PierGiorgio Malusardi Evangelist IT Pro http://blogs.technet.com/pgmalusardi Obiettivi della sessione Imparare ad usare le nuove funzionalità di Windows Deployment Services in Windows 7 e Windows Server 2008 R2 Agenda Distribuire i driver con un’installazione via Windows Deployment Services Imparare a distribuire immagini VHD da usare per l’avvio nativo da VHD Configurare il multicast con stream multipli [email protected] In un ambiente con hardware differenziato, il deployment di un sistema operativo deve prevedere: Molte immagini per supportare diverse configurazioni hardware Una singola immagine con i device driver di tutte le configurazioni hardware esistenti (anche se i driver necessari per ogni configurazione sono pochi) Un diverso file unattend.xml per ogni configurazione hardware Altre soluzioni (Microsoft e non-Microsoft) [email protected] La distribuzione dinamica dei driver consente di inviare, alle macchine installate via WDS, solo i driver di cui necessitano Dettagli: Il repository dei driver risiede sul server I driver sono esterni all’immagine I driver corretti sono selezionati, per ogni client, in fase di installazione (via PnP enumeration) Policy lato server possono restringere i driver distribuibili in base all’immagine del sistema operativo e alle informazioni nel BIOS Benefici: Meno immagini e più piccole Integrazione con WDS Controllo su quali driver sono distribuiti alle diverse macchine Aggiornamenti dei driver non devono essere aggiunti ad ogni immagine [email protected] Server WDS Immagini Client [email protected] Driver Architettura server BINLSVC WDSSIPR WDSPXE WDSCP WDSTFTP WDSMC WDS Image Store Server WDS [email protected] WDSDDPS Database Jet Client WDS WDSDDPS Tool di gestione WDS [email protected] RemInst\Stores\Drivers Accoppiamento PnP Usato per selezionare gli appropriati driver per i device hardware Limitazioni: Lo stesso ID PnP si può riferire a più device (es.: schede audio) Diverse versioni di sistema operativo richiedono diversi driver per lo stesso device Diversi linguaggi di sistema operativo richiedono diversi driver per lingue diverse (es: stampanti) Architetture hardware differenti richiedono driver diversi per lo stesso device (es: x86 e x64) In caso di device necessari per il boot i problemi possono portare a blue screen [email protected] Gruppi di driver Collezioni di driver sul server Ogni gruppo mappa un insieme di client Filtri sui gruppi di driver Descrivono i client che hanno accesso ai diversi gruppi Attributi SMBIOS (es.: costruttore) Attributi del sistema operativo (es.: versione) Possono essere inclusivi o esclusivi Esempio: Tutti i portatili di marca XYZ eccetto quelli su cui si installa Windows Vista SP1 [email protected] Configurare la distribuzione dinamica dei driver [email protected] Gli scenari d’uso della virtualizzazione, anche lato client, sono sempre più diffusi Gli ambienti IT sempre più contengono un mix di macchine fisiche e virtuali Diversi formati di immagine significa un aumento del lavoro di preparazione e supporto WIM per le macchine fisiche VHD per le macchine virtuali L’avvio nativo da VHD consente di uniformare le immagini riducendo i costi di gestione [email protected] Generalizzazione del formato delle immagini grazie all’astrazione della libreria di immagini Attualmente sono supportati VHD e WIM Supporto per VHD di dimensione fissa, dinamica e VHD differenziali Usata dal server WDS per aggiungere immagini allo store Usata dal client WDS per la distribuzione Le immagini VHD sono distribuite usando un processo WDS standard La gestione avviene solo da linea di comando con WDSUTIL Sono supportate solo installazioni completamente automatizzate [email protected] Gestione di un’immagine VHD [email protected] Con l’attuale implementazione (Windows Server 2008): Un singolo client lento, rallenta tutti gli altri Lo spostamento di client lenti su canali unicast porta ad un incremento di banda usato L’incremento d’uso della banda rallenta le installazioni multicast Ulteriori client sono spostati su canali unicast Si arriva al collasso delle installazioni multicast [email protected] Divide i client multicast in diversi “stream”: Veloce Medio Lento Benefici: Consente ai client più veloci di terminare rapidamente l’installazione Assicura l’installazione dei client lenti in modo affidabile Previene l’incremento d’uso di banda da parte dei client lenti [email protected] Stream molteplici Veloce Diverse “bande” di distribuzione delle immagini ai client Ottimizzazione del rapporto client per connessione Necessita immagine di boot basata su Windows 7 (WinPe v3) Auto rimozione dei client Medio Lento [email protected] I client lenti possono essere passati a unicast o completamente rimossi (solo con multicast standard) Supporta immagini di boot Windows 7 o Windows Vista SP1+ Configurazione di stream multipli [email protected] TechNet: Deployment di un VHD con Windows Deployment Service in Windows Server 2008 R2 http://technet.microsoft.com/en-us/library/dd363560.aspx TechNet: Novità in Windows Deployment Service http://technet.microsoft.com/en-us/library/dd348499.aspx [email protected] © 2009 Microsoft Corporation. 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