Laboratorio di Lingua Italiana Prof.ssa Daria Motta Prestiti e neologismi Gruppo: Blanco Cristina Cappellano Francesco Catalano Chiara Maria Ciacera Claudia Corsaro Grazia Linda Cristaldi Letizia M. B. Durante Chiara Rita Ordine e indirizzo scolastico: Scuola secondaria di primo grado Classe: Terza composizione: 25 (di cui 2 stranieri di madrelingua francese) Disciplina: Lingua Italiana Argomento: Prestiti e neologismi Tempi previsti: 4 ore Spazi: aula scolastica attrezzata con LIM Prerequisiti Competenze lessicali di base Saper leggere testi brevi e/o semplici Comprendere brevi testi, identificandone parole chiave e senso generale Saper scrivere in forma comprensibile messaggi brevi e/o articolati Obiettivi educativi generali Ampliare il patrimonio culturale personale Favorire lo sviluppo della comprensione e della produzione nel parlato e nello scritto Sviluppare il senso dell’evoluzione linguistico-culturale nel tempo e nello spazio Stabilire rapporti interpersonali e sociali Obiettivi didattici specifici Essere consapevoli della permeabilità del lessico a prestiti da altre lingue Comprendere le relazioni di significato fra prestiti e possibili sinonimi Comprendere i meccanismi di formazione che portano alla nascita dei neologismi Utilizzare in modo consapevole gli strumenti di consultazione Utilizzare creativamente il lessico Metodologia Metodo induttivo Lezione partecipata Lavori individuali Lavori di gruppo Strumenti e materiali didattici LIM Internet Libro di testo Fotocopie dei testi da analizzare Dizionario De Mauro (supporto digitale) Socrative (software online) Prima fase: lettura dei testi assegnati ai quattro gruppi individuati alla fine della lezione precedente Quinta fase: esercitazioni volte al riconoscimento di prestiti e neologismi e al recupero dei loro possibili sinonimi (questa fase si sviluppa su tre livelli successivi) Quarta fase: elenco dei prestiti e dei neologismi individuati; creazione di un piccolo dizionario Seconda fase: dibattito sulle osservazioni critiche degli studenti in merito ai testi letti Terza fase: analisi dei testi con riferimento a prestiti e neologismi Livello I Cloze inserimento dei sinonimi Livello 2 Lavoro individuale Giochi; brevi interviste; riscrittura di testi Livello 3 Lavoro di gruppo creazione di testi Metodologie di verifica Lavori di gruppo Verifica orale Verifica formativa Lettura dei testi scelti Esempio 1 Davanti al crescente successo del calcio femminile, dopo i numeri delle precedenti edizioni con oltre 600 atlete da tutta Italia, quest’anno la manifestazione diventa europea con l’iscrizione di squadre estere. Inoltre, il più bel torneo di calcio femminile a sei si arricchisce di sfide a basket, beach soccer, calcio balilla, bubble soccer, beach volley, ping pong, calcio gaelico, rollerderby. Non mancheranno gli sport meno noti più pazzi e simpatici. Esempio 2 Torta con ananas e banane. Ingredienti: 120 g di zucchero, 150 g di burro, 125 g di yogurt, 3 uova, 1 o 2 banane mature, una scatola di ananas, 1 bustina di cacao. Lettura dei testi scelti Esempio 3 Oggi lo chef ha cucinato un’omelette. Sua moglie, con un vestito di paillettes seduta sulla moquette con in mano una pochette, ha mangiato l’omelette. Esempio 4 A: «Gli ho copincollato e forwardato la risposta dopo che ci eravamo smsati e abbiamo programmato di brieffarci il prima possibile per upgradarci e non fare sempre le cose in modo randomico. Non ho avuto feedback. Mi sa che la cosa shifta». B: «Smettila di trezzare, ti ho sgamato che sei solo un cazzabubu». C’è qualcosa che accomuna tutti questi testi? Sapete dirmi cosa? Lingue in movimento Le lingue seguono l’evoluzione della società e delle conoscenze, adeguandosi a situazioni e contenuti sempre nuovi e diversi. Ma non bisogna pensare allo sviluppo delle lingue come a un fenomeno di natura esclusivamente storica. Da un punto di vista sincronico, il mutamento delle lingue si definisce attraverso il contatto fra popoli e parlanti di lingue diverse: l’italiano è una lingua ricchissima, la sua storia comincia nell’Alto Medioevo, ma per la sua centralità geopolitica essa presenta un numero cospicuo di… Prestiti ananas yogurt