerca][Modifica Condizioni di
17
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
Requisiti per l’iscrizione a RUI:
1. Persone fisiche :






Possesso diritti civili
Non aver riportato condanna irrevocabile per reati contro la pubblica
amministrazione, contro la giustizia,contro la fede pubblica, contro il
patrimonio…..etc
Non essere stati dichiarati falliti, salvo che sia intervenuta la riabilitazione
Non essere iscritti nel ruolo dei periti assicurativi
Possedere adeguate cognizioni e capacità professionali
Aver sottoscritto una polizza di responsabilità civile per l’attività svolta a
garanzia dei danni arrecati da negligenze e errori professionali di natura
personale ovvero da negligenze, errori professionali o infedeltà dei
dipendenti e dei collaboratori in genere
18
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
2.
Società

Avere la sede legale in Italia
Non essere assoggettata a procedure di fallimento, concordato
preventivo, amministrazione straordinaria o liquidazione coatta
amministrativa

19
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
SEPARAZIONE PATRIMONIALE
 L’art. 117 introduce il principio della separazione patrimoniale in virtù del
quale i premi pagati all’intermediario e le somme destinate ai risarcimenti
o comunque dovute dalle imprese, sono versati in un conto separato che
costituisce patrimonio autonomo rispetto a quello dell’intermediario
medesimo
Sul conto non sono ammesse azioni, sequestri o pignoramenti da parte di
creditori diversi dagli assicurati
⇩
TUTELA DEI DIRITTI DEL CONSUMATORE
20
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni
INFORMAZIONE PRECONTRATTUALE
REGOLE DI COMPORTAMENTO
Artt. 120 e 183

1.
2.
Informazione precontrattuale
Viene introdotto il principio per cui, prima della conclusione del
contratto e in caso di successive modifiche di rilievo, tutti gli
Intermediari sono tenuti a fornire al contraente le informazioni
stabilite da ISVAP con regolamento separato con particolare
riferimento a :
I dati identificativi relativi alla iscrizione al registro degli
intermediari ( numero di iscrizione RUI )
Esistenza di obblighi contrattuali con una o più Imprese preponenti
o in mancanza l’indicazione delle Imprese con le quali hanno o
potrebbero avere rapporti
21
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni

1.
2.
3.
4.
5.
Regole di comportamento ( art. 183 )
L’Intermediario e le Imprese nella offerta e nella esecuzione dei
contratti sono tenuti a :
Comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti
dei Contraenti e degli assicurati
Raccogliere tutte le informazioni finalizzate alla vendita di un
prodotto adeguato alle esigenze del Contraente
Operare facendo in modo che i Contraenti assicurati siano sempre
adeguatamente informati
Agire in modo da non recare alcun pregiudizio agli interessi dei
Contraenti assicurati
Garantire la riservatezza dei dati raccolti
22
Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Il sistema delle sanzioni ( art. 113 )
L’ISVAP dispone la cancellazione dell’Intermediario dalla sezione a
cui risulta iscritto in caso di :
Radiazione
Rinuncia all’iscrizione
Mancato esercizio dell’attività, senza giustificato motivo, per oltre
tre anni
Perdita di uno dei requisiti richiesti per l’iscrizione
Mancato versamento del contributo di vigilanza
Perdita di efficacia delle garanzie assicurative ove richiesto
Mancato versamento del contributo al Fondo di garanzia per gli
Intermediari iscritti alla sez. B del registro(Broker )
23
….dal Codice delle Assicurazioni al…Regolamento ISVAP n. 5

1 Gennaio 2006
entrata in vigore Codice delle Assicurazioni

4 Agosto 2006
Pubblicazione sul sito ISVAP ( WWW.ISVAP.IT ) della bozza di regolamento TITOLO IX

15 Settembre 2006
scadenza termine per proposte / osservazioni / chiarimenti da parte degli operatori del
settore

16 Ottobre 2006
pubblicazione versione definitiva del Regolamento ISVAP n. 5

1 Gennaio 2007
entrata in vigore Regolamento ISVAP n. 5
24
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006
 Regolamento concernente la disciplina dell’attività di intermediazione
assicurativa e riassicurativa di cui al Titolo IX ( INTERMEDIARI DI
ASSICURAZIONE ) e di cui all’articolo 183 ( REGOLE DI
COMPORTAMENTO ) del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209
– Codice delle assicurazioni
⇩
Fonte normativa di attuazione del
Titolo IX del Codice delle assicurazioni
25
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
 FINALITA’
Garantire agli utenti un elevato standard di
professionalità degli intermediari attraverso
obblighi minimi di formazione , definire precise
regole di accesso e di esercizio alla attività di
intermediazione………… in definitiva
TUTELARE IL CONSUMATORE
26
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
STRUTTURA :
 PARTE I – Disposizioni di carattere generale ( artt. 1 – 3 )
 PARTE II – Accesso all’attività di intermediazione




