Fondamenti di microeconomia Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 1 Efficienza e esiti di mercato • Confrontate due casi estremi – competizione perfetta – monopolio • Che cos’è l’efficienza? – Impossibilità di riallocare le risorse disponibili nel mercato migliorando il benessere di un individuo senza nuocere agli altri agenti (efficienza Paretiana) Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 2 La Massimizzazione dei Profitti • Ma come massimizzano i profitti le imprese? • Assumete come data la curva di domanda di mercato A = massima disponibilità a pagare €/unità A Curva di domanda: P = A - BQ domanda lineare B = pendenza costante P1 Domanda Q1 A/B Quantità Al prezzo P1 un consumatore acquista la quantità Q1 Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 3 La Competizione Perfetta • Le imprese e i consumatori sono price-takers (NO potere di mercato) • Un’impresa può vendere la quantità che desidera al prezzo di mercato prevalente – Non sono richieste numerose imprese – E’ però necessario che le imprese credano che le proprie azioni non influiscano significativamente sul prezzo di mercato • Per massimizzare i profitti un’impresa di qualunque tipo deve uguagliare i ricavi marginali ai costi marginali • Perciò in competizione perfetta il prezzo è pari ai costi marginali Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 4 La Condizione di I ordine: R′(q) = C′(q) • • • • • • I profitti sono p(q) = R(q) - C(q) Massimizzando i profitti: dp/dq = 0 Questo implica dR(q)/dq - dC(q)/dq = 0 Ma dR(q)/dq = ricavi marginali dC(q)/dq = costi marginali Dunque, dalla massimizzazione dei profitti R' = C′ Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 5 La Competizione Perfetta: una illustrazione Con laMercato domanda di mercato D21 (a) L’Impresa (b) Il • La curva di offertà si sposta verso destra e l’offerta di mercato S1 Al prezzo di mercato PC €/unità €/unità • I prezzi diminuiscono il prezzo di equilibrio è PC1 l’impresa massimizza e laprofitti quantità è QlaC1 Ora d’equilibrio supponete che •C′(q) L’entrata continua finché esistono i profitti ponendo Le imprese esistenti massimizzano domanda R′(q) (= PC) = C′(q) e S1 • L’equilibrio di lungo periodo è ripristinato i profitti incrementando cresca a D 1 d’offerta S2 al prezzo PC e con la curva producendo la quantità qc CM(q) D2 l’output a q1 P1 S2 P1 I profitti “in eccesso” spingono nuove imprese PC ad entrare nel mercato PC D2 qc q1 Quantità Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia QC Q1 Q´C Quantità 6 La Competizione Perfetta: altri aspetti • Come si deriva la curva di offerta di breve-periodo – È la somma orizzontale delle curve di costo marginale delle singole imprese €/unità Impresa 3 Impresa 1 Esempio 1: tre imprese Impresa 2 Impresa 1: qC′==C′/4 4q +- 82 q1+q2+q3 Impresa 2: qC′==C′/2 2q +- 84 6q +- 84/3 Impresa 3: qC′==C′/6 Invertite queste funzioni 8 Aggregate: Q= q1+q2+q3 = 11C′/12 - 22/3 C′ = 12Q/11 + 8 Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia Quantità 7 La Competizione Perfetta: altri aspetti 2 Esempio 2: Ottanta imprese €/unità impresa i Ogni impresa: qC′==C′/4 4q +- 82 Invertite Aggregate: Q= 80q = 20C′ - 160 Offerta aggregata 8 C′ = Q/20 + 8 • Definizione di profitto normale Quantità – diverso da profitto nullo – implica che un’impresa sta ottenendo il rendimento “normale di mercato” sulle risorse investite in una attività Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 8 Monopolio • Un’unica impresa sul mercato – La domanda di mercato è la domanda dell’impresa – Decisioni su quanto produrre influenzano il prezzo Al prezzo P1 i consumatori acquistano la quantità Q1 €/unità P1 P2 Al prezzo P2 i consumatori acquistano la quantità Q2 Perdita