Polo per la Chimica e le Biotecnologie Ambientali e Sanitarie Istituto d’Istruzione Superiore Ada Gobetti Marchesini – Luigi Casale – Torino Orientamento Formativo in collaborazione con il Politecnico di Torino Prof. Pietro MANTELLI [email protected] LEZIONE 4 Tratta da materiale didattico predisposto dal Politecnico di Torino Orario delle lezioni: dal 11/11/2014 al 16/12/14 martedi -14:30 – 15:50 aula 2 lim http://orienta.polito.it/OrientamentoFormativo.html ENERGY- ENERGIA “quel bambino ha tanta energia” “il giocatore è rimasto senza energia alla fine della partita” Energia - deriva dal greco “en-ergon”, letteralmente “capacità di svolgere lavoro” L’energia è un numero! L’energia nel SI si misura in joule J Energia a) meccanica d) elettrica b) termica e) chimica c) eolica f) nucleare Che cos’è l’ENERGIA? “E’ una cosa astratta, puramente matematica, un numero che non cambia col tempo. Non riesco a spiegarvelo meglio di così!” Richard Feynman, premio Nobel per la fisica, 1965. Una madre lascia giocare il figlioletto con dei dadi. Nonostante alcuni movimenti (dadi sotto il tappeto, in una scatola chiusa, nellacqua della vasca da bagno, fuori dalla finestra) alla fine la madre osserva che il numero dei dadi è sempre lo stesso. 1963: Richard Feynman “Dennis (Pierino) e i dadi” (vedi anche: La legge fisica, Boringhieri, cap.3) Uno studente di medicina fa l’esame di laurea. I professori in toga gli chiedono: “perché l’oppio fa dormire?” Lo studente è incerto, tentenna. Improvvisamente ha una ispirazione: l’oppio fa dormire perché ha la “virtus dormitiva” (capacità di far dormire)! I professori sono molto soddisfatti, lo studente è promosso. Gli spettatori ridono perché pensano sia una pseudospegazione. Molière 1673: “Il malato immaginario” WORK - LAVORO Il lavoro è l’energia trasferita a un corpo per mezzo di una forza. E2 E1 v2 Energia ceduta al corpo - lavoro > 0 Energia ceduta dal corpo - lavoro < 0 LAVORO DI UNA FORZA Applicando una forza non equilibrata ad una massa se ne determina uno spostamento e una variazione di velocità. Si definisce LAVORO il prodotto scalare fra la FORZA applicata e lo SPOSTAMENTO compiuto B A Eseguendo il prodotto scalare si ottiene 7 LAVORO DI UNA FORZA casi 1) 2) 3) 4) Se -90°< θ < 90° il LAVORO è positivo (L > 0) Se 90°< θ < 270° il LAVORO è negativo (L < 0) Se θ = 90°; θ = -90° il LAVORO è nullo (L = 0) Se θ = 0 il LAVORO assume il valore massimo L AB FABcos FAb AB B A 8 B A L AB 0 B A 9 LAVORO FATTO DALLA FORZA PESO P h s LAVORO FATTO DALLA FORZA PESO SUL PIANO INCLINATO y A x m Pt mgsin h Pn mgcos C B P Il lavoro non dipende dall’inclinazione, ma solo dal “dislivello” fra i punti A e B. Il lavoro è indipendente dal percorso! Il lavoro fatto su un percorso chiuso è sempre uguale a zero: LA FORZA DI GRAVITA’ E’ CONSERVATIVA LAVORO DELLA FORZA DI ATTRITO Fd s La forza di attrito svolge un LAVORO sempre NEGATIVO perché forza e spostamento hanno sempre verso opposto. LAVORO FATTO DALLA FORZA DI ATTRITO SUL PIANO INCLINATO y Il lavoro dipende dal percorso! Il lavoro fatto su un percorso chiuso è diverso da zero: LA FORZA DI ATTRITO NON E’ CONSERVATIVA m x Fd = m d N = m d mgcosJ A h Pn mgcos C B P LAVORO FATTO DA UNA FORZA COSTANTE F B A C D 0 s 1 s s 2 LAVORO FATTO DA UNA FORZA VARIABILE Esempio: il moto avviene su una retta (asse x), la forza è parallela all’asse x e il suo modulo dipende dalla posizione. F(x) Li = Fi Dxi F0 Fi = costante F1 Fi L i A xi In un diagramma F(x), il lavoro è rappresentato dall’area della superficie sotta la curva. L = lim B xi x L= B 0 i Fi x i ò F(x)dx = area A ESERCIZIO Determinare il lavoro svolto da una persona per trascinare in salita (senza attrito e con attrito, μd = 0.3) un corpo di massa m = 10kg su un piano inclinato di angolo α = 30°, con una velocità costante, da un punto A situato alla base del piano inclinato fino ad un punto B situato ad una altezza h = 5m. LAVORO FATTO DALLA FORZA ELASTICA F = -kDx L0 Fel A x B A Fe -k∆x LA FORZA ELASTICA’ E’ CONSERVATIVA Fel 1 1 