CONDONI: IN 30 ANNI IL GETTITO È
STATO DI 16 MILIARDI DI EURO
Deputata Portavoce M5S, Arch. Claudia Mannino,
commissione VIII della Camera dei deputati.
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30 anni di condoni (edilizi, fiscali, previdenziali, etc.) hanno garantito alle casse dell’Erario 104,5
mld di euro.
Le più fruttuose economicamente per le casse dello Stato sono risultate quelle tombali.
Nel 1982 e nel 1992, hanno garantito rispettivamente il 113% e il 120,6% del gettito previsto.
Anche nel biennio 2002 e 2003 il condono tombale, annegato all’interno di altri 2 condoni fiscali,
ha dato ottimi risultati. Rispetto agli 8 mld di gettito atteso, sono arrivati appena 12,8 mld di
euro, pari al + 160,4% sul totale di incasso previsto.
Gli altri condoni sono stati quasi un fallimento: il più “snobbato” dai contribuenti è stato quello
delle scritture contabili, introdotto nel 1995, che ha “partorito” solo il 2,7% dell’incasso previsto.
Male anche quello relativo ai rifiuti del 1989, che ha dato solo il 3,3% del gettito auspicato.
“Premesso che l’introduzione di qualsiasi condono fiscale è, a mio avviso, immorale ed eticamente
sbagliato – commenta Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre – ha senso proporlo
solo quando ci si trovi di fronte ad una importante riforma del fisco in cui si debbano chiudere i
rapporti rimasti aperti tra l’Amministrazione finanziaria e i contribuenti”. … tutti il resto, aggiunge il
M5S, è solo voto di scambio.
Fonte: cgia Mestre
La CGIA di Mestre
Fonte: cgia Mestre
I risultati di 30 anni di sanatorie
Condono edilizio del 1994
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Il condono edilizio fu introdotto con il collegato alla legge finanziaria per il
1995 (legge 23 dicembre 1994, n. 724, articolo 39).
In riferimento alle disposizioni sul condono edilizio contenute nell’articolo 39
della legge n. 724/1994 era previsto un gettito, relativo all’anno 1995, di
6.915 miliardi di lire.
In base ai dati risultanti dalla Relazione generale sulla situazione economica
del paese, il condono edilizio determinò per lo Stato maggiori entrate in
termini di cassa pari a:
per il 1995: 4.239 miliardi di lire (già nel 1994 si erano registrate entrate
connesse alle misure per il condono edilizio pari a 317 miliardi di lire);
per il 1996: 633 miliardi di lire.
Condono edilizio del 2003
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La relazione illustrativa al disegno di legge di conversione del D.L. n. 269/2003 indicava che dalle disposizioni sul condono edilizio sarebbero derivate,
per il bilancio dello Stato, con riferimento all’anno 2004 maggiori entrate stimate nella misura seguente:
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entrate derivanti dall’oblazione: 3.165,4 milioni di euro;
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effetti indotti in termini di emersione della base imponibile: 13,5 milioni di euro;
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indennità per occupazione delle aree demaniali: 464,2 milioni di euro.
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Le maggiori entrate connesse alle disposizioni di sanatoria edilizia erano, pertanto, quantificate complessivamente in 3.643,1 milioni di euro.
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Per effetto delle modifiche introdotte nel corso dell’esame presso il Senato, le previsioni di gettito del condono sono state così rideterminate:
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l’esclusione dalla sanatoria delle opere eseguite su aree del demanio marittimo, lacuale e fluviale avrebbe comportato, secondo le valutazioni del
Governo, una riduzione dell’ammontare del gettito della relativa indennità di 180,75 milioni di euro (283,45 milioni di euro, anziché 464,2);
la fissazione del limite complessivo di 3000 mc per le nuove costruzioni residenziali ammesse alla sanatoria, con una riduzione dei proventi
dall’oblazione di 299,25 milioni di euro (2.866,15 milioni di euro anziché 3.165,4).
La stima delle maggiori entrate complessive derivanti dal condono edilizio è stata di conseguenza rideterminata in 3.163,1 milioni di euro.
Sostanzialmente coincidente con la stima delle maggiori entrate per il bilancio dello Stato risulta la stima in termini di indebitamento netto (l’unica
differenza riguarda i maggiori effetti indotti conseguenti all’emersione di base imponibile, in considerazione delle imposte locali).
Le previsioni di maggiore gettito relative al condono edilizio si riferiscono quasi esclusivamente all’esercizio 2004, anno in cui era previsto il versamento
dell’oblazione.
