Il Contratto di Commissione per la rete carburanti Verona 28 maggio 2014 Oil & non Oil S&TC Un iter complesso L’intervento normativo Costituzione del gruppo di lavoro e stesura prima bozza Modifica normativa per bonus fiscale Sottoscrizione 8 ottobre 2013 e deposito al MiSE Osservazioni AGCM Risposta ai rilievi e modifica art. 2 del contratto Avallo dell’AGCM Depositato al MiSE il 17 aprile 2014 art. 17 Legge n. 27 del 24 marzo 2012 12. Fermo restando quanto disposto dal decreto legislativo 11 febbraio 1998, n. 32, e successive modificazioni, e dalla legge 5 marzo 2001, n. 57, in aggiunta agli attuali contratti di comodato e fornitura ovvero somministrazione possono essere adottate, alla scadenza dei contratti esistenti, o in qualunque momento con assenso delle parti, differenti tipologie contrattuali per l'affidamento e l'approvvigionamento degli impianti di distribuzione carburanti, nel rispetto delle normative nazionale e europea, e previa definizione negoziale di ciascuna tipologia mediante accordi sottoscritti tra organizzazioni di rappresentanza dei titolari di autorizzazione o concessione e dei gestori maggiormente rappresentative, depositati inizialmente presso il Ministero dello sviluppo economico entro il termine del 31 agosto 2012 e in caso di variazioni successive entro trenta giorni dalla loro sottoscrizione. Nel caso in cui entro il termine sopra richiamato non siano stati stipulati gli accordi di cui al precedente periodo, ciascuna delle parti può chiedere al Ministero dello sviluppo economico, che provvede nei successivi novanta giorni, la definizione delle suddette tipologie contrattuali. Tra le forme contrattuali di cui sopra potrà essere inclusa anche quella relativa a condizioni di vendita non in esclusiva relative ai gestori degli impianti per la distribuzione carburanti titolari della sola licenza di esercizio, purché comprendano adeguate condizioni economiche per la remunerazione degli investimenti e dell'uso del marchio. 14. I nuovi contratti di cui al comma 12 devono assicurare al gestore condizioni contrattuali eque e non discriminatorie per competere nel mercato di riferimento Da chi è stato sottoscritto L’Unione Petrolifera ? Il bonus fiscale anche per il Commissionario art. 34 Legge n. 183/2011 - Prima Per tenere conto dell'incidenza delle accise sul reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione di carburante, il reddito stesso è ridotto, a titolo di deduzione forfetaria, di un importo pari alle seguenti percentuali dell'ammontare lordo dei ricavi di cui all'articolo 85, comma 1, lettera a), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 - Dopo (dal 21 agosto 2013) Per tenere conto dell'incidenza delle accise sul reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione di carburante, il reddito stesso è ridotto, a titolo di deduzione forfetaria, di un importo pari alle seguenti percentuali dei volumi d'affari di cui all'articolo 20, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 Roma, 8 ottobre 2013 sottoscrizione del Contratto di Commissione depositato al MiSE in pari data Lettera dell’AGCM del 18/12/2013 Clausola di fissazione del prezzo di rivendita art. 2 «I prezzi non potranno per alcuna ragione essere variati dal Commissionario» …potrebbe rappresentare una restrizione verticale della concorrenza… Modalità di fissazione della provvigione minima art. 19 «una provvigione pro-litro…….e comunque non dissimile da quanto percepito precedentemente dal Commissionario in un precedente contratto di somministrazione, come margine minimo su ogni litro di carburante rivenduto, al netto degli oneri e degli altri costi evitati e/o trasferiti alla Committente» …le modalità di definizione del compenso del gestore sono quindi potenzialmente idonee a presentare profili di restrittività di natura orizzontale… Lettera dell’AGCM del 03/04/2014 Clausola di fissazione del prezzo di rivendita art. 2 «I prezzi di vendita al pubblico indicati dalla Committente non possono per alcuna ragione essere variati in aumento dal Commissionario, il quale, a proprio carico, ha facoltà di variarli in diminuzione. I prezzi non potranno per alcuna ragione essere variati dal Commissionario» …appare idoneo a rimuovere il potenziale restrittivo di natura verticale… Modalità di fissazione della provvigione minima …le informazioni trasmesse sembrerebbero ridimensionare notevolmente il rischio di una omogeneizzazione della provvigione minima del gestore e pertanto in un restringimento, di natura orizzontale, della concorrenza tra retisti… Roma, 15 aprile 2014 sottoscrizione del Contratto di Commissione depositato al MiSE il 17 aprile 2014 Elementi caratterizzanti il Contratto di Commissione “tipizzato” Prevede l’affidamento gratuito dell’impianto ai sensi del D.Lgs. n. 32/98; La merce è di proprietà della committente che ne fissa il prezzo; Tipizzato = non può essere modificato