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PRIMO LABORATORIO
LE IDEE PIÙ RILEVANTI,
EMERSE DAI LAVORI DI
LABORATORIO
gruppo 1
gruppo 6
gruppo 5
gruppo 2
gruppo 3
gruppo 4
gruppo 7
gruppo 12
gruppo 8
gruppo 11
gruppo 9
gruppo 10
Formazione dei catechisti
1. La credibilità della testimonianza cristiana. Ciò diventa
possibile se si accoglie con disponibilità la sequela di Cristo.
2. La presenza di una comunità educante che sostenga e
accompagni l’impegno d’annuncio dei catechisti
3. Il nucleo centrale della formazione resta la Parola di Dio. Non
è possibile formarsi per formare senza questa referenzialità
vitale.
4. Consapevolezza del dono che si è ricevuto – quello cioè di
essere testimoni del vangelo – spendendosi generosamente
per i destinatari
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5. Sostenere i catechisti nell’abbandono progressivo del
metodo scolastico. Ciò significa sollecitare in loro il desiderio
di interagire con linguaggi nuovi, lasciando irrompere
coraggiosamente l’azione creativa dello Spirito di Dio.
6. Accompagnamento formativo periodico, anche con la
presenza del Vescovo. Si può pensare anche ad un percorso
psico-pedagogico di sostegno e sollecitazione.
7. L’acquisizione di uno stile di vita dove prevale la logica del
vangelo
8. Il gruppo dei catechisti deve percepirsi un gruppo
referenziale importante per la comunità parrocchiale,
mostrando in particolare capacità d’ascolto e apertura nei
4
confronti dei genitori.
9. È auspicabile che vi sia maggiore attenzione da parte dei
presbiteri nella scelta dei catechisti. Occorre che si guardi
alla capacità di testimonianza, apertura e relazionalità. Per
tale motivo si invoca l’accompagnamento dei Vescovi con
proposizioni più chiare ed omogenee.
10. Aiutare i catechisti a maturare un atteggiamento di umiltà,
rispetto e attenzione all’altro, tenendo conto che nella
formazione è assolutamente necessaria quell’apertura che
ricerca collaborazione e supporto vicendevole.
11. Lo stile di formazione per i catechisti deve essere sulla linea
catecumenale, ovvero proponendo loro approcci meno
intellettuali e più esperienziali.
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Mentalità di fede
ascolto della
parola di Dio
relazione con
l’altro
una
mentalità
“univoca”
celebrazione
attiva
dell’Eucaristia
atteggiamento di
testimonianza
avere il pensiero
di Cristo
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Comunità educante
genera alla
fede
interagisce
con il
territorio
Attenzione
ai poveri
L’uomo in
situazione
crea alleanze
educative
Sostiene le famiglie nel
processo educativo
Incontra e
coinvolge i giovani
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forma ad una
mentalità di fede
rivaluta e potenzia la
Pastorale Familiare
cura la formazione
biblica
presta attenzione
alla liturgia
domenicale
rendendola più
vicina ai giovani
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Rinnovamento della catechesi
I catechisti
devono
impegnarsi
o nella formazione alle famiglie e agli adulti in genere
o a considerare la catechesi come un cammino (Emmaus)
o a formare alleanze educative
o a vivere la catechesi mettendo al centro la relazione
o accompagnare ciò che Dio opera nella persona
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o a suscitare la gioia di seguire il Cristo risorto
o ad accompagnare con attenzione il processo educativo del far
nascere e rinascere
o a curare una catechesi incarnata nel tessuto sociale
o ad educare accompagnando
o a dare importanza al vissuto esperienziale
o a conoscere e praticare la multimedialità
o a stimolare i giovani nell’attenzione ai poveri, condividendo con
loro aspetti basilari della loro vita.
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Il valore di un
cammino
catecumenale
o attenzione e ripresa del RICA
o sensibilizzare la comunità ecclesiale e diocesana
o sinergia tra parrocchie sul medesimo cammino catecumenale
o l’impegno di catechesi non sia finalizzato ai sacramenti che sono
strumenti, ma a Dio
o il cammino di Iniziazione Cristiana non sia frammentario
o le Diocesi di Sicilia si conformino nel cammino catecumenale
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SECONDO LABORATORIO
LE AZIONI PIÙ ADEGUATE CHE
ATTUANO UNA STRATEGIA
FORMATIVA
Prendere consapevolezza del proprio battesimo
1
Formazione
dei catechisti
Conoscenza della Sacra Scrittura
Apprendimento degli elementi base della fede
cristiana
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Catechisti e famiglie formate che accompagnano
2
Formazione
delle famiglie
Incontri mensili che formano alla mentalità di
fede
Le famiglie trasmettono la mentalità di fede ai
figli
Progetto unitario a livello regionale
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Formazione
degli adulti
Incontri sinodali
Percorsi formativi per parroci ed operatori
pastorali
Collaborazione tra i vari uffici della pastorale
diocesana
Valorizzare il primo annuncio
Catechisti missionari
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PIANO DETTAGLIATO DI
UN’AZIONE FORMATIVA
esemplificazioni
ISTITUZIONE DI UNA SCUOLA DELLA
A
PAROLA (LECTIO DIVINA)
 Individuazione dei luoghi
 organizzazione del calendario
 persone competenti da invitare (biblisti)
 scelta dei responsabili zonali
 stampa e distribuzioni di sussidi
 accoglienza e preparazione del luogo
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B UN’AZIONE FORMATIVA PER GLI ADULTI
 sensibilizzare la comunità alla testimonianza missionaria
 l’atto della “visita”
 accompagnamento
 aiutando a prendere coscienza della scelta discepolare
 proponendo itinerari biblico-liturgici e/o artistici
 raccontando la propria esperienza dell’incontro con Cristo
 articolazione degli incontri di catechesi
 cadenza settimanale/quindicinale
 breve relazione con domande-guida
 verifica (dopo circa quattro incontri)
 momenti liturgici significativi
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C
AZIONE FORMATIVA PER I CATECHISTI
scuola di teologia di base
 costante nel tempo
 coinvolgimento di persone e strumenti
 didattica di tipo laboratoriale e multimediale
Presentazione del percorso di I.C.
 incontro foraniali mensili
 approfondimento di tecniche della comunicazione
 scambio di esperienze, realizzate in altre Diocesi
 momenti di incontro sulla Parola di Dio e verifica
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D
ESPERIENZA DI UNA COMUNITÀ PARROCCHIALE
PER LA CATECHESI AGLI ADULTI
a. Analisi sociale e religiosa del territorio
b. Necessità del cambiamento
c. Proposta CEI
d. Catechesi di tipo catecumenale
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Formazione dei catechisti
Itinerario per adulti
Modello formativo di tipo laboratoriale
Lavoro in équipe
Tre tappe con sette laboratori
Incontri di richiesta
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sintesi laboratori