di ricavi data dalla riduzione di prezzo delle unità attualmente vendute (L) I ricavi marginali dati da una variazione di prezzo sono l’incremento netto dei ricavi generato dal cambiamento di prezzo = G - L Incremento dei ricavi dalla vendita delle unità addizionali (G) L G Q1 Domanda Q2 Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia Quantità 9 Monopolio 2 • Derivazione della curva di ricavo marginale €/unità Domanda: P = A - B.Q Ricavi totali: R(Q) = P.Q = A.Q - B.Q2 Ricavi marginali: A R′(Q) = dR/dQ R′(Q) = A - 2B.Q Con domande lineari la curva di ricavo marginale è anch’essa lineare ed ha la stessa intercetta di prezzo della curva di domanda ma il doppio della sua inclinazione Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia Domanda R′(Q) Quantità 10 Monopolio e Massimizzazione dei Profitti • Il monopolista massimizza i profitti uguagliando i ricavi marginali con i costi marginali • E’ un approccio in due fasi Fase 1: Scelta dell’output a cui R' = C′ Ciò fornisce il livello di output QM €/unità Fase 2: Identificare il prezzo di mercato L’output del monopolista corrispondente C′ è minore dell’output di Ciò fornisce il prezzo PM competizione perfetta QC R' è minore rispetto al prezzo PM Il prezzo è maggiore di C′: perdita di efficienza CM Profitti Domanda CMM Il prezzo è superiore ai costi medi R' QM QC Quantità Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia Profitti economici positivi Equilibrio di lungo periodo: NESSUNA ENTRATA 11 Efficienza e Surplus • Possiamo redistribuire le risorse esistenti per migliorare il benessere di alcuni senza peggiorare quello di altri? • C’è bisogno di una “misura del benessere” – Surplus del consumatore: differenza tra il massimo ammontare che un consumatore sarebbe disponibile a pagare per una unità di un bene e il prezzo effettivamente pagato per quall’unità – Il surplus totale del consumatore è la somma di surplus per tutte le unità di bene consumate e per tutti i consumatori Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 12 Efficienza e Surplus 2 – Surplus del produttore: differenza tra quanto un produttore riceve dalla vendita di una unità di bene e quanto è costata la produzione di quella stessa unità – Il surplus totale del produttore è la somma di surplus generato da tutte le unità prodotte e per tutti i produttori – Surplus totale = surplus totale del consumatore + surplus totale del produttore Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 13 Efficienza e Surplus: un’illustrazione La curva di domanda misura la €/unità disponibilità a pagare per ciascuna unità di prodotto Il surplus del consumatore è l’area compresa tra la curva di domanda e il prezzo di equilibrio La curva di offerta misura il costo marginale di ciascuna unità Il surplus del produttore è l’area compresa tra la curva di offerta e il prezzo di equilibrio PC Offerta competitiva Surplus del consumatore Surplus del produttore In equilibrio l’offerta eguaglia la domanda: prezzo PC quantità QC Domanda Il surplus totale è la somma di surplus del consumatore e surplus del produttore L’equilibrio competitivo è Paretoefficiente Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia QC Quantità 14 Efficienza e Surplus: un’illustrazione Supponete che venga prodotta una €/unità maggior quantità QG Il prezzo scende a PG L’effetto netto è una riduzione del surplus totale Offerta competitiva Il surplus del produttore ha ora una componete positiva e una componente negativa PC Il surplus del consumatore aumenta P G Parte dell’aumento è un trasferimento dai produttori Parte dell’aumento compensa la componente negativa di surplus del produttore Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia Domanda QC QG Quantità 15 