Moneta e Tasso di cambio
Come si forma il tasso di cambio ?
Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo
Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo
Che cos’è la moneta?
Il controllo dell’offerta di moneta
La domanda di moneta
Un modello dei saldi monetari reali e dei tassi di interesse
Un modello dei saldi monetari reali, dei tassi di interesse e
dei tassi di cambio
• Effetti di lungo periodo di variazioni della moneta sui prezzi,
sui tassi di interesse e sui tassi di cambio.
•
•
•
•
•
Che cos’è la moneta?
• La moneta è un’attività ampiamente usata ed
accettata come mezzo di pagamento.
• mezzo di scambio ed unità di conto del valore
– Diversi gruppi di attività possono essere classificati come
moneta.
– Il circolante e i conti correnti formano una definizione utile
di moneta, ma i depositi bancari sul mercato dei cambi
sono esclusi da questa definizione.
4-2
Che cos’è la moneta?
• La moneta funge anche da riserva di valore
• La moneta è molto liquida: può essere facilmente e
rapidamente usata per pagare beni e servizi.
• La moneta, tuttavia, riceve un tasso di rendimento
basso o nullo.
• Supponiamo di poter raggruppare le attività in
moneta (attività liquide) e tutte le altre attività
(attività illiquide).
– Tutte le altre attività sono meno liquide ma fruttano un
rendimento maggiore.
4-3
Offerta di moneta
• Chi controlla la quantità di moneta che circola in
un’economia, l’offerta di moneta?
• Le banche centrali determinano l’offerta di
moneta.
– Negli USA, la banca centrale è la Federal
Reserve.
– La Federal Reserve regola direttamente la quantità di
valuta in circolazione.
– Controlla indirettamente l’ammontare di depositi in
conto corrente emessi dalle banche private.
4-4
Domanda di moneta
• La domanda di moneta è la quantità di attività che le
persone desiderano detenere come moneta (anziché
come attività illiquide).
– Considereremo la domanda individuale di moneta e la
domanda aggregata di moneta.
– Che cosa influenza la volontà di detenere moneta?
4-5
Che cosa influenza la domanda individuale
di moneta?
1.
Rendimenti attesi / tasso di interesse sulla moneta rispetto al
rendimento atteso delle altre attività.
2.
Rischio: il rischio di detenere moneta deriva principalmente
dall’inflazione inattesa, quindi da una riduzione inattesa del
potere di acquisto della moneta.
–
3.
Ma anche molte altre attività hanno questo rischio, perciò non è
molto importante nella domanda di moneta.
Liquidità: un bisogno di maggior liquidità si verifica quando o il
prezzo delle transazioni aumenta o la quantità di beni
acquistati nelle transazioni aumenta.
4-6
Che cosa influenza la domanda aggregata
di moneta?
1. Tassi di interesse: la moneta paga un interesse basso o
nullo, perciò il tasso di interesse è il costo opportunità di
detenere moneta anziché altre attività, come le
obbligazioni, che hanno un maggior rendimento
atteso/tasso di interesse.
–
Un maggior tasso di interesse implica un maggior costo
opportunità di detenere moneta  minor domanda di moneta.
2. Prezzi: i prezzi dei beni e servizi acquistati nelle
transazioni influenzano la volontà di detenere moneta
per eseguire tali transazioni.
–
Un maggior livello dei prezzi implica un maggior bisogno di
liquidità per acquistare la stessa quantità di beni e servizi 
maggior domanda di moneta.
4-7
Che cosa influenza la domanda aggregata di
moneta?
3. Reddito: un maggior reddito implica che si possono
acquistare più beni e servizi, perciò si ha bisogno di
più moneta per eseguire le transazioni.
–
Un maggior reddito reale nazionale (PNL) implica che si
produca e si acquisti nelle transazioni una quantità
maggiore di beni e servizi, incrementando il bisogno di
liquidità  maggior domanda di moneta.
4-8
Un modello della domanda aggregata di moneta
La domanda aggregata di moneta può essere espressa come:
Md = P x L(R,Y)
dove:
P è il livello dei prezzi
Y è il reddito reale nazionale
R è una misura dei tassi di interesse
L(R,Y) è la domanda aggregata reale di moneta
Alternativamente:
Md/P = L(R,Y)
La domanda aggregata reale di moneta è una funzione del reddito
nazionale e dei tassi di interesse.
