AGRICOLTURA DI SUSSUISTENZA Nei paesi più poveri e in via di sviluppo prevale la tradizionale agricoltura di sussistenza eseguita con pochi mezzi. Le estensioni delle coltivazioni sono molto piccole e spesso sono destinate alla coltivazione di diversi tipi di piante alimentari. LE PIANTAGIONI Nei paesi poveri è presente l’agricoltura di piantagione. Si tratta di aree molto vaste trattate a monoculture con l’ausilio di macchinari moderni. I prodotti sono destinati esclusivamente all’esportazioni nei paesi ricchi. SISTEMI AGRICOLI NEL NORD DEL MONDO L’agricoltura dei paesi più industrializzati e molto meccanizzata. La produzione è rivolta totalmente al mercato, sia nazionale sia internazionale. La forte meccanizzazione, l’utilizzo di sistemi di irrigazioni avanzati e il ricorso a concimi chimici e pesticidi determinano una produttività molto elevata. PRODOTTI AGRICOLI I prodotti agricoli più importanti sono i cereali. I maggiori produttori di cereali sono: • Cina • Brasile • India • Federazione Russa. Cina, Brasile e India sono anche i maggiori produttori di frutta e di coltivazioni di piantagione. ALLEVAMENTO Nei paesi più poveri i prodotti dell’allevamento sono destinati principalmente al consumo delle famiglie e delle tribù di allevatori. Nelle regioni più aride della savana, gli animali vengono allevati allo stato brado o barattati con i cereali e legumi prodotti dagli agricoltori. Nei grandi pascoli americani, argentini e australiani prevale l’allevamento estensivo. In Europa, invece, prevale l’allevamento intensivo. La maggior parte degli allevamenti oggi è organizzata con un sistema misto di stalla e pascolo. LA PESCA La Cina è il paese che produce la maggior quantità di pescato nel mondo. Altri grandi produttori sono Perù, India, Indonesia, Giappone e Stati Uniti. Tali paesi sono dotati di modernissime flotte di pescherecci con sistemi di lavorazione che consentono di rimanere in mare aperto anche per alcuni mesi.