( artt. 4 – 34 )
PARTE III – Esercizio dell’attività di intermediazione
( artt. 35 – 61 )
PARTE IV – Provvedimenti sanzionatori ( art. 62 )
PARTE V – Disposizioni transitorie ( artt. 63 – 73 )
PARTE VI – Disposizioni finali ( artt. 74 – 78 )
+
Allegati
27
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
PARTE 1
Disposizioni di carattere generale
28
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
ART. 2 – Definizioni
 ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE ( lett. D )
L’attività che consiste nel presentare o proporre contratti assicurativi o nel
prestare assistenza e consulenza finalizzate a tale attività e. se previsto
dall’incarico intermediativo, nella conclusione dei contratti ovvero nella
collaborazione alla gestione o alla esecuzione, segnatamente in caso di
sinistri, dei contratti stipulati
 INTERMEDIARI ( lett. P )
Le persone fisiche e le Società iscritte nel Registro Unico elettronico degli
intermediari assicurativi e riassicurativi di cui all’art. 109 del decreto
legislativo 7 settembre 2005 n. 209 , che svolgono a titolo oneroso l’attività di
intermediazione assicurativa o riassicurativa
29
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
 REGISTRO ( lett. Y )
Il Registro unico elettronico degli intermediari assicurativi e riassicurativi di
cui all’art. 109 del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209.
 LOCALI DELL’INTERMEDIARIO ( lett. S )
Le sedi o le dipendenze in cui opera l’intermediario, iscritto delle sezioni A, B
o D del registro, intese come i locali accessibili al pubblico o adibiti al
ricevimento del pubblico, anche nel caso in cui l’accesso sia sottoposto a
forme di controllo.
 AGENTI ( lett. C )
Gli intermediari che agiscono in nome e per conto di una o più imprese di
assicurazione o di riassicurazione
30
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
 MEDIATORI o BROKER (lett.T )
Gli intermediari che agiscono su incarico del cliente e che non hanno poteri di
rappresentanza di imprese di assicurazione o di riassicurazione
 PRODUTTORI DIRETTI ( lett.X )
Gli intermediari che, anche in via sussidiaria rispetto all’attività svolta a titolo
principale, esercitano l’intermediazione assicurativa nei ramo vita e nei rami
infortuni e malattia per conto e sotto la piena responsabilità di un impresa di
assicurazione e che operano senza obblighi di orario o di risultato
esclusivamente per l’impresa medesima
31
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
 CORSI IN AULA ( lett. J )
I corsi di formazione svolti da docenti sul luogo di lavoro o all’esterno,
anche attraverso videoconferenza.
 FORMAZIONE A DISTANZA ( lett. M )
La formazione conseguita, senza l’ausilio di docenti, esclusivamente
attraverso l’utilizzo di materiale cartaceo o di strumenti informatici.
32
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
ART. 3 – Ambito di applicazione
 Il regolamento disciplina le condizioni di accesso e di esercizio
dell’attività di intermediazione
 Non si applica alle attività di sola informazione purchè svolte a titolo
accessorio nel contesto di altra attività professionale
33
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
PARTE 2
Accesso all’attività di intermediazione
34
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
ART. 4
Istituisce presso l’ISVAP il registro unico elettronico degli intermediari
assicurativi ( RUI ), suddiviso in 5 sezioni :