LBA = (-kDx)(Dx) = kDx 2 2 2 ∆x ∆x L0 1 1 LAB = (-kDx)(Dx) = - kDx 2 2 2 ∆x ∆x Lavoro = area sotto la linea che descrive Fel (x) x A -k∆x Fe 1 1 LABA = kDx 2 - kDx 2 = 0 2 2 Forze non conservative: forza di attrito, forza di resistenza dell’aria, forza magnetica Forze conservative: forza elastica, forza di gravità, forza elettrostatica SE IL CAMPO E’ CONSERVATIVO IL LAVORO DIPENDE SOLO DALLA POSIZIONE INIZIALE E FINALE POTENTIAL ENERGY UN CORPO SOGGETTO A FORZE CONSERVATIVE POSSIEDE UNA ENERGIA CHE DIPENDE SOLO DALLA SUA POSIZIONE: QUESTA ENERGIA SI CHIAMA POTENZIALE CORRISPONDE AL LAVORO CHE LE FORZE DEL CAMPO FANNO PER FARGLI CAMBIARE POSIZIONE ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE EP = mgh h1 h2 ENERGIA POTENZIALE ELASTICA 1 2 EP = kx 2 L0 A ∆x B A Fe ∆x L0 A KINETIC ENERGY v1 v2 L’energia cinetica è l’energia associata alla VELOCITÀ di un corpo 1 2 K = mv 2 CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA Che cos’è l’ENERGIA? “E’ una cosa astratta, puramente matematica, un numero che non cambia col tempo. Non riesco a spiegarvelo meglio di così!” Richard Feynman, premio Nobel per la fisica, 1965. ENERGIA MECCANICA Energia potenziale Energia cinetica Energia meccanica L’ENERGIA MECCANICA SI CONSERVA ? SOLO IN PRESENZA DI FORZE CONSERVATIVE NO IN PRESENZA DI ATTRITO TEOREMA DELL’ENERGIA CINETICA Energia cinetica iniziale Lavoro compiuto Energia cinetica a lavoro compiuto 1 2 1 2 L = K B - K A = mv B - mv A = DK 2 2 Se agiscono più forze su un corpo, il lavoro totale è la somma dei lavori EP = _______ EC = _______ ESERCIZI: CONSERVAZIONE ENERGIA MECCANICA (senza attriti) E M = _______ v =0 h = _______ EP = _______ EP = EC = EC = _______ EM = v= EP = _______ EC = _______ E M = _______ v = 8m / s h =0 E M = _______ h= v = _______ h = 1m EP = _______ EP = _______ EP = _______ EP = _______ EP = _______ EC = _______ EC = _______ EC = _______ EC = _______ EC = _______ EM = _______ EM = _______ EM = _______ EM = _______ E M = _______ v = 15m / s v = _______ v = _______ v = _______ v = _______ h = 2m h = 10m h = 5m h =0 h = 7m EP = _______ EP = _______ EP = _______ EP = _______ EC = _______ EC = _______ EC = _______ EC = _______ E M = _______ E M = _______ E M = _______ E M = _______ v = _______ v = 8m / s v = v = 6m / s h = 4m = 3m h =0 h = _______ h Racing balls- skiers PROVARE! Two balls roll down two different lowfriction tracks near the Earth's surface. The user is invited to predict which ball will reach the end of the track first. This problem is difficult for many beginning Physics students. http://www.upscale.utoronto.ca/Gen eralInterest/Harrison/Flash/ClassMec hanics/RacingBalls/RacingBalls.html The "Racing Balls" animation which is accessed via the above line sometimes triggers cognitive dissonance and rejection in beginning students. For some of these, changing the balls to skiers helps to clarify the situation, and that is what this animation does. The "Racing Balls" one should be used with students first. http://www.upscale.utoronto.ca/Gen eralInterest/Harrison/Flash/ClassM echanics/RacingSkiers/RacingSkier s.html Esercizi: 1. Determinare la velocità con la quale un corpo, che parte da fermo dal punto più alto di un piano inclinato di angolo α = 30° e di altezza h = 3 m, arriva alla base del piano inclinato: a) in assenza di attrito e b) con attrito, μd = 0.3. 2. Determinare la velocità di un corpo di massa m = 0.5 kg attaccato ad una molla di costante k = 200 N/m quando passa per la posizione di equilibrio (molla in posizione di riposo) se si conosce che al momento iniziale l’allungamento della molla è ∆x = 5 cm. Esercizio: Un cavallo trascina a velocità costante una slitta di massa m = 100 kg lungo una salita coperta di neve, inclinata di un angolo α = 30° rispetto all’orizzontale, superficie. esercitando una forza parallela alla Il coefficiente di attrito dinamico tra la slitta e la neve è 0.15. Sapendo che la potenza sviluppata dal cavallo è W = 300 watt, calcolare la velocità con cui sale la slitta.