Modelli di strategia di vaccinazione nell’adulto Paolo Bonanni Dipartimento di Scienze della Salute Università degli Studi di Firenze Estimated yearly number of deaths (WHO 2002) Scenario globale della mortalità prevenibile da vaccino Pneumococcal disease Measles Rotavirus *Other: Polio, diphtheria, yellow fever WHO 2004 Global Immunization Data Hib Pertussis Tetanus Other* Meningococcus Elevata incidenza e tassi di letalità per IPD alle fasce estreme di età Incidence of IPD and associated mortality rates (USA, 2009) Cases Deaths 7 Cases of invasive disease (per 100,000) 40 6 35 5 30 25 4 20 3 15 2 10 1 5 0 0 <1 1 2-4 5-17 18-34 35-49 50-64 50-64 Age (years) 1. Adapted from Centers for Disease Control and Prevention. 2010. Active Bacterial Core Surveillance Report, Emerging Infections Program Network, Streptococcus pneumoniae, 2009. ≥65 ≥65 Deaths associated with IPD (per 100,000) 45 Raccomandazioni OMS per la vaccinazione anti-pneumococcica Vaccino Pneumococcico Coniugato (PCV) “Riconoscendo il pesante carico di patologia pneumococcica in età pediatrica , nonchè la sicurezza ed efficacia del PCV7 in questa popolazione, l’OMS considera l’inclusione di questo vaccino nei programmi nazionali di immunizzazione come una priorità” 1. WHO 2007;82:1–16. 2. WHO 2008;83:373–384 Vaccino Pneumococcico polisaccaridico (PPV) “I dati su efficacia ed effectiveness del PPV23 sono inconsistenti… “Dato il sostanziale effetto di protezione comunitaria nel gruppo di soggetti adulti, successivo alla immunizzazione di routine di bambini con PCV7, la priorità dovrebbe essere data all’introduzione ed al mantenimento di un’elevata copertura dei bambini con PCV7… PPV-23 WHO Position Paper “Despite multiple studies conducted during > 30 years, the efficacy and effectiveness of PPV in children and adults remain poorly defined and the subject of controversy.” “There is a need for more efficacious conjugate vaccine covering the majority of pneumococcal serotypes that cause serious diseases in older children and adults worldwide and that are responsible for resistance to commonly used antimicrobial drugs” “WHO supports the ongoing efforts to develop such products” WHO position paper on 23-valent pneumococcal polysaccharide vaccine, 2008 5 Alcune caratteristiche dei vaccini polisaccaridici I vaccini polisaccaridici non inducono la differenziazione delle cellule B di memoria, ma piuttosto inducono la differenziazione a plasmacellule di lunga durata Memoria funzionale a breve termine I vaccini polisaccaridici inducono l’apoptosi di cellule B di memoria pre-esistenti Pollard AJ et al. Nat Rev Immunol 2009;9(3):213–20; Brynjolfsson SF, et al. J Infect Dis 2012;205(3):422–30 Vaccini coniugati I vaccini coniugati sono composti da fattori capsulari ai quali viene coniugata una proteina, e inducono: • una risposta T dipendente, • una più rapida risposta ai richiami • la produzione di IgG ad alta avidità. 7 Coniugazione tra una proteina carrier e il polisaccaride capsulare applicata allo S.pneumoniae Corynebacterium diphtheriae S.pneumoniae Rivestimento (polisaccaride capsulare) Polisaccaride capsulare Cross-reactive Material (CRM): proteina carrier Linker 8 Effetto di una dose di PCV o di PPV sulle Cellule B di Memoria ad un mese dalla vaccinazione1 Prima di qualsiasi vaccinazione, l’86% dei soggetti presentava un qualche livello basale di CBM secernenti anticorpi verso almeno 1 dei 7 sierotipi, nonostante fossero naive A 28 gg dalla vaccinazione, si verifica un incremento delle cellule B di memoria in chi ha ricevuto PCV7 Chi ha ricevuto PPV mostra una diminuzione delle cellule B di memoria rispetto ai titoli basali 1. Clutterbuck EL et al. JID 2012; 1408-1416 9 Effetto di una dose di PCV o di PPV sulle Cellule B di Memoria a sei