Catalogo: cosa è?
 Il catalogo è lo strumento principe di mediazione
fra la biblioteca e il lettore; registra e
comunica le informazioni - sotto forma di
rappresentazioni vicarie dei documenti - che
consentono d'individuare le risorse possedute da
una biblioteca (o da un sistema di biblioteche) o a
cui essa dà accesso tramite reti telematiche.
Catalogo
 Il catalogo è il medium che consente alla
biblioteca e al lettore d'incontrarsi; è il linguaggio della
biblioteca dotato di vocabolario, semantica e sintassi
propri, e che fa riferimento a un insieme di principi
generali per la sua costruzione.
Catalogo
 Il linguaggio documentario del catalogo, come
ogni linguaggio, è tanto più efficace quanto più
rispecchia le norme generali della comunicazione,
il principio dell'uso linguistico, le abitudini
citazionali dei lettori, la tecnologia in uso,
nonché i vari strumenti di comunicazione e
d'informazione (repertori) con cui s'integra. Esso
raggiunge i suoi scopi se a ciascun documento
corrisponde almeno una registrazione e a ciascuna
registrazione corrisponde almeno un punto
d'accesso.
Catalogazione
 La catalogazione è la tecnica per costruire, mantenere
e aggiornare il catalogo e, come ogni tecnica, si basa su
principi pragmatici.
Redazione codificata di una registrazione in un
formato prestabilito che assicuri uniformità
metodologia e grafica alla redazione del
documento e nella formulazione di uno o più
indici per facilitarne il reperimento
Il processo catalografico
3 fasi principali:
1. descrizione del documento
2. scelta del punto di accesso (autore soggetto classe)
3. selezione della forma di ciascun punto di accesso (e
dell'ordine di citazione)
 Alle operazioni catalografiche seguono due operazioni
di tipo gestionale: indicazione della collocazione del
documento e indicazione della sua condizione
amministrativa in quanto bene mobile (numero
inventario)
Funzioni del catalogo
 funzione di localizzazione consente di accertare
se la biblioteca possiede un determinato
documento
 funzione di collocazione o di raggruppamento
mostra quali documenti condividono una
caratteristica comune
Funzione di localizzazione
 l'accesso coincide con la formulazione presente sul
documento (nel caso del catalogo per autore)
Funzione di collocazione
1. collega le espressioni e le manifestazioni di
un'opera (terminologia FRBR)
2. collega tutte le opere che sono il prodotto di un
singolo agente responsabile della loro creazione,
ovvero le opere che hanno una origine comune
3. collega tutte le opere che trattano di un soggetto
comune, ovvero le opere che hanno un'intenzione
comune
Funzione di collocazione
necessita di una forma controllata e strutturata,
che sia:
1. univoca, così che le opere di un autore o su un
soggetto siano ricondotte a un'unica voce;
2. uniforme, così che le opere di un autore o su un
soggetto siano ricondotte a un'unica forma
Principio dell'univocità
 Le registrazioni delle opere dello stesso autore,
delle opere anonime e delle opere sullo stesso
soggetto vanno indicizzate allo stesso autore, allo
stesso titolo e allo stesso soggetto
Ad esempio, la prima edizione italiana di Divisione
cancro presenta sul frontespizio la formulazione
"romanzo di anonimo sovietico", ma è indicizzata a
Aleksandr Solzenicyn, che ne è l'autore, come risulta
da altre edizioni dell'opera
Principio dell'uniformità
 Le registrazioni delle opere dello stesso autore,
delle opere anonime e delle opere sullo stesso soggetto
vanno indicizzate alla stessa forma del nome
dell'autore, alla stessa forma del titolo e alla stessa
forma della voce di soggetto
Funzioni del catalogo - evoluzione
 1876: Charles Ammi Cutter, Rules for a printed

•
•
•
dictionary catalogue.
