PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA
LA SCELTA DEL PARTNER
PROSPETTIVA RELAZIONALE
Nella ricerca del partner e di una situazione di coppia ciò che
viene ricercata è una dimensione di intimità, di costanza
affettiva che garantisca una continuità sufficientemente
rassicurante con le precedenti esperienze relazionali ed
affettive ma nel contempo sia portatrice di potenzialità
trasformative, creative e generative, oltre che riparative,
rappresentando un ’ opportunità di crescita, affermazione e
maturazione [...]. La relazione di coppia è, dunque, un campo
interpersonale all’interno del quale si possono produrre intimità,
comprensione, sostegno, complicità, passione permettendo la
crescita personale e l’accesso all’aspetto innovativo delle
relazioni, oppure in cui si può dar vita a incomunicabilità,
prevaricazioni, delusioni, violenze, provocando una paralisi che
impedisce l’evoluzione (Monguzzi, 2004)
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA
MITI E MANDATI FAMILIARI
Equilibrio del
senso del valore
di sé
SPAZIO
COMUNE
Equilibrio del
senso del valore
di sé
Comportamenti regressivi e progressivi
ORGANIZZATORE PSICHICO DELLA
RELAZIONE E INCASTRO COLLUSIVO
SCENARI INTERNI CONDIVISI
CONFINI E MEMBRANA
DIADICA
IL TERZO- RELAZIONE CHE HA UNA SUA PERSONALITÀ - Assoluto di coppia
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA 2
Miti e mandati familiari
Sulla base dei miti personali, della propria mappa del mondo si
innestano i miti sull’altro e sulla relazione con l’altro
MANDATI E MITI
FAMILIARI
Complesso di credenze e valori condivisi a livello
inconscio che costituiscono il cemento affettivo profondo
della famiglia (influenzano la comunicazione ma
difficilmente ne diventano oggetto)
RAPPRESENTANO PARADIGMI CHE INFORMANO LE TEORIE DELLA
FAMIGLIA SUL MONDO - All'interno del mito, la famiglia trova la propria
specificità (il fatto che si tratti di quella famiglia e non di un'altra) e la ragione
stessa del suo esistere
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA
Miti e mandati familiari
MITI FAMILIARI
PARADIGMI CHE INFORMANO LE TEORIE DELLA FAMIGLIA SUL MONDO
Insieme di storie che la famiglia racconta di sé e agli altri e che si
trasmettono lungo le generazioni (componente inconscia e componente
narrata): si organizzano intorno a pochi elementi semplici e basilari delle
transazioni umane: unione, separazione, abbandono, individuazione, nutrimento,
…
Modelli di riferimento emotivamente carichi che costituiscono il cemento
affettivo profondo della famiglia e che forniscono una versione della realtà
e del futuro: la famiglia, attraverso il mito, filtra, modifica e adatta la sua
esperienza: es. mito dell’onestà, delle doti intellettive della figlia disabile, del
prestigio del capo- famiglia
Tendono ad affidare ruoli ai membri della famiglia e danno vita ai segreti
familiari, agli assunti morali, alle prescrizioni su come i membri di quella
famiglia devono vivere
Possono scontrarsi con i contesti di appartenenza e la realtà sociale:
mantenimento dell’omeostasi o spinte morfogenetiche
I MITI FAMILIARI
Miti e mandati familiari
Il mito dell’armonia: in famiglia sono tutti felici, non ci sono problemi, tale felicità
durerà per sempre
Il mito della pseudo mutualità: nelle “buone famiglie”, i componenti non litigano
mai e sono sempre d’accordo
Il mito della salvezza e della redenzione: non siamo responsabili di ciò che ci
succede, siamo vittime della sfortuna, del fato, dell’ingiustizia, ma un giorno
saremo redenti
Il mito del capo espiatorio familiare: tutti i problemi sono dovuti a uno dei
componenti della famiglia
Il mito del catastrofismo: tutti i comportamenti familiari devono conformarsi a
certi vincoli per evitare conseguenze catastrofiche per sé e per i membri della
famiglia
Il mito dell’unità: tutte le persone estranee alla famiglia sono considerate
potenziali nemici e non degne di fiducia. Quindi tutti i componenti della famiglia
devono essere solidali tra loro, indipendentemente da quello che succede
Il mito della trasparenza: in famiglia si condivide sempre tutto e ci si dice tutto
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA
MITI FAMILIARI
Miti e mandati familiari
ENTRANO IN RELAZIONE CON IL FUNZIONAMENTO FAMILIARE E
L’IDENTITÀ
Determinano la coesione, ma per essere preservati, devono essere limitati i
margini di scelta individuali, a volte a spese di alcuni membri della famiglia
È attraverso il sentimento di appartenenza creato dal mito, un sentimento
collocabile nell ’ ambito dell ’ affettività, che il soggetto nasce in quanto
individuo e costruisce la propria identità
Una esperienza fondamentale per le possibilità di evoluzione e di
crescita è l’esperienza che il mito familiare possa essere trasformato
senza che cessi l’esistenza della famiglia
matrice familiare insatura e funzione mitopoietica
POSSONO ESSERE RIGIDI O EVOLUTIVI E DUNQUE POSSONO AVERE
NATURA STRUTTURANTE O DIFENSIVA
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA
Miti e mandati familiari
IDENTITÀ E MATRICE FAMILIARE
matrice familiare insatura
Poter pensare il pensiero
familiare e la discontinuità
rispetto ad esso
matrice familiare satura
Presenza di realtà non pensabili.