mesi dalla vaccinazione1 A 6 mesi dalla vaccinazione, le cellule B di memoria (CBM): Ritornano ai livelli basali in chi ha ricevuto PCV7 Diminuiscono ulteriormente in chi ha ricevuto PPV Cellule B di memoria 1. Clutterbuck EL et al. JID 2012; 1408-1416 10 Iporesponsività Effetto di PPV sulle cellule B 1 3 Si formano grandi quantità di plasmacellule 4 B Diminuisce il numero di cellule B disponibili A 2 Le cellule T non vengono coinvolte PPV Ogni polisaccaride stimola una cellula B su più recettori Forte attivazione 1. Clutterbuck EL et al. JID 2012; 1408-1416 1 L’iporesponsività indotta da PPV può essere legata al suo elevato contenuto di polisaccaride. I polisaccaridi persistono a lungo in circolo – ciò può portare alla deplezione o esaurimento del pool di cellule B a causa di una stimolazione antigenica cronica Pertanto si avranno meno cellule B disponibili per rispondere a successive stimolazioni antigeniche (vaccinali o naturali) Iporesponsività Effetto di PCV sulle cellule B1 Formazione di plasmacellule dovuta alla sola parte polisaccaridica 3 Si formano nuove cellule B di memoria 4 Si formano plasmacellule a lunga persistenza PCV I polisaccaridi coniugati hanno epitopi meno ripetuti Stimolazione meno forte 1 Accorrono le cellule T per consentire la proliferazione 2 1. Clutterbuck EL et al. JID 2012; 1408-1416 La formazione di delle B di memoria con PCV può superare l’iporesponsività espandendo il pool di cellule B disponibili per rispondere a stimolazioni future Riassunto Vaccini Polisaccaridici semplici Vaccini polisaccaridici coniugati • Attivano le cellule B, ma non la cooperazione con i T helper né una memoria immunologica a lungo termine • No vi è produzione di Ac IgG ad alta affinità • Limitato impatto sul carriage nasofaringeo • Generano una risposta immune Tcell dipendente ed inducono una memoria immunologica • inducono una più forte e più duratura risposta immunologica secondaria con effetto booster nell’infanzia • Inducono la produzione di IgG a più alta affinità per l’antigene • Riducono il carriage nasofaringeo In generale… La coniugazione di un polisaccaride ad un carrier proteico trasforma la risposta immune in una T-dipendente, che ha il vantaggio di generare anticorpi a più alta affinità per l’antigene, memoria immunologica e una risposta tipo booster ad una successiva dose di vaccino1 Lazarus R, et al. Clin Infect Dis 2011;52(6):736-42. Composizione dei vaccini pneumococcici coniugati 7-valente e 13-valente PCV7 Carrier: CRM197 4 6B 9V 14 18C 19F 23F PCV13 Carrier: CRM197 4 6B 9V 14 18C 19F 23F 1 5 7F 3 6A 19A Vaccino pneumococcico coniugato PCV13 Il vaccino coniugato 13 valente è indicato nell’immunizzazione attiva per la prevenzione di: patologia invasiva, polmonite e otite media acuta causate da Streptococcus pneumoniae in neonati, bambini e adolescenti di età compresa tra 6 settimane e 17 anni patologia invasiva causata da Streptococcus pneumoniae in adulti di 18 anni di età e oltre Negli adulti è sufficiente somministrare una dose singola di vaccino 15 Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 – Calendario delle vaccinazioni offerte attivamente a tutta la popolazione Vaccino Nascita DTPa IPV HBV Hib HBV3 3° mese 5° 6° mese mese 11° mese 13° mese DTPa DTPa DTPa IPV IPV IPV HBV HBV HBV Hib Hib Hib MPR PCV Men C HPV 15° mese PCV MPR MPR4 PCV Men C5 Men C5 HPV 6 (3 dosi) Influenza Influenza Varicella >65 anni Ogni 10 anni dT2 IPV MPR PCV 5-6 11-18 anni anni DTPa dTpa 1 Var 7 (2 dosi) Impatto del Vaccino Pneumococcico Coniugato 7– valente (PCV7) sulla IPD - USA Variazione nei tassi di incidenza* di IPD in bambini <5 anni prima e dopo l’introduzione di PCV7, per età e anno (ABC surveillance, 8 Stati†, 1998-2005, USA) 2007, incidenza IPD in bambini <5 anni (ABCs, 10 Stati, Usa): •↓ del 76% dall’introduzione di PCV7 •Più elevata in bambini <12 mesi (40,4 x100.000) e tra 12-23 mesi (31,2 x100.000) •Diminuisce in bambini tra 24-59 mesi per ogni anno addizionale di età CDC. Invasive pneumococcal disease in children 5 years after Invasive pneumococcal disease in young children before licensure of 13-valent pneumococcal conjugate vaccine - United States, 2007. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2010 Mar 12;59(9):253-7. CDC. Invasive pneumococcal disease in children 5 years after conjugate vaccine introduction-eight states, 1998-2005. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2008;57(6):144-8. Impatto di PCV7 sulla ospedalizzazione dovuta a polmonite (Liguria, Italia) Riduzione 15,2% 80 70 60 64,22 (58,4-70,46) 54,44 (49,21-60) 50 40 30 20 10 0 Polmonite per ogni causa Percentuale di ospedalizzazione/ 10.000 persone-anni Percentuale di ospedalizzazione/ 10.000 persone-anni Percentuali di ospedalizzazione tra bambini di età 0-24 mesi, prima (2000-2002, N=33.946) e dopo (2003-2005, N=35.452) PCV7 2.5 2 Riduzione 70,5% 1,91 (1,07-3,27) 1.5 0,56 (0,18-1,36) 1 0.5 0 Polmonite pneumococcica Statistical analyses by 2-tailed unpaired t test. p<0,05 Periodo preimmunizzazione Periodo postimmunizzazione In seguito all’ampio uso di PCV7 (copertura infantile: 43% in 2003, 83% in 2004), le ospedalizzazioni per polmonite per ogni causa e polmonite pneumococcica si sono ridotte del 15,2% e 70,5%, rispettivamente Durando P, et al. Vaccine. 2009;27:3459-3462. 18 Potenziale copertura di PCV7 e PCV13 sulle patologie invasive da pneumococco nei bambini Italiani PCV-7 PCV-13 Fonte: Azzari C, et al Potenziale copertura ottenibile con vaccino coniugato 13-valente a diverse età 2013 % di copertura < 2011 70 60 64.3% > 2011 50 40 30 20 10 0 15-35 35-50 50-70 >70 Età (anni) dati Azzari, Moriondo, Resti 2013 Impatto di PCV13 sulla IPD – Alaska (USA) Incidenza di IPD in bambini <5 anni (tutti i sierotipi e sierotipi PCV13), 2010-2011 vs 2006-2009, Alaska (Usa) Bambini nativi dell'Alaska Bambini nati in Alaska 160 70 50 p<0.001 40 30 20 120 80 60 40 20 0 0 PCV13 p<0.001 100 10 Tutti i sierotipi CV: 94,8% 140 60 Incidenza per 100.000 Incidenza per 100.000 p<0.001 p<0.001 Tutti i sierotipi PCV13 Apr-2006 - Mar-2009 Apr-2006 - Mar-2009 Apr-2010 - Sep-2011 Apr-2010 - Sep-2011 Bruce, M, et al., ISPPD 2012. Impatto di PCV13 sulla IPD – Massachusetts (USA) In Massachussetts nel periodo 20112012 il numero dei casi totali di IPD e quello delle forme dovute ai sierotipi 7F e 19A si è drasticamente ridotto, mentre non è stato segnalato alcun caso di IPD dovuto a sierotipi non inclusi in PCV13 23 Yildirim, A, et al., ISPPD 2012. Impatto di PCV13 su IPD – UK Health Protection Agency (HPA) National Surveillance Cumulative number of cases of IPD in children <2 years of age by serotype and epidemiological year July to June 2006/2007 to 2010/2011 – Serotype 7F 2009-2010 2010-2011 Miller E, Andrews NJ, Waight PA, Slack MP, George RC. Effectiveness of the new serotypes in the 13-valent pneumococcal conjugate vaccine. Vaccine. 2011;29(49):9127-31. Impatto di PCV13 su IPD – UK Health Protection Agency (HPA) National Surveillance Cumulative number of cases of IPD in children <2 years of age by serotype and epidemiological year July to June 2006/2007 to 2010/2011 – Serotype 19A 2009-2010 2010-2011 Miller E, Andrews NJ, Waight PA, Slack MP, George RC. Effectiveness of the new serotypes in the 13-valent pneumococcal conjugate vaccine. Vaccine. 