LA CONTABILITA’ NAZIONALE E DELL’AREA DELL’EURO Seminario nell’ambito del corso di Economia Politica (canale P-Z) ANDREA COLOMBI 30 APRILE 2014 AGENDA • La contabilita’ nazionale: definizione, metodologie e aggregati economici. • Il prodotto interno lordo e le sue componenti • Gli indici dei prezzi e il tasso di inflazione • Il mercato del lavoro • Il bilancio dello stato e il debito pubblico nel mondo • Gli aggregati monetari e finanziari 2 LA CONTABILITA’ NAZIONALE • Definizione: la contabilita’ nazionale descrive in termini quantitativi l’attivita’ economica e finanziaria di un paese, svolta in un anno o in un trimestre. • Metodologia: sono state stabilite delle regole per la redazione dei conti nazionali, per permettere di comparare i dati consuntivi tra paesi diversi. • Aggregati Economici: la contabilita’ nazionale include il prodotto interno lordo e tutti gli altri fattori che concorrono, in maniera diretta o indiretta, alla sua formazione: prezzi e inflazione, mercato del lavoro, entrate/spese delle amministrazioni pubbliche e aggregati monetari e finanziari. 3 IL PRODOTTO INTERNO LORDO • Definizione: Il prodotto interno lordo (PIL) e’ dato dal risultato finale dell’attivita’ di produzione delle diverse tipologie di unita’ produttrici residenti. • Fonti: La fonte del Pil puo’ essere nazionale o sovranazionale. Sono un esempio del primo caso l’ISTAT per l’italia, L’INSEE per la Francia, o l’Eurostat per l’area euro. Anche se da fonti diverse, il pil (cosi’ come tutti gli altri aggregati) viene costruito all’interno di uno schema comune ed e’ quindi omogeneo e confrontabile tra i diversi paesi. 4 IL PIL NELL’EUROZONA Tabella 1.1 Prodotto interno lordo nei paesi dell'area euro (dati in milioni e in termini 2009 di euro2010 2011reali- spagna 2012 in termini 2013 Francia 1.743 1.771 Germania 2.283 2.371 Italia 1.393 1.417 Area Euro 8.318 8.475 *Dati in miliardi di euro e in termini reali 1.807 2.451 1.425 8.613 1.808 2.473 1.391 8.561 1.814 2.486 1.365 8.529 5 LE COMPONENTI DEL PIL • Definizione: il pil e’ dato dalla somma dei consumi, degli investimenti, della spesa pubblica, delle esportazioni nette e della variazione delle scorte. In formula abbiamo: • • PIL = C + I + S + Xn + Z • C= consumi I = investimenti • S = spesa pubblica Xn = esportazioni nette • Z = variazione delle scorte 6 LA COMPOSIZIONE DEL PIL PER L’ITALIA NEL 2013 (dati in miliardi di euro) PIL = 1.365 Consumi 796 Investimenti 287 Spesa Pubblica 232 Esportazioni Variazione Nette Delle Scorte 51 0 7 CONFRONTI DEL PIL NEL TEMPO • Gli aggregati della conabilita’ nazionale vengono confrontati nel tempo per misurare la “crescita” dell’economia di un paese. Per misurare la crescita e’ necessario considerare il dato in termini di variazione percentuale tra due periodi. Inoltre e’ necessario eliminare l’effetto prodotto dalla variazione dei prezzi nei due periodi considerati. Si parla in questi casi di Pil in termini reali ai prezzi di un anno scelto come anno base, a differenza del Pil in termini nominali ai prezzi correnti di mercato. 8 CRESCITA DEL PIL IN ITALIA 9 CRESCITA DEL PIL IN ITALIA vs AREA EURO 10 GLI INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO E L’INFLAZIONE • Definizione: l’inflazione e’ un aumento generalizzato dei prezzi dei beni e servizi e viene misurata attraverso gli indici dei prezzi al consumo. I numeri indici dei prezzi al consumo misurano le variazioni nel tempo dei prezzi di un paniere di beni e servizi rappresentativi di tutti quelli destinati al consumo finale delle famiglie presenti sul territorio economico nazionale e acquistabili sul mercato attraverso transazioni monetarie. 