Università degli studi di Pavia Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Giurisprudenza e Ingegneria Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Innovazione e Multimedialità FUKUSHIMA E GATEKEEPING: UNA TRAGEDIA, TANTE NARRAZIONI Relatore: Chiar.mo prof. Paolo Costa Correlatore: Chiar.mo prof. Fabio Muzzio Marta Mogni Anno Accademico 2010/2011 L’INCIDENTE NUCLEARE DI FUKUSHIMA • Difficoltà dei mass media nell’informare il pubblico • Reazione dei maggiori governi europei e dell’opinione pubblica GATEKEEPING: “CUSTODIA DEL CANCELLO” “Processo attraverso il quale le idee e le informazioni sono filtrate dal giornalista per essere rese pubbliche” P.J. Shoemaker • 1949: David Manning White e il caso di “Mr. Gates” • Gatekeepers: i selezionatori, coloro che hanno il potere di decidere quali fatti trasformare in notizia e quali no SELEZIONE DELLE NOTIZIE • CONTENUTO: soggetti coinvolti, impatto sulla nazione e rilevanza dell’evento • PRODOTTO: accessibilità e disponibilità del materiale VALORI/NOTIZIA: • MEZZO: qualità e completezza dell’informazione • PUBBLICO: ruolo dell’immagine del pubblico condivisa dai giornalisti • CONCORRENZA: competizione tra le diverse testate Giappone, 11 marzo 2011. Ore 14.46 ENERGIA NUCLEARE IN GIAPPONE • A marzo 2011: 19 centrali nucleari, 55 reattori, 21 in funzione • Energia atomica a uso pacifico: accordo tra Giappone e USA • Dal XX secolo cinque disastri nucleari: 1945 (Hiroshima e Nagasaki) 1954 (Daigo fukuryū maru) 1999 (Tokaimura) 2011 (Fukushima) • Shōriki Matsutarō (Yomiuri Shimbun): Atoms for peace “Il disastro di Fukushima è in parte colpa dei media” • Tepco: il potere della Tokyo Electric Power Company • Governo giapponese: da Naoto Kan a Yoshihiko Noda • Binomio media-compagnia nucleare TEPCO GOVERNO MASS MEDIA QUALE INFORMAZIONE? • Media tradizionali e non tradizionali: direttamente alla fonte • Facebook, Twitter, Mixi, blog: i nuovi gatekeeper The Wall of Shame Il Web si ribella alla mala informazione e crea “Il muro della vergogna”: qui vengono condivisi gli errori dei professionisti dell’informazione. Nelle pagine del sito: • TESTATA • AUTORE • ARTICOLO • CRITICA E RAGIONE DELLA CRITICA • SCALA DI VALORE DELL’ERRORE (da 1 a 11) Tre le principali cause: 1. Mancanza di precisione e metodo scientifico 1. Poca informazione 2. Abuso di stereotipi ANALISI DEI PRINCIPALI QUOTIDIANI EUROPEI TESTATA CONTENUTO Francia: • Linguaggio iperbolico (kamikaze del nucleare, gli •Le Figaro.fr •Le Parisien.fr eroi, condizioni folli); • Areva: azienda sicura e competente; • “La nube radioattiva raggiungerà i cieli francesi”. Germania: • Biciclette per scappare in caso di “panico di massa”; edifici pubblici chiusi simbolo di una Tokyo deserta; •Der Spiegel •Die Welt • rifugiati accolti alla centrale di Fukushima. Regno Unito: • Critiche al governo giapponese: non è in grado di gestire la situazione; •The Guardian •Evening Standard • incidente alla centrale: coinvolti quattro operai ustionati e contaminati. …E IN ITALIA? Repubblica.it: 19 marzo 2011 Autore: Giampaolo Visetti Condannati o volontari? Futoshi Toba: sindaco di Rikunzetakata Non sono state rilasciate interviste DIFFERENZE TRA MEDIA ITALIANI E MEDIA ESTERI ITALIA EUROPA (Francia, Spagna, Germania e RegnoUnito) • Allarmismi; CRISI GIAPPONESE • parallelismo tra la vicenda di Fukushima e quella di Chernobyl; • stessi schemi lessicali (“perdita di controllo”, “mostro impazzito”, “contaminazione”). • In generale mantiene una neutralità lessicale; • ricerca le cause; • inaffidabilità della Tepco. • Germania: situazione simile a NUCLEARE • Scontro politico; • incidente di Fukushima viene “strumentalizzato”; • referendum abrogativo. quella italiana; • Francia, Spagna e Regno Unito: nucleare come fonte indispensabile; • più controlli: sicurezza. SIGNIFICATO DI AGENDA SETTING “L’assunto fondamentale dell’agenda setting è che la comprensione che la gente ha di gran parte della realtà sociale è mutuata dai media”. E.F. Shaw (1979) FUKUSHIMA 11 marzo 2011 AGENDA SETTING (opinione pubblica) QUANTO È STATA INFLUENZATA L’OPINIONE PUBBLICA? 12/13 giugno 2011: Italia al voto 1987-2011: Referendum abrogativo Chernobyl - Fukushima I mass media e la propaganda Germania: entro il 2022 STOP al nucleare Chiusura provvisoria di sette reattori Al via gli “stress test” CONCLUSIONI • La catastrofe naturale come cornice che fa da sfondo all’evento • Forte enfasi e sensazionalismo iniziale che conducono al processo di agenda setting • Ruolo del giornalista in secondo piano: il pubblico è il vero selezionatore • Nuovi media: internet non è la causa ma l’effetto di una sfiducia generale verso i media tradizionali Mala informazione: da un semplice allarmismo al crollo dei mercati globali “Potrebbero morire pesci o uomini, il bagno nei mari o nei fiumi potrebbe causare malattie, potrebbe non esserci più benzina nei distributori e la temperatura media potrebbe crescere o calare: fino a che su di questo non si comunica, ciò non ha alcun effetto sociale”. N. Luhmann (1986)