Perdita secca di monopolio €/unità Supponete che l’industria sia monopolizzata Il monopolista pone R' = C′ e produce il livello di output QM Il prezzo di mercato è PM Questa è la perdita secca di monopolio Il surplus del consumatore è dato da quest’area E il surplus del produttore è dato da quest’altra area In monopolio il surplus totale è inferiore che in un’industria competitiva. Esistono scambi mutualmente vantaggiosi che non avvengono tra QM e QC Offerta competitiva PM PC Domanda QM Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia QC R' Quantità 16 Perdita secca di monopolio 2 • Perché il monopolista non riesce ad appropriarsi della perdita secca? – Per aumentare l’output bisogna ridurre i prezzi – Si assume che lo stesso prezzo sia applicato a tutti i consumatori • Il monopolista crea surplus – parte va ai consumatori – parte è profitto • Il monopolista basa le proprie decisioni SOLO sul surplus che ottiene, NON sul surplus del consumatore • Il monopolista offre una quantità minore rispetto alla competizione perfetta • Problema primario: il monopolista è grande rispetto al mercato Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 17 L’approccio Non-Surplus • • • • Considerate un semplice esempio Un monopolista possiede due unità di un bene Ci sono 50.000 potenziali acquirenti Prezzi di riserva: Numero di acquirenti Primi 200 Successivi 40000 Prezzo di riserva €50.000 €30.000 Ultimi 9800 €10.000 Entrambe le unità saranno vendute a €50.000; NON c’è perdita secca Ma perché no?? Il monopolista è piccolo rispetto al mercato Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 18 L’approccio Non-Surplus • Un monopolista ha 200 unità di un bene • Prezzi di riserva: Numero di acquirenti Primi 100 Successivi 40000 Ultimi 9900 Prezzi di riserva €50.000 €15.000 €10.000 Ora c’è una perdita di efficienza e una perdita secca (N.B. il prezzo è UNICO) Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 19 Esercizi di Riepilogo Esercizio 2 Si supponga che l’industria casearia sia inizialmente in equilibrio perfettamente concorrenziale. Si ipotizzi che, nel lungo periodo, la tecnologia sia tale che il costo medio sia costante a tutti i livelli di output. Si supponga che i produttori si accordino per formare un’associazione e si comportino come monopolisti che massimizzano i profitti. Con un grafico, illustrate gli effetti su: a) Prezzo di mercato b) Output di equilibrio c) Profitti economici d) Surplus del consumatore e) Perdita di benessere Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 20 Esercizi di Riepilogo Risoluzione Esercizio 2 Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 21 Esercizi di Riepilogo Risoluzione Esercizio 2 Prima di formare l’associazione • Il prezzo dell’industria è dato da P=C’. • La quantità prodotta è data da QC dove il prezzo è pari al costo marginale. • Non ci sono profitti e il surplus del consumatore è pari all’area adPC. Dopo la formazione dell’associazione e la restrizione della produzione • Il prezzo aumenta a PM. • La quantità è QM. • I produttori ora hanno profitti uguali all’area PCcbPM mentre il surplus del consumatore diminuisce a abPM. •La perdita secca equivale all’area bcd. Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 22 Esercizi di Riepilogo Esercizio 3 Si supponga che il costo totale di produzione di pizze per una tipica pizzeria di un paesino sia data da: C(q) = 2q + 2q2. Il costo marginale è dato da ……… a) Dimostrate che il comportamento di offerta concorrenziale della pizzeria è descritto da q = P/4 – ½ b) Se vi sono 100 aziende nel settore, ciascuna delle quali si comporta come in concorrenza perfetta, dimostrate che la curva di offerta del mercato è data, nella forma inversa, da P = 2 + Q/25 Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 23 Esercizi di Riepilogo Risoluzione Esercizio 3 a) Poniamo il prezzo pari al costo marginale per ciascuna impresa s ed otteniamo 𝐶′ = 4𝑞 + 2 = 𝑃 → 4𝑞 = 𝑃 − 2 → 𝑞 = (𝑃 − 2)/4 = 𝑃/4 − 1/2 b) Siccome ci sono 100 imprese identiche s, possiamo semplicemente moltiplicare la curva di offerta ricavata al punto a per 100 e ottenere la curva di offerta aggregata. 