UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA
LAUREA SPECILISTICA IN EDITORIA E
COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE
Tesi di: Matteo Bonato
Relatore: Stefano Colloca
Correlatore: Giampaolo Azzoni
OBBIETTIVI DELLA TESI
Obbiettivo di questa tesi è l’analisi
deontologica della trattazione che la
stampa italiana ha riservato alle vicende
personali (in particolare sentimentali ed
erotiche),
che
hanno
coinvolto
il
Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
da marzo a novembre 2009.
DUE DOVERI DA BILANCIARE

Nel caso Berlusconi D’Addario entrano in conflitto
due doveri fondamentali dell’attività giornalistica:
DOVERE DI RISPETTARE
LA PRIVACY
DOVERE D’INFORMAZIONE
DUE DOVERI DA BILANCIARE
Durante i mesi caldi dello scandalo la
stampa italiana si è fondamentalmente
divisa in due opposti fronti.
I sostenitori della libertà
d’informazione
I sostenitori della
privacy del Premier
LE FASI DELL’ANALISI
1.
Resoconto dello scandalo sessuale
•
2.
Analisi delle principali carte di deontologia del
giornalismo che regolamentano la privacy
•
•
•
3.
Attraverso i principali articoli e servizi
Carta dei doveri del giornalista (1993)
Codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali
nell’esercizio dell’attività giornalistica (1998)
Codice in materia di rappresentazione delle vicende giudiziarie
nelle trasmissioni radiotelevisive (2009)
Analisi su come 5 quotidiani nazionali hanno
trattato i fatti
•
•
Le modalità di trattazione dei quotidiani
Le opinioni dei giornalisti
1. RESOCONTO DELLO SCANDALO
Mercoledì 22 aprile 2009
•
“Libero” pubblica in prima pagina le
foto di tre presunte candidate del
Popolo della Libertà alle vicine
elezioni Europee: scoppia il caso
“euro-veline” .
•
Veronica Lario, moglie del Premier,
risponde all’articolo definendo queste
candidature come: “Ciarpame senza
pudore in nome del potere”.
1. RESOCONTO DELLO SCANDALO
Martedì 28 aprile 2009
•
Conchita
Sannino
per
“La
Repubblica” scrive un articolo nel
quale si racconta che il Premier ha
partcipato, il giorno precedente, al
compleanno
di
un’anonima
neodiciottenne di Portici: Noemi
Letizia
•
Due giorni dopo “Libero” pubblica in
prima pagina tre vecchie foto di
Veronica Lario a seno nudo,
intitolando l’editoriale del direttore
Vittorio Feltri: “Veronica velina
ingrata”.
1. RESOCONTO DELLO SCANDALO
Giovedì 28 maggio 2009
•
“Panorama” accusa il fotoreporter
Antonello Zappadu di aver tentato di
ricattare Berlusconi per far sparire
alcune sue fotografie scattate a Villa
Certosa. Il garante per la privacy
ordina il sequestro delle foto, ma “El
Pais” le pubblica sul suo sito.
•
Il 17 giugno Fiorenza Sarzanini per il
“Corriere della Sera” intervista
Patrizia D’Addario, escort barese,
che dichiara di essere stata a letto
con Berlusconi a Palazzo Grazioli. La
escort registra alcuni suoi colloqui col
Premier.
1. RESOCONTO DELLO SCANDALO
Lunedì 20 luglio 2009
•
Sul sito de “L’Espresso” vengono
pubblicate
alcune
registrazioni
originali dei colloqui tra la escort
Patrizia D’Addario e il Premier
Silvio Berlusconi.
•
Un paio di settimane più tardi, il 6
agosto, “La Repubblica” e “L’Unità”
dedicano alcuni editoriali riguardo i
presunti comportamenti del Premier,
riferendo anche di presunti interventi
chirurgici per contrastare l’impotenza.
2. LE NORME DEONTOLOGICHE
•
Carta dei doveri del giornalista (1993)
•
Codice deontologico relativo al trattamento dei dati
personali nell’esercizio dell’attività giornalistica (1998)
•
Codice in materia di rappresentazione delle vicende
giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive (2009)
Sono i codici deontologici nati dalla necessità di
regolamentare l’attività giornalistica.
Entrambi i doveri (dovere d’informazione e dovere di
rispettare la privacy) sono affermati nei principali
codici deontologici dell’attività giornalistica
2. LE NORME DEONTOLOGICHE

Carta dei doveri del giornalista (1993)
• Dovere d’informazione
“Il lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d’informazione e di opinione
sanciti dalla Costituzione Italiana.[…] Il giornalista deve rispettare, coltivare e
difendere il diritto all’informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni
notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e
con la maggiore accuratezza possibile”.
• Rispetto della privacy
“Il giornalista rispetta il diritto alla riservatezza di ogni cittadino e non può pubblicare
notizie sulla sua vita privata se non quando siano di chiaro interesse pubblico”.
2. LE NORME DEONTOLOGICHE