2011;29(49):9127-31. Impatto di PCVs sulla IPD – Santiago de Compostela Area (Spain) Ricoveri per IPD in bambini <15 anni dal 2005-2006 al 2010-2011, Santiago de Compostela Area (Spain) Pardo-Sanchez, F, et al., ESPID 2012. Impatto di PCV13 sul carriage – Israele Introduzione PCV13: Novembre 2010 Studio randomizzato in doppio cieco: • Bambini sani randomizzati per ricevere PCV13 (n=932) o PCV7 (n=934) alle età di 2, 4, 6, 12 mesi • 8 tamponi nasofaringei raccolti tra 2 e 24 mesi • Outcome: riduzione della prevalenza di nuove colonizzazioni tra 7 e 24 mesi (PCV13 vs PCV7) • Risultati: • Riduzione significativa colonizzazioni da sierotipi 6A/C o 19A raggruppati (RR: 0.56; 95% CI: 0.47 - 0.65) • Riduzione significativa colonizzazioni da sierotipi aggiuntivi in PCV13 raggruppati (RR: 0.57; 95% CI: 0.49 - 0.66) Dagan, R et al, ISPPD 2012. Impatto di PCV13 sul carriage – France Qual’è la situazione attuale della vaccinazione anti-pneumococcica nell’adulto? Una situazione eterogenea nei Paesi UE riguardo alla vaccinazione dell’adulto e relative coperture I finanziamenti seguono processi specifici e differenti in ciascuno dei 16 Paesi considerati PCV13 in 29 differenti raccomandazioni e/o tipi di offerta per gli adulti in Europa Occidentale NOT REIMBURSED REIMBURSED Norway National (HIV and asplenic; any age) Finland National, high risk (>5 years) Denmark National (at risk) Netherlands National (asplenic adults) Italy 13 Regions (Generally any age at risk and/or 50+ at risk and/or 65+) Austria National (50+ years) France National (high risk) Spain National high risk 3 regions broader risk (50+ years) Sweden Stockholm region (5+ years; high risk) Greece National (50+ years) Reimbursed AND recommended– National Germany National 60+ and 50+ at risk† Reimbursed AND recommended– Regional Reimbursed NOT recommended– National Recommended Not Reimbursed – National †Exception: Saxony with SIKO recommendation (Saxonian immunization body); *Not registered for adults Recommended Not Reimbursed – Regional Switzerland* Asplenic PCV13 nelle linee guida per gli adulti emanate da Società Scientifiche in Europa Occidentale France – Immunocompromised CEREDIH1 Spain – SEMPSPH2 Renal failure & dialysis Spain – SEPAR3 Smokers Spain – SEMPSPH2 Immunocompromised 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. CEREDIH National reference centre for Immune deficit SEMPSPH Spanish society of preventive medicine and public health and hygiene SEPAR Smoking working group of the Spanish Pulmonologist Society RKI Robert Koch Institute DGHO German Society for Hematology and Oncology SIMER – Respiratory societies FIMP Pediatricians SITI Public Health SIMG GP Society Finland – Rheum Society Age and risk based Germany – RKI4 & DGHO5 Asplenic Italy – SIMER6 Respiratory Italy – FIMP7, SITI8, SIMG9 All ages calendar Prima implementazione della vaccinazione con vaccini coniugati per tutte le età Lo stato attuale della vaccinazione pneumococcica coniugata negli adulti in Italia ASL programma risk based Gratuità per tutti i naive over65 Risk Gratuità per 5 coorti di età 5 ASL programma risk based Gratuità per tutti i naive over65 Risk Risk Risk Risk Gratuità per 3 coorti+ obiettivo copertura Risk NA1 – GPs network ASL programma risk based Cohort Gratuità per tutti i naive over65 Gratuità per 1 coorte di età & 50+ a rischio Strategie per età vs strategia basata su appartenenza a gruppo a rischio Rete o canna da pesca? > 65 anni < 65 anni M. Faccini Come promuovere una vaccinazione agli adulti Due modelli a confronto: • offerta di tipo universale, basata sull’età • offerta di tipo individuale, basata sul rischio M. Faccini L’esperienza nei bambini Copertura vaccinale 2003 – 2008 2003 2008 Bambini a rischio Tutti i bambini 6,3 % 2,7 % 48% 55% Influenza Bambini a rischio Tutti i bambini 7,9 % 2,4 % 1,5 % 1,6 % Pneumococco M. Faccini Fonte: Indagine ICONA Perchè le strategie risk-based falliscono? • Difficoltà di intercettare correttamente i soggetti a rischio per i quali la