Fiscal compact
“La democrazia deve essere in accordo con il mercato” Angela Merkel
Quanto pesa?
Le due regole del trattato voluto dalla Merkel e accettato da Sarkozy, sono:
a) i deficit pubblici non possono eccedere lo 0,5% del pil;
b) i paesi che hanno un debito superiore al 60% (la percentuale fissata nel trattato di Maastricht)
devono ridurre l’eccesso di debito del 5% ogni anno. La seconda regola si applica a 14 paesi
dei 25 che hanno siglato l’accordo (tutti eccetto la repubblica Ceca e il Regno Unito), mentre
la prima vale per tutti.
Tenuto conto che il 40% di 2.000 miliardi di € è 800 €.
Il 5% annuo è pari a 40 miliardi di €
Pari all’importo di una qualsiasi delle ultime Manovre Finanziare “Lacrime e Sangue”
Questo è stato ottenuto modificando gli articoli 81, 97, 117 e 119.
E' stato fatto in silenzio, con poco o nessun dibattito pubblico. Legalmente, certo, con i famigerati
due terzi del Parlamento, ma nell'assenza totale di qualsiasi coinvolgimento dell'opinione
pubblica, che deve essere resa partecipe quando si vanno a toccare i capisaldi delle regole
dello Stato.
Questa modifica costituzionale dopo svariati palleggiamenti tra Camera e Senato è stata
approvata il 1 dicembre 2012, voto unanime di PD e PDL
Dove pre(n)deranno i soldi?
Rispettare parametri fiscali sempre più rigidi e stringenti, rinunziando ad ogni spazio possibile di
manovra, vorrà dire dover imporre agli italiani, per i prossimi vent’anni, un regime di
austerità radicale: si colpiranno ancora salari, stipendi e prestazioni del Welfare, si
aggraveranno le condizioni di vita delle classi sociale medio-basse, si assisterà a nuove tasse.
E’ evidente che qualunque promessa elettorale da parte di Bersani, Berlusconi, Monti o Giannino
cozza contro questa Parametro che insieme al MES costringe alla semplice rinuncia ad ogni
possibilità di intraprendere una politica fiscale capace di stimolare la domanda.
Tutto ciò senza alcuna consultazione diretta o indiretta del
popolo italiano
Piano B
European Redemption Fund
(fondo di rimborso del debito europeo)
L’ Editorialista del Sole 24ore Prof. Giacomo Vaciago spiega che come
conseguenza del Fiscal Compact i cinque saggi (che sono i consulenti
tedeschi dell’Unione Europea) hanno già proposto un cosiddetto che
contempla, fra le ipotesi, anche quella di imporre ai cittadini italiani il
congelamento forzoso per 10 anni del proprio patrimonio eccedente i
230.000/250.000 euro.
Si tratta di congelamento del patrimonio ossia mattone incluso.
Ovviamente i cittadini più poveri non saranno toccati dalla misura ma
visto che gli italiani sono proprietari di case all’80% è chiaro che il
danno sarà abbastanza universale.
Fonte: Radio24 19 luglio 2012 ore 9
Sitografia
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http://it.wikipedia.org/wiki/Patto_di_bilancio_europeo
http://www.byoblu.com/post/2012/12/10/Il-Fiscal-Compact-Trucchi-imbrogli-arbitri-e-illegalita.aspx
http://www.libreidee.org/2013/01/fiscal-compact-ci-vogliono-morti-ora-la-sentenza-e-legge/
http://www.democraziavendesi.org/
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