Percorso di accompagnamento alla nascita. Il desiderio di un figlio ha degli aspetti che non rispondono alle logiche della ragione ma a quelle dell’istinto, della passione, che proviene dall’inconscio che compare all’interno del legame di coppia in maniera del tutto imprevedibile, apparentemente in un momento che può sembrare all’esterno del tutto fuori luogo, ma che all’interno della relazione di coppia assume un valore unico, irripetibile e, per fortuna incontrollabile. Terribile sarebbe infatti se all’interno del legame di coppia non si lasciasse spazio all’imprevisto, in quanto ci troveremmo di fronte ad una tendenza al controllo ossessivo piuttosto che all’accettazione delle emozioni e quindi all’amore. Quella della nascita è un’esperienza unica per ogni figlio, perché ogni figlio viene pensato in modo diverso dai genitori, nasce in un momento diverso della vita familiare, porta alla propria famiglia la sua realtà spesso molto diversa da quella pensata e immaginata. Pertanto, tanto più la coppia ama il gusto del rischio, legato all’imprevedibilità, alla sorpresa, alla scoperta di sé e dell’altro, tanto più sarà in grado di affrontare la nuova realtà che ogni figlio rivela. L’ambivalenza affettiva "Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio, sed fieri sentio et excrucior." (CAIO VALERIO CATULLO. Carmina. Odi et amo (LXXXV) [Ti odio e ti amo. Come possa fare forse ti chiedi. Non lo so, ma sento che cosï avviene e me ne tormento] In Psicologia e Psichiatria è la presenza in uno stesso soggetto di sentimenti e atteggiamenti opposti (amore,odio timore desiderio simpatia antipatia) diretti verso il medesimo oggetto (persona cosa o situazione) Anche in condizioni normali possono coesistere sentimenti opposti che si influenzano a vicenda provocando un atteggiamento globale oscillante tra le due tendenze. Secondo M.Klein è l’incapacità a tollerarle più che la semplice compresenza a determinare le condizioni patologiche La ferita narcisistica (Casi di possibile gravidanza senza maternità) • La realtà della gravidanza stessa (trasformazione corporea,cambiamento di ruolo,vissuti di insufficenza, ambiente sfavorevole,esperienza di separazione,esperienza del dolore) • • • • • • • Gravidanza a rischio Il figlio “Capitato” Il figlio Mai ”adottato” Il figlio Malformato Il figlio nato dopo un aborto Il figlio di sesso diverso da quello desiderato Ecc…. Il figlio come supporto narcisistico Nessun figlio puo riparare la ferita del suo genitore, diventare il Salvatore della famiglia Spesso inconsapevolmente il genitore incarica il figlio di un compito improprio quello di riscattare gli insuccessi le rinunce e le sconfitte subite da chi lo ha messo al mondo Aldo Carotenuto Lucifero L’ Angelo che Dio aveva amato di più , davvero il figlio prediletto , che per essersi ribellato al suo ruolo viene mutato da portatore di luce in signore delle tenebre Esistere per se stessi e tradire le esigenze d’ amore e di riparazione del genitore,dunque è l’ atto proibito per eccellenza Aldo Carotenuto Il Brutto Anatroccolo La storia narra che le varie creature osservano il “Brutto anatroccolo”e in un modo o nell’altro,lo dichiarano inaccettabile in realtà non è brutto semplicemente non è come gli altri o non è come lo avremmo voluto noi Clarissa Pinkola Estes Genitori in difficoltà • L’ ”alterità” dell’ ”anatroccolo”mette a repentaglio la sicurezza dei genitori nella comunità. Scoprono di aver paura a chiedere rispetto,ad asserire il loro diritto a farlo,a vivere a modo loro • Clarissa Pinkola Estes Genitori accasciati • Tentano di proteggere “lo strano figlio” crollano e dicono all’anatroccolo “vorremmo che te ne andassi” • Clarissa Pinkola Estes Genitori bambini • In particolare le coppie primipare portano dentro di se’ dei genitori bambini, non importa quale sia la loro età pur essendo dotata di buoni istinti ha bisogno delle cure “genitoriali” che diano sostegno • (non sono in grado di guidare i figli sono entusiasti dell’ averli in casa e senza rendersene conto, li torturano con varie forme di attenzione distruttiva” iperprotezione “ o in taluni casi mancanza di attenzione.) • Clarissa Pinkola Estes Preparazione alla nascita ovvero operatori uomini e donne alla ricerca dell’autenticità contro il pregiudizio verso l’amore • La cultura che cura Se spesso la psicologia sottolinea le cause famigliari dell’angoscia, la componente culturale ha altrettanto peso, perché la cultura è la famiglia della famiglia. Se quest’ ultima soffre di varie malattie, allora tutte le famiglie in quella cultura dovranno lottare con i medesimi malesseri. Si suol dire che la cultura cura. Ed è vero , le famiglie impareranno a curarsi; lotteranno meno, ripareranno di più, feriranno meno, ameranno di più. Clarissa Pinkola Estes Calimero pulcino nero Quanta parte della vita abbiamo passato sentendoci come Calimero pulcino nero? Ad esempio si può essere figli di Ogino Knauss ed essere felici? I Prigioni • . Le quattro opere offrono ancora oggi una visione di incomparabile suggestione per la loro imponenza, per la carica espressiva che emanano, anche grazie al loro stato di incompiutezza che esalta lo sforzo drammatico di questi giganteschi uomini avvinti dalla materia da cui cercano disperatamente di liberarsi. Tale lotta è ricca di valenze simboliche volte a richiamare anche il rovello a cui è sottoposto l'«ottimo artista» impegnato a liberare quel «concetto» rinchiuso nel blocco lavorando faticosamente con la propria mano, «che ubbidisce all'intelletto» e che modella la materia «per via di levare», togliendo cioè quel superfluo per trovare la forma corrispondente all'Idea. Lo Schiavo che si sveglia (1520-1523), La leggerezza dell’essere Il figlio che trasforma Più leggiadro ,salutare per l’anima è essere semplicemente quello che si è,e lasciare che le altre creature siano anch’esse quelle che sono Clarissa Pinkola Estes L’Arca Non può esistere un unico tipo di fiore ,pino lupo o farfalla.Nè di bambino di uomo o di donna. Clarissa Pinkola Estes La nascita Il sogno Sogno Freddo, tanto freddo, sensazione di morte e precipizio rapido in un tunnel che si restringe. Il tunnel è composto da una serie di cerchi, in fondo una luce abbagliante. Mentre precipito verso il fondo luminoso scopro i “misteri della vita”. IL ViAGGiO Il viaggio come metafora della vita organizziamolo