Non trasformazione di alcuni temi
culturali in eventi dotati di
significato
Capacità della famiglia di costruire relazioni significative tra la storia delle
generazioni precedenti, la propria storia e il nuovo progetto storico del
bambino - CAPACITÀ MITOPOIETICA
Creazione di legami profondamente vincolanti (“Le lealtà invisibili" Nagy e Spark 1973)
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Miti e mandati familiari
I MITI FAMILIARI
Nella formazione della coppia si tenderà a muoversi sulla base dei medesimi
schemi appresi in seno alle proprie famiglie d’origine (miti, mandati, lealtà) ma
verranno prodotte anche nuove configurazioni mitologiche:
(TRANSOGGETTVITÀ (è saturante) Vs. INTERSOGGETTIVITÀ(mantiene aperta
la funzione mitopoietica)
SI CREA UN “ IMPASTO ” DI FEDELTÀ IRRISOLTE, DI
PRESCRIZIONI FAMILIARI IMPLICITE, DI ATTESE, DI
IDEALIZZAZIONI DI SÉ, DEL PARTNER, DELLA
RELAZIONE
IL PARTNER RISCHIA DI DIVENIRE
STRUMENTO DI PRESERVAZIONE DELLA
CULTURA FAMILIARE DI APPARTENENZA
COLLUSIONE MITICA
(PATTO SEGRETO GENERATO DA AREE DI NON
RELAZIONABILE)
LAVORARE SUI MITI IN TERAPIA
Sculture del modello
organizzante della
famiglia (Caillé, 2005)
GLI OGGETTI FLUTTUANTI
Introducono analogicamente la possibilità di
sperimentare un contesto relazionale alternativo
a quello del guasto e della riparazione
Ogni membro rappresenta, attraverso due sculture, la coppia
o la famiglia nei propri comportamenti abituali – livello rituale
del modello - e nelle sue caratteristiche specifiche che la
distinguono da tutte le altre – livello mitico del modello
SCULTURA FENOMENOLOGICA … Immaginate che io non parli la vostra lingua e voi dobbiate
spiegarmi tramite una statua ciò che fate l’un l’altro, il modo in cui vi trattate l’un l’altro, il tipo di
comportamenti che vi scambiate. Ciascuno dovrà creare nella propria testa una statua con due
personaggi, se stesso e l’altro e poi dovrà realizzarla …
SCULTURA MITICA …vogliamo capire in cosa il vostro rapporto è unico, singolare. In cosa esso
si distingue da tutte le altre relazioni. Ciò che fa sì che lo riconosciate tra mille! Ora fate un sogno
a occhi aperti riguardo la specificità del vostro rapporto. Ciò che lo rende un sogno è il fatto che
riconoscete delle persone benché sotto apparenze che abitualmente non hanno. In questo sogno
che riguarda ciò che ha di unico il vostro rapporto voi dovete dare all’altro e a voi stessi una
forma che sceglierete liberamente, animale, vegetale, minerale, non importa cosa ma non deve
essere una forma umana …..
Le sculture
STATUA VIVENTE DI ANTONIO
“lui si mette in ginocchio, quasi di fronte a Cecilia, con il
tronco girato di lato, come anche il capo e lo sguardo,
in atteggiamento di scansamento totale. Tuttavia,
paradossalmente, le mani sono tese verso di lei alla
cieca, le palme aperte come per un richiamo”
STATUA VIVENTE DI CECILIA
“lei, protettrice, lo sostiene a fatica, le braccia intorno alle
sue spalle, mentre guarda dritta davanti a sé, nel vuoto”
Le sculture
QUADRO DI SOGNO DI CECILIA
“lei è un grande albero con foglie verdi. È estate, fa
caldo (…). Antonio è una grande rondine, spensierata e
gaia, che ha il suo nido sull’albero”
QUADRO DI SOGNO DI ANTONIO
“Anche Antonio ha visto Cecilia come un albero
(…). Le sue radici si immergono in un lago in cui
nuota un pesce, che è Antonio”
GLI OGGETTI FLUTTUANTI
L’INCORPORAZIONE DEL TERZO NEL DIALOGO
LAVORARE CON L’ASSOLUTO DI COPPIA IN TERAPIA
Sculture del tempo familiare (Onnis, 2005)
SCULTURA DEL PRESENTE
Rappresenta la famiglia per
come lo scultore la vede al
momento attuale
SCULTURA DEL FUTURO
Rappresenta la famiglia per
come lo scultore la vede
nel futuro
SCULTURA DEL PASSATO
Rappresenta la famiglia,
attraverso ricostruzione di un
episodio rimasto impresso nella
memoria, come lo scultore la
ricorda in un passato più o
meno lontano
INTERVENTO SUI DISTURBI
PSICOSOMATICI
IL TEMPO SOSPESO
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