vaccinazione è indicata, indipendentemente dall’età, derivandone una copertura vaccinale insoddisfacente e una persistente fascia di popolazione suscettibile all’infezione • Necessità di identificare i soggetti con le specifiche malattie (registri malattia?) • Necessità di contattare i soggetti – spesso seguiti dallo specialista e meno dal MMG • Necessità di conoscere i vaccini e le loro indicazioni nel dettaglio (corsi ECM specifici per MMG, pediatri e specialisti) • Necessità di assegnare la responsabilità della vaccinazione e della registrazione a diverse professionalità Paolo Bonanni, Department of Public Health University of Florence, Italy, presentation on “The Value of Age-Based Vaccination Strategies” at the EVM Satellite Symposium on Improving the Effectiveness of Seasonal Influenza Vaccination: Age or Risk Based Strategies? Vilamoura (Portugal),15 September 2008. ESWI Third European influenza Conference Le strategie age-based possono rivelarsi efficaci • Possibilità di incontrare un’ampia fetta di popolazione, vulnerabile e suscettibile all’influenza, attraverso una raccomandazione unica che tenga conto esclusivamente dell’età • Tra i soggetti “fragili”, la popolazione anziana rappresenta una fascia di popolazione in progressivo aumento (invecchiamento globale della popolazione). L’aumento di età si associa, pertanto, a una serie di fattori di rischio (malattie cardiocircolatorie, COPD, malattie renali, ecc …) • Accesso più facile per i gruppi target (indipendentemente dalla loro condizione clinica) • Somministrazione di tutti i vaccini con le infrastrutture già esistenti • Maggiore protezione della popolazione con un impatto indiretto positivo anche sui soggetti non immunizzati Paolo Bonanni, Department of Public Health University of Florence, Italy, presentation on “The Value of Age-Based Vaccination Strategies” at the EVM Satellite Symposium on Improving the Effectiveness of Seasonal Influenza Vaccination: Age or Risk Based Strategies? Vilamoura (Portugal),15 September 2008. ESWI Third European influenza Conference Raccomandazioni a confronto Età Condizioni di rischio Facilità di accesso al gruppo “target” Soggetti ad alto-rischio spesso non raggiungibili (anche per svantaggi sociali); molti pazienti a rischio sono “persi” al follow-up Infrastrutture già esistenti per la somministrazione di vaccini Le raccomandazioni per rischio possono non coprire tutte le possibili situazioni Creazione di una potenziale protezione di comunità (Herd effect) La responsabilità organizzativa coinvolge differenti professionalità In generale, raggiungimento di livelli più alti di copertura immunitaria Modello di popolazione L’intera popolazione è studiata per 5 anni Budget Impact model Strategie di vaccinazione con PCV13 vs no vaccinazione Età della coorte (anni) Coorti vaccinate dopo 5 anni 1 coorte/anno 65 5 2 coorti/anno 65 e 70 10 3 coorti/anno 65, 70 e 75 15 • Orizzonte temporale: 5 anni • Popolazione in studio: popolazione italiana ≥65 anni • Prospettiva del SSN + Strategia sequenziale PCV13+PPV23 (dopo un anno) Caratteristiche del modello Modello di popolazione Orizzonte temporale di analisi: 5 anni Popolazione in studio: popolazione italiana ≥65 anni Prospettiva del Servizio Sanitario Nazionale (pagante) L’effetto immunità di gregge e il replacement sierotipico non sono stati inclusi nel modello I dati di efficacia sono stati calcolati sulla base dei risultati disponibili nella popolazione pediatrica (verifica con dati dello studio CAPiTA quando disponibili). Adozione del programma vaccinale per un intervallo di 5 anni vs lo scenario di nessuna vaccinazione Risultati: casi evitati, mortalità e relativi tassi di riduzione Boccalini S, et al. Human Vaccin Immunother 2013; 9(3) Risultati: