Che cos’è la docimologia? Definizioni e riferimenti Gli elementi della valutazione Apprendimento Affettivi e di relazione Caratteristiche non scolastiche il contesto… I giudizi sono influenzati da…Considerazioni • teoriche • politiche • culturali Il quadro storico … Mutamenti intervenuti nel corso del Novecento • Ampliamento base sociale • Prolungamento della parte di età evolutiva a scuola • Posticipati i momenti della scelta • Mutati i curriculi di studio Principali fattori che determinano mutamenti… • Sistemi politico sociali • Sviluppo scientifico e tecnologico • Mutamenti delle condizioni di vita della popolazione • Evoluzione della popolazione scolastica • Lo sviluppo della ricerca educativa • • • • Popolazione in Italia… La lingua. Nel 1861 non si parlava italiano… Durata della vita Andamento delle nascite Sviluppo della statura e condizioni sanitarie Valutazione e sviluppo della scuola Precedente: omogeneità socioculturale tra insegnanti e allievi Qualità desiderate negli allievi costituivano un criterio discriminante sul piano sociale … La scuola italiana cresce… All’inizio del Novecento una parte consistente era analfabeta In seguito all’espansione economica, la domanda di istruzione aumenta ma viene osteggiata … Filtro sociale Filtro scolastico Il richiamo al merito ha nascosto pratiche selettive (Vertecchi, 2003) Un duplice filtro il filtro sociale: le classi subalterne si autoescludono dalla scuola. Quando questo filtro comincia a cedere, subentra il filtro scolastico: la scuola respinge chi non ha le caratteristiche tradizionalmente considerate desiderabili attraverso il concetto di merito e la selezione. La valutazione Dall’espansione non poteva che emergere una inadeguatezza dei modelli didattico valutativi rispetto alle esigenze che i nuovi allievi esprimevano (Vertecchi 2003) Le origini della docimologia Docimologia Docimo: dokimázo, esaminare; Logia: da logos, discorso su Dibattito sull’esame di maturità … • Baccalauréat in Francia Abitur in Germania General Certificate of Education nel Regno Unito • • •I giudizi sono affidabili? •Le prove sono coerenti con gli obiettivi? •Quanto incidono gli esaminatori? L’indagine della Carnegie Corporation • Fattori ambientali Condizioni socioculturali Aspetti di tipo intellettuale che influiscono in modo esplicito o implicito • • • Ricerca comparativa internazionale Finanziata dalla Carnegie Corporation di New York Decisa ad Eastbourne nel 1931 Vi parteciparono Stati Uniti, Inghilterra, Scozia, Finlandia, Germania, Francia, Svizzera. I risultati francesi Henri Piéron, Examens et docimologie, Paris, Puf, 1936. Docimo, da dokimazo = esaminare Logia, da logos = discorso La metodologia dell’indagine 6 gruppi formati da 5 valutatori 100 elaborati scritti (composizione francese, versione latina, composizione inglese, matematica, fisica, dissertazione filosofica) Ogni valutatore esprimeva il proprio giudizio, attribuendo un voto su una scala in ventesimi. I risultati dell’indagine Lo scarto medio tra i correttori era molto elevato Non vi era uniformità nei criteri di giudizio Si rilevavano differenze nella distribuzione dei punteggi Non vi era concordanza nell’apprezzamento delle prove Per ottenere un voto “vero” -> moltissimi correttori QUINDI Si può avere scarsa fiducia nei risultati degli esami Scarsa corrispondenza tra le caratteristiche della prove e intenti della verifica Eccessiva incidenza del caso Il disagio legato alla valutazione deriva a) b) c) d) dall’incapacità degli insegnanti di valutare correttamente; dalle lacune cognitive degli allievi; dal coinvolgimento affettivo che essa comporta*; dalla rigidità delle norme ministeriali. Indicate il giudizio che si riferisce agli aspetti affettivi e di relazione della valutazione: a) b) c) d) l’allievo dispone di un lessico molto povero; l’allievo disturba continuamente i compagni*; l’allievo dispone di conoscenze superiori a quelle dei compagni; l’allievo è vestito in modo sciatto e disordinato. Chi interpreta il ruolo della scuola come prevalentemente basato sull’istruzione, dà particolare importanza a) b) c) d) alla trasmissione di valori; alle interazioni sociali in classe; alla correttezza del comportamento; all’acquisizione di conoscenze*.