4-9
Un modello di domanda aggregata di moneta
Per un dato livello di
reddito, la domanda
reale di moneta
diminuisce all’aumentare
del tasso di interesse.
4-10
Un modello di domanda aggregata di moneta
Quando il reddito aumenta,
la domanda reale di moneta
aumenta per ogni dato tasso
di interesse.
4-11
Il mercato monetario
• Il mercato monetario usa la domanda di moneta (aggregata) e
l’offerta di moneta (aggregata).
• La condizione di equilibrio nel mercato monetario è:
Ms = Md
• Alternativamente, possiamo definire l’equilibrio usando
l’offerta e la domanda di moneta reale (dividendo entrambi i
lati per il livello dei prezzi):
Ms/P = L(R,Y)
• Questa condizione di equilibrio identifica un tasso di interesse
di equilibrio.
4-12
Il mercato monetario
• Quando c’è un eccesso di offerta di moneta, c’è un
eccesso di domanda di attività che fruttano un
interesse.
– Le persone con un eccesso di moneta desiderano
acquistare attività che pagano un interesse (cedendo la
loro moneta) ad un tasso di interesse inferiore.
– I potenziali detentori di moneta desiderano
maggiormente detenere quantità addizionali di moneta
perché il tasso di interesse (il costo opportunità di
detenere moneta) si riduce.
4-13
Il mercato monetario
• Quando c’è un eccesso di domanda di moneta, c’è
un eccesso di offerta di attività che pagano un
interesse.
– Le persone che desiderano moneta ma non vi hanno
accesso desiderano vendere attività con un tasso di
interesse maggiore in cambio dei saldi monetari che
desiderano.
– Chi detiene i saldi monetari desidera maggiormente
cederli in cambio di attività che pagano un interesse
perché il tasso di interesse su quelle attività e il costo
opportunità di detenere moneta (il tasso di interesse)
aumentano.
4-14
L’equilibrio sul mercato monetario
Con P e Y dati e con un’offerta reale di
moneta pari a Ms/P, il mercato monetario è in
equilibrio nel punto 1. In questo punto la
domanda reale aggregata di moneta e
l’offerta reale di moneta sono uguali e il tasso
di interesse di equilibrio è R1
4-15
L’effetto di un incremento dell’offerta di moneta sul tasso di
interesse.
Una diminuzione
dell’offerta di moneta fa
aumentare il tasso di
interesse per dato livello
di prezzi.
Un aumento
dell’offerta di moneta
riduce il tasso di
interesse per dato
livello dei prezzi.
4-16
L’effetto di un incremento del reddito reale sul tasso di interesse.
Un incremento del reddito
nazionale fa aumentare i
tassi di interesse di
equilibrio per un dato livello
dei prezzi.
4-17
Legami tra il mercato monetario e il mercato dei cambi
4-18
Legami tra il mercato monetario e il mercato dei cambi
Il rendimento dei
titoli in euro è minore
di quello in dollari,
Gli investitori
disinvestono in € e
investono in $
L’euro si deprezza
il dollaro si apprezza
Il rendimento dei titoli in
euro è maggiore di quello
in dollari,
Gli investitori disinvestono
in $ e investono in €
L’euro si apprezza
il dollaro si deprezza
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3-19
Legami tra il mercato monetario e il mercato dei cambi
Variazioni
dell’offerta di
moneta USA
L’aumento dell’offerta
di moneta in USA fa
diminuire il tasso
d’interesse USA
il tasso di cambio
cresce
Occorro più dollari per
acquistare un euro:
l’euro si apprezza (si
rivaluta) il dollaro si
deprezza (si svaluta)
Variazioni dell’offerta di moneta
• Un aumento dell’offerta di moneta di un paese causa
un deprezzamento della sua valuta.
• Una diminuzione dell’offerta di moneta di un paese
causa un apprezzamento della sua valuta.
4-22
Variazioni dell’offerta di moneta estera
• Come una variazione dell’offerta di euro influenza il
mercato monetario statunitense e il mercato dei
cambi?
• Un aumento dell’offerta di moneta UE causa un
deprezzamento dell’euro (apprezzamento del
dollaro).
• Una riduzione dell’offerta di moneta UE causa un
apprezzamento dell’euro (un deprezzamento del
dollaro).
