Corso di laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale LA POETICA DI GIANNA NANNINI Tesi di Silvia Pinto Relatore: Dott. Paolo Jachia Correlatore: Dott.ssa Cristina Mariotti Lo scopo del mio lavoro è stato quello di definire la poetica della cantautrice Gianna Nannini Concetto di poetica: “Il programma operativo che di volta in volta l’artista si propone…esplicitamente o implicitamente… …una analisi della struttura dell’opera in modo che, dal modo in cui l’opera è fatta, si possa dedurre come voleva essere fatta“[1]. [1] U. Eco 1962-1976, p. 18 Opera aperta L’ analisi critica del testo si basa sul concetto di testo sincretico, un testo/oggetto formato da diversi tipi di codice: testo musica interpretazione A livello contenutistico il tratto distintivo è l’autenticità con cui la Nannini parla di • Corpo e anima • Amore • Politica • Vita privata e sociale Corpo - In Gianna Nannini passa tutto per il corpo e dal corpo derivano tutte le emozioni che si trasformano in sentimenti - Si sente nei suoi testi il suo essere “né uomo né donna come corpo” - Duplicità della sua personalità - Importanza del corpo come mezzo di percezione ed espressione E’ stato possibile tracciare un percorso del corpo che attraversa la sua produzione: “America” - 1979 “Profumo” - 1986 “Peccato originale” - 1998 “Sei nell’anima” - 2006 L’amore - Gianna Nannini è una donna che crede fortemente all’amore - Tema molto presente nei suoi testi Si riscontrano diverse sfumature dell’amore: Amore fisicità-passione Amore della giovinezza-impacciato Riflessione politica e vita privata e sociale - L’animo sensibile le permette di scrivere canzoni “impegnate” - Prende coraggiosamente più volte posizione su fatti che riguardano l’ambiente, l’immigrazione, le guerre e l’antimilitarismo pur non sposando mai un’ideologia precisa “Ehi bionda!” – “Radio Baccano” L’autenticità come costante -Rincorre sempre la sincerità nei suoi testi. Si stacca dalle convenzioni e cerca in tutti i modi di parlare di sé. - Canta di sé, della sua vita, dei suoi pensieri ed emozioni, di quello che vede e che vive attorno a lei. Il suo strumento principale: la voce Molta della forza della Nannini deriva dalla sua voce: - Il grido: l’interiorità e la rabbia che emergono - La voce rotta/roca: trasporto emotivo - Bel canto: grandi successi/ sensibilità Sul piano stilistico espressivo la poetica di Gianna Nannini può essere sintetizzata come un mix di anima rock e tradizione melodica Il linguaggio del rock -Per lei l’unico linguaggio possibile è il rock, in grado di unificare le culture di tutto il mondo -Il suo modo di esprimersi è autentico - Il suo vocabolario le permette di essere diretta, esplicita e chiara Il legame con la tradizione melodrammatica - Il suo modo di fraseggiare fa parte della tradizione popolare, eredita la tradizione canora popolare e melodrammatica - il suo rock ha dunque un legame genetico con il folk della sua terra d’origine ma trova respiro in tutta Europa con uno spirito frizzante, moderno, internazionale I grandi successi della cantautrice senese arrivano infatti quando riesce a mettere in equilibrio due elementi: l’anima rock e il canto melodico “Fotoromanza”, “I maschi”, “Bello e impossibile”, “Sei nell’anima” Grazie per l’attenzione…