Sezione A : gli Agenti
Sezione B : i Mediatori
Sezione C : i Produttori diretti
Sezione D : le Banche, gli intermediari finanziari, le SIM e Poste Italiane
Spa- Divisione Bancoposta
 Sezione E : gli addetti all’attività di intermediazione al di fuori dei locali
dell’intermediario, iscritto nella sezione A,B o D, per il quale
operano
Nota bene – L’iscrizione in una delle sezione del registro non consente
all’intermediario la contemporanea iscrizione in alcuna delle altre sezioni,
fatta eccezione per gli iscritti alle sezioni A ed E limitatamente a soli incarichi
35
di distribuzione relativi al ramo della Responsabilità Civile Auto
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
 PER LA SEZIONE A – AGENTI
( se persone fisiche )
L’ Art 8 stabilisce quali sono i requisiti per ottenere l’iscrizione:
1. Possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’art 110 - 1° comma del
Codice delle Assicurazioni
2. Non essere dipendente pubblico con rapporto di lavoro a tempo
pieno o a tempo parziale
3. Avere superato la prova di idoneità prevista dall’ art. 9
4. Avere stipulato una polizza di responsabilità civile come previsto
dall’art. 11
36
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
( se Società )
L’ Art. 13 definisce i requisiti per l’iscrizione al registro delle Società:
1.
2.
3.
4.
Possesso dei requisiti previsti dall’Art. 112 – 1° comma del Codice
delle Assicurazioni ( sede in Italia – non essere assoggettate a
procedure di fallimento, concordato preventivo, amministrazione
straordinaria o liquidazione coatta amministrativa ).
Non essere enti pubblici o società controllati da enti pubblici
Avere affidato la responsabilità della attività di intermediazione a
una o più persone fisiche iscritte nella medesima sezione del
Registro alla quale la Società chiede l’iscrizione
Essere in possesso della polizza RC prevista dall’ art. 15
37
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Nota bene :
 La
copertura assicurativa ( ⇨ Tutela del consumatore ) deve
garantire la RC derivante da danni arrecati a terzi nell’esercizio
della
attività
di
intermediazione
per
fatto
proprio
dell’intermediario o dei suoi dipendenti o collaboratori o persone
del cui operato deve rispondere incluse le persone fisiche o
Società iscritte nella sezione E della cui attività egli si avvale
 Non sono consentite clausole che limitino o escludano la
copertura
 Deve coprire l’integrale risarcimento dei danni anche se
denunciati nei tre anni successivi alla cessazione dell’efficacia
della copertura
 L’inserimento di franchigie e scoperti non può essere opposto ai
terzi danneggiati
38
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
PER LA SEZIONE B – MEDIATORI ( BROKER )
 Valgono le stesse regole previste per gli
Agenti
39
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
PER LA SEZIONE C – PRODUTTORI DIRETTI
L ‘Art. 17 stabilisce i requisiti richiesti per l’iscrizione:
1. Essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall’art.110 – 1°
comma del Codice
2. Non essere pubblici dipendenti con rapporto di lavoro a tempo pieno
o parziale
3. Avere conseguito una formazione professionale adeguata ai contratti
intermediati e alla attività svolta
40
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
PER LA SEZIONE D 
BANCHE / SIM /

INTERMEDIARI FINANZIARI

POSTE ITALIANE SPA – Divisione Servizi di Bancoposta
L’ Art 19 non prevede particolari requisiti salvo l’iscrizione dei
soggetti nei relativi Albi
41
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
PER LA SEZIONE E –
ADDETTI ALLA ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE AL DI
FUORI DEI LOCALI DELL’INTERMEDIARIO, ISCRITTO
NELLA SEZIONE A,B,o D, PER IL QUALE OPERANO
COMPRESI DIPENDENTI E COLLABORATORI
L’ Art. 21 definisce i requisiti per l’iscrizione al registro:
1.
2.
3.
Possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’ Art. 110 – 1° comma
del Codice delle Assicurazioni
Non essere dipendenti pubblici dipendenti con rapporto di lavoro a
tempo pieno o a tempo parziale
Essere in possesso di cognizioni e capacità professionali adeguate
alla attività svolta ed acquisite mediante la partecipazione a corsi di
formazione
42
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
RUI
REGISTRO UNICO INTERMEDIARI
( Regime transitorio )
 Entro il 31 gennaio 2007 tutti gli intermediari devono iscriversi alla
rispettiva sezione, mediante domanda da inviare alla autorità di
controllo ( ISVAP ) su modello appositamente predisposto;
 Gli Agenti di assicurazione , già iscritti all’Albo nazionale degli Agenti
di Assicurazione nella 1^ sezione, che alla data del 31 gennaio 2007
operano con mandato di Impresa di Assicurazione vengono di diritto
iscritti alla sezione A del RUI;
 Gli Agenti di assicurazione che a tale data risultano iscritti all’Albo
nazionale degli Agenti di Assicurazione nella 2^ sezione, ma non
risultano titolari di lettera di incarico agenziale, vengono iscritti alla
sezione A del RUI come “ inoperativi “
43
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
 Gli addetti all’attività di intermediazione operanti solo all’interno dei
locali in cui l’intermediario opera, non hanno obbligo di iscrizione alla
sezione E
 Gli addetti all’attività di intermediazione operanti all’esterno dei locali
dell’intermediario per il quale operano, possono essere iscritti alla
sezione E del RUI a condizione che :




alla data del 1° gennaio esercitavano l’attività di intermediazione
corrispondente a quella per la quale viene richiesta l’iscrizione
siano in possesso dei requisiti di onorabilità o non siano assoggettati
a procedure fallimentari o non siano sottoposti a divieti e decadenze
previsti dalla legge antimafia
siano in possesso di adeguata esperienza professionale consistente
nell’avere svolto attività nei dodici mesi antecedenti al 1° gennaio
2007
venga presentata domanda di iscrizione entro il 31 gennaio 2007
44
dall’intermediario per il quale operano .
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
L’ ART 26 prevede la CANCELLAZIONE DAL REGISTRO nei seguenti casi :
 A seguito di emanazione di un provvedimento di radiazione ( art. 62 – 2°







