I cambiamenti climatici e le destinazioni alpine: prospettive, sfide e strategie di adattamento Marianna Elmi EURAC - Istituto per lo Sviluppo Regionale e il Management del Territorio Convegno “Trasporti e turismo”, Canazei, 20.09.2013 Cambiamenti climatici: definizioni “Cambiamento nello stato del clima che può essere identificato [..] tramite mutamenti nella media o nella variabilità del clima stesso e che persista per un periodo esteso, tipicamente un decennio o più. Si riferisce a qualsiasi cambiamento nel tempo che sia dovuto sia a cause naturali che all’attività umana” (IPCC, 2007) “È inequivocabile che si stia verificando un riscaldamento del sistema climatico” (IPCC, 2007) “Alta probabilità di un rilevante contributo antropogenico” (IPCC, 2007) 2 Cambiamenti climatici: impatti sull’ambiente (fonte: EURAC, 2011) 3 Cambiamenti climatici e turismo 2001: Elsasser & Bürki, CC come “minaccia” per il turismo alpino 1986: Primo articolo scientifico CC e turismo 2006: CipraINFO su CC e turismo Riduzione emissioni EU: Secondo rapporto IPCC 1997: Protocollo di Kyoto 2005 1995 Primo rapporto IPCC 2020 20-20-20 2000 1990 1985 1996: Primo articolo scientifico sul contributo del turismo alle emissioni di CO2 2009: Piano azione CC Convenzione Alpi Terzo rapporto IPCC 1999: Rapporto IPCC su aviazione e CC 2003: Djerba declaration 2007: Davos Declaration 2009: Conferenza Copenhagen 4 Una relazione biunivoca Cambiamenti climatici Fonte: Matthias Wagner Fonte: Marc Zebisch Turismo 5 Se il turismo fosse un paese… Posizione Paese % emissioni totali (2005) 1 Stati Uniti 22,2% 2 Cina 18,4% 3 Unione Europea 11,4% 4 Russia 5,6% 5 Settore turistico globale 5,0% 6 India 4,9% 7 Giappone 4,6% Fonte: Scott, 2008 6 Il contributo della mobilità Composizione delle emissioni derivanti dal turismo, 2005 - 2035 3500 7% 3000 25% Mt CO2 2500 2000 16% 1500 4% 21% 1000 52% 32% 500 40% 0 2005 2035 Trasporto aereo Trasporto auto Altri mezzi di trasporto Strutture di pernottamento Attività Fonte: Scott, 2008 7 Il contributo della mobilità Emissioni future di CO2 in base a diversi scenari di mitigazione 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 Baseline 2005 Business as usual 2035 Efficienza tecnica Shift modale durata del soggiorno Combinato Fonte: Scott, 2008 8 Il contributo della mobilità; le Alpi Emissioni di gas serra derivanti dal turismo, l’esempio di una destinazione turistica alpina 2%2% 4% Altre (comuni…) 18% Impianti di risalita Riscaldamento ed elettricità ristoranti e negozi Riscaldamento ed elettricità alloggi turistici 74% Traffico turistico Fonte: CIPRA, 2011 9 Gli impatti nelle Alpi – turismo invernale Paese Numero di comprensori Certezza innevamento oggi +1 ° C (2025) +2° C (2050) +4° C (2100) Italia 39 27 11 5 1 Francia 148 143 125 96 55 Austria 228 199 153 115 47 Germania 39 27 11 5 1 Svizzera 164 159 142 129 78 Totale 666 609 500 404 202 Fonte: Abegg, 2007 cit. in CIPRA, 2011 10 Non solo impatti negativi, non solo inverno Fonte: www.ethhilfe.ethz.ch Fonte: www.slf.ch Fonte: Marc Zebisch Fonte: www.ritten.com 11 Quali alternative? Mitigazione Riduzione emissioni Adattamento Misure tecniche Erogazione sussidi Traffico Alloggi turistici Ristoranti e negozi Misure politiche Mantenimento dello sci invernale Preparazione piste Preparazione piste Comuni, uffici turistici Alternative allo sci invernale 12 Il progetto ClimAlpTour: partner Climate Change and its impacts on tourism in the Alpine Space Il progetto ClimAlpTour: obiettivi e attività Obiettivo principale Analizzare gli impatti dei cambiamenti climatici sul turismo Sviluppare strategie di adattamento WP4 Data