Il modello dei Fondi di garanzia e sviluppo per il microcredito
Convegno
“La microfinanza: aspetti e pratiche”
Il modello dei fondi di garanzia e sviluppo
Paolo Rita
Ente Nazionale per il Microcredito
Camera di Commercio di Savona
29 Novembre 2011
Savona, 29 Novembre 2011
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Il modello dei Fondi di garanzia e sviluppo per il microcredito
Finalità
Soggetti
non
bancabili
 Disoccupati
 Lavoratori in CIG
 Giovani
 Immigrati
 Minoranze etniche
 Disabili
 ………
in possesso di capacità imprenditoriali
Savona, 29 Novembre 2011
Accesso al microcredito
progetti sostenibili di
MICROIMPRENDITORIALITÀ
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Il modello dei Fondi di garanzia e sviluppo per il microcredito
Operazioni di microcredito (art. 111 TUB)
Finanziamenti:
1) di importo non superiore a 25.000 euro
2) non assistiti da garanzie reali
3) finalizzati all’avvio o allo sviluppo di attività di lavoro
autonomo o di microimpresa
4) accompagnati dalla prestazione di servizi ausiliari di
assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati
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Il modello dei Fondi di garanzia e sviluppo per il microcredito
Articolazione del Fondo
FONDO DI GARANZIA E
SVILUPPO
RISORSE
GARANZIA
RISORSE
SVILUPPO
Garanzie su microcrediti per la
realizzazione di progetti di
microimprenditorialità
Azioni collaterali di orientamento,
accompagnamento, assistenza,
tutoraggio e monitoraggio
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Il modello dei Fondi di garanzia e sviluppo per il microcredito
Risorse
 Una quota delle risorse
conferite (AD ESEMPIO IL
75%) è destinata
dall’attività di garanzia
QUOTE
Policy
Maker
Policy
Maker
FONDO DI
GARANZIA
E SVILUPPO
Policy
Maker
Policy
Maker
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 La rimanente quota di
risorse conferite (AD
ESEMPIO IL 25%) è
destinata dall’attività di
sviluppo
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Il modello dei Fondi di garanzia e sviluppo per il microcredito
Approccio di network
Ente
Nazionale
Microcredito
BENEFICIARI
FINALI
SOCIETA’ ED
ENTI DI
SVILUPPO
OPERATORI
TERRITORIALI
FONDO DI
GARANZIA
E
SVILUPPO
PROMOTORE
A
PROMOTORE
B
Policy
Maker
PROMOTORE
C
BANCHE
PROMOTORE
n…
GESTORE FONDO
GARANZIA
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Il modello dei Fondi di garanzia e sviluppo per il microcredito
Titolarità e gestione
RISORSE GARANZIA
RISORSE SVILUPPO
TITOLARITA’:
I soggetti conferenti (Comuni o altri enti
territoriali) restano, pro quota, titolari
delle risorse conferite
TITOLARITA’:
Le risorse affluiscono al Fondo Unico
dell’Ente Nazionale Microcredito, che
ne assume la titolarità
GESTIONE:
Le risorse sono gestite da un
intermediario finanziario convenzionato
GESTIONE:
Le risorse sono gestite dall’ENM, che si
avvale di enti/società convenzionati
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Il modello dei Fondi di garanzia e sviluppo per il microcredito
Schema del modello
Avvio progetto
microcredito e
attivazione
FGS
1
Richiesta di
accesso al
credito e alla
garanzia
2
Approccio
relazionale
con
beneficiario
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3
Monitoraggio/
Tutoraggio
4
Delibera ed
erogazione
5
6
Scambio
informazioni
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Avvio progetto e attivazione Fondo
Soggetti coinvolti
Policy maker istituzionali
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Attività




Definizione progetto di microcredito
Individuazione modalità funding
Analisi addizionalità economico-sociali
Individuazione forme tecniche risk
mitigation
 Selezione soggetto gestore del Fondo e
banche finanziatrici
 Attività di formazione per i promotori
 Attività di scouting sul territorio
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Approccio relazionale con il beneficiario
Soggetti coinvolti
Attività
Operatori territoriali
 Screening della situazione socioeconomico-finanziaria del richiedente
 Analisi proposta imprenditoriale
 Supporto per predisposizione business plan
Promotori
 Incontri formativi/informativi a favore dei
beneficiari
 Creazione data-base strutturati e
informatizzati
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Richiesta microcredito e garanzia
Soggetti coinvolti
Attività
Intermediari bancari
 Contatto continuativo con promotori e
operatori territoriali (e richiedenti)
 Valutazione merito creditizio dei richiedenti
Network
 Costruzione di data-base sul microcredito a
livello nazionale, su cui progettare sistemi
di scoring
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Delibera finanziamento e garanzia
Soggetti coinvolti
Attività
Intermediari bancari
 Delibera finanziamenti
 Invio, al gestore del Fondo, della richiesta di
ammissione alla garanzia
Gestore Fondo di
garanzia
 Verifica della completezza e della regolarità
della documentazione, nonché delle
disponibilità del Fondo di garanzia
Comitato Tecnico
Deliberativo
 Delibera di ammissione alla garanzia, nei
limiti delle disponibilità del Fondo
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Caratteristiche della garanzia
Garanzia diretta
Compliant ai requisiti di
idoneità in materia di Credit
Risk Mitigation (Basilea 2)
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Cogaranzia




Controgaranzia
Esplicita
Irrevocabile
Incondizionata
Esigibile a prima richiesta
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Monitoraggio e tutoraggio
Soggetti coinvolti
Attività
Intermediari bancari e
gestore Fondo
 Accertamenti documentali e verifiche in
loco, sulla base di strumenti di controllo
appositamente predisposti
Intermediari bancari
 Revisione periodica del merito creditizio
dei beneficiari e del sistema di scoring
Promotori
 Tutoraggio dei beneficiari, anche attraverso
incontri periodici
Policy maker
 Controllo sulla destinazione delle risorse
pubbliche erogate
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Scambio informazioni
Soggetti coinvolti
Attività
Promotori
Intermediari bancari
Gestore Fondo
Operatori territoriali
 Creazione di un sistema di reportistica per
aggiornare le informazioni raccolte nelle
rispettive attività di controllo e per alimentare i data base dedicati al microcredito
Intermediari bancari
 Flusso documentale periodico al gestore,
sulle anomalie rilevate e sull’andamento
della relazione creditizia
Gestore
 Comunicazione all’intermediario bancario
dell’eventuale esaurimento delle risorse del
Fondo di garanzia
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Il modello dei Fondi di garanzia e sviluppo per il microcredito
Le attività di sviluppo
Ente Nazionale
Microcredito
Società/Enti di
sviluppo
Operatori
territoriali
o favoriscono l’emersione degli specifici
fabbisogni sul territorio
o selezionano i possibili beneficiari
o accompagnano i richiedenti nei
rapporti con la banca
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