comma lett. A )
In caso di rinuncia all’iscrizione
In caso di mancato esercizio per oltre tre anni dell’attività
In caso di perdita di almeno uno dei requisiti previsti dagli artt. 108,110,111 2
112 del Codice delle assicurazioni
Per gli intermediari iscritti alla sezione D in caso di perdita delle autorizzazioni
all’esercizio delle rispettive attività o di iscrizione agli Albi
Per gli intermediari iscritti alle sezioni A e B in caso di perdita di efficacia
delle garanzie assicurative
In caso di mancato versamento del contributo di vigilanza
Per gli iscritti alla sezione B in caso di mancato versamento del contributo al
Fondo di garanzia
45
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Gli artt. 27 e 28 prevedono la possibilità per l’intermediario che si stato
oggetto di provvedimento di cancellazione di ottenere la REISCRIZIONE
al RUI a condizione che :
 Siano in possesso dei requisiti previsti per l’iscrizione nella sezione di




destinazione, rimanendo valido il requisito della professionalità
Abbiano effettuato un aggiornamento professionale nei termini previsti
dall’art. 38 qualora la domanda di reiscrizione sia presentata trascorso un
anno dalla cancellazione;
Venga presentata apposita domanda;
Ricorrano i presupposti indicati dall’art 114 – commi 1 e 2 del Codice
delle assicurazioni in caso di cancellazione per condanna irrevocabile o
fallimento ( sentenza di riabilitazione ) o mancato pagamento del
contributo di vigilanza o del contributo al Fondo di garanzia ( pagamento
dei contributi e relativi interessi moratori )
In caso di provvedimento di radiazione, siano decorsi almeno cinque anni
dalla cancellazione e siano in possesso dei requisiti nei termini indicati al
punto 1
46
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Dalle regole di accesso alle regole di…..
ESERCIZIO
della attività di intermediazione
( Parte III – Esercizio dell’attività di intermediazione )
47
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Per gli AGENTI DI ASSICURAZIONE ( sez. A del RUI )
OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE
Devono comunicare a ISVAP :
1.
entro 5 giorni lavorativi

la perdita di taluno dei requisiti previsti per l’iscrizione
2.
entro 10 giorni lavorativi dal verificarsi dell’evento:

I luoghi di conservazione della documentazione prevista dall’art.
57 ( conferimenti di incarichi, contratti conclusi per loro tramite,
proposte di assicurazione, l’evidenza dei soggetti che svolgono
attività
di
intermediazione
nell’ambito
della
loro
organizzazione,…………..)

Eventuali variazioni rispetto ad elementi comunicati in sede di
iscrizione
48

L’inizio dell’eventuale periodo di inoperatività
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
ADEMPIMENTI ANNUALI
Gli Agenti sono tenuti :
 Al rinnovo della polizza di assicurazione della Responsabilità civile
 Al pagamento del contributo di vigilanza ( anche in caso di
inoperatività )
VERIFICHE PERIODICHE
Gli Agenti sono soggetti a verifiche dell’ISVAP in merito a :
 Permanenza del possesso dei requisiti di onorabilità
 Assenza cause di incompatibilità
 Osservanza obbligo di aggiornamento professionale
 Obbligo rinnovo polizza di responsabilità civile
49
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Nota bene :
tra gli adempimenti annuali particolare rilevanza assume l’
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ( art. 38 )
 Gli intermediari persone fisiche iscritti al registro ( sez. A e E ) e gli
addetti all’attività di intermediazione operanti all’interno dei locali (
non iscritti al registro ) devono partecipare annualmente a corsi di
aggiornamento in aula e/o a distanza di durata non inferiore a 30 ore
di cui almeno 15 in aula
 I corsi sono tenuti da docenti specializzati con esperienza qualificata
nel settore assicurativo e si concludono con un test (se positivo viene
rilasciato attestato ) ed organizzati dalle imprese preponenti o dagli
intermediari che si avvalgono dell’operato degli iscritti alla sez. E
50
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Per gli ADDETTI ALLA ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE
OPERANTI AL DI FUORI DEI LOCALI
DELL’INTERMEDIARIO ( sez. E del RUI )
 Valgono gli stessi obblighi previsti per l’Agente ma l’adempimento è a
carico dell’Agente stesso
 In caso di interruzione del rapporto gli intermediari per cui operano i
soggetti di cui alla sez. E devono darne comunicazione all’ISVAP entro
10 giorni lavorativi e contestualmente all’Impresa Mandante
51
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Per gli
ADDETTI ALLA ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE
OPERANTI ALL’INTERNO DEI LOCALI DELL’INTERMEDIARIO
( NO obbligo iscrizione a RUI )
Gli intermediari iscritti alla sezione A , possono avvalersi per lo
svolgimento della loro attività all’interno dei locali, di addetti
per i quali abbiano accertato preventivamente ( entro il 30 settembre 2007
e successivamente periodicamente ( dopo il 1 ottobre 2007 ) :
)
 Il possesso dei requisiti di onorabilità
 Il possesso di cognizioni e capacità professionali adeguate, acquisite
mediante la partecipazione a corsi di formazione
Nel caso accertino la mancanza di uno dei requisiti devono astenersi
dall’utilizzo di tali soggetti.
52
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
MODALITA’ DI ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’
( Parte III – Titolo I - Art. 35 – 1° comma )
 Gli intermediari svolgono i compiti e assolvono gli obblighi ad essi
demandati ai sensi delle disposizioni disciplinanti l’attività delle
imprese di assicurazione e riassicurazione e degli intermediari, sulla
base e nei limiti dell’incarico di intermediazione ( lettera di incarico
agenziale ) loro conferito o dell’accordo di intermediazione dagli
stessi conferito
53
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
REGOLE DI COMPORTAMENTO
L’ art 47 detta le regole generali di comportamento definite come obbligo di:
 diligenza, correttezza, trasparenza e professionalità nei confronti dei