Obiettivi del catalogo:
mettere una persona in grado di trovare un libro di
cui sia noto: A) l'autore; B) o il titolo; C) o il soggetto
mostrare cosa la biblioteca possiede: D) di un
determinato autore; E) su un determinato soggetto; F) di
un determinato genere di scritti
facilitare la scelta di un libro: G) relativamente alla
sua edizione (in senso bibliografico); H) relativamente
al suo carattere (in senso letterario o topico)
Funzioni del catalogo - evoluzione
 1953: Seymour Lubetzky, Cataloguing. Rules and
principles
 1959: Eva Verona, Literary unit versus
bibliographical unit
• 1960: S. Lubetzky, Code of cataloging rules
• Studi di Ranganathan
Principi - Lubetzky
 Insiste sulla mancata definizione di obiettivi e
principi del catalogo come causa di incoerenze
 Introduce la distinzione fra work (entità letteraria) e
book, (entità bibliografica)
 Afferma il concetto di main entry, sostenendo che
il catalogo deve anche collegare le diverse opere di
un autore e le diverse edizioni di un'opera al di là
della variabilità dei frontespizi (il catalogo come
strumento di controllo bibliografico e non solo
come lista di reperimento)
Principi: Ranganathan
 Classified catalogue (1934) e altre opere
Obiettivi del catalogo:
 permettere di reperire un libro di cui sia noto: A)
l'autore; B) o il titolo; C) o il soggetto
 mostrare quali libri la biblioteca possieda: D) di
un dato autore; E) su un certo soggetto; F) di un
particolare tipo di letteratura
 assistere nella scelta di un libro in relazione: G)
alla sua edizione; H) alle sue particolari caratteristiche
Principi di Parigi
• 1961: pietra miliare nella storia della catalogazione
Negli anni successivi prevalgono gli aspetti normativi
su quelli speculativi
Principi di Parigi funzioni del
catalogo
Il catalogo deve essere uno strumento efficace
per permettere di stabilire:
 se una biblioteca possiede una data pubblicazione
(identificata per mezzo di autore e titolo, o solo del
titolo, o se autore e titolo sono insufficienti, per
mezzo di un sostituto del titolo)
 quali opere di un dato autore sono possedute
 quali edizioni di una data opera sono possedute
Principi di Parigi
 Punto 3: il catalogo deve avere almeno una scheda per
ogni libro catalogato, e più di una scheda ogni
qualvolta sia necessario
 Punto 4: sono definiti i concetti di scheda principale,
scheda secondaria e rinvio
 Punto 9: viene introdotto il concetto di ente
collettivo: "qualsiasi istituzione, organizzazione o
assemblea di persone nota con un nome sociale o
collettivo"
dopo Parigi
Definizioni per le due funzioni principali del catalogo
• funzione di localizzazione (finding or location
function): reperire una specifica risorsa
documentaria (sia in una particolare raccolta sia in
una rete)
• funzione di raggruppamento (gathering o
collocation function): riunire attraverso un punto di
accesso comune tutte le risorse documentarie che
hanno una caratteristica comune (lo stesso autore, lo
stesso soggetto)
Principi: IME_ICC
2003-2007: IME ICC (IFLA Meeting of Experts on an
International Cataloguing Code)
incontri in varie aree del mondo definiti Steps
towards an International Cataloguing Code
Dichiarazione di Principi
internazionali di catalogazione, 2009
Necessità di revisione dei Principi di Parigi:
 ampliamento delle tipologie dei materiali
documentari
 automazione e struttura relazionale del catalogo
 modalità ed esigenze di ricerca degli utenti
 lingue del catalogo
 non più biblioteche isolate ma reti di biblioteche
 indicizzazione non solo descrittiva, ma anche
semantica
Funzioni del catalogo - Principi
internazioni di catalogazione
Il catalogo deve essere uno strumento efficiente ed
efficace che consente all'utente:
 di trovare risorse bibliografiche in una raccolta
come risultato di una ricerca basata sugli
attributi o sulle relazioni delle risorse: per trovare
una singola risorsa o per trovare insiemi di risorse
 di identificare una risorsa bibliografica (cioè, avere
conferma che l'entità descritta in una registrazione
corrisponda a quella cercata o distinguere fra due
o più entità con caratteristiche simili)
Funzioni del catalogo – Principi
2009
di selezionare una risorsa bibliografica appropriata alle
necessità dell'utente
di acquisire o ottenere accesso a un esemplare
descritto
di navigare in un catalogo e al di fuori (cioè tramite la
disposizione logica dei dati bibliografici e di
autorità e la presentazione di chiare modalità per
muoversi, compresa la presentazione delle relazioni fra
opere, espressioni, manifestazioni, esemplari,
persone, famiglie, enti, concetti, oggetti, eventi e
luoghi)
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Catalogo: cosa è? - alfabetico dei docenti 2009