investimento e costi evitati • Come conseguenza della quota di patologia evitabile con l’uso di PCV13, un programma vaccinale per età produce risparmi variabili da 7 a 19 milioni di Euro • In Italia, un programma vaccinale per età nella popolazione >65 aa., si dimostra costo efficace nella prospettiva del Sistema Sanitario • I costi per QALY variano da 17,000 a 22,000 EURO Boccalini S, et al. Human Vaccin Immunother 2013; 9(3) Evidenze: costi cumulativi netti per QALY La vaccinazione anti-pneumococcica con PCV13 risulta economicamente giustificata già durante il secondo anno di immunizzazione, indipendentemente dalla strategia adottata Boccalini S, et al. Human Vaccin Immunother 2013; 9(3) Analisi della sensibilità La vaccinazione anti-pneumococcica con PCV13 risulta economicamente giustificata anche variando simultaneamente tutti i principali parametri clinici e di efficacia vaccinale Boccalini S, et al. Human Vaccin Immunother 2013; 9(3) Modello di coorte La coorte è seguita per tutta la vita Cost-effectiveness Analysis Strategie di vaccinazione con PCV13 vs no vaccinazione Età della coorte (anni) 1 coorte 65 2 coorti 65 e 70 3 coorti 65, 70 e 75 • Orizzonte temporale: 20 anni (fino all’aspettativa di vita di 85 anni) • La morte naturale è inclusa nel modello • Prospettiva del SSN + Strategia sequenziale PCV13+PPV23 (dopo un anno) Caratteristiche del modello Modello di coorte Orizzonte temporale: fino a 85 anni di vita (in base all’aspettativa di vita) Coorti: populazione italiana 65 anni 70 anni 75 anni Le sequelae da IPD non sono state incluse nel modello (rare) La morte naturale è inclusa nel modello L’effetto immunità di gregge e il replacement serotipico non sono stati inclusi nel modello Boccalini S, Bonanni P., Bechini A et al. – dati non pubblicati Risultati clinici ed economici (impatto su CAP e IPD) PCV13 Casi evitati Decessi evitati Costi clinici evitati Costo della vaccinazione Costo netto della vaccinazione Costo/ QALY 1 coorte 4.849 326 5.393.170 15.683.469 10.290.299 3.821 2 coorti 8.978 610 10.434.392 33.442.259 23.007.867 5.200 3 coorti 11.288 778 13.655.708 47.777.495 34.121.787 6.689 PCV13 + PPV23 Casi evitati Decessi evitati Costi clinici evitati Costo della vaccinazione Costo netto della vaccinazione Costo/ QALY 1 coorte 4.911 342 5.947.703 29.683.492 23.735.789 8.572 2 coorti 9.080 638 11.426.644 60.149.832 48.723.188 10.717 3 coorti 11.406 811 14.861.186 81.769.359 66.908.172 12.771 Boccalini S, Bonanni P., Bechini A et al. – dati non pubblicati Costo netto cumulativo per QALY Costi netti cumulativi per QALY PCV13 50,000 0 1 8 2 9 3 10 2 coorti Anni 4 5 11 12 3 coorti 6 13 7 14 Costo netto cumulativo per QALY 1 coorte PCV13 + PPV23 50,000 Boccalini S, Bonanni P., Bechini A et al. – dati non pubblicati 0 1 coorte 1 2 3 4 5 11 12 13 14 15 2 coorti Anni 6 7 16 17 3 coorti 8 9 10 18 19 20 Conclusioni Finalmente il vaccino PCV13 è approvato per tutte le età, risolvendo definitivamente il problema dell’utilizzo ‘off label’ La vaccinazione è un aspetto “chiave” nella prevenzione della patologia pneumococcica Il vaccino PCV è attualmente previsto in 90 programmi vaccinali nel mondo Tuttavia, le raccomandazioni e le strategie differiscono nei vari Paesi Europei Le attese per il PCV13 nella estesa fascia di popolazione (adulti >50 aa, bambini ed adolescenti) sono basate sull’esperienza dell’efficacia di PCV7 prima e PCV13 poi in età pediatrica Anche le prime evidenze del PCV13 in pediatria suggeriscono un impatto significativo sull’incidenza di IPD Si può stimare che il PCV13 risulti costo-efficace anche nella popolazione adulta, dal punto di vista del Sistema Sanitario Un primo modello farmaco-economico in Italia suggerisce che la vaccinazione per età con PCV13 sia costo-efficace