Survey WP5 Impact analysis WP6 Adaptation strategies WP7 Awareness raising Descrizione della situazione nelle aree pilota Raccolta di dati esistenti (sociali, ambientali, economici) Analisi degli impatti dei CC sul turismo Elaborazione di strategie di adattamento “su misura” Sviluppo di nuove offerte turistiche con gli stakeholder locali Promozione e diffusione delle strategie di adattamento Sviluppo di un DSS (decision support system) per stakeholder locali ClimAlpTour: aree pilota 22 aree pilota Tutto l’arco alpino (ecc. Liechtenstein) ClimAlpTour: aree pilota Dimensione pilota Altitudine deidei sitisiti pilota Dimensione dei siti pilota Esempi di strategie Presolana – Monte Pora Val d’Isère Miglioramento del trasporto pubblico e per la destinazione Comunità Montana Altonella Tanaro “Sentiero dell’arte” Cultura, ambiente, SitoPanoramico” web per la promozione delle gastronomia, “Sentiero eventi offerte in tutte le stagioni Nuova immagine come “porta del Promouovere l’uso Parco Vanoise” destagionalizzato delle seconde case 17 ClimAlpTour: conclusioni e raccomandazioni Considerazioni generali • Non esiste un’unica strategia complessiva per l’adattamento del turismo nello spazio alpino, ma una varietà di strategie adattabili singolarmente a livello locale e regionale. • Interazioni città alpine e periferie e loro contributo a mitigazione / adattamento. • Sviluppo del segmento di mercato rivolto ai consumatori «verdi» come opportunità…ma la neutralità climatica non può vendersi da sola, deve essere percepito un valore aggiunto anche dagli operatori turistici dal punto di vista economico. • Gli stakeholder devono essere presi in considerazione nel processo di cambiamento. 18 ClimAlpTour: conclusioni e raccomandazioni Alcuni spunti di adattamento e mitigazione • Cambiamenti nell’attuale pacchetto di prodotti turistici. • Priorità sulla mobilità turistica a livello alpino. • Produzione di neve artificiale attenta agli equilibri ambientali. • Interventi su strutture turistiche esistenti basati su fonti di energia rinnovabili, con rispetto dell’architettura tradizionale. • Valorizzazione dei prodotti e dei cicli di produzione regionali e attenzione dei residenti e dei visitatori sul valore dei prodotti locali/regionali. Conseguente identificazione di un marchio per le mete turistiche. 19 ClimAlpTour: conclusioni e raccomandazioni Pianificazione e politiche turistiche • Deve tenere in considerazione i cambiamenti climatici e integrare tutti i relativi aspetti (mobilità, infrastrutture). • I piani di sviluppo per le destinazioni devono essere verificati in base a obiettivi di adattamento e mitigazione. • Collaborazione a livello alpino fra le destinazioni turistiche sulle questioni climatiche per la definizione di criteri standard. • Normative e incentivi adattati per favorire investimenti «amici del clima». Priorità a investimenti nello sviluppo di attività turistiche praticabili tutto l’anno. Quali prospettive per la mobilità? Aumento dei costi di trasporto individuale + facile raggiungibilità delle Alpi = opportunità per la mobilità sostenibile: • Inserimento della mobilità sostenibile nelle strategie turistiche. • Mobilità come obiettivo primario di investimento da parte delle autorità locali, provinciali e regionali. • Alpi come destinazione globale: non solo mobilità nella destinazione, ma anche per la destinazione. • Non solo miglioramenti tecnici, ma anche cambiamento di modal split a favore della mobilità sostenibile e aumento della durata della vacanza. Source: http://www.keepbanderabeautiful.org/climate-change.jpg Grazie dell’attenzione! [email protected] 22