Meccanica quantistica
Questo pazzo pazzo mondo...
I fatti sperimentali
• La radiazione del corpo nero
• Lo spettro degli atomi
• L’effetto fotoelettrico
Fenomeni diversi...
...una sola spiegazione:
L’energia è quantizzata!
E  h
h  6.63 10
34
J s
Osservazioni dimensionali
m
m
qx  mvL  kg   m  kg  2  m  s  J  s
s
s
Il prodotto della quantità di moto di una
particella per la sua posizione ha le
dimensioni della costante di Planck, ovvero
le dimensioni di un’ azione.
Il corpo nero
oAssorbe tutta la radiazione che vi incide.
Kirchhoff, nel 1860, dimostrò che una
cavità si comporta come un corpo nero
perfetto se:
• Le pareti si trovano a temperatura costante.
• Nella cavità è praticato un foro piccolo rispetto
alle sue dimensioni.
Se le pareti vengono riscaldate
emettono radiazione. Il corpo nero è
un perfetto radiatore!
La radiazione di corpo nero dipende
soltanto dalla temperatura delle
pareti!
Le leggi del corpo nero
• Legge di Stefan-Boltzmann
• Legge di Wien
• Legge di Rayleigh-Jeans
Legge di Stefan-Bolzmann
• Un corpo nero a temperatura assoluta T
irradia in un secondo e per ogni metro
quadrato di superficie una energia
proporzionale alla quarta potenza della
temperatura:
E  T
4
  5.67 10 J /( s  m  K )
8
2
Costante di Stefan-Boltzmann
4
Legge di Wien
• La lunghezza d’onda corrispondente al valore
massimo dell’intensità della radiazione
emessa dal corpo nero è inversamente
proporzionale alla sua temperatura:
  T  2.898 10 m  K
3
Graficamente:
Legge di Rayleigh-Jeans
• L’intensità della radiazione emessa da un
corpo nero è direttamente proporzionale alla
temperatura ed inversamente proporzionale
alla quarta potenza della lunghezza d’onda.
P ( , T )  2ck B
T

4
La catastrofe ultravioletta
Per basse lunghezze d’onda la potenza della
radiazione tende a infinito!
La teoria classica non è in accordo
con i dati sperimentali!
Occorre un’idea nuova
(l’ipotesi di Planck)
La forma a “campana” delle curve di distribuzione
dell’energia faceva ipotizzare un meccanismo di
assorbimento dell’energia termica con conseguente
riemissione di radiazione analogo ai fenomeni di
risonanza.
Ogni particella all’interno della cavità viene
considerata come un oscillatore con una
determinata frequenza di risonanza.
Se l’energia dall’esterno venisse assorbita con continuità
(teoria classica), tutti gli oscillatori (particelle) emetterebbero
energia a qualunque frequenza portando alla catastrofe
ultravioletta.
Se l’energia fosse scambiata solo in quantità discrete, si
metterebbero ad oscillare solo le particelle che hanno la
giusta frequenza di risonanza. Il contributo totale
all’energia sarebbe un numero finito!
La caratteristica forma a “campana” è giustificata da
considerazioni statistiche, in quanto alle basse
frequenza e alle alte frequenze la probabilità di
emissione è minore.
Planck ricavò la relazione:
P ( , T ) 
3.742 10
 (e
5
1.439
T
5
 1)
erg  cm 3  s 1
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Corpo nero