+
Digital analytics. Capire e mettere in
azione le metriche chiave della Rete
Web marketing
Andrea Sardo
26 Maggio 2015
+
Celebrity quotes
War is ninety percent information
Napoleone Bonaparte
The price of light is less than the cost of darkness
Arthur C. Nielsen
+ L’obiettivo
Fornire una panoramica delle teorie e tecniche di analisi di
un canale online: i parametri da tenere in considerazione,
gli strumenti di misurazione e gli indicatori di performance
Digital Analytics (26 Maggio 2015)
+
Agenda

Introduzione


Un po’ di teoria: le metriche fondamentali per analizzare un sito


Obiettivi, eventi, E-commerce
Oltre il sito


Google Analytics: panoramiche, comportamento utenti, acquisizione
Le metriche di performance


Che cosa sono le Digital analytics e perché è importante “misurare” un sito
Digital Intelligence
Mettere in pratica

Gli strumenti del site analyst, e una case history
+
Cosa sono le Digital Analytics

Web Analytics: cosa sono? Riprendendo le parole dirette
della Digital Analytics Association, definiamo le web
analytics come:

La misurazione, la raccolta, l’analisi ed il reporting di dati
provenienti dalla rete, con lo scopo di comprendere e
ottimizzare i comportamenti online

Imparare a padroneggiare le Digital Analytics significa
diventare in grado di rispondere alle domande: chi guarda
il mio sito? cosa guarda? come lo naviga? con che
strumento lo visualizza (desktop o mobile)? per quanto
tempo? quando?
+ Perché è utile misurare?
•
Le digital analytics aiutano ad individuare punti di forza e
debolezza e ad intervenire per migliorare le performance del
sito (o App), in base agli obiettivi prefissati, ad esempio:
•
•
•
•
•
Vendere prodotti
Raccogliere adesioni per un’iniziativa che si svolge offline
Portare un servizio a conoscenza del pubblico
Migliorare l’awareness e la reputation di un brand
Riorganizzare processi aziendali
+
Che cosa possiamo misurare:
panoramiche, comportamenti,
acquisizione

Site performances: le misurazioni quantitative di un
sito

Comportamenti utenti: come si muovono gli utenti
nel sito

Conversion rate: in che percentuale gli obiettivi
prefissati sono stati raggiunti
+
Che cosa possiamo misurare?
Qualche esempio
Ecco una carrellata di alcuni elementi che possiamo
analizzare. Li riprenderemo in seguito
o
segmentazione dei canali di traffico (paid, organic, social
network)
o
navigazione desktop vs mobile
o
profilazione visitatori
o
Canalizzazione visitatori
o
individuazione problemi tecnici (loadtime)
o
analisi di link, referral e campagne
o
analisi di keyword e pagine
o
variazioni dei volumi di traffico nel tempo
+
Come misuriamo: rapporti,
dimensioni e metriche

I rapporti sono la rappresentazione, in un dato periodo di
tempo, dei dati analizzati

Le dimensioni descrivono le caratteristiche dei dati

Le metriche sono misurazioni quantitative

Esempio: rapporto provenienza traffico sito
+
Google Analytics

Google Analytics è un modo relativamente semplice e
gratuito per monitorare e analizzare l'attività sul proprio sito
web

Per iniziare a utilizzarlo, è sufficiente un account Google e
l’installazione di uno script di monitoraggio all’interno di
tutte le pagine web che compongono il sito (più
precisamente, all’interno del tag <head></head>)

La limitazione principale di Google Analytics è che ci
permette di monitorare “solo” le informazioni che
riguardano il nostro sito (e nemmeno tutte – es. keywords
NOT provided) e dunque non può essere considerato come
uno strumento di analisi del mercato
+
Un po’ di teoria
Definiamo alcuni concetti
+
Le metriche di traffico:
panoramiche

pageviews, sessions, unique visitors

Quantificare il numero di visite al sito
+
Metriche di traffico

Una visualizzazione di pagina si definisce come la
visualizzazione di una pagina del sito che viene monitorata
dal codice di monitoraggio di Analytics

Si ha una visita quando un utente arriva sul sito ed inizia la
sua navigazione, in gergo inizia una sessione. Per tutto il
tempo in cui la sessione è attiva ovvero l’utente naviga tra le
pagine del sito, avremo una visita.