11 L’INFLAZIONE NEI I PAESI DELL’AREA EURO 12 I NUMERI INDICE DEI PREZZI • Definizione: i numeri indici dei prezzi al consumo misurano le variazioni nel tempo dei prezzi di un paniere di beni e servizi rappresentativi di tutti quelli destinati al consumo finale delle famiglie presenti sul territorio economico nazionale e acquistabili sul mercato attraverso transazioni monetarie. • Tipologie: l’ISTAT produce tre tipi di prezzi al consumo: 1) NIC: indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ 2) FOI: indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati 3) IPCA: indice dei prezzi al consumo armonizzati per i paesi dell’unione europea 13 GLI INDICI DEI PREZZI IN ITALIA 14 IL MERCATO DEL LAVORO • Definizione: Il principale indicatore e’ dato dal numero di occupati e, come abbiamo visto per il Pil e per l’inflazione, anche i dati sul mercato del lavoro sono misurati in base a criteri standard che ne garantiscono la comparabilita’ tra paesi diversi. Le forze di lavoro sono costituite dalle persone residenti che lavorano o comunque esprimono la volontà di lavorare. Comprendono quindi sia gli occupati che le persone in cerca di occupazione (comunemente dette disoccupati) e rappresentano pertanto l’offerta di lavoro. 15 ITALIA: OCCUPATI E DISOCCUPATI Tabella 1.4 Numero di occupati e disoc upati in Italia (in migliaia) 2009 2010 2011 2012 2013 Occupati Disoccupati 23032 22889 22963 22884 1948 2105 2111 2737 22419 3124 16 TASSO DI DISOCCUPAZIONE NELL’AREA EURO 17 I CONTI DELLO STATO • Il bilancio dello stato e’ un documento indicante le entrate e le uscite dell’amministrazione statale. • Le principali voci relativi alle entrate sono i tributi, i contribiuti sociali e redditi da capitali. Per quanto riguarda le uscite invece ci sono le spese per il personale, gli acquisti di beni e servizi e i trasferimenti. • Il debito pubblico è definito come il totale consolidato delle passività finanziarie lorde delle Amministrazioni pubbliche in essere al 31 dicembre di ciascun anno. 18 INDICATORI DI BILANCIO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE IN ITALIA Tabella 1.5 Principali indicatori di bilancio delle amministrazioni pubbliche (in percentuale del PIL) Voci 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Entrate 44,3 43,9 45,5 46,5 46,5 47,1 46,7 46,5 48,1 48,2 Spese di cui: interessi 47,8 4,7 48,3 4,6 49 4,6 48,2 5 49,2 5,2 52,5 4,7 51,2 4,6 50,3 5 51,1 5,5 51,2 5,3 Avanzo primario 1,2 0,2 1,2 3,4 2,5 -0,8 0,1 1,2 2,5 2,2 Indebitamento netto 3,5 4,4 3,4 1,6 2,7 5,5 4,5 3,7 3 3 Fabbisogno complessivo 3,6 5 3,9 1,7 3,2 5,7 4,5 4 4,2 4,9 Fabbisogno al netto di dismissioni mobiliari 4,2 5,3 3,9 1,9 3,2 5,8 4,5 4,1 4,7 5,1 105,7 106,3 103,3 106,1 116,4 119,3 120,7 127 132,6 Debito 103,7 19 RAPPORTO PIL/DEBITO PUBBLICO NEL MONDO 20 AGGREGATI MONETARI E FINANZIARI • Definizione: ne fanno parte l’offerta di moneta, il rendimento delle obbligazioni governative, i tassi di cambio e il mercato azionario 21 L’OFFERTA DI MONETA (M3) NELL’AREA EURO 22 LO SPREAD ITALIA GERMANIA 23 TASSO DI CAMBIO EURO / DOLLARO 24 ANDAMENTO DEI MERCATI AZIONARI EUROPEI (2009 = 100) 25 GRAZIE 26