4-23
Variazioni
dell’offerta di
moneta estera
Effetti di un aumento dell’offerta di
moneta europea sul tasso di cambio
dollaro/euro.
Riducendo il rendimento in dollari dei
depositi in euro (spostamento verso
sinistra della curva dei rendimenti attesi
in euro) un aumento dell’offerta di
moneta europea fa apprezzare il dollaro
nei confronti dell’euro. L’equilibrio sul
mercato dei cambi si sposta dal punto 1’
al punto 2’, ma l’equilibrio sul mercato dei
cambi statunitense rimane nel punto 1.
4-24
Variazioni dell’offerta di moneta estera
• L’aumento dell’offerta di moneta in UE riduce i tassi
di interesse, riducendo il rendimento atteso sui
depositi in euro.
• Questa riduzione del rendimento atteso sui depositi
in euro porta ad un deprezzamento dell’euro.
• La variazione dell’offerta di moneta in UE non
modifica l’equilibrio del mercato monetario USA.
4-25
Lungo periodo e breve periodo
• Nel breve periodo, il livello dei prezzi è fisso.
– Finora l’analisi è stata un’analisi di breve periodo.
• Nel lungo periodo, i prezzi dei fattori produttivi e della
produzione possono adeguarsi alla domanda e all’offerta
nei rispettivi mercati.
– I salari si adeguano alla domanda e all’offerta di lavoro.
– La produzione reale ed il reddito sono determinati dalla quantità di
lavoratori e di altri fattori di produzione – dalla capacità produttiva
dell’economia – non dall’offerta di moneta.
– Il tasso di interesse dipende dall’offerta e dalla domanda di
risparmio nell’economia e dal tasso di inflazione – quindi anch’esso
è indipendente dal livello di offerta di moneta.
4-26
Lungo periodo e breve periodo
• Nel lungo periodo, il livello di offerta di moneta non
influenza la quantità di produzione reale né il tasso di
interesse.
• Ma nel lungo periodo, i prezzi dell’output e degli
input si modificano in proporzione alle variazioni
dell’offerta di moneta:
– Equilibrio di lungo periodo: Ms/P = L(R,Y)
– Ms = P x L(R,Y)
– Ad incrementi dell’offerta monetaria corrispondono
incrementi proporzionali del livello dei prezzi.
4-27
Lungo periodo e breve periodo
• Nel lungo periodo, c’è una relazione diretta tra il
tasso di inflazione e variazioni dell’offerta di moneta.
– Ms = P x L(R,Y)
– P = Ms/L(R,Y)
– P/P = Ms/Ms - L/L
– Il tasso di inflazione è uguale al tasso di crescita dell’offerta
di moneta meno il tasso di crescita della domanda di
moneta.
4-28
Crescita monetaria media
e inflazione nei paesi in
via di sviluppo
dell’emisfero occidentale,
1987 – 2003.
La relazione positiva fra
crescita media annua
dell’offerta monetaria e
dell’inflazione in America
Latina è forte anche anno su
anno. (entrambi gli assi
hanno scala logaritmica).
Fonte: FMI, World Economic Outlook, vari
anni. I valori aggregati per la regione sono
costruiti usando come pesi le quote del PIL (in
dollari) dei singoli paesi sul PIL (in dollari)
della regione.
4-29
Moneta e prezzi nel lungo periodo
Come una variazione dell’offerta di moneta causa una
variazione dei prezzi dell’output e degli input?
1. Eccesso di domanda: se l’offerta di moneta aumenta le
persone hanno più fondi disponibili per pagare beni e servizi.
–
Per rispondere ad una forte domanda, i produttori assumono più
lavoratori, creando una forte domanda di lavoro, o fanno
lavorare di più i lavoratori già presenti.
–
I salari aumentano per attirare più lavoratori o per compensare i
lavoratori per gli straordinari.
–
Infine i prezzi della produzione aumenteranno per compensare i
maggiori costi.
–
In alternativa, per data quantità di output e input, i produttori
possono imporre prezzi maggiori e vendere ancora tutta la loro
produzione grazie alla forte domanda.
4-30
Moneta e prezzi nel lungo periodo
2. Aspettative inflazionistiche:
– Se i lavoratori si aspettano un aumento dei prezzi
futuri a causa di un aumento atteso dell’offerta di
moneta, vorranno essere compensati.