banana cacao omelette chef basket beach volley ping pong rollerderby sport torneo beach soccer bubble soccer paillettes moquette pochette Neologismi copincollato forwardato smsati brieffarci upgradarci randomico feedback shifta trezzare cazzabubu Cosa sono i neologismi? Dopo aver diviso la classe in due gruppi di lavoro, chiederemo al primo di cercare i vocaboli, oggetto di analisi, in un dizionario del 2000 (per es. il De Mauro) e al secondo di cercarli, invece, in un dizionario di nuova edizione (per es. lo Zingarelli 2015). Gli studenti del primo gruppo noteranno che le parole da trovare non sono registrate nel loro dizionario, viceversa il secondo gruppo le troverà. Possiamo, a questo punto, introdurre il concetto di neologismo. Per neologismo s’intende Un termine, un concetto o un costrutto introdotto di recente nella lingua. I neologismi possono indicare: nuovi concetti: allunaggio, inflazione, ostruzionismo; oggetti o prodotti innovativi: cannocchiale, musicassetta; nuovi significati: espresso (per caffè, treno veloce), navigare. Inoltre possono essere: derivati da parole straniere: scannerizzare, smartphone, selfie; derivati da parole greche o latine: geometra, stilografo, velivolo; composizioni di parole esistenti: mangianastri, guerra-lampo; parole totalmente nuove: quark, Rinascente. Vecchia pubblicità della Fiat Uno Uno è spaziosa Come nascono i neologismi? Meccanismi di formazione delle parole Unione di parole: per es. tempo pieno Derivazione (neoformazioni con suffissi e prefissi): per es. lottizzare = lotto + -izzare Cambiamento di significato: orchestrare significa ‘scrivere le parti dei vari strumenti che compongono l’orchestra’. Adesso il verbo significa anche ‘organizzare’: per es. orchestrare una campagna elettorale Cosa sono i prestiti? Parole senza frontiere Chauffeur deriva dal verbo chauffer, cioè “riscaldare”: compare per la prima volta nel 1680 nel significato di ‘colui che alimenta il fuoco’; successivamente in quello di ‘fochista di una macchina a vapore’, perché a vapore erano le primissime automobili. La parola prese piede e viene ancora usata per indicare il conducente di autoveicolo. Croissant, che letteralmente significa ‘crescente’, è quel dolce tipico a forma di luna “crescente”. I primi croissant sono stati preparati a Vienna, dopo la fine dell’assedio della città, a ricordo della mezzaluna turca sconfitta. Quando Maria Antonietta, quasi un secolo dopo, andò in sposa a Luigi XVI, insegnò la preparazione di questo dolce ai fornai francesi. Chi mi assiste oggi? L’insegnante si avvarrà dell’aiuto dei due alunni francesi per guidare il resto della classe verso la distinzione fra prestiti adattati e non adattati Prestiti adattati Champagne Garage Dessert Brioche Boutique Prestiti non adattati Mignon Manicure Bluette Galoche Vin-brûlé Lavoro di gruppo: creazione di un piccolo dizionario Gli alunni verranno suddivisi in gruppi per la creazione di un glossario contenente i prestiti ed i neologismi presenti nei testi forniti dal docente nel corso delle lezioni. Il dizionario, che verrà utilizzato come strumento di consultazione per lo svolgimento delle successive esercitazioni, sarà realizzato su supporto digitale ed arricchito nel corso dell’anno scolastico. Es. Torneo: 1348-53; termine derivante dalla parola francese tournoi, derivata a sua volta da torneier che significa “torneare”. Spettacolo d’armi durante il quale, nel Medioevo, i cavalieri si scontravano fra loro. Oggi per torneo s’intende una serie di gare sportive a eliminazione con la formulazione di una graduatoria finale. Banana: 1591; termine derivante dal portoghese banana. Probabilmente è una voce di origine africana. Frutto, dalla buccia di colore giallo, che presenta forma allungata e polpa compatta. Livello 1 – Cloze facilitato Questo tipo di esercizio interessa la dimensione pragmatica, perché richiede all’allievo di mettere in atto una serie di strategie adeguate per la comprensione del testo: considerare il testo nella sua globalità; formulare previsioni sul contenuto e sullo sviluppo del testo; scartare opzioni impossibili o improbabili; considerare i concetti di coerenza e coesione; cogliere