ANNO SCOLASTICO 2008/09 PROGETTO: NOI…PER L’AMBIENTE A CURA DEGLI ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE DEL PRIMO CIRCOLO DI QUALIANO PROGETTO: NOI…PER L’AMBIENTE Il progetto “NOI … PER L’AMBIENTE”ha coinvolto un gruppo di alunni delle classi quinte del primo circolo di Qualiano. Esso si è articolato in 4 fasi: 1. Indagine statistica e relativa raccolta dati inerente la coscienza ecoambientale dei cittadini qualianesi. 2. Rilevazione dell’ impronta ecologica. 3. Uscite sul territorio 4. Realizzazione del video “Noi … per l’ambiente.” FASE 1: Indagine statistica e relativa raccolta dati inerente la coscienza ecoambientale dei cittadini qualianesi QUANTO RITIENI PULITA LA CITTA’ DI QUALIANO? E’DISPOSTO A CAMBIARE LE SUE ABITUDINI PER UNA QUALIANO PIU’ PULITA? QUALE ASPETTO LEGATO AL PROBLEMA RIFIUTI SECONDO LEI RICHIEDE MAGGIORE ATTENZIONE? RITIENE CHE LA SCUOLA SI OCCUPI ABBASTANZA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE? NELL’AMBITO DEI SERVIZI ATTIVI A QUALIANO,LEI PRATICA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA? QUALE RITIENE SIA,NELL’AMBITO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA,IL MIGLIOR SERVIZIO DA ATTIVARE? CONOSCE L’UBICAZIONE DEI SITI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA? RITIENI CHE ESSI SIANO SUFFICIENTI? In questa prima fase I ABBIAMO VOLUTO TESTARE,CON LA SOMMINISTRAZIONE DI UN QUESTIONARIO A 1O8 FAMIGLIE, ALCUNI ASPETTI LEGATI ALLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI DEL NOSTRO TERRITORIO: 1. QUANTA CONSAPEVOLEZZA E SENSIBILITA’ HANNO I CITTADINI QUALIANESI NEI CONFRONTI DELL’AMBIENTE 2. COME I CITTADINI QUALIANESI LA PENSANO SULLE DIVERSE SOLUZIONI PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE 3. LE PROPOSTE E I SUGGERIMENTI DEI CITTADINI QUALIANESI SULLA TUTELA NEL NOSTRO TERRITORIO Nota:le 108 famiglie prese a campione per la nostra indagine sono le nostre,cioè di tutti noi alunni delle classi quinte del primo circolo di Qualiano LE PROPOSTE E I SUGGERIMENTI DEI CITTADINI QUALIANESI PER LA TUTELA DEL TERRITORIO • Raccolta porta a porta • Punire i trasgressori • Meno promesse e più fatti da parte del Comune • Stabilire una rete di collaborazione con i comuni limitrofi • Aumentare i punti di raccolta • Informare la cittadinanza L’ANALISI DEI QUESTIONARI CI HA FATTO FARE ALCUNE CONSIDERAZIONI: • LE PERSONE CHE EFFETTUANO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA ABITANO TUTTE NEI PARCHI (SIMEOLI,CERQUA, METEORA) DOVE SONO BEN ORGANIZZATI I CONTENITORI • TUTTI SONO DISPOSTI A FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SE VENGONO MESSI NELLE CONDIZIONI DI FARLA • LE PERSONE CHE NON PRATICANO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA ABITANO TUTTE LONTANE DAI SITI DI RACCOLTA. FASE 2: Indagine statistica e relativa raccolta dati inerente L’IMPRONTA ECOLOGICA di tutti gli alunni delle classi quinte del primo circolo di Qualiano Il concetto di IMPRONTA ECOLOGICA è stato introdotto nel 1996 da Mathis Wackernagel e William Rees della BRITISH COLUMBIA UNIVERSITY Oggi questo metodo è largamente diffuso ed applicato a livello internazionale da tutti i paesi del mondo. L’IMPRONTA ECOLOGICA E’ un INDICATORE AMBIENTALE che ci fa capire quanto il nostro stile di vita è compatibile con il PIANETA che ci ospita Che cosa misura L’IMPRONTA ECOLOGICA? TERRA consuma Quanta ciascuno di noi L’IMPRONTA ECOLOGICA MISURA quello che mangiamo, i nostri vestiti, le nostre case, l’utilizzo delle automobili, del televisore… L’IMPRONTA ECOLOGICA CI DICE • Quanti ALBERI servono per produrre l’OSSIGENO che respiriamo • Quanto MARE per i PESCI che mangiamo • Quante FORESTE per il LEGNO e la CARTA che ogni giorno sprechiamo Tutti noi alunni delle classi quinte ci siamo sottoposti al test per verificare il nostro PESO, la nostra IMPRONTA ECOLOGICA LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA Il test è stato effettuato su un campione di 112 ragazzi di età compresa dai 10 agli 11 anni (tutti gli alunni delle classi quinte del I°Circolo di Qualiano) 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 33% 2/3 ettari 67% 4/6 ettari 4/6ETTARI 2/3ETTARI LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA PESIAMO TROPPO E’evidente che e che la TERRA non può reggere il nostro peso Infatti …. La Terra oggi mette a disposizione di ogni “terrestre” una “fetta” di 1,5 ettari. …. Tuttavia oggi L’ IMPRONTA ECOLOGICA, ad esempio di un nordamericano medio, è superiore ai 5 ettari. Ciò significa che se tutti vivessero come gli abitanti del Nord America, ci vorrebbero almeno altri due pianeti come la Terra per produrre risorse,assorbire rifiuti e mantenere i servizi vitali. Ma anche noi italiani non scherziamo e pesiamo più del triplo del nostro peso forma: L’ IMPRONTA ECOLOGICA dell’Italia è infatti 4,2 ettari,contro un’effettiva disponibilità di 1,3 ettari … Sfortunatamente i buoni pianeti sono difficili da trovare … SOS… TENIBILITA’ La TERRA grida AIUTO! Non può più reggere il nostro PESO La Terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai BISOGNI di TUTTI, ma non all’ AVIDITA’ DI ALCUNI. GANDHI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Non lasciare fontane aperte inutilmente e preferire sempre la doccia al bagno Spegnere la luce quando ci spostiamo da una stanza all’altra Non lasciare elettrodomestici accesi quando non ce n’è bisogno e ricordarsi che anche in stand-by c’è un consumo energetico Restituire al farmacista le medicine scadute Ricordare alle nostre mamme di utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico Cercare di usare il meno possibile i mezzi di trasporto privato Portare le pile scariche negli appositi contenitori Non sprecare carta inutilmente Chiudere subito il frigo dopo averlo utilizzato Fare la raccolta differenziata FASE 3: USCITE SUL TERRITORIO 1. Visita guidata agli SCAVI DI LITERNUM 2. Visita allo stabilimento di recupero e riciclaggio imballaggi ERREPLAST 3. Visita guidata al PARCO DEGLI ASTRONI GLI SCAVI DI LITERNUM Quando l’ultima foresta sarà stata abbattuta , l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, vi accorgerete che il denaro non è commestibile.... GLI SCAVI DI LITERNUM Liternum fu fondata nel 194 a.C,insieme a Puteoli e Volturnum,come colonia marittima,presso la sponda del lago Patria (la Literna Palus dove sfociava il fiume Clanis) ed assegnata a 300 veterani della II guerra Punica appartenenti al generale Scipione l’Africano che qui si rifugiò in esilio. Secondo la tradizione vi fu anche seppellito. Per anni questo bellissimo sito è stato completamente ignorato, anzi gli interessi e l’avidità hanno seppellito sotto un cumulo di cemento abusivo,un pezzo importantissimo della nostra storia. Solo da pochi giorni il parco archeologico è stato aperto ed una piccolissima parte di un probabile patrimonio culturale è stato riportato alla luce e ci è stato restituito. Visita allo stabilimento La visita allo stabilimento ERREPLAST ci ha fatto pensare che Campania non sempre fa rima con emergenza rifiuti. Infatti in questa azienda ogni anno 11000 tonnellate di bottiglie in plastica PET vengono riciclate. Gli scarti,i rifiuti qui diventano una risorsa ed una ricchezza. Questa visita ci ha fatto capire che ancora tutto è possibile Questa visita è stata un vero e proprio bagno di storia e natura. GLI ASTRONI sono un’oasi protetta dal WWF e si estendono all’interno di un vulcano coperto di boschi e laghetti. Un tempo questo paradiso (PER FORTUNA ANCORA INCONTAMINATO) era una riserva di caccia reale. Probabilmente sono ancora presenti i resti delle antiche terme romane erette ai tempi dell’imperatore Traiano Lo spettacolo delle pendici del cratere, ammorbidite dal verde denso della chioma degli alberi, colpisce gli occhi… il silenzio del bosco e l'ombra dei sentieri regalano momenti di rara pace e tranquillità. Sul fondo del cratere si raccolgono le acque di un laghetto che completa la bellezza dei paesaggio. L'acqua si riempie di schiuma il cielo di fumi la chimica lebbra distrugge la vita nei fiumi uccelli che volano a stento malati di morte il freddo interesse alla vita ha sbarrato le porte Un'isola intera ha trovato nel mare una tomba il falso progresso ha voluto provare una bomba poi pioggia che toglie la sete alla terra che è viva invece le porta la morte perché è radioattiva Un giorno il denaro ha scoperto la guerra mondiale ha dato il suo putrido segno all'istinto bestiale ha ucciso, bruciato, distrutto in un triste rosario e tutta la terra si è avvolta di un nero sudario E presto la chiave nascosta di nuovi segreti così copriranno di fango persino i pianeti vorranno inquinare le stelle la guerra tra i soli i crimini contro la vita li chiamano errori Eppure il vento soffia ancora Spruzza l’acqua alle navi sulla prora E sussurra canzoni tra le foglie Bacia i fiori li bacia e non li coglie Eppure sfiora le campagne accarezza sui fianchi le montagne e scompiglia le donne fra i capelli corre a gara in volo con gli uccelli FASE 4: IL VIDEO Il video che adesso sarà proiettato può essere considerato una sintesi ed una testimonianza del lavoro da noi svolto. Esso è l’insieme delle immagini, dei pensieri e delle suggestioni che ci hanno accompagnato in questo percorso… …è il NOSTRO REGALO ALL’AMBIENTE: nel montare le immagini, che noi stessi abbiamo ricercato, ci siamo commossi ed emozionati! Sarebbe bello trasmettere le stesse emozioni a tutti coloro che lo visioneranno…sarebbe bello che NOI…PER L’AMBIENTE toccasse la coscienza e l’anima di tutti..perchè il