i visitatori unici sono identificati dalla somma di tutti i cookie
persistenti univoci contati nel periodo di riferimento (una
settimana, un mese, ecc.).
+
Metriche di comportamento

frequency; new vs returning


Quante volte ci visitano
bounce rate, exit pages, landing pages




Da dove arrivano, cosa fanno e quando escono gli utenti del
nostro sito
Frequenza di rimbalzo: la percentuale di visualizzazioni di una
pagina in cui la pagina è stata l'unica a essere visualizzata nella
sessione.
exit pages: quali sono le pagine di uscita dei visitatori dal sito
landing pages: quali sono le pagine di ingresso dei visitatori nel
sito
+
Bounce rate
+
Le metriche di acquisizione

paid vs earned traffic:

Paid: se si è investito in SEA, le visite provenienti da questo
canale sono monitorate, per keyword o annuncio

Earned: quali visite arrivano dai motori di ricerca, come è
posizionato il mio sito in base alle ricerche degli utenti su
Google, quante visite al sito arrivano dai social media
+
Le metriche di performance
Obiettivi, Ecommerce
18
Le metriche di performance
Quanto è veloce il nostro sito
Tempo di
caricamento medio
della pagina: il
tempo medio (in
secondi) impiegato
da una pagina per
caricarsi, dall'avvio
della visualizzazione
di pagina (ad es. clic
su un link alla
pagina) fino al
termine del
caricamento nel
browser. (->SEO)
+
Eventi

Gli eventi sono interazioni tra utenti e contenuti monitorabili
indipendentemente dal caricamento di una pagina web o di
una schermata. Download, clic su annunci per dispositivi
mobili, gadget, elementi flash, elementi incorporati AJAX e
riproduzioni video sono tutti esempi di azioni che possono
essere monitorate come eventi.
+
La misurazione del successo:
conversion

Obiettivi: è possibile fissarli autonomamente (es
destinazione)

Conversion: quantificazione degli obiettivi raggiunti

Gli obiettivi permettono di valutare in che misura un sito o
una app realizzano gli obiettivi prefissati. Un obiettivo
rappresenta la realizzazione di un'azione, chiamata
conversione. Tra gli obiettivi figurano gli acquisti (per i siti ecommerce), il completamento di un livello di gioco (per le
app di giochi per dispositivi mobili) o l'invio di un modulo
con le informazioni di contatto (per i siti di marketing o
generazione di lead).
+
Completamenti obiettivo
+
Ecommerce tracking

Il monitoraggio e-commerce ci aiuta a scoprire ciò che acquistano
gli utenti sul nostro sito/app,

E’ possibile misurare


Prodotti e transazioni

Tempo all'acquisto: il numero di giorni e il numero di sessioni necessarie per
l'acquisto, a partire dalla campagna più recente fino alla transazione completata.
Sulla base di questi dati è possibile individuare:

Le entrate per transazione e il numero di prodotti per transazione. Ad esempio, se il
numero di prodotti per transazione è inferiore a quello desiderato, puoi offrire sconti
maggiori in base alla quantità

Il tempo necessario ai clienti per prendere la decisione di acquisto e il numero di
sessioni al tuo sito necessarie per convincerli all'acquisto. Ad esempio, se i clienti
effettuano in genere numerose visite prima di acquistare, considera la possibilità di
facilitare l'accesso alle pagine di acquisto
+
Ecommerce tracking
+
Modelli di attribuzione

Un modello di attribuzione è la regola o l'insieme di regole
che determina il modo in cui il credito per le conversion
viene assegnato ai punti di contatto nei percorsi di
conversion.

Ad esempio, il modello Ultima interazione in Google
Analytics assegna il 100% del credito ai punti di contatto
finali (ossia i clic) che precedono immediatamente le vendite
o le conversioni.

Al contrario, il modello Prima interazione assegna il 100%
del credito ai punti di contatto che avviano percorsi di
conversione (es: showroom con vendita online)
+
Oltre il sito
La Digital Intelligence
+
Google tag manager

Un cambio di approccio

Google Tag Manager è la naturale evoluzione di Google
Analytics

Si implementa nello stesso modo (uno script all’interno
dell’html) ma è molto più potente

Permette di configurare il monitoraggio direttamente dal suo
pannello e senza intervenire sul codice
+
Oltre il sito: search analysis tools

Non basta guardare all’interno del proprio sito per
intepretare i risultati di un canale online: è opportuno
analizzare anche lo scenario concorrenziale sui motori di
ricerca e le interazioni che dai social network conducono
verso il nostro sito (e viceversa)