La stima del gettito complessivo del condono edilizio è stata rideterminata in 5,503 miliardi di euro, con un introito per il 2005 di circa 3,852 miliardi di
euro. È quanto indicato dalla Corte dei Conti nella Relazione sulla copertura delle leggi settembre-dicembre 2004.
anno
1985/1989
1985
1986
1987
1988
1989
incassi
L. 47/1985
226
4223
1144
285
183
6061
1994/1996
1994
1995
L. 7247/94
317
4239
1996
633
5189
2003/2004
2004
D.L. 269/03
3163
2005
3852
7015
richieste
1.513.165
ammesse
930.443
respinte
15.626
In attesa
567.096 (37,48%)
MILIARDI DI LIRE - il 58% del gettito previsto
richieste
312.663
ammesse
167.720
respinte
6.901
3,13
MILIARDI DI
EURO
5,189
MILIARDI DI
EURO
7,015
MILIARDI DI
EURO
INCASSI
TOTALI
In attesa
138.042 (44,15%)
MILIONI DI EURO - il 71% del gettito previsto
richieste
214.716
ammesse
70.425
respinte
5.332
MILIONI DI EURO – il 34,5% del gettito previsto
In attesa
138.959 (64,72%)
15,334
Fonte Legambiente 2014: Abusivismo edilizio; da elaborazione dati CRESME
I numeri dei 3 CONDONI
I costi di urbanizzazione per gli enti locali
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I costi di urbanizzazione – cioè di collegamento ai servizi essenziali per l’abitare che i singoli enti
locali si trovano ad affrontare - secondo i diversi caratteri localizzativi sono:
- Costi indicativi di completamento dell’urbanizzazione per abitazione in area intensiva: € 18.000 (x 30% del
patrimonio abusivo realizzato);
- Costi indicativi di urbaniz. per abitaz. in area estensiva: € 27.000 (x 70% del patrimonio abusivo realizzato);
per un costo medio per abitazione di € 24.000, per un totale di 8,7 mld di €.
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Gli oneri, pagati dai promotori di iniziative edilizie all’atto del ritiro delle autorizzazioni ad
edificare, sono mediamente pari ad € 11.000 (si tratta di oneri connessi ad unità residenziali in
zone di espansione di mq.138 di superficie unitaria) . Si ha dunque un disavanzo per alloggio pari a
€ 13.000 rispetto ai reali costi di urbanizzazione che gli enti locali sono chiamati ad affrontare, per
un totale nazionale pari ad € 4,7 miliardi.
Fonte CRESME
Il nuovo condono:
il PIANO CASA
I dati del rapporto ISPRA 2014 sul consumo di suolo
Suolo
consum
ato %
Suolo
consum
ato Km2
Anni ‘50
2,9
8700
1989
5,4
16220
1996
5,9
17750
1998
6,1
18260
2006
6,8
20350
2009
7
21170
2012
7,3
21890
Il dati del dissesto idrogeologico
Il suolo impermeabilizzato
Edifici
30%
Infrastrutture per il trasporto
47%
Parcheggi, piazzali, cave, discariche ecc
14%
altro
9%
Il dati del dissesto idrogeologico
1
0.8
0.6
0.4
0.2
0
1
2
Quartieri in aree a rischio
Industrie in aree a
rischio
Abitazioni in aree a
rischio
3
4
5
6
7
8
9
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
32%
32%
32%
32%
29%
28%
31%
31%
32%
26%
56%
61%
63%
56%
55%
54%
56%
58%
67%
90%
80%
80%
77%
79%
82%
85%
82%
La legge Bucalossi – L. 10/1977
Art. 12.
(Destinazione dei proventi delle concessioni)
1. I proventi delle concessioni e delle sanzioni di cui agli articoli 15 e 18
sono versati in conto corrente vincolato presso la tesoreria del comune e sono
destinati alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e
secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici,
all'acquisizione delle aree da espropriare per la realizzazione dei
programmi pluriennali di cui all'articolo 13, nonche', nel limite massimo del 30
per cento, a spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale.
bibliografia
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ismo_litalia_frana_il_parlamento_condona-_dossierfile.pdf
rapporto 2014 dell’Ispra (Istituto superiore per la
protezione e la ricerca ambientale),
http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rappo
rti/Rapporto_Consumo_di_Suolo_in_Italia_2014.pdf
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http://mentiinformatiche.com/2014/11/condoni-per-tuttiin-30-anni-2-milioni-di-richieste-accolte.html
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/docume
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http://www.valigiablu.it/condoni-30-anni-di-malaffare-edistruzione-ambientale-e-si-continua-a-cementificare/
http://www.corriere.it/speciali/2003/cronache/bruttaitali
a/wwf/storiacondoni.shtml
Cresme centro ricerche sull’edilizia
http://www.cresme.it/ricerche.asp
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http://www.cgiamestre.com/2011/10/condoni-in-30anni-il-gettito-e-stato-di-1045-miliardi-di-euro/
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http://www.cresme.it/ftp/news/cr-110614-165.pdf
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http://www.cresme.it/ftp/news/abusivismo_171210.pdf
15.
http://www.cresme.it/ftp/news/cr-130710-manovra.pdf
http://cdn1.cgiamestre.com/wpcontent/uploads/2013/02/CONDONI-IN-ITALIA.pdf
http://cdn1.cgiamestre.com/wpcontent/uploads/2013/02/CONDONI-IN-ITALIA.pdf
http://www.cresme.it/ftp/news/Cresme_080208_condoni.
pdf