nome ebraismo fondatore Avram Testo sacro Tenach (antico testamento per i Cristiani ) dio ADONAI ( non deve essere nominato ) Etica monoteista Quando si parla di Ebraismo (in ebraico: )יהדותnon si parla solo di una religione, ma di una cultura e di un modo di vivere. L’Ebraismo moderno non è quello descritto nella Bibbia, ma prende il nome di Ebraismo Rabbinico. Grazie al primo ebreo Avram (che saràuno dei più importanti patriarchi anche in altre religioni ) questa religione fu la prima monoteista ad affermarsi nella regioni cananee e si può dire che questa religione sia una delle più diffuse al mondo grazie anche alla dispersione dei suoi seguaci, detta diaspora. Infine essa insieme al Cristianesimo e l’ Islam essa è una delle religioni abramitiche. • • • • • • Menorah , candelabro 'a sette braccia', ne esisteva soltanto uno d'oro puro ed era situato nel Tempio di Gerusalemme, simbolo ebraico ed attualmente dello Stato d'Israele; in quasi tutte le case ebraiche ne è presente una riproduzione. Quando ancora esisteva il tempio veniva acceso un lume al giorno (la settimana partiva dalla domenica) fino a giungere a sette, lo Shabbat Mezuzza pergamena affissa (dentro un piccolo contenitore) agli stipiti delle porte e contenente due brani dello shema (preghiera fondamentale dell'Ebraismo, da recitare ogni giorno al mattino e alla sera), proprio quelli contenenti il precetto della Mezuzzah. Tefillin , conosciuti come filattèri, sono scatole nere di cuoio indossate sul braccio e sulla fronte per mezzo di cinghie di pelle. Esse contengono le pergamene con i quattro brani della Torah che citano questo precetto. Kippah il copricapo indossato dagli ebrei maschi. talled, scialle in tessuto bianco spesso con fasce, comunemente di colore scuro, caratterizzato da quattro lunghe sfrangiature di tessuto alle estremità, chiamate tzitzit. La versione grande (talit gadol) è portata durante la preghiera del mattino e a Yom kippur per tutto il lungo ciclo di preghiere, quella piccola (talit katàn) è indossata quotidianamente. Hanukkiah , plurale hanukkioth, candelabro a 'nove braccia' utilizzato per accendere i lumi durante la celebrazione della festa di hanukkah (festa delle luci) in ricordo della riconsacrazione del Tempio dopo la guerra maccabaica il cui casus belli fu il sacrificio di un maiale nel tempio ad opera di un sacerdote ellenizzante. Nome Islamismo Fondatore Maometto Testo sacro Corano Dio Allah etica monoteista • • islamismo (detto anche Islam politico) è il nome di un insieme eterogeneo di dottrine e pratiche politiche che mirano alla creazione di uno stato che trovi nella religione islamica i principi guida per regolarne la sfera economica, politica e sociale, oltre che religiosa. Quest'insieme di dottrine sono state fondate da Maometto nel VII secolo d.C., e sono contenute non solo nel Corano, ma soprattutto nella Sira, ovvero la biografia di Maometto, e nei singoli Hadith (aneddoti) costituenti collettivamente la Sunna (la raccolta di tutti gli hadith). L'uso del termine è, però, controverso perché spesso (se non sempre) disconosciuto dagli stessi che sono etichettati in questo modo. Questi, infatti, il più delle volte preferiscono dichiararsi semplici musulmani che si lasciano guidare dal significato più profondo del termine Dîn, traducibile in italiano come "Stile di vita islamico". Alcuni musulmani trovano inoltre inaccettabile che una parola derivata da Islam sia associata, come spesso avviene, ad organizzazioni radicali o estremiste. • • • • • • 1. La testimonianza di fede: "Non c'è altro Dio fuorché Dio e Muhammad è il suo Profeta" (Shahada); 2. Le cinque preghiere quotidiane (Salat); 3. L’elemosina obbligatoria (Zakat); 4. Il digiuno del mese di Ramadan (Sawm); 5. Il pellegrinaggio alla Sacra Casa cioè a La Mecca (Hajj); • La mezzaluna è il simbolo che i primi mussulmani inserivano nelle loro bandiere per farsi riconoscere infatti essa è ancora presente oggi in alcune bandiere dei paesi arabi La Mano di Fatima (anche nota come Khamsa, in arabo: , ossia il numero "cinque“) La Mano di Fatima (anche nota come Khamsa, in arabo: , ossia il numero "cinque“) • NOME INDUISMO DIO CE NE SONO MOLTI TESTO SACRO NON C’è FONDATORE NON C’è ETICA POLITEISTA • L'Induismo (o, secondo alcuni indologi italiani, Hindūismo) tradizionalmente denominato Sanātanadharma (devanāgarī सनातन धर्म, lett. «legge/religione eterna»), è, tra le principali religioni del mondo, quella con le origini più antiche; conta circa 1 miliardo di fedeli, di cui circa 828 milioni in India. • Dare una definizione unitaria dell'induismo è difficile, poiché esso – più che una singola religione in senso stretto – si può considerare una serie di correnti religiose, devozionali e/o metafisiche e/o teologiche-speculative, modi di comportarsi, abitudini quotidiane spesso eterogenee, aventi sì un comune nucleo di valori e credenze religiose, ma differenti tra loro a seconda del modo in cui interpretano la tradizione e la sua letteratura religiosa, e a seconda di quale aspetto diviene oggetto di focalizzazione per le singole correnti.