Partendo dall’ambito Search, SEMRush è uno dei tool più
completi (in italiano!) per analizzare il proprio sito web e
quello dei concorrenti su Google:
 la posizione occupata nei ranking di Google rispetto ai
competitor sulle parole chiave che cercano i vostri clienti,
l’importanza del vostro sito rispetto ad un altro
 scoprire quali siti vi linkano e come lo fanno, con quali
parole chiave si è indicizzati e quanto valgono, quale trend
e volume di traffico generano
+
SEO analytics
+
SEO analytics: le keywords
+
La suite di Google

Google Webmaster tools e la link analysis

Google Adwords e l’individuazione del Search Volume
+
Google Webmaster Tools
+
Google Adwords
Il search volume
+
Oltre il sito: social media
monitoring

Le interazioni online tra persone possono essere spesso in
relazione diretta con le performance di un canale online.

Quantificare (mentions) e qualificare (sentiment-come se ne
parla, semantica-di che cosa si parla) ciò che avviene sui
social media è una chiave indispensabile per interpretare i
dati di un sito

Blogmeter

Sysomos Heartbeat

(Google Alerts)
+
Google Alerts
+
Mettere in pratica
Gli strumenti del ste analyst
+
Un aiuto: la google analytics
academy

Le Adwords licence

Google Analytics academy
+
Il kit del site analyst

Site analysis

La suite di Google: Google Analytics, Google Webmaster Tools e
Google Adwords

Google Tag Manager,

Adobe site catalist

Search: Semrush

Social media: Blogmeter, Sysomos Heartbeat, Hootsuite

All-in-one: Moz, Hubspot
+
In pratica

Campagne/ url builder

Segmentation e big data: identificare le personae

Tecniche di segmentazione: il Remarketing
+
Big Data: cosa si può fare con gli
analytics

In un futuro forse non troppo lontano Amazon sarà in grado di spedire i
pacchi con gli ordini dei clienti ancora prima che questi abbiamo
effettuato l’acquisto. E’ questo l’oggetto di un nuovo brevetto rilasciato
al colosso dell’e-commerce secondo quanto riportato dal Wall Street
Journal, un brevetto che consente il cosiddetto “anticipatory shipping”:
Amazon sarà in grado di prevedere i prodotti che probabilmente
saranno acquistati da determinati clienti, e “sposterà” tali prodotti verso
i centri di spedizioni loro più vicini. Con grande vantaggio, ovviamente,
per i tempi di spedizione e consegna che sarebbero ulteriormente
ridotti.

Ma come Amazon riuscirà a farlo? Secondo il Wsj, Amazon studierà
l’imponente di mole di dati sui suoi utenti per poi utilizzarli in
modo predittivo. Ordini passati, ricerche su Internet, il contenuto dei
carrelli, la tipologia di merce restituita e, forse, anche il tempo che il
cursore del mouse trascorre su determinati articoli, a dimostrazione
dell’interesse verso quel particolare oggetto, saranno scandagliati e
verificati al fine di estrarne modelli di comportamento d’acquisto.
+
GRAZIE
[email protected]
+
Una case history

Nuovo e-commerce

Sito con buon posizionamento generale (branding), ma non
specifico sulle target keywords

Quale strategia?
+
Una proposta di esercizio

Create un blog su wordpress






Installate lo script di Google Analytics all’interno dell’html
Impostate un obiettivo (es, la permanenza di almeno tre minuti,
oppure la visualizzazione di almeno 3 pagine, oppure la lettura di un
articolo)
Inviate un link al vostro blog dalla vostra pagina Facebook,
costruendolo con URL builder
Create un account Google Webmaster Tools, fornite la sitemap del
vostro sito, verificate se il link Facebook è stato rilevato
Cercate su Google Adwords un argomento che vi interessi e che
abbia volume di ricerca limitato e concorrenza bassa, scriveteci un
articolo sul vostro blog e monitorate il posizionamento del vostro
blog su Google nel tempo
Controllate su Google Analytics se avete raggiunto almeno uno degli
obiettivi impostati
+
Linkografia

http://www.techeconomy.it/2014/01/20/amazon-e-laconsegna-predittiva-prodotti-spediti-prima-dellacquisto/

http://www.buzzfeed.com/daozers/introducing-poundprocess-for-optimizing-and-understanding-n#.reOEaAygG

http://www.ninjamarketing.it/2015/04/10/web-analyticsbusiness-digitale/
Scarica

Digital analytics. Capire e mettere in azione le metriche chiave della