– E se i produttori si aspettano la stessa cosa, saranno
più disponibili ad aumentare i salari.
– I produttori saranno in grado di affrontare maggiori
costi se si attendono di aumentare i prezzi.
– Risultato: le aspettative di inflazione causate da
un’espansione attesa dell’offerta di moneta portano a
effettiva inflazione.
4-31
Moneta, prezzi e tassi di cambio nel lungo periodo
Tasso
di cambio
2) Variano le aspettative sul tasso di cambio
E2
E1
Ê e  E
rEU 
E
Ee  E
rEU 
E
tasso di rendimento in $
M1USA
p USA
M 2USA
p USA
1) Aumenta offerta permanente moneta USA
Scorte reali di
moneta USA
Moneta, prezzi e tassi di cambio nel lungo periodo
3) Questo non è un equilibrio. I prezzi cominciano a crescere
Tasso
di cambio
E2
E3
E1
5) Il tasso si apprezza durante il
processo di aggiustamento verso
l’equilibrio di breve periodo
Ê e  E
rEU 
E
e
rEU 
E E
E
tasso di rendimento in $
M1USA
p USA
M 2USA
p USA
Scorte reali di
moneta USA
4) La offerta reale di moneta si riduce e torna nella
posizione iniziale
il tasso d’interesse cresce e torna quello di prima
Moneta, prezzi e tassi di cambio nel lungo periodo
• Un aumento permanente dell’offerta di moneta in un paese
causa un deprezzamento proporzionale della sua valuta nel
lungo periodo.
– Tuttavia, la dinamica del modello prevede un ampio deprezzamento
prima e un successivo apprezzamento più contenuto.
• Una diminuzione permanente dell’offerta di moneta di un
paese causa un apprezzamento proporzionale della sua valuta
di lungo periodo.
– Tuttavia, la dinamica del modello prevede un ampio apprezzamento
prima e un successivo deprezzamento in misura inferiore.
4-34
Moneta, prezzi e tassi di cambio nel lungo periodo
sovraggiustamento
del tasso di cambio
overshooting
4-35
Overshooting del tasso di cambio
rUSA  rEU  e e
esempio numerico
1.275  1.25
Pr ima 0.05  0.03 
 0.03  0.02
1.25
t0 → Aumento del 10% dell’offerta di moneta USA
t0 → Aspettativa di un aumento di tutti i prezzi del 10% (compreso E)
Eet1 = (1+0.1)Eet0 = 1,4025
1.4025  1.388
t 0  0.04  0.03 
 0.03  0.01
1.388
Man mano che i prezzi
crescono, la Ms reale
diminuisce e il tasso
d’interesse torna al 5%
Il tasso di cambio
salta a 1.388
Il dollaro si deprezza
1.4025  1.375
t f  0.05  0.03 
 0.03  0.02
1.375
Il tasso di cambio finale sarà 1.375, maggiore di quello iniziale
ma minore di quello al tempo t0
Overshooting del tasso di cambio
• Si dice che il tasso di cambio iper-reagisce (overshoot) quando la sua
risposta immediata ad una variazione è maggiore della sua risposta di lungo
periodo.
• L’overshooting aiuta a spiegare perché i tassi di cambio sono così volatili.
• Nel modello si verifica overshooting perché i prezzi non si adeguano
rapidamente, ma le aspettative sui prezzi sì.
Immaginiamo che all’inizio rUSA=rEU → ee = 0
Se aumenta la offerta di moneta USA , rUSA diminuisce e il tasso di cambio
aumenta
nel lungo periodo rUSA tornerà al livello iniziale ma durante il processo di
aggiustamento rUSA<rEU ma questo implica ee <0
Solo se il cambio corrente iper-reaggisce si ha la possibilità che durante il
processo di aggiustamento vi siano aspettative di rivalutazione del dollaro
Volatilità del tasso di cambio
Le variazioni del
livello dei prezzi
sono meno volatili,
e ciò suggerisce
che il livello dei
prezzi cambia
lentamente
I tassi di cambio
sono influenzati dai
tassi di interesse e
dalle aspettative,
che possono
cambiare
rapidamente,
rendendo volatili i
tassi di cambio.
4-38
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