Codice deontologico relativo al trattamento dei dati
personali nell’esercizio dell’attività giornalistica (1998)
• Dovere d’informazione
“In forza dell'art. 21 della Costituzione, la professione giornalistica si svolge senza
autorizzazioni o censure. […] Il giornalista garantisce il diritto all'informazione su fatti di
interesse pubblico, nel rispetto dell‘essenzialità dell'informazione, evitando riferimenti a
congiunti o ad altri soggetti non interessati ai fatti. […] La divulgazione di notizie di rilevante
interesse pubblico o sociale non contrasta con il rispetto della sfera privata quando
l'informazione, anche dettagliata, sia indispensabile in ragione dell'originalità del fatto. […] La
pubblicazione è ammessa nell'ambito del perseguimento dell'essenzialità dell'informazione e
sempre nel rispetto della dignità della persona se questa riveste una posizione di particolare
rilevanza sociale o pubblica”.
• Rispetto della privacy
“Salva l'essenzialità dell'informazione, il giornalista non fornisce notizie o pubblica immagini o
fotografie di soggetti coinvolti in fatti di cronaca lesive della dignità della persona, né si sofferma
su dettagli di violenza, a meno che ravvisi la rilevanza sociale della notizia o dell'immagine”.
2. LE NORME DEONTOLOGICHE

Codice in materia di rappresentazione delle vicende
giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive (2009)
• Dovere d’informazione
“Considerata la necessità costituzionale di preservare la libertà di manifestazione del pensiero
degli operatori dell’informazione e dei mezzi di comunicazione di massa da ogni forma di
pressione o censura, anche a garanzia del diritto dei consociati a ricevere informazioni
complete, veritiere e pluralistiche”.
• Rispetto della privacy
“Le parti si impegnano ad adottare nelle trasmissioni televisive che abbiano ad oggetto la
rappresentazione di vicende giudiziarie in corso le misure atte […] a rispettare i diritti alla dignità,
all’onore, alla reputazione e alla riservatezza costituzionalmente garantiti alle persone
direttamente, indirettamente od occasionalmente coinvolte nelle indagini e nel processo.
Le parti si impegnano a non rivelare dati sensibili, che ledano la riservatezza, la dignità e il
decoro altrui, ed in special modo della vittima o di altri soggetti non indagati, la cui diffusione non
sia inidonea a soddisfare alcuno specifico interesse pubblico”.
2. LE NORME DEONTOLOGICHE
Dalle carte deontologiche emerge quindi
l’importanza dei concetti di pubblico
interesse e di rilevanza sociale di
un’informazione.
Gli stessi concetti infatti sono essenziali
nello svolgimento di una corretta attività
giornalistica.
3. DUE ANALISI SULLA STAMPA

Due analisi condotte su come 5 quotidiani nazionali
hanno deciso di trattare il caso Berlusconi-D’Addario
attraverso l’analisi di 100 articoli.
1. Le modalità di
trattazione del caso
BerlusconiD’Addario
2. Le opinioni dei
giornalisti sui
doveri del
giornalismo
•
•
•
•
•
•
Descrizione dei fatti principali
Descrizione di dettagli molto personali
Critiche ai presunti comportamenti di Berlusconi
Critiche agli avversari di Berlusconi (stampa e
opposizione)
Articoli in cui viene manifestata la necessità di
informare i cittadini
Articoli in cui viene manifestata la volontà di
rispettare la privacy
3. DUE ANALISI SULLA STAMPA

Prima analisi: le modalità di trattazione del caso
Berlusconi-D’Addario.
Descrizione
Descrizione di Critiche ai presunti
Critiche agli
dei fatti
dettagli molto
comportamenti di
avversari di
principali
personali
Silvio Brlusconi
Silvio Brlusconi
La Repubblica
8
10
7
0
L’Unità
6
5
9
0
Il Giornale
4
3
0
8
Libero
9
3
0
3
Corriere della
Sera
17
2
2
4
Tot.
44
23
18
15
3. DUE ANALISI SULLA STAMPA

Prima analisi: le modalità di trattazione del caso
Berlusconi-D’Addario.
Descrizione dei fatti
principali
15%
44%
Descrizione di dettagli molto
personali
18%
Critiche ai presunti
comportamnti di Silvio
Brlusconi
23%
Critiche agli avversari
politici di Silvio Berlusconi
3. DUE ANALISI SULLA STAMPA

Seconda analisi: le opinioni dei giornalisti sui doveri
del giornalismo.
Articoli in cui viene
Articoli in cui viene
manifestata la necessità di
manifestata la volontà di
informare i cittadini
rispettare la privacy
Tot.
La Repubblica
25
0
25
L’Unità
20
0
20
5
10
15
Libero
12
3
15
Corriere della Sera
20
5
25
Tot.
82
18
100
Il Giornale
3. DUE ANALISI SULLA STAMPA

Seconda analisi: le opinioni dei giornalisti sui doveri
del giornalismo.
18%
rispetto della privacy
diritto all'informazione
82%
Scarica

BONATO