contraenti e degli assicurati
osservanza di disposizioni legislative e regolamentari
acquisizione delle informazioni necessarie a valutare le esigenze assicurative
e previdenziali dei contraenti ( adeguatezza del prodotto alle esigenze )
evitare di arrecare pregiudizio agli interessi dei contraenti e degli assicurati
garantire la riservatezza dei dati raccolti, salvo che nei confronti dell’Impresa
preponente, e con divieto di utilizzo per finalità diverse da quelle inerenti lo
svolgimento della attività di intermediazione
ricevere dal Contraente a titolo di pagamento dei premi solo assegni bancari,
postali o circolari, non trasferibili, intestati o girati all’impresa o
all’intermediario, vietando di ricevere denaro contante in pagamento di
premi relativi a contratti sulla vita o contratti di assicurazione contro i danni
per importi superiori a 500 euro per contratto, esclusi i contratti RCA
54
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
L’ art. 48 detta invece le regole di comportamento da tenere in caso di
conflitto di interessi non evitabile.
In tale situazione l’intermediario deve operare in modo da non
recare pregiudizio all’interesse dei contraenti:
 effettuando operazioni nell’interesse dei contraenti alle migliori
condizioni possibili
 operare al fine di contenere i costi a carico dei contraenti
 astenersi dal proporre variazioni contrattuali o proporre operazioni
con frequenza non necessaria alla realizzazione degli obiettivi
assicurativi
 astenersi da ogni comportamento che possa avvantaggiare alcuni
clienti a danno di altri
55
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Accanto al conflitto di interessi non evitabile, esiste un conflitto di interessi definito
potenziale per il quale l’ art. 50 stabilisce che l’intermediario deve precisare :