𝑄 = 100𝑞 = 100 (𝑃/4 − 1/2) = 25𝑃 − 50 Risolviamo poi questa equazione in funzione di Q per ottenere la funzione di offerta inversa 𝑄 = 25𝑃 − 50 → 𝑄 + 50 = 25𝑃 → (𝑄 + 50)/25 = 𝑃 → 𝑄/25 + 2 = 𝑃 Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 24 Esercizi di Riepilogo Esercizio 4 Si supponga che la domanda del mercato di arnesi da lavoro sia descritta da Q = 1000 – 50P. Si supponga inoltre che gli arnesi possano essere prodotti a un costo medio e costante unitario di 10€. a) Calcolate l’output e il prezzo di mercato in caso di concorrenza perfetta e di monopolio. b) Definite l’elasticità puntuale della domanda Ed in corrispondenza di una particolare combinazione di prezzo e quantità come rapporto fra prezzo e quantità moltiplicato per l’inclinazione della curva di domanda, Q/P, il tutto moltiplicato per -1. Ossia Ed = - P/Q * Q/P. c) Quanto vale l’elasticità della domanda nell’equilibrio concorrenziale? E quanto vale in equilibrio di monopolio? Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 25 Esercizi di Riepilogo Esercizio 4 (seguito) d) Indicate il costo marginale come C’. Dimostrate che nell’equilibrio di monopolio viene soddisfatta la condizione (P-C’)/P = - 1/Ed Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 26 Esercizi di Riepilogo Risoluzione Esercizio 4 a) Troviamo la funzione di domanda inversa risolvendo l’equazione di domanda in funzione di Q 𝑄 = 1000 − 50𝑃 → 50𝑃 = 1000 − 𝑄 → 𝑃 = 20 − (𝑄/50) Poi, poniamo tale funzione di domanda inversa pari ai costi marginali per trovare la soluzione di concorrenza perfetta. Dunque 𝑃 = 20 − (𝑄/50) = 10 = 𝐶′ → 𝑄/50 = 10 → 𝑄 = 500 → 𝑃 = 20 − (𝑄/50) = 20 − 500/50 = 20 − 10 = 10 Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 27 Esercizi di Riepilogo Risoluzione Esercizio 4 (seguito) In monopolio poniamo i ricavi marginali pari ai costi marginali. Troviamo i ricavi marginali trovando dapprima i ricavi totali e poi calcolandone la derivata prima rispetto a Q oppure applicando la regola stessa-intercetta-doppia-inclinazione (ossia – con curve di domanda lineari – trovando la curva di ricavo marginale come quella curva che ha stessa intercetta della curva di domanda inversa e il doppio della sua inclinazione). Utilizzando otteniamo la regola stessa-intercetta-doppia-inclinazione 𝑃 = 20 − 𝑄/50 𝑅′ = 20 − 2 (𝑄/50) = 20 − (𝑄/25) Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 28 Esercizi di Riepilogo Risoluzione Esercizio 4 (seguito) Facendone poi la derivata prima rispetto a Q otteniamo 𝑅 = 20𝑄 − (𝑄2/50) 𝑅′ = 𝑑𝑅/𝑑𝑄 = 20 − 𝑄/25 Ponendo i ricavi marginali pari ai costi marginali otteniamo 𝑅′ = 20 − 𝑄/25 = 10 = 𝐶′ → 𝑄/25 = 10 → 𝑄 = 250 𝑃 = 20 − 𝑄/50 = 20 − 250/50 = 20 − 5 = 15 b) Per prima cosa, calcolate l’elasticità della domanda nel caso di competizione perfetta dove Q = 500 e P = 10 𝜀𝐷(𝑐𝑜𝑛𝑐or.) = −(𝑃/Q)*Δ𝑄/𝑄Δ𝑃 = −10/500 (−50) = 500/500 = 1 Poi calcolate l’elasticità della domanda nel caso di monopolio dove Q = 250 e P = 15 𝜀𝐷(𝑚𝑜𝑛𝑜𝑝𝑜𝑙𝑖𝑜) = −𝑃Δ𝑄/𝑄Δ𝑃 = −15/250 (−50) = 750/250 = 3 Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 29 Esercizi di Riepilogo Risoluzione Esercizio 4 (seguito) c) Il prezzo di monopolio è P = 15. Il costo marginale per questa impresa è C’ = 10. Perciò otteniamo (𝑃 − 𝐶′)/𝑃 = (15−10)/15 = 5/15 = 1/3 𝜀𝐷 = 3 → 1/𝜀d = 1/(3) = 1/3 Capitolo 2: Fondamenti di microeconomia 30