Ministero dell’Economia e delle Finanze
Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione
Segreteria CIPE
SISTEMA CUP:
situazione attuale e sviluppo dei rapporti con i
principali sistemi di monitoraggio
PARTE A
SISTEMA CUP
G17H03000130001
MILANO, 3 MAGGIO 2006
PARTE A.1.: I SISTEMI CUP E MIP
Perché è nato il Codice Unico di Progetto CUP
Tanti sistemi di monitoraggio che:
1. non sono in grado di “dialogare” tra loro, rendendo
impossibile:
- conoscere ciò che avviene sul territorio, in complesso o
per settore,
- stimare credibilmente la spesa per lo sviluppo per area
o per settore;
2. costringono all’immissione degli stessi dati più volte.
Con il sistema CUP ci si è proposti di:
•
•
•
assegnare ai progetti d’investimento pubblico un’etichetta,
collegata in modo biunivoco ai progetti stessi,
rintracciare i dati relativi allo stesso progetto nei vari sistemi
di monitoraggio,
consentire la realizzazione del sistema MIP.
Come si presenta il CUP
stringa alfanumerica (15 caratteri)
• e’ un’ETICHETTA stabile che caratterizza in maniera specifica
il progetto,
• corrisponde ad una sorta di CODICE FISCALE, costruito a
partire dalle caratteristiche del progetto: non è “parlante”,
• é associato al progetto fin dalla nascita e lo accompagna in
tutte le fasi del suo ciclo di vita.
Ai fini suddetti
il codice CUP deve essere riportato:
- su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei
ed informatici,
- nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque
interessati a progetti d’investimento pubblico.
La normativa
Alla base del sistema CUP c’è la legge n. 144/1999, che, all’art.
1, prevede, tra l’altro, la costituzione del sistema di
Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (MIP) e della relativa
banca dati, operante presso il Comitato Interministeriale per la
Programmazione Economica - CIPE - .
La legge n. 3/2003 “Disposizioni ordinamentali in materia di
Pubblica Amministrazione” all’art. 11 prevede l’obbligatorietà
del codice CUP.
La sanzione prevista
L’art.28 della legge 289/2002, legge finanziaria 2003,
prevede:
- l’ obbligatorietà della codificazione della spesa pubblica
per garantire la rispondenza dei conti pubblici all’art. 104 del
trattato istitutivo della Comunità europea;
- che le banche incaricate dei servizi di tesoreria e di cassa, e
gli uffici postali che svolgono analoghi servizi, non potranno
accettare disposizioni di pagamento prive della
codificazione prevista dalla stessa norma.
Quali sono i codici :
- Codice gestionale
- Codice CUP
- Codice CPV
ATTUAZIONE
- DELIBERA CIPE n. 143 del 27 dicembre 2002,
che disciplina le modalità e le procedure per l’avvio a
regime del sistema CUP,
- DELIBERA CIPE n. 24 del 29 settembre 2004,
che istituisce il CUP cumulativo ed esplicita
l’obbligatorietà dell’utilizzo del codice su tutta la
documentazione inerente il progetto d’investimento.
La struttura organizzativa del sistema CUP
Il sistema CUP si avvale:
- di un apposito sito, raggiungibile via Internet, all’indirizzo
http://www.cipecomitato.it/cup.asp; a questo sito è possibile sia
richiedere informazioni sul funzionamento del sistema, sia
accreditarsi al sistema stesso, ottenere i codici CUP ed
interrogare l’anagrafe dei progetti.
- di un
servizio di supporto immediato, “help desk”,
raggiungibile anche per via telefonica, finalizzato ad aiutare gli
utenti per la risoluzione dei problemi tecnici più semplici ed a far
intervenire, se necessario, la “struttura di supporto CUP”,
operante presso il Servizio Centrale Segreteria CIPE.
Il sistema CUP prevede anche:
- un Gruppo tecnico di coordinamento, cui partecipano
rappresentanti delle varie Amministrazioni interessate, centrali
e locali (Nuclei di valutazione, centrali e regionali, uffici
regionali di statistica, ANCI, UPI, UNCEM, Osservatorio
Centrale dei lavori pubblici, Osservatori regionali ed ISTAT),
una Rete di referenti, che costituiscono dei punti di
raccordo del sistema all’interno delle varie Amministrazioni.
Il “progetto monitoraggio degli investimenti pubblici”,
MIP
Attualmente è in corso la fase di progettazione del citato
sistema di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici, “sistema
MIP”, previsto dalla legge 144/99. Il relativo documento
progettuale è stato esaminato, integrato e approvato, il 28
gennaio 2004, nella seduta tecnica propedeutica alla
Conferenza unificata Stato, Regioni ed Autonomie locali, che,
nella riunione tenutasi il 29 aprile 2004, ha dato la propria
intesa.
Il citato documento progettuale, già esaminato in sede
preCIPE, è stato approvato dal CIPE a fine settembre 2004; si
devono quindi avviare le procedure per promuovere le gare
per la realizzazione del sistema, e quindi iniziare le fasi di
installazione e di gestione.
In estrema sintesi, il sistema MIP deve:
basarsi sul CUP,
garantire la qualità del dato,
comportare, almeno in prospettiva, lo snellimento delle
procedure in carico ai soggetti responsabili, richiedendo che a
regime le informazioni siano inserite da detti soggetti nel
sistema una sola volta, provvedendo poi il sistema stesso a
fornire tali informazioni a tutte le strutture interessate,
predisporre una reportistica per i soggetti accreditati,
che ovviamente si aggiunge alle elaborazioni che ciascuna
Amministrazione, con i propri sistemi di monitoraggio, vorrà
produrre per far fronte alle proprie specifiche esigenze e
responsabilità.
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