ogni ridondanza contestuale e co-testuale; attivare inferenze alla propria enciclopedia. Carla: I ragazzi temevano che tu non venissi, ma li ho rassicurati. Matteo: Sì, ci ha detto che vi siete smsati poco fa... ma mi spieghi che cosa vuol dire? L'hai pronunciato così: "essemmessati", giusto? Ma che razza di verbo è?! Lidia: Ma come? Studi informatica e non conosci il linguaggio informatico?! Matteo: Ma questo non è linguaggio informatico... Lidia: Non ci posso credere... quindi se dico che: ieri ti ho copincollato e fowardato la locandina del film via e-mail Tu non avrai capito un bel niente di quello che ho detto? Matteo: E invece ti sbagli, cara Lidia. E so essere anche creativo... Dovevamo brieffarci oggi, ma Giovanni pensava che la cosa sarebbe saltata (shifta, diceva) e allora io, per non lasciare nulla al caso, per non fare le cose in modo del tutto randomico, ho preso l'iniziativa e ho scelto di vederci qui, al parco, per upgradarci sulle nostre ultime esperienze di studio. Il feedback è stato positivo, come vedi, siamo tutti presenti, ed io non sono un cazzabubu ;) Dài, ragazzi, andiamo a giocare... copiato e incollato; lettera elettronica; persona poco affidabile; scambiati dei messaggi con il cellulare; casuale; risposta; incontrarci; salta; inoltrato; aggiornarci Livello 2 – Esercitazioni e giochi Viaggio nel tempo Facciamoci un selfie con il tuo smartphone e poi twittiamo la foto così aumentano i follower sul profilo. Dai, su! Chiama il wedding planner! Al giorno d’oggi molta gente è affetta da nomofobia. Si è manifestato contro l’eterofobia. Ma nei locali pubblici si può svapare? Proporremo alla classe di mostrare queste frasi ai nonni o a persone anziane, invitandoli a spiegare il significato delle parole evidenziate. L’esperimento mostrerà agli studenti che molte parole a loro note non sono in realtà comprese dalle vecchie generazioni. Perché? Invitiamoli a riflettere. Trasformiamo le parole Gli studenti evidenzieranno, nel brano assegnato, i neologismi, e saranno invitati a riflettere su quali, tra essi, siano necessari e perché. In seguito, riscriveranno il testo usando al posto dei neologismi altre parole di medesimo significato, aiutandosi con Internet o col vocabolario aggiornato Zingarelli 2015. Al termine del compito, condivideranno con la classe i risultati ottenuti. Il torneo Segue adesso una serie di giochi che verranno eseguiti a squadre durante i momenti di stanchezza e calo dell’attenzione. Obiettivi: Verificare cosa e quanto sia stato appreso Imparare a gestire il tempo Favorire e/o migliorare il senso del gioco di squadra cruciverba Orizzontali 1 Film comico italiano che esce nelle sale cinematografiche durante il periodo natalizio 5 Copiare e incollare il testo in un documento word 6 Comunicare con un messaggio su telefono cellulare 8 Personaggio, in genere di bella presenza, seduto su un ˝trono˝ al centro del salotto di un talk show televisivo 10 La discesa di un veicolo sulla Luna 11 Nel linguaggio giornalistico, scandalo che coinvolge il mondo del calcio 12 Cultura di massa 14 Autoscatto 16 Premere il pulsante del mouse per dare un comando 17 Partecipare a un blog 18 Chiacchierare, dialogare attraverso la rete 19 Effettuare ricerche su Internet attraverso un motore di ricerca 20 Perdere tempo in cose divertenti, ma inutili Verticali 2 Scandalo delle tangenti nella pubblica amministrazione 3 Sottoporre a lettura ottica un’immagine grafica, mediante uso dello scanner 4 Valletta di trasmissione televisiva 7 Muoversi all'interno di una rete informatica 9 Fumare una sigaretta elettronica, emettendo il caratteristico vapore simile al fumo 13 Annusare, fiutare 15 Accedere a una pagina web con le proprie credenziali Ly aggiungi tu il titolo qui Socrative Livello 3 – scrittura creativa Dopo aver esplorato il mondo variegato dei prestiti e dei neologismi, inviteremo ogni studente ad attingere liberamente dal dizionario creato per inventare un racconto breve seguendo le coordinate tematiche fornite dal docente. Le indicazioni del docente possono costituire un importante spunto di interdisciplinarietà, se connesse ad argomenti paralleli di letteratura, storia o geografia.