Libri e pubblico alla fine del mondo antico IV-VI secolo Napoli, Museo archeologico Ritratto di due coniugi, anter. al 79. 1 • Cristianesimo: cultura del libro/codice • Cultura pagana ufficiale: rotolo • Mondo greco: codice letterario di papiro – rettangolare, una colonna, margini laterali larghi • Mondo latino: codice letterario di pergamena – scritture calligrafiche (capitale, onciale) 1.1 • I primi papiri letterari datano al I sec. d.C. [Papyrussammlungen an der UB Giessen]. • La capitale conserva il ruolo di scrittura libraria fino alla tarda antichità. Il culmine della raffinatezza si raggiunge con una scrittura che imita la monumentale epigrafica (capitalis quadrata). Capitalis quadrata (monumentale epigrafica) Arco di Tito I sec. Iscrizione sull'attico (lato ovest): dedica da parte del Senato all’imperatore Tito (nato nel 41, imperatore dal 79 all'81), menzionato come ‘divus’ (posteriore quindi alla sua morte). Capitalis (rustica) Pompei, iscrizioni murali, ante 79. Capitalis cursiva (corsiva romana antica) UB Giessen, Papyrussammlungen, Marcus Tullius Cicero, In Verrem 2,3-4, I sec. Papyrus [H 16,0 x L 19,0 cm] Capitalis BAV, Vergilius Vaticanus, Vat. lat. 3225 , fine del secolo V. Capitalis quadrata (elegans, monumentalis) BAV, Vergilius Augusteus, Vat. lat. 3256, tra 495 e 530 circa. Capitalis quadrata (elegans, monumentalis) St. Gall, Stiftbibliothek, Cod. 1394, Vergilius Sangallensis, IV-V sec. 2 • Il pubblico e il libro – aristocrazia senatoria, autori antichi (Terenzio, Livio, Virgilio) • • • • copisti: professionisti; presso le dimore dei ricchi codici: alta qualità; pergamena scrittura: capitale pagina: una colonna / piena pagina – ceto medio-basso, autori cristiani (Bibbia) • • • • copisti: dilettanti; presso le comunità di fedeli codici: modesti, poi, di qualità; pergamena scrittura: maiuscola biblica pagina: due o più colonne Maiuscola biblica British Library , St John's Gospel, Codex Sinaiticus, Add. MS 43725, f.247, c. A.D. 350 3 • Emancipazione del codice cristiano: rifiuto della capitale (sopravvivenza) e della minuscola (non calligrafica), nasce l’onciale: artificiosa, di tradizione greca (non latina), garanzia di continuità nel passaggio da una lingua all’altra (latinizzazione del pontificato damasiano, 360-382). istituzionalizzazione della Chiesa, primato e diffusione del suo messaggio. Onciale BNF, Manuscrits, latin 17225, 350-380. [Prima versione della Bibbia] 4 • Nuovo pubblico letterario – ecclesiastici, Bibbia (lettura quotidiana, meditazione notturna), ceti elevati, codici-oggetto di lusso – scriptoria cristiani, biblioteche episcopali – codice: depositario della Legge e del Verbo divino, medesimo modello, quello cristiano (pergamena, due colonne, onciale)