se esiste partecipazione diretta o indiretta superiore al 10% del capitale sociale o dei
diritti di voto di una Impresa di assicurazione
se esiste una partecipazione diretta o indiretta superiore al 10% del capitale sociale da
parte di una Impresa di assicurazione in una società di intermediazione
con riguardo al contratto proposto, se fornisce consulenze basate su una analisi
imparziale, fondando le proprie valutazioni su un numero ampio di contratti disponibili
se è tenuto a proporre esclusivamente i contratti di una o più imprese di assicurazione
la misura delle provvigioni o dei compensi riconosciuti dall’impresa in caso di
assicurazione della responsabilità civile auto
NOTA BENE :
il decreto legge 4 luglio 2006 ( cosiddetto “ Decreto Bersani “ ) ha modificato l’art 131
del Codice delle assicurazioni prevedendo l’obbligo di indicare la misura delle
provvigioni riconosciute, anche mediante affissione delle stesse nei locali in cui opera, e
con indicazione esplicita su preventivi e polizze del premio di tariffa, delle provvigioni e
dello sconto eventualmente riconosciuto al Contraente
56
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
Nell’ambito della INFORMATIVA PRECONTRATTUALE gli intermediari
consegnano ai sensi dell’ art. 49:
 In occasione del primo contatto l’ allegato n. 7A relativo agli obblighi
di comportamento da tenere nei confronti del contraente ( consegna
copia allegato n.7B con notizie sull’intermediario – elementi essenziali
del contratto quali durata, costi, limiti di copertura, adeguatezza del
contratto rispetto alla propensione di rischio – ect…)
 In occasione della sottoscrizione di una proposta o di un contratto,
copia di dichiarazione secondo il modello dell’ allegato n. 7B, tutta la
documentazione contrattuale e precontrattuale dovuta
 La consegna deve risultare da apposita dichiarazione scritta
 L’informativa deve essere resa in lingua italiana o altra lingua
concordata tra le parti e fornita su supporto cartaceo o altro supporto
durevole
57
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
OBBLIGO DI SEPARAZIONE PATRIMONIALE
L’ art. 54 stabilisce che i premi versati all’intermediario e le somme destinate
ai risarcimenti o ai pagamenti dovuti dalle imprese costituiscono patrimonio
autonomo e separato rispetto a quello dell’intermediario.
I premi pagati all’intermediario devono essere versati in un conto corrente
bancario o postale separato intestato all’impresa o all’intermediario stesso
espressamente in tale qualità, entro cinque giorni.
Questa disposizione si applica anche agli iscritti alla sezione B ( Mediatori o
broker ) purchè gli stessi siano autorizzati in tal senso dalle imprese
direttamente con un accordo o per il tramite di un intermediario iscritto alla
sezione A.
Sul conto separato non sono ammesse azioni, sequestri o pignoramenti da
parte di creditori diversi dagli assicurati o dalle imprese di assicurazione.
58
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
IL CONTROLLO DELLE RETI DISTRIBUTIVE
Le imprese di assicurazione hanno l’ obbligo di verificare :
 l’adeguatezza della formazione e dell’aggiornamento professionale
effettuati dalle reti distributive della cui opera si avvalgono
 L’osservanza delle regole generali di comportamento
Le verifiche effettuate devono risultare da un rapporto annuale da
inviare all’ISVAP entro 60 giorni dalla fine dell’anno solare
SCOPO DELLA NORMA ?
Responsabilizzare le imprese di assicurazione in ordine ai controlli
sulla adeguatezza della formazione svolta dalle proprie strutture
interne e/o da eventuali outsourcer e/o dagli intermediari
59
Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5
SANZIONI
Dal CODICE DELLE ASSICURAZIONI:


Chiunque esercita attività di intermediazione in difetto di iscrizione al registro è punito
con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e con la multa da €. 10.000 a €. 100.000
Le imprese di assicurazione che si avvalgono di intermediari non iscritti alle sezioni del
registro, sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di €.
10.000 ad un massimo di €. 100.000
Dal REGOLAMENTO ISVAP n. 5:
L’ISVAP dispone l’irrogazione delle seguenti sanzioni disciplinari nei confronti degli
intermediari iscritti al RUI per qualsiasi violazione di norme del Codice delle
Assicurazioni, del Regolamento ISVAP n. 5 e di altre disposizione generali o particolari
impartite dall’ISVAP
Le sanzioni sono ( in ordine crescente di gravità ) :
 Richiamo
 Censura
 Radiazione
60
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione
Legge 7 febbraio 1979 n. 48 :
 Istituzione e funzionamento dell’Albo Nazionale degli
Agenti di Assicurazione
⇩
Obiettivo:
 Riordino generale della materia
 Introduzione di requisiti per lo svolgimento
dell’attività
61
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione
La legge sull’Albo Nazionale degli Agenti di Assicurazioni –
principali caratteristiche
1.
2.
3.
4.
Agiva sulla categoria con l’istituzione di un Albo con funzione
abilitativa
Richiedeva professionalità e onorabilità dell’iscritto
Non introduceva obblighi di formazione e aggiornamento
professionale
Introduceva sanzioni disciplinari a tutela della categoria
62
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione
9 dicembre 2002 – viene emanata la Direttiva del Parlamento
europeo n. 92 sulla intermediazione assicurativa
 Si introduce il concetto di intermediazione assicurativa come
funzione del mercato assicurativo
 Definizione di intermediazione assicurativa come attività
professionalmente qualificata
 Vengono enunciati i principi di trasparenza e correttezza dei
comportamenti dell’intermediario a tutela dell’Assicurato
63
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione
Decreto Legislativo 7 settembre 2005 n. 209 – CODICE DELLE ASSICURAZIONI
⇩




1.
2.
3.
4.

Recepisce la nozione di intermediazione
Introduce il Registro Unico degli Intermediari come elenco unico degli
intermediari abilitati
Introduce il divieto di iscrizione in più sezioni
Enuncia i comportamenti che l’intermediario deve tenere a tutela del
consumatore introducendo obblighi analitici di informativa su
I dati dell’intermediario
Conflitti di interessi reali o potenziali
Prodotti assicurativi offerti
Adeguatezza dei prodotti rispetto alle esigenze dell’Assicurato
Definisce le sanzioni come sistema di tutela del mercato ( consumatori )
64
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione
I decreti “ BERSANI”


Bersani 1 – decreto legge 4 luglio 2006 n. 223
Bersani 2 – Legge 2 aprile 2007 n. 40
⇩
Introducono :
1. La nullità di clausole di esclusiva nei contratti di agenzia
2. La facoltà di disdetta annuale per i contratti poliennali
3. La trasparenza delle provvigioni percepite dall’Agente
nei contratti Danni
4. Il principio di un ruolo attivo dell’Agente nel sistema del
risarcimento diretto dei sinistri
65
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione
IL NUOVO SCENARIO PER L’AGENTE DI
ASSICURAZIONI
66
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione

L’intermediazione come servizio al cliente

La professionalità come valore specifico dell’Agente
rispetto agli altri canali distributivi ➨ valore aggiunto :
1.
2.
Il contatto personale con il Cliente
L’assistenza e la consulenza personale al Cliente
67
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione

Il vantaggio competitivo dell’Agente rispetto agli altri
intermediari :
1.
Rispetto al Broker , maggiore vicinanza e affinità con la
clientela “ retail “
1.
Rispetto alla Banca , specifica professionalità nel
modulare i contratti sulle esigenze del cliente ( la Banca
distribuisce solo polizze “ standard “ )
68
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione

L’Agente come Imprenditore ➨ la nuova normativa
consente un forte sviluppo delle qualità professionali
dell’Agente :
1.
Maggiore capacità organizzativa
➨ aumento di
efficenza
Formazione costante propria e dei collaboratori
Necessità di avere collaboratori competenti ( non solo “
venditori )
2.
3.
69
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione
IL CLIENTE E I SUOI INTERESSI
AL CENTRO
DELL’ATTIVITA’ DELL’AGENTE
( “best execution “ )
70
L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione
In conclusione :
 Maggiore concorrenza tra i canali distributivi (
principalmente Broker e Banche )
 Maggiore concorrenza tra le agenzie
71
Le ultime novità regolamentari
Regolamento ISVAP n. 23 del 9 maggio 2008
La trasparenza dei premi e delle condizioni di
contratto nella RCA
 ( art. 131 Codice delle Assicurazioni )
72
Le ultime novità regolamentari
Scopo del Regolamento :

“ Garantire un adeguato livello di informativa e trasparenza a
favore dei consumatori “
in tema di assicurazione della
responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a
motore e natanti ex Legge del 24 dicembre 1969 n. 990
( dalla Relazione dell’ISVAP al Regolamento )
73
Le ultime novità regolamentari
 Gli obblighi di informativa previsti dal Capo II sez. I a carico delle
Imprese, prevedono la messa a disposizione del pubblico presso i
punti vendita e sul sito Internet dei :
1.
2.
3.
Documenti precontrattuali
Condizioni generali e speciali di polizza
Servizio gratuito di rilascio del preventivo personalizzato ( presso i
punti vendita e tramite il sito Internet dell’Impresa )
74
Le ultime novità regolamentari
Il PREVENTIVO ( artt. 5 e 6 )
 riporta :
1.
Tutti gli elementi di personalizzazione previsti dalla tariffa e relativi
al soggetto richiedente

indica :
Il premio globale richiesto
La misura della provvigione ( indicata in valore assoluto e in % sul
premio ) riconosciuta all’intermediario
L’eventuale sconto applicato
L’indicazione di un codice di identificazione del preventivo
La validità non inferiore a 60 giorni
1.
2.
3.
4.
5.
75
Le ultime novità regolamentari
La FLESSIBILITA’ TARIFFARIA ( art. 7 )
 Costituisce uno strumento di riduzione del premio rispetto alla tariffa
in corso ( ulteriore elemento di personalizzazione )
 Nessun limite in ordine alla misura dello sconto praticabile al singolo
consumatore
 Limite derivante dal fabbisogno tariffario complessivo
76
Le ultime novità regolamentari
Obblighi di informativa a carico degli intermediari ( art. 9 )
 Mettere a disposizione del pubblico l’informativa riguardo alle
Imprese di cui offrono i prodotti e i livelli provvigionali percepiti
mediante :
1.
Affissione o adozione di altri strumenti di visualizzazione , presso i
locali dell’intermediario, in posizione facilmente visibile al pubblico;
2.
Adeguata evidenziazione sul sito Internet dell’intermediario
77
Le ultime novità regolamentari
 Regolamento ISVAP n. 34 del 19 marzo 2010
La promozione e collocamento a distanza di
contratti di assicurazione
( artt. 183 e 191 Codice delle assicurazioni )
78
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34
Alcune DEFINIZIONI particolari ( art. 2 )
 CONTRATTO DI ASSICURAZIONE A DISTANZA
è il contratto di assicurazione sulla vita o contro i danni stipulato tra
un’impresa di assicurazione e un contraente nell’ambito di un sistema
di vendita a distanza organizzato dall’impresa che , per tale contratto,
impiega una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla
conclusione del contratto, compresa la conclusione del contratto
stesso
79
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34
 TECNICA DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
Qualunque mezzo che, senza la presenza fisica e simultanea
dell’impresa e del contraente, possa impiegarsi per la conclusione del
contratto tra le dette parti
 SUPPORTO DUREVOLE
Qualsiasi strumento che permetta al contraente di memorizzare
informazioni a lui personalmente dirette in modo che possano essere
agevolmente recuperate durante un periodo di tempo adeguato ai
fini cui sono destinate le informazioni stesse……..
80
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34
Ambito di applicazione ( art. 3 )
Il regolamento si applica:
 Ai contratti Vita e Danni stipulati da contraenti aventi
domicilio ( se persone fisiche ) o sede legale ( se persone
giuridiche ) nel territorio italiano
81
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34
In dettaglio :
 Previsione del divieto di utilizzare procedure o meccanismi
discriminatori ( in particolare sul ramo R.C.AUTO ove vige
l’obbligo contrarre previsto dall’art 132 del Codice delle
Assicurazioni )
 Previsione
del divieto di collocamento di contratti di
assicurazione per i quali non è stato rilasciato esplicito
consenso dal Contraente ( assenza di risposta o mancato
dissenso esplicito non costituiscono presunzione di consenso )
82
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34
 Possibilità di utilizzare call center composti in via preferenziale
da dipendenti o anche da non dipendenti ma comunque
coordinati da un Responsabile dipendente dell’ Impresa, con
adeguate competenze professionali e con obbligo di
aggiornamento annuale, identificabili con un proprio codice
personale
 Obbligo per l’Impresa di fornire le informazioni previste dall’art
67 del Codice del consumo integrate dalla Nota Informativa
precontrattuale e da specifiche informazioni relative al
supporto ( cartaceo o di altra natura ) con cui ricevere e
trasmettere la documentazione
83
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34

Obbligo per l’Impresa di acquisire tutte le informazioni utili a
valutare l’adeguatezza del contratto offerto in relazione alle
esigenze assicurate e alla propensione al rischio del
Contraente

Obbligo per l’Impresa di trasmettere tutta la documentazione
al Contraente :
precontrattuale e contrattuale , prima della conclusione del
contratto
contrattuale entro cinque giorni dalla conclusione
In corso di contratto, tutte le comunicazioni previste dalla
normativa vigente
E’ facoltà del Contraente sceglie il supporto ( cartaceo o altro
supporto durevole )
84
1.
2.
3.
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34
DISPOSIZIONI PARTICOLARI
( valide per le Imprese che operano in )
 Telefonia Vocale
 Internet
85
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34
Per la TELEFONIA VOCALE le Imprese:
dichiarano :
1. Denominazione sociale
2. Finalità commerciale della telefonata
forniscono :
1. Codice identificativo e generalità della persona in rapporto
con il Contraente
2. Principali caratteristiche del contratto offerto
3. Premio totale da pagare
4. L’esistenza o la mancanza del diritto di recesso, la durata e le
modalità di esercizio
86
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34
per INTERNET le Imprese devono predisporre un sito che
contenga le seguenti informazioni :
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Denominazione sociale e indirizzo della sede legale
Recapito telefonico, telefax e indirizzo mail dell’Impresa
Estremi del provvedimento di autorizzazione all’esercizio
dell’attività assicurativa
Numero di iscrizione all’Albo delle Imprese di assicurazioni
tenuto dall’ISVAP
Fasi da seguire per la conclusione del contratto
I mezzi tecnici e le modalità per individuare e correggere gli
errori di inserimento dei dati prima della conclusione del
contratto
87
Le ultime novità : Regolamento ISVAP n. 34
Perché uno specifico regolamento ?
“…..le nuove norme sono dirette a tutelare il consumatore
che decide di acquistare on line polizze di assicurazione,
proteggendolo dai rischi di stipulare contratti con
operatori abusivi e garantendolo con regole di
trasparenza e di comportamento che le imprese e gli
intermediari sono tenuti ad osservare. “
dal Comunicato stampa dell’ISVAP del 19 marzo 2010
88
Scarica

Universita degli Studi